[CAPITOLO CINQUANTA]
~Ragazza misteriosa.~
ISABEL'S POV.
-Quando pensavi di dirmelo? Urlò Chantal.
Esatto, ormai erano passati un po' di giorni da quando io e Luke stavamo insieme, ed era l'ora di dire la verità anche all'ultima persona.
-scusami Chantal, solo che ho passato dei brutti momenti. Sussurrai alzandomi dal suo letto.
La ragazza si passò una mano tra i capelli.
-non posso perdonarti, è una cosa grande e grave quella che stai facendo: ti sei messa con il mio ex Isabel, lo capisci?!
-appunto è il tuo ex! Non ti ho rubato il ragazzo! Scattai.
-ed in più lo hai tradito con un altro! Continuai ancora.
-allora sentiamo, tu hai lasciato Harry nel bel mezzo di una malattia per metterti con l'ex della tua migliore amica. Poi dici a me?! Isabel, svegliati!
-non capisci, non puoi capire, io, io lo a..... Non finii la frase.
-tu lo ami? Chiese facendo una risatina.
Non dissi nulla.
-Non è il ragazzo che ti aspetti Isabel, apri gli occhi!
-lo stai dicendo solo perché sei gelosa, solo perché Luke adesso è mio e non tuo! È questa la verità! Urlai spingendola per le spalle.
-ah si?! Allora sai che ti dico? Va bene, vai da lui! Scopatelo! Fai quello che vuoi! Ma dopo non venire da me a piangere sulla mia spalla quando ti accorgerai che hai perso per sempre Harry e che Luke ti stava solo usando, magari contro di me! Isabel quando te ne renderai conto io non ci sarò più per te.
Basta questo era troppo, uscii da camera sua e sbattei forte la porta.
Delle lacrime scesero lungo le mie guance. Perché nessuno mi capiva?
Arrivai davanti alla porta di Luke e bussai.
Poco dopo mi aprì facendomi notare che indossava solo dei semplici jeans lunghi fino al ginocchio.
Lo abbracciai istintivamente lasciando appiccicare le nostri pelli per il leggero sudore estivo.
-Luke ho solo te, ti prego non mi deludere. Sussurrai nel suo collo.
Mi strinse più forte.
-non lo farò. Rispose.
Sciogliemmo l'abbraccio poi il ragazzo chiuse la porta.
Intrecciò la mano con la mia e mi attirò velocemente al suo corpo.
-sei così bella. Sussurrò baciandomi la fronte.
-così fragile. Disse ancora lasciando un bacio sula guancia.
-ma anche così eccitante. Continuò scostando i capelli dal mio collo per poterlo baciare.
Le sue labbra erano umide contro la mia pelle.
Posizionò la lingua nell'incavo del collo e cominciò a succhiare lentamente in quel punto.
Chiusi gli occhi aggrappandomi alle sue spalle quando succhiò con avidità.
Ci passò la lingua sopra osservando infine il suo lavoro.
Mi guardò negli occhi sorridendomi.
Le sue labbra erano così attraenti, eppure mancava qualcosa, non so cosa ma era come se a Luke mancasse un pezzo del puzzle.
Portai le labbra sulle sue distogliendomi dai miei pensieri.
Il ragazzo infilò le mani nei miei shorts, come d'abitudine.
Spinsi la mia lingua nella sua bocca mentre la sua ricadde nella mia.
Ci baciammo con passione e desiderio fino a quando non inciampai nei miei stessi piedi e caddi a terra, portandolo sopra di me.
Ridemmo mentre accarezzai la sua schiena nuda.
-sai che ho intenzione di farmi un altro piercing? Disse col fiato sul mio collo.
-ah, si? E dove?
-decidi tu dove. Disse ridendo al mio orecchio.
Mi portai il labbro inferiore tra i denti pensando a quanto fosse pervertito...un po' come Harry.
Cazzo, basta pensare a lui.
-voglio che lo faccia sulla lingua. Dissi sensualmente portando l'indice sopra le sue labbra.
Aprì la bocca chiudendo il mio dito tra le labbra.
Sorrisi accarezzandogli la lingua con il polpastrello.
-proprio qui. Affermai riferendomi al piercing.
Tolsi il dito e mi avvicinai alle sue labbra lasciandoci sopra un dolce bacio.
-seguirò il tuo consiglio. Sussurrò tra il bacio.
Annuii.
Non gli avevo ancora detto niente di Chantal, non mi andava di ricordare quella brusca litigata.
-stasera vado in discoteca, vuoi venire? Chiese, lasciando un bacio umido appena sopra il mio petto.
Non mi erano mai piaciute le discoteche ma adesso ne avevo bisogno, avevo bisogno di staccare un po'.
-va bene.
Sorrise dandomi un bacio casto sulle labbra.
Ci alzammo da terra.
Controllai l'orologio notando che erano le sei di sera.
-Luke non pensavo fosse così tardi! Esclamai.
-perché dove devi andare? Chiese perplesso.
-non dobbiamo andare in discoteca stasera?
Si mise a ridere.
-tesoro ci andiamo dopo le undici, è una serata night. Disse ridendo.
Odiavo quando le persone ridevano di me. Io in discoteca ci sono sempre stata dalle nove in poi, che ne sapevo?
-scusami se ho sbagliato orario. Risposi a tono dandogli le spalle.
Ad un tratto le sue braccia avvolsero il mio bacino.
-ehy, non te la devi prendere tanto. Sussurrò lasciando un bacio appena sotto la mia nuca.
Mi girai verso di lui.
Scoppiai a ridere quando pensai a quanto ero permalosa, lo ero veramente...un po' come Harry.
Cazzo ancora, non può essere, basta diamine.
Detti un bacio passionale a Luke cercando di cacciare Harry dalla mia mente.
-vado a casa, altrimenti mia madre di incavola, ci vediamo stasera. Dissi.
-passo a piedi sotto casa tua verso le dieci e mezza.
Annuii.
Ci baciamo ancora una volta poi uscii dalla sua camera.
Scesi le scale andando verso il cortile.
La mia attenzione fu attirata da un ragazzo a petto nudo, disteso nel bel mezzo del prato, con accanto una ragazza bellissima.
Mi nascosi tra i cespugli cercando di capire chi fosse.
Quando riconobbi che sullo stomaco aveva tatuato la mega farfalla, non avevo altri dubbi.
Era lui, disteso a terra, abbracciato ad una donna bionda.
Una lacrima scese dal mio occhio destro, ma subito la raccolsi.
Non aveva senso piangere quando io per prima l'avevo fatto star male.
Si stava creando una nuova vita, insieme ad una nuova ragazza.
Faceva bene eppure ci stavo male.
Deglutii il groppo che avevo in gola per poi girare i tacchi lasciando la nuova coppia bearsi i raggi del sole.
HARRY'S POV.
-mi sei mancata. Dissi appoggiando la testa sul petto della meravigliosa donna distesa vicino a me.
-anche tu Harry, non sai quanto. Aspettavo solo questo momento. Rispose arrotolandosi un mio ricciolo intorno al suo indice.
Sorrisi.
Gemma è tutto ciò di cui avevo bisogno: una sorella che si sarebbe presa cura di me, da quando lei non c'era più.
-quanto starai qui a Londra? Le chiesi.
-un mese. Ho finito lo stage di moda ed ho pensato di trascorrere le ferie con il mio fratellone preferito.
Risi.
-perché mi chiami fratellone quando io sono più piccolo di te!? Le chiesi.
-sembri più grande di me. Dai Harry lo hanno sempre detto tutti! Si lamenta.
-non è colpa mia se sei una nana! Esclamai.
Mi dette una pacca scherzosa sulla spalla e ci mettemmo a ridere.
Siamo sempre stati molto legati io e Gemma, è una parte della famiglia che mi vuole ancora bene.
Dopo un po' notai che mi stava fissando.
-che c'è? Chiesi.
-un ragazzo bello come te, non ce l'ha una fidanzata? Mi chiese a tranello.
Ecco, aveva toccato il mio punto debole.
Stetti zitto continuando a guardare il cielo.
-scusa forse non dovevo chiedertelo. Disse piano accarezzandomi i capelli.
-abbiamo rotto da poco. Le rivelai.
-oh, Harry, mi dispiace.
Scrollai le spalle
'Anche a me dispiace' Avrei voluto dirle.
Eccomi :)
Allora raga sono tornata.
Dunque facciamo il punto della situazione.
Isabel sta con Luke. Chantal è arrabbiata perché è ancora innamorata di Hemmings ed Harry invece sta male per Isabel.
Tra un po' ci sarà la svolta della situazione.
Non vi dico altro.
Mi fate sapere in tante cosa ne pensate?
Grazie!
P.s. Come è andato il concerto a chi ci è andato? Per me è stato stupendo, ho perso anche la voce hahahah.
Ciao ciao :)