B L U E
Ed eccola lì.
"Harry!" esclamò, facendosi strada tra la folla e arrivando da lui, facendo come se non ci fossi.
Potevo sentire le fotocamere concentrarsi su di noi, me lo sentivo e basta. C'era una certa tensione impossibile da ignorare.
"Ehi Kendall." le sorrise, dandole un abbraccio.
"Blue." mi sorrise falsamente, probabilmente solo per far pensare ad Harry che volesse essere amichevole con me.
"Ciao." cercai di reprimere il desiderio di colpirla in quell'esatto momento e le sorrisi falsamente di rimando.
Se pensava di essere l'unica ad essere una buona falsa, si sbagliava di grosso.
Sentii qualcuno schiarirsi rumorosamente la gola e mi voltai.
Noelle mi fece segno di andar via e annuii verso di lei.
"Ehm, okay. Vado dagli altri ragazzi. Divertitevi voi due." espirai, camminando nella direzione opposta.
"Blue!" mi richiamò Harry, mi fermai di botto.
"Sì?" mi voltai per trovare Kendall che gli circondava il braccio con il suo.
Un tantino appiccicosa? Era tutto suo.
Odiavo il fatto che pensasse di essere migliore di me solo perchè aveva Harry sotto controllo. "Ci vediamo dopo." mi disse, facendo un piccolo sorriso.
Strinsi le labbra in una linea, finendo per sorridergli di rimando. "Certo."
"Forza, andiamo a prenderci un drink." Kendall sogghignò trascinandoselo via.
Quando camminarono nella direzione opposta, vidi Kendall voltarsi e fulminarmi con lo sguardo.
La derisi, non volendo neanche guardarla e andai a cercare gli altri ragazzi.
Tutto il gruppo dei One Direction stava con quello dei 5SOS, tutti seduti in cerchio e sorrisi.
"BLUE!" esclamò Hanna, lasciandomi sedere al suo fianco, Niall era dall'altro suo lato.
"Questi ragazzi sono fuori di testa, grazie a Dio sei qui." sorrise ampiamente, lasciando cadere la testa sulla mia spalla.
Ridacchiai, dandole delle pacche sulla testa.
"Dov'è Harry?" Niall fece cenno verso di me, assumendo immediatamente che lo sapessi.
"Kendall." risposi semplicemente.
"Ti ha dato di nuovo buca? Perchè giuro che-"
"No, Liam. Ho lasciato che andasse a divertirsi con lei per un po', così adesso sono qui."
Peccato non sapevano fosse stato tutto pianificato, l'intera serata lo era.
Immagino che questo avrebbe rovinato sia me che Harry quando avrebbe scoperto che era tutta una truffa.
E avrebbe odiato anche Kendall, così finalmente i miei desideri si sarebbero avverati. Ma allo stesso tempo, avrebbe odiato anche me e non ci sarebbe stata alcuna possibilità di ritornare insieme.
Beh immagino che sarebbe andata male in qualsiasi caso, per tutti noi.
"Giochiamo ad 'obbligo o verità'" Zayn sorrise, prendendo la sua bottiglia di birra vuota e mettendola al centro del tavolo circolare di fronte a noi.
Approvammo tutti, guardammo la bottiglia girare per poi fermarsi su Luke.
Luke spalancò gli occhi. "Perchè sono così sfortunato?"
Ridacchiai, portando le ginocchia al petto mentre guardavo la scena.
"Lucas, obbligo o verità." chiese Zayn sfacciatamente.
"Obbligo." sorrise.
"Figo. Ti obbligo a fare una lap dance per quella ragazza carina laggiù." Zayn sogghignò e sorrisi.
"Stavi guardando lì ad ogni minuto che passava! Non far finta che non ce ne siamo accorti, bel ragazzo." disse semplicemente Niall, Luke arrossì e abbassò lo sguardo.
"Non andró da lei a farle una lap dance, è fottutamente pazzo!" "Beh, un obbligo è un obbligo, Lukey. Adesso vai!" Zayn lo spinse leggermente, incoraggiandolo e lui gemette frustrato.
"Mi darà uno schiaffo per questo..."
"Sì, questo se ci andrai giù pesante." Hanna sollevó un sopracciglio.
Wow, improvvisamente era diventato molto interessante.
Guardammo Luke dirigersi lentamente verso la ragazza, che era seduta annoiata su un divanetto. Si sedette velocemente sulle sue gambe e iniziò a muoversi su di lei.
"OH MIO DIO AMICO, MA CHE DIAVOLO!" esclamò lei.
Scoppiai a ridere e iniziai a battere le mani come una foca ritardata. Hanna aveva le lacrime agli occhi dal ridere e si appoggiò a Niall, lui sorrise e le circondò le spalle con un braccio.
Mentre lei guardava altrove, incrociai lo sguardo di Niall.
"Baciala." mimai, ma lui scosse vigorosamente la testa.
"No!" mimò anche lui prima che Hanna si alzasse dal suo posto.
Distogliemmo velocemente lo sguardo e un piccolo sorriso lasciò le mie labbra.
Luke non si era disturbato di ritornare, cioè, chi si sarebbe lasciato sfuggire un'opportunità del genere? Era sexy e australiano.
Lo guardammo tutti mentre si sedeva con lei e la vedemmo ridere a lanciarci un'occhiata. Probabilmente sembravamo come cervi impauriti da dei fari in piena notte.
Lei sorrise, salutandoci amichevolmente e noi ricambiammo stupidamente.
"Ugh, probabilmente Luke starà parlando di noi." Calum constatò l'ovvio.
"Blue, ti obbligo a fare sesso con Harry!" mi puntò Louis, facendomi scoppiare a ridere.
"Un obbligo è un obbligo." Louis sogghignò, probabilmente pensando di fare lo stronzo.
"L'ho già fatto." risposi, ridacchiando.
"Oh merda... Oh non importa, scartala allora." Louis sorrise pigramente mentre ero io quella a sogghignare ora.
"Ti obbligo a.. versare il tuo drink addosso a Kendall." sorrise diabolicamente.
"Cosa?" spalancai gli occhi. "Mi ucciderà."
"Beh, è un obbligo." enfatizzò la parola, mi lamentai.
"Sarebbe divertente. Ma li hai visti? Harry e Kendall sono seduti lì nell'angolo, ew." Hanna storse il naso.
Mi voltai per vederli intenti a succhiarsi le facce e rimasi quasi senza parole alla vista.
"Okay, bene. Lo farò." scrollai le spalle e loro mi spinsero nella loro direzione per incoraggiarmi.
"Gesù, perdonami per questo." mormorai a me stessa, guardando la birra nel mio bicchiere.
"Okay, stavo solo scherzando." aggiunsi velocemente, ridendo sotto i baffi mentre mi facevo strada verso di loro.
Lei mi dava le spalle mentre si baciavano, espirai prima di versare il mio intero drink sulla sua testa.
Rimase a bocca aperta e Harry si allontanò velocemente da lei, notando la sua rabbia.
"Ma che diavolo..." si trattenne dall'imprecare, voltandosi mi vide.
Harry mi guardò scioccato da ciò che avevo fatto, e pressai le labbra in una linea.
Kendall mi lanciò un'occhiataccia prima di parlare.
"Era un obbligo, mi dispiace." dissi non sincera, scrollando le spalle.
"Che cosa ti ho mai fatto Blue? Pensavo potessimo essere amiche." il suo tono di voce cambiò.
E mi fece capire di aver raggiunto il suo scopo.
Stava facendo in modo che sembrassi io la cattiva persona, così che Harry stesse dalla sua parte.
Ma che piccola...
Troia.
"Io--"
Kendall fece finta di essere sull'orlo di un pianto quando mi oltrepassò, andando via.
"Harry, tu sul serio le credi?" scossi la testa, lui si accigliò guardandomi.
Non sembrava convinto da me. Ovviamente stava dalla sua parte.
"Blue, era fottutamente necessario?!" mi riproverò arrabbiato, come se fossi una bambina.
"Ti ho detto che era un obbligo!"
"Stava piangendo, per colpa tua." sputò quasi, scuotendo la testa.
"Oddio, non esagerare non è stato terribile." dissi debolmente, scuotendo la testa.
"Mi piaceva davvero, Blue. Non avresti dovuto farlo." sospirò, chiusi gli occhi quando la sua spalla si scontro con la mia quando mi oltrepassò, probabilmente per seguirla.
Brutta mossa, Blue.
"Cazzo." sospirai, tornando verso la cerchia.
"OHMIODIO E' STATO FANTASTICO! GRAZIE A DIO." Hanna sollevò la mano per battermi il cinque.
"No, ora Harry è incazzato con me." mormorai. "Ed ora ho bisogno di un'altra fottuta birra."
"Cosa... non avrebbe dovuto reagire così." Liam si fermò, aggrottando le sopracciglia confuso.
"Harry stava dalla parte di Kendall?" Niall spalancò gli occhi, preso alla sprovvista dalle sue azioni.
"Già, perchè quella troia è falsa. Fredda, dura, e vergognosamente falsa." storsi il naso disgustata e Hanna emise un verso di disgusto.
"Ha finto di piangere ed era tipo: 'Oh, pensavo potessimo essere amiche, Blue' oh ti prego." imitai la sua voce stridula e scossi la testa.
Seguì il silenzio, probabilmente erano tutti in pensiero.
"Non posso credere di aver firmato un contratto per questo." sospirai. "Non posso più gestirlo se lei è parte del contratto. Vorrei solo staccarle la testa." mi passai una mano tra i capelli, stressata.
"Allora combatteremo il fuoco con il fuoco giusto? Se Kendall pensa di essere l'unica vincitrice in questa faccenda, si sbaglia. Blue, so che hai le capacità per sabotarla e tenere Harry legato al dito. Lei l'ha fatto con te e ora devi avere la tua vendetta." Hanna sollevò un sopracciglio.
Sogghignai. "Tu si che mi conosci bene."
"Ti prego toglici Kendall dai piedi."
"Beh, lei-- ehm... ci proverò." ero sul punto di dire che se ne sarebbe andata via nel giro di un mese.
"Wow, c'è stata molta tensione. Ed è stato di sicuro dannatamente forte." Louis rise apertamente.
"Ma conosco Harry, non sarà capace di restare arrabbiato con te per molto. Voi due avete questa connessione... sembra indistruttibile." Zayn annuì, sorridendo lievemente per poi prendere un piccolo sorso del suo drink.
"Indistruttibile un cazzo. Lo distruggerei in ogni istante, senza esitare." dissi noncurante.
Che grande bugiarda.
H A R R Y
"Kendall, mi dispiace così tanto che l'abbia fatto." dissi serio. "Guardami amore, stai bene?"
Mi guardò negli occhi, aveva questo riflesso lucido nei suoi.
"Va tutto bene, Harry. È solo che ci sto provando così tanto ad essere sua amica e lei non fa altro che odiarmi." scrollò le spalle, con un espressione triste in viso.
"Mi dispiace così tanto per lei." sussurrai, abbracciandola e ci coccolammo per alcuni minuti.
I suoi occhi erano diretti verso qualcosa dietro di me, ma poi tornarono velocemente a guardarmi, facendomi incuriosire.
Ero sul punto di voltarmi prima che le dita di Kendall si posarono sul retro del mio collo e mi spinsero su di lei in modo che potesse baciarmi.
Quando ci baciammo, chiusi gli occhi e cercai di farlo intensamente.
Ma no, nessuna scintilla. Non c'era nessuna sensazione di calore allo stomaco.
N O E L L E
Feci una smorfia scattando la foto del bacio tra Harry e Kendall.
Avrebbe distrutto Harry, ovviamente. Avrebbe anche potuto cambiare il modo in cui lo vedeva la gente.
Il mio lavoro aveva sempre fatto solo una cosa, cioè rovinare la vita delle persone con delle bugie.
E il pubblico impazziva per questo. Era impressionante ciò che avrebbe potuto fare il mio lavoro.
Ma non avrei lasciato che mi cambiasse... non avrei lasciato che mi trasformasse in un mostro. Anche se probabilmente lo ero già.
Kendall mi vide, sistemata in un angolo per scattare quelle fotografie. Notai che Harry stava per girarsi, ma lei lo tirò a sè, baciandolo.
Andiamo Blue... fa' qualcosa.
Se fosse intervenuta io non ci sarei andata di mezzo, ma lei sì.
B L U E
Ero già leggermente brilla e credo avessi già baciato tre ragazzi a quel punto.
"Blue, hai appena baciato Calum." rise Hanna.
"Cosa? Era lui?" biascicai, barcollando verso di lei.
"Sì! Ora è tutto felice." lo indicò.
Stava sorridendo come un pazzo mentre parlava con Ashton.
"Probabilmente perchè ha baciato una ragazza come te."
"Posso baciarti Hanna? Ho sempre voluto... baciare una ragazza." sorrisi distrattamente, quasi cadendole addosso.
Lei mi fermò. "Sei ubriaca Blue. No, no e no." ridacchiò.
"Mhm." mormorai. Le mie palpebre si chiusero leggermente.
Mancavano dieci minuti alla mezzanotte, il che significava al Natale.
Ma non c'era nessun segno di Harry. Il management voleva un bacio, ma non credevo sarebbe successo.
Era quasi mezzanotte e mancava tipo... un minuto ora.
Le persone intorno a me erano felici, gasate, mentre io stavo semplicemente ferma lì, sola.
Avevo finalmente ritrovato un po' della mia compostezza e immagino che il mio stato d'ebrezza fosse scomparso.
"TUTTI INSIEME! DIECI SECONDI!" Niall esclamò eccitato, mentre continuavo a guardarmi intorno.
C'erano le telecamere. Dovevamo farlo, dovevamo baciarci.
"6!"
"5!"
"4!"
"3!"
"2!"
Mi scontrai improvvisamente con qualcuno, quando prendendo il respiro guardai verso l'alto.
"Sto per baciarti. Ma questo non significa niente." mi informò, prendendomi il viso tra le mani e poi piantò fermamente le sue labbra sulle mie quando tutti esclamarono 'Buon Natale!'
Mi allontanai lentamente, e aprii gli occhi. "Ti prego Harry, ascoltami." sospirai quando lui stette per andare via di nuovo.
"No, sai che non avresti dovuto farlo e l'hai fatto lo stesso." scosse la testa. "Sapevi che voleva esserti amica? E tutto ciò che hai fatto è stato farla sembrare un'idiota agli occhi di tutti." si guardò intorno, scuotendo la testa.
"Me o lei?" squittii, guardandolo arrabbiata.
"Cosa?"
"Ho detto, scegli me o lei?" dissi alzando leggermente la voce.
Kendall era nell'angolo della stanza, e guardava la scena svolgersi. Sapeva di aver vinto... ma non sarebbe durato a lungo.
"Lei. Scelgo lei." sospirò, non guardandomi nemmeno una volta quando andò via.
Mi sentii in vena di piangere, ma non uscì nessuna lacrima. I miei occhi non si bagnarono nemmeno.
Era stata tutta colpa mia. Ogni singola, fottuta cosa.
TRADUZIONE di ahngvst // @smellyboixx on Twitter
© COPYRIGHT by BritishBums