KANGSHINMU 강신무

Af AkaneYuki7

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Potrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali? Tre ragaz... Mere

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 80
Capitolo 81
Capitolo 82
Capitolo 83
Capitolo 84
Capitolo 85
Capitolo 86
Capitolo 87
Capitolo 88
capitolo 89
Capitolo 90
Capitolo 91
Capitolo 92
Capitolo 93
Capitolo 95
Capitolo 96
Capitolo 97
Capitolo 98
Capitolo 99
Capitolo 100
Capitolo 101
Capitolo 102
Capitolo 103
Capitolo 104
Capitolo 105
Capitolo 106
Capitolo 107

Capitolo 94

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Af AkaneYuki7

Nell'altro capitolo vi avevo detto di fidarvi di me, ma in questo vi dico solo di perdonarmi e di non aspettarvi chissà cosa perché sarà una cosa super demenziale gia ve lo dico 😂

So che se sembra stupido dirlo, ma è giusto per essere sicura. Questo capitolo e il prossimo conterranno tematiche per adulti per chiunque desse fastidio leggerli può benissimo salutarlo tanto non perderebbe niente della storia.

Detto questo buona lettura~

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

< Quando hai detto che mi saresti rimasto appiccicato peggio della mia ombra non avrei mai pensato che ti potessi trasformare in una patella > esclamò all'improvviso Taehyung.

In quel momento si trovavano nella sala dei vampiri a guardare un drama storico, o più precisamente Taehyung cercava di guardarlo, mentre Jungkook gli aveva circondato con le braccia la vita e la testa l'aveva fatta sostare sulla spalla del minore, sfregando a volte il volto contro la pelle calda e profumata del biondo, assaporando così il suo buon odore.

< Sempre a lamentarti > esclamò Jungkook, rafforzando la presa.

< Se vuoi che non respiri più e crepi direttamente, fai con comodo >

< Quanto sei esagerato, non potresti fare il carino una volta tanto? >

< E perché mai? Sapevi fin dall'inizio che fossi acido, ormai credevo che te ne fossi fatto una ragione >

< Non mentire, in realtà stai adorando tutte queste attenzioni solo che ti vergogni troppo ad ammetterlo, ma tranquillo ci lavoreremo insieme >

Taehyung non rispose e finse di prestare attenzione alla televisione, ma le guance rosse lo tradirono.

< Vedi che quando vuoi sei adorabile >

Jungkook alzò appena la testa per mormorare quelle parole nell'orecchio del biondo, che non fece altro che far accrescere quel rossore.

< Smettila di dire queste cose, sono un ragazzo, non sono né carino né adorabile né niente del genere >

< Cosa centra questo scusa? Sei un ragazzo e nonostante questo sei tutte queste cose: carino, adorabile e assolutamente bellissimo >

< Certo come no >

< Vuoi che te lo mostri piccolo Taehyung? Ti mostri quando bello e perfetto tu possa essere? >

< Adesso non esagerare, stai diventando troppo sdolcinato per i miei gusti, di cosa hai bisogno? >

Jungkook lo ignorò, fece scivolare via una mano dalla vita del biondo e poi la portò al mento di Taehyung, facendogli girare la testa così da avere i suoi bellissimi occhi sottili come quelli di un piccolo gatto nei suoi più scuri e imperscrutabili.

< Posso toccarti Taehyung? >

< Perché hai usato il mio nome completo? Di solito lo fai solo quando sei arrabbiato e poi mi stai già toccando, ti ho detto che mi stavi soffocando due minuti fa >.

Jungkook trattenne una risata, sapeva che a volte Taehyung sapeva essere lento per alcuni argomenti, ma non avrebbe mai pensato che fosse così ottuso.

< Non sono arrabbiato Taehyung >

< Eh allora cosa vuoi? Non vedi che sto guardando il drama? >

Jungkook sbuffò e poi prese il telecomando sul divano e spense all'improvviso la televisione.

< Ehi io lo stavo guardando... >

< Voglio che tu presti attenzione solo a me >.

Taehyung lo guardò per un po' confuso, ma poi si mise a ridere, pensando di aver capito quello che il moro voleva.

< Sempre così alla disperata ricerca di attenzioni a volte sei proprio un bambino > esclamò l'umano prima di alzare una mano e accarezzare la testa di Jungkook, ma il moro subito la bloccò e si avvicinò di più a lui, guardandolo intensamente negli occhi.

< Tae c'è una cosa che voglio provare con te da un po' di tempo >

< Cosa? > chiese il biondo confuso dal repentino cambiamento di Jungkook, sembrava così serio tutto all'improvviso... Cosa gli prendeva?

< Posso baciarti? >

< Da quando mi chiedi il permesso di fare qualcosa? > chiese stranito il minore.

Jungkook alzò gli occhi al cielo e con un piccolo sorriso sul volto si avvicinò a lui, sovrastandolo con il suo corpo.

Taehyung intanto si era schiacciato sempre di più contro il poggiamano del divano, da una parte intimorito dall'altra curioso di sapere cosa aveva in mente il vampiro.

Jungkook non perse tempo e attaccò le sue labbra a quelle del biondo, ormai diventate una così dolce e inebriante droga quasi a confronto con il suo sangue, che veloce lo sentiva scorrere per tutto il corpo dell'umano e gli faceva imporporare ancora di più le guance ormai diventate paonazze.

Lentamente portò le sue mani sui fianchi dell'umano e con leggiadria le fece scivolare sotto la maglietta andando a sfiorare la pelle calda e profumata dell'umano sotto di lui.

Ogni suo tocco produceva piccoli brividi di freddo per tutto il corpo del biondo, che non fecero altro che far accrescere la temperatura corporea del giovane ragazzo ormai in completa balia di quelle dolci attenzioni.

Subito le sue barriere crollarono e si sciolse come neve al sole tra le braccia del vampiro, cercando di ricambiare come meglio poteva quel bacio improvviso.

Jungkook tentò di far schiudere le labbra di Taehyung, ma lui non collaborava, così spazientito pizzicó un poco quella pelle ambrata del biondo, facendogli uscire un piccolo mugugno di fastidio da quelle belle labbra.

"Sempre così cocciuto" non poté che pensare il moro.

Non credo ci sia bisogno di dire che Jungkook non perse tempo, lentamente fece scivolare la sua lingua nella bocca del biondo, che controvoglia l'accolse, indignato di essere di nuovo quello che avrebbe dovuto seguire il passo del moro.

"Volevo condurre io almeno una volta" pensò la parte testarda di Taehyung, ma subito mise a tacere le voci nella sua testa e si lasciò andare a quel tenero quanto passionale contatto.

Sarebbe stato davvero tutto idilliaco se non che ad un certo punto Jungkook fece una cosa inaspettata.

La mano che prima stava accarezzando dolcemente il ventre del biondo, scese lentamente, andando a giocare con l'elastico dei pantaloni del ragazzo, che subito percepì quello strano e per nulla abituale contatto e nella sua testa piccole campanelle d'allarme iniziarono a risuonare, ma lui cercò di ignorarle fino a quando la mano che fino a qualche attimo fa aveva tastato il terreno, si infilò malandrina all'interno della sottile tuta che il minore indossava.

"wowowowo" subito il cervello di Taehyung che aveva fatto tacere riprese il pieno controllo della situazione.

< Aspetta aspetta aspetta un attimo >

Taehyung si staccò subito dal bacio e con poca delicatezza staccò le mani di Jungkook da sé.

< Qualcosa non va? > chiese Jungkook con sguardo innocente.

< Non azzardarti a fare quello sguardo, cosa pensavi di fare? E cosa intendevi con cose nuove da provare? >

Jungkook abbandonò presto la sua maschera confusa e subito un piccolo sorriso gli spuntò sul volto.

< Oh finalmente il piccolo taetae ci è arrivato, un po' tardivo non credi tesorino? >

< Tesorino? Ma da dove ti è uscito questo? Quasi rimpiango raggio di sole, comunque non sono tardivo sei tu che inizi cose a caso di testa tua >

< Io sono stato abbastanza chiaro sei tu che non cogli le frecciatine, spruzzetto di sole >

< Non mi sembra il momento di scherzare, rispondi alla mia domanda cosa volevi fare? >

< Beh dai mi sembra normale... Dopo un po' che due persone stanno insieme sai una cosa tira l'altra e beh dovresti essere abbastanza grande per capirlo da solo, non capisco perché ti scandalizzi tanto, tua madre non ti ha per caso fatto il discorsetto, vuoi che te lo faccia io? >

Taehyung era sempre stato un ragazzo molto timido su certi argomenti, visto che per lui erano del tutto nuovi, ma c'era anche da dire che era un ragazzo di diciannove anni, non era davvero all'oscuro di queste faccende.

< So benissimo come funzionano queste cose per questo ti ho fermato, volevi farlo per la prima volta su un cazzo di divano >

< Oh se è solo questo il problema, rimediamo subito >.

In meno di un battito di ciglia Jungkook prese tra le braccia il biondo e utilizzando la sua velocità da vampiro lo trasportò in camera sua, scaraventandolo poi sul letto per la velocità utilizzata.

< Ecco fatto, tutto risolto >

Taehyung iniziò a impanicarsi, la situazione si stava facendo critica.

< M-ma n-no ecco arriveranno presto i tuoi fratelli, si non possiamo fare niente loro sentirebbero tutto >

< No tranquillo ho fatto in modo che fino a domani mattina non torni nessuno in questa casa, siamo rimasti solo tu e io > disse il moro, salendo anche lui sul letto e avvicinandosi  al minore.

"Questo bastardo aveva già programmato tutto" pensò lui, ma non voleva ammettere di essere lievemente spaventato.

< Ma sei un vampiro sei sicuro che il tuo corpo funzioni a dovere? Teoricamente dovresti esser morto quindi... >

< Sei un maestro per rovinare l'atmosfera Taehyung, ma questa volta non ti lascerò scappare, non credi che abbiamo aspettato anche per troppo tempo? >

< Non mi hai mai detto che ti stavi trattenendo, di queste cose ne dovremmo prima parlare, discutere tra di noi... >

< Non sono certo cose che si possono dire così alla luce del sole in fondo anch'io posso vergognarmi eh > disse il moro con un piccolo sorriso.

"Certo proprio la vergogna, non mi incanta questo qui"

< Ma Jungkook siamo due ragazzi non credo che funzionerebbe... > mormorò Taehyung a bassa voce.

In realtà Taehyung a questa possibilità ci aveva pensato già da un po' di tempo a questa parte, infatti di nascosto aveva cercato su internet per scoprire questo piccolo e nuovo mondo che per colpa del vampiro lo aveva fatto deviare dalla retta via, ma il problema era che era incappato in cose che lo avevano terrorizzato al punto tale che aveva rinunciato all'idea.

Non era uno molto propenso a provare sofferenza e non aveva di certo una tolleranza al dolore così alta.

< Taehyung non saremmo né i primi né gli ultimi ragazzi che lo faranno stai tranquillo, rilassati lascia fare tutto a me >

"E' questo il problema" non poté che pensare il biondo, cercando in tutti i modi una via di fuga.

"Aspetta, forse ho trovato"

Quell'idea sembrò come una luce in fondo al tunnel, come l'acqua per un povero assetato in un deserto e perché no come il sangue per un vampiro affamato.

Intanto Jungkook si era già portato di nuovo sul corpo del biondo che come una lucertola si era spiaccicato contro la testiera del letto, intanto che il moro lo sovrastava.

< Aspetta un minuto, ho una proposta > disse infine Taehyung, mentre Jungkook era a pochi centimetri da lui.

"Ancora non si è arreso?" si chiese Jungkook irritato.

< Sentiamo >

< Farà male vero? >

< All'inizio un poco, ma vedi che poi ti abituerai subito sarà come un piccolo fastidio, come una puntura di una zanzara >

"Come una puntura sto cazzo non mi freghi" pensò il biondo.

< Facciamo così, lo faremo solo se sarò io a beh sai fare la parte del ragazzo. Pensaci, in questo modo tu che sei un vampiro non proveresti dolore e così sarebbe perfetto non trovi? >

Jungkook si bloccò di colpo, il respiro gli si mozzò in gola e gli occhi se poterono si dilatarono a dismisura, per qualche minuto non volò nessuna parola tra i due fino a che a rompere il silenzio non fu proprio il moro che non resistendo più, scoppiò dal ridere e si buttò di fianco al biondo.

"Sono forse salvo?" pensò il biondo con occhi speranzosi, ma poi si chiese cosa ci fosse di così divertente.

< Ehi perché stai ridendo? >

< Scusami non mi era mai successa una cosa del genere in tutta la mia vita, tu sei il primo a resistermi e per di più a propormi una cosa del genere, non ce la faccio > continuò a  ridere il moro.

< Beh mi sembra ovvio, ti sei buttato addosso a me così di punto in bianco e comunque smettila di ridere, io ero serio >

< Oh lo so che lo eri, per questo la cosa è ancora più esilarante >

< Ehi come sarebbe a dire? Guarda che sono un ragazzo anch'io >

< Oh davvero? > chiese Jungkook con ancora un sorriso sul volto.

< Si e se non la finisci ti pesto a sangue hai capito? Non azzardarti ad avvicinarti più di mezzo metro a me bastardo tu non mi tocchi più > disse offeso il biondo, incrociando le braccia e voltandosi dando la schiena al moro.

Le sue parole dure contrastavano con il suo modo da bambino di comportarsi.

Jungkook trattenne dentro di sé l'ennesima risata.

< Scusa non volevo offenderti, volevo solo sapere perché ti stai opponendo così tanto > chiese Jungkook curioso, ma il biondo non gli rispose.

Lentamente Jungkook si avvicinò a un orecchio del biondo e con la voce più bassa che poté fare gli sussurrò ad un orecchio.

< Lo so che mi vuoi, come io voglio te, non sei curioso di scoprire il mondo degli adulti piccolo Taehyung? >

Oh cazzo.

Questo Taehyung lo aveva sentito, se prima il ragazzo era riuscito a nascondere il suo accaldamento improvviso per il bacio, ora quelle parole lo avevano colpito profondamente e non di certo al cuore.

< Dimmi tutto quello che ti passa per la mente, io sono qui di fianco a te, pronto ad accogliere ed ascoltare tutti i tuoi turbamenti > mormorò ancora in un orecchio il moro, mentre con un dito andava a sfiorare il fianco dell'umano.

< E' che... >

< Che? > chiese Jungkook, mentre lentamente continuava ad accarezzare il fianco del biondo.

All'improvviso Taehyung si voltò a incontrare quegli occhi color della pece, che non si sa come avevano il potere di stregarlo senza l'utilizzo di nessuna compulsione o manipolazione.

< Non voglio usare l'acqua ossigenata sulle ferite perché brucia, come pensi possa sopportare il dolore di quel coso su per il mio sedere? > chiese il biondo ormai senza più peli sulla lingua.

"Era questo che lo tormentava fino ad adesso?" pensò Jungkook, cercando davvero di non ridergli in faccia una seconda volta.

Ne aveva conosciute di persone timide e ritrose nella vita, ma Taehyung le batteva tutte sul nascere, sapeva essere così sfacciato e testardo a volte, ma poi su questi argomenti si trasformava in timido e impacciato.

Non riuscì a pensare a un solo momento che aveva rimpianto di aver scelto Taehyung.

< Taehyung per una volta voglio essere del tutto sincero con te, non potrei mai farti del male neppure se volessi. L'ho già fatto più di una volta e non sai quanto me ne pento ora, voglio rimediare per favore, me lo lascerai fare? >

Taehyung rimase toccato dalle parole del moro di certo non se le sarebbe mai aspettate, tentò anche lui di essere sincero così come il moro era stato.

< Ecco vedi avevo sempre immaginato la mia prima volta con una ragazza dolce, gentile, carina e soprattutto con un gran seno >

Taehyung trattenne una risata curioso della risposta del moro.

< Su dolce e gentile ci possiamo lavorare, se voglio so esserlo, sono bellissimo, quindi al diavolo carina, e ho grande qualcos'altro, visto sono perfetto come te lo sei sempre immaginato >

< Ah si non starai esagerando? >

< Assolutamente, tra poco lo vedrai tranquillo >

< Stavo parlando di bellissimo oddio non ci credo che lo hai detto davvero >

< Beh in qualsiasi caso non ho sempre ragione? > chiese Jungkook con quel sorriso che sembrava non volesse cadergli dal volto.

Il che era un po' inquietante dal punto di vista di Taehyung visto che non lo aveva mai visto così felice prima d'ora.

< Taci e togliti subito quel sorriso dalla faccia >

< No >

< E' così divertente venire rifiutato? > ribatté sarcastico il biondo.

< No farebbe schifo, se non che il tuo corpo è molto più sincero della tua bocca >

"Cazzo se n'è accorto" non poté che pensare Taehyung, quando quasi con nonchalance aveva accavallato una gamba sopra l'altra per nascondere il suo ormai evidente problema che prima il tocco di Jungkook e poi la sua voce gli avevano causato.

"Stupido corpo reattivo da diciannovenne, anche tu mi tradisci"

< Non so di cosa tu stia parlando > continuò lui testardo, facendo cadere anche un braccio sempre con nonchalance sulla zona incriminata per nasconderla da occhi indiscreti.

Jungkook si avvicinò di nuovo, il viso a pochi millimetri da quello del biondo.

< Voglio prendermi davvero cura di te Taehyung, me lo lascerai fare? >

Jungkook lo stava guardando con quello sguardo, il biondo sapeva che non avrebbe mai potuto negargli nulla e alla fine sbuffò teatralmente.

< Non sono una ragazzina che ha bisogno di cure >

< Smettila, voglio farlo proprio perché sei te, a nessuna ragazza lo avevo mai chiesto prima d'ora, voglio te e solo te >

"Lo detesto proprio, perché deve fare così?" pensò ormai rassegnato il biondo.

< Sii delicato per favore >

< Come? >

< Non lo ripeterò di nuovo, già dirlo una volta è stato imbarazzante >

< Farò del mio meglio >

"Ehi aspetta non era la risposta che volevo" ma Jungkook non lo fece riflettere più attentamente e subito si rituffò sulle labbra dolci e soffici del biondo, la sua ossessione, la sua maledizione.

Taehyung chiuse gli occhi e si fece trasportare dalla foga del moro, in fondo anche lui desiderava Jungkook, ma come avrebbe mai potuto ammetterlo ad alta voce?

Quando sentì le mani del maggiore posizionarsi saldamente sui suoi fianchi, non ci pensò due volte prima di far passare le sue mani sotto la maglietta del moro andando a sfiorare quegli addominali che la semplice maglietta bianca copriva.

Ne era così invidioso il biondo, li voleva anche lui, forse era per questo che non  riusciva a separarsi dal corpo del moro, plasmato dai migliori scultori greci era impossibile per qualsiasi essere umano rimare indifferente a lui.

Come era stato difficile resistergli, ma allo stesso tempo il biondo aveva ancora dei timori che le mani esperte e dolci di Jungkook e le sue labbra stavano dissipando sempre più velocemente.

Le labbra del moro si staccarono lentamente dalle proprie e Taehyung si avvicinò di più quasi per cercarle ancora, ma il moro lo ignorò andando a baciare la mascella di Taehyung fino a scendere per il suo collo affusolato.

< Non avrai fatto tutta sta scena solo per mordermi eh? > chiese il biondo mentre respirava affannosamente.

Jungkook alzò gli occhi al cielo spazientito e quasi scherzosamente gli morse la pelle come monito di non dire altre idiozie.

Intanto le mani del moro erano andate sotto la sua maglietta e con un po' di pressione stava cercando di far capire al biondo che se la doveva togliere.

< Non ci penso neanche, non voglio che tu mi veda senza vestiti >

"Non ho mica tutta questa autostima"

< Preferisci che mi spogli prima io? >

< No così sarebbe peggio, vedendo il tuo corpo perfetto mi sentirei ancora più a disagio >

Quanta pazienza che Jungkook in quel momento stava cercando di racimolare.

< Taehyung non ti ho già detto che ti ho visto un sacco di volte nudo? >

< Ma ora è diverso, siamo così vicini e soprattutto prima non lo sapevo che in incognito facessi lo stalker >

Jungkook si avvicinò e regalò un veloce bacio sulle labbra del biondo.

< Sei bellissimo, ti ho già detto anche questo >

< Lo dici solo con l'unico scopo di portarmi a letto >

< Quanto sei testardo, mettiamola così se non fossi bello non ti vorrei portare a letto giusto? >

< Non hai negato! >

< Perché dovrei mentire sull'ovvio? Lo sai che ti ho desiderato dalla prima volta che ho posato lo sguardo su di te, no? >

< NO, non me lo hai mai detto >

< Oh me lo sarò scordato >

< Non si scordano queste cose! >

< Ora che lo sai, sei più tranquillo? >

Taehyung acconsentì con la testa e poi alzò le braccia sopra la sua testa.

< Toglimi le vesti schiavo >

< Sempre così irrispettoso, sai che teoricamente sarei io il più grande? > disse Jungkook, mentre sfilava la leggera maglia de biondo.

< Come vuoi, toglimi le vesti schiavo-hyung >

Senza volerlo Taehyung aveva fatto scattare qualcosa in Jungkook.

< Chiamami di nuovo così > esclamò il moro con uno sguardo deciso e così serio che prese in contropiede il minore.

< Hai per caso un kink-shaming Jungkook? Ti piace essere chiamato schiavo? >

< No, idiota l'altra cosa che hai detto >

< E se io non volessi? >

< Taehyung > la voce del moro si abbassò di quattro ottavi.

< Si hyung? > disse il biondo casualmente.

Jungkook non perse tempo, si abbatté su di lui come una furia.

Le labbra voraci si avvinghiarono al collo, dove non lasciarono spazio alcuno, mentre le mani viaggiarono su quel corpo, scoprendolo e conoscendolo, cercando di capire tutte le zone recondite che per Taehyung sarebbero risultate letali.

< Oddio Jungkook > un piccolo gemito uscì all'improvviso dalla bocca di Taehyung, quando il vampiro accidentalmente aveva succhiato la pelle sotto l'orecchio del biondo.

"Ho per caso trovato un altro tuo punto debole?" si chiese Jungkook con un piccolo ghigno sul volto.

< Preferisco di gran lunga Hyung > mormorò il moro a un orecchio del biondo, prima di rituffarsi su quella morbida pelle.

< Non andrò a gonfiare oltre il tuo ego, fatti bastare quello di prima > mormorò Taehyung a fatica, mentre con una mano portò a coprire la sua bocca, imbarazzato da quello che da lì poteva uscire.

< Peccato, almeno lasciati sentire > esclamò il moro, prima di spostare le mani dal suo volto e portarle sulla testa del biondo.

Con una mano tenne stretti i polsi, mentre con l'altra scese lungo tutto l'addome del biondo fino a fermarsi all'elastico dei pantaloni.

Zona dove prima il biondo lo aveva bloccato.

Ora però nulla l'avrebbe potuto fermare.

Velocemente infilò la mano dentro la tuta e da sopra la sottile stoffa dei boxer il moro andò a sfiorare l'intimità del biondo, che subito trattenne il fiato, spaventato ed eccitato allo stesso tempo di quello che sarebbe successo a breve.

< E così facevi tanto il ritroso, ma poi eri bello che duro, deve essere davvero dolorosa, chissà da quanto eri in queste condizioni >

< Stai zitto, se davvero vuoi prenderti cura di me usa le tue mani per uno scopo non per tenermi legato come un salame >

< Mah se mi chiamassi di nuovo Hyung magari.. > cominciò Jungkook, allentando un po' la presa che aveva sui polsi dell'umano.

< Non osare... >

< Fare cosa? > chiese innocentemente Jungkook, mentre con una lentezza assurda faceva muovere la sua mano sull'intimità del minore.

< Jungkook muoviti più veloce >

< Scusa non ho sentito bene > chiese il moro, rallentando ancora di più i suoi movimenti.

< Sappi che così non mi stai spronando per niente a fare sesso con te >

< Oh davvero? > chiese di nuovo Jungkook, fermandosi di colpo e stringendo la presa che aveva sul intimità del ragazzo sotto di lui.

< Jungkook cazzo > esclamò il biondo, spalancando gli occhi sorpreso.

< Allora? >

< Continua >

< Come? >

< Bastardo di uno Hyung ti ho detto di continuare >

< Oh vedi che non è stato così difficile? >

Jungkook subito tolse le mani dalla presa che aveva sui polsi del biondo e senza aspettare il suo consenso gli tolse pantaloni e mutande gettandole da una parte della stanza incurante.

< Perché diavolo devo essere l'unico nudo è così imbarazzante >

< Ssh > Jungkook lo baciò di nuovo, almeno così avrebbe finalmente taciuto.

Poi con una mano andò a posizionarla di nuovo sul membro del minore al passo che lui desiderava.

Taehyung non riuscì a trattenere i gemiti che la sua voce emetteva per il gran piacere che in quel momento stava provando, tutti assorbiti dalle labbra del moro che non gli permise di staccarsi in alcun modo.

Quando alla fine Taehyung riuscì a staccarsi dal bacio era solo per avvertire il moro che era quasi al limite e senza farsi attendere la piccola sensazione che gli crebbe nel basso ventre scoppiò improvvisamente,  andandosi a riversare sulla mano del moro.

< Aish Taehyung hai fatto proprio un bel pasticcio qui >

< Ti ho detto che stavo per venire > esclamò il biondo, mentre aveva il respiro accelerato, le guance erano rossastre e la sua fronte aveva piccole goccioline di sudore per lo sforzo compiuto.

Jungkook guardò la sua mano sporca e poi senza alcuna cura si tolse la maglietta bianca di dosso e la utilizzò come rimedio per togliere il seme dalla sua mano.

< Hai appena fatto una cosa disgustosa lo sai vero? >

< Non avevo voglia di andare a prendere i fazzoletti e poi quella la posso anche buttare ne ho cinquanta identiche... Comunque sia ritorniamo a noi >

"Ah perché non è finito? Io sono a posto" pensò il biondo.

< Adesso dovrò prepararti per bene, quindi succhia TaeTae >






Spazio autrice:

Questo è solo il prequel, scrivendo mi è venuta una cosa lunga 8000 parole quindi sono stata costretta a dividerla perdonatemi entro la prossima arriverà il resto 😂

Non scrivevo una smut da cosi tanto tempo poi soprattutto con questi personaggi è stato faticoso ahahah

Dopo il prossimo capitolo (la calma prima della tempesta) tutto verrà svelato non vedo l' ora.

A presto~~

Fortsæt med at læse

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