Un Amore Sotto Rete

By AuroraFalconi3

62.1K 1.9K 1.9K

Aurora ha 17 anni, abita a Perugia e gioca con la Serie B del suo paese. Simone invece ne ha 20, é di Bolzano... More

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
CHALLENGE
29.
NONOSTANTE TUTTO.
30.
31.
32.
IMPORTANTE.
TERZA MEDIA.
33.
34.

35.

1.2K 41 20
By AuroraFalconi3

Giro le chiavi ed apro la porta.
Finalmente a casa.

Quella che non è casa perchè è qui che torni per dormire o per mangiare, ma perchè è solo qui che il profumo di vaniglia del diffusore è così buono, perchè solo dal terrazzo di questa casa, Trento di notte sembra essere la città più illuminata del mondo, perchè solo qui le tazze sono riposte nel ripiano vicino al lavello, anche se non è il massimo perchè c'è un po' di ruggine, ma va bene così.
Perchè solo qui devi stare attento a non metterti troppo a destra sul divano altrimenti sprofondi dato che un pomeriggio io e Simone stavamo giocando e lui per sbaglio l'ha rotto, e solo qui le tende blu creano quell'effetto con la luce sulla parete bianca.
In questa casa ogni oggetto ha un ricordo, ogni cosa ha una sensazione forse perchè prima di tutto questo, la mia vera casa, è Simone.
Siamo tornati...io, lui e la solita noiosissima routine.
Io, lui e le litigate per i film
Io, lui e le discussioni sulle formazioni delle altre squadre.
Io, lui e una coperta troppo piccola.
Io, lui e un solo bagno la mattina.
Io, lui e gli allenamenti stancanti.
Io, lui e lo shopping pomeridiano.
Io, lui e tanto altro, anche se bastiamo io e lui.
Sono felice, infinitamente felice.
Nato tutto per caso, forse per gioco, e finito per scelta, forse destino.
Ringrazio Simone che mi ha amato come nessuno, ringrazio me stessa per non aver mollato, mai.
Ringrazio chi mi ha dato la forza di andare avanti nonostante tutti e chi mi ha dato una spalla su cui piangere.

Poco dopo Simone mi da un bacio sulla guancia interrompendo i miei pensieri.

"Ei piccola, a cosa pensavi?" chiede calmo.

"Niente, a noi." rispondo felice.

"Ricordati che dopo cena andremo a trovare Azzurra" mi ricorda Simone, cosa che ovviamente avevo già dimenticato.

"Oh è vero, intanto porto la valigia di sopra." rispondo.

Poco dopo cena io e Simone scendiamo di sotto e prendiamo la macchina che neanche lui guida da un paio di mesi.
Entriamo e anche lì i ricordi si fanno sentire, ma faccio finta di niente e penso tra me e me.
Arriviamo una decina di minuti dopo all'ospedale ed entriamo nel reparto di Azzurra, ancora in rianimazione.

"Ero venuta qui, poco prima di venire da te, in Brasile." dico a Simone

"È stato bello da parte tua" mi risponde abbracciandomi.

Entriamo nella camera che è piena di cose in disordine, e subito ci domandiamo il perchè.
Un' infermiera passa e allora glielo domandiamo.
Questa risponde che Azzurra verrà spostata di reparto, non è più così grave perciò non c'è bisogno di tenerla in rianimazione.
Mi giro verso il lettino e vedo Azzurra con gli occhi aperti, è bellissima e cerca di sussurrarmi qualcosa.

"Auri..." dice piano.

Le corro incontro e senza farle male, l'abbraccio.
Parliamo moltissimo, io e Simone le raccontiamo di noi e di quello che è successo nell'ultima settimana, che giocheremo ancora a Trento e che anche se non potrà giocare dovrà venire a vederci.
Lei mi racconta dell'incidente e si rattristisce un po' perciò cerco di farle cambiare discorso.
A questo punto però il medico ci dice di uscire perchè non vuole si affatichi troppo e così ce ne andiamo, promettendole di tornare domani.
Continuiamo ad andarla a trovare tutti i giorni per quasi un mese, quando poi decidono di dimetterla dato che ha ripreso le forze.
Pippo e lei sembrano avere una certa intimità ormai, magari c'è sotto qualcosa...bè li vedo bene insieme.
Seb se ne è ormai andato, è tornato a giocare in Argentina.
Quando è partito mi è dispiaciuto da morire, era uno dei miei migliori amici e non avrei mai voluto perderlo, così come Tiz che ha cambiato squadra.
Nel frattempo però è arrivato Vetto, mi mancava tantissimo, ed è anche lui un mio grande amico.
Sono contenta giochi con Trento quest'anno.
A Perugia invece erano inizialmente un po' dispiaciuti del mio abbandono dell'ultimo minuto, ma felici per me, per essere tornata con Simone.
Awatef e Russell stanno benissimo ed ormai con Benedetta e Zaystev fanno quartetto fisso.
Elena e Anderson dovrebbero venire a trovarci fra poco e in Russia si trovano davvero molto bene.
Sono contenta, davvero contenta che tutto si sia sistemato nel migliore dei modi, non avrei saputo trovare finale migliore di questo per tutte le esperienze avvenute in quest'anno.

La preparazione è davvero stancante ma dobbiamo farla per mantenerci in forma e non perdere il ritmo.
Siamo ormai alla fine di Agosto ed è iniziata già da un po' di tempo ma io sento comunque dei dolori strani, non solo ai muscoli, ma anche alla pancia.
È da quasi una settimana che non sto fisicamente bene perciò ho deciso di andare dal medico.
Simone mi ha accompagnato questa mattina, è voluto venire con me.
Ho spiegato i miei sintomi al medico che mi ha anche visitato.

"Perciò lei signorina quando ha riniziato a riallenarsi?" chiede lui serio.

"Bè circa, due settimane fa" rispondo sicura.

"Ed è tornata qui a Trento all'incirca un mese fa, giusto?" domanda ancora.

"Esattamente dottore" risponde Simone per me.

"Lei signorina non ha nulla di grave" dichiara il dottore, dandomi un' occhiata felice.

Simone si arrabbia un po'.

"Com'è possibile che non abbia niente di grave, è tutta la settimana che non sta bene, le fa male la pancia ed a volte addirittura vomita, non è normale." grida Simone per prendere le mie difese.

Io intuisco la situazione, e faccio un cenno al dottore.

"Va bene, ma Simo calmati, magari l'inizio degli allenamenti dopo molto tempo di pausa e un' alimentazione sbagliata hanno portato a queste conseguenze, tranquillo." lo tranquillizzo.

Usciamo dall'ospedale e in macchina chiedo a Simone di portarmi in centro per vedere qualche negozio.
Una volta arrivati scendo ed entro in un negozio non molto conosciuto ma con cose carine.

"Faccio subito non c'è bisogno che entri" dico velocemente e Simone annuisce.

Esco dal negozio e dico a Simone che dovevo comprare un completino intimo molto carino che avevo visto proprio l'altro giorno.
Mi riporta a casa e dopo pranzo se ne va ai suoi allenamenti.
Il pomeriggio me la prendo comoda, mi faccio una doccia e decido di organizzare una bella cenetta a Simone.
Mi trucco e vesto a dovere, ed aspetto che rientri.
Per le 20.00 Simone è a casa bello e profumato, gli dico di mettersi una camicia e dei jeans neri e poco dopo scende.
Mangiamo lentamente e ci gustiamo le cena tranquilli e senza preoccupazioni.
Dopo aver assaggiato anche il dolce, prima di mettere su un po' di caffè vado in camera e prendo un pacchetto. Scendo e lo porto a Simone.

"Tieni questo è per te." dico a Simone porgendogli il regalo.

"Oh, bè, perchè questo regalo? Io, io non ti ho fatto nulla..." ammette imbarazzato.

"No, no, tranquillo...sai, in realtà non è per te, ma infondo chi potrebbe aprirlo se non il papà!" rispondo.

Simone non sa cosa dire e velocemente scarta il regalo.
Un biberon.
Mi guarda e subito mi abbraccia con gli occhi sbarrati, baciandomi più tardi.
Scoppiamo in lacrime entrambi, presi dall'emozione.
Simone prende allora il biberon e lo posa sul tavolo, accarezzandomi una guancia, rigata dalle lacrime.
Non sa cosa dire, non so cosa dire.
Forse la cosa migliore è non dire nulla.

Gli prendo poi la testa fra le mani lentamente e asciugandogli a mia volta le lacrime gli sussurro:" Sarai un ottimo papà, amore..." 






Si, è finito.
Molti di voi non lo approveranno, ma a me piace finisca in questo modo senza delineare troppo la storia.
Immaginatevela.💭
Ho messo in questa storia tanto di me, tanto di quel che penso.
Da quando ho iniziato è passato circa un anno e quattro mesi e penso di essere cambiata radicalmente.
Mi sono successe molte cose nuove, e almeno personalmente sono ora in un momento un po' di cambiamento, ma va bene così anche se alcuni di questi cambiamenti, com'è normale, mi spaventano.
Spero vi siate immedesimati in almeno uno dei personaggi della mia storia, anche se non sempre tutto ha un lieto fine, ma questa non è la realtá...perciò💗
Questa volta non ho intenzione di aggiornarvi su come va a scuola, tanto è sempre il solito, nè della musica che ascolto, nè delle serie Tv che sto iniziando (Stranger Things😍) e neanche su tutta la classifica della serie A, però salutate la capolista.🔴⚫⚪
Stavolta voglio essere seria, e fare dei ringraziamenti.
Grazie a tutti e dico davvero tutti.
A chi mi ha sostenuto, chi mi ha sempre commentato e stellinato (ricordiamoci i termini da me inventati) tutti i capitoli, grazie ai lettori silenziosi che non si fanno vedere nè sentire ma che leggono e sognano con me, a chi l'ha ritenuta una storia banale e monotona perchè probabilmente ha ragione ma io mi sono divertita, a chi ha letto il primo capitolo e non oltre perchè si è fermato all'apparenza e a chi è rimasto con me fin proprio alla fine (tanto per citare Harry Potter).
Ringrazio tutti voi, e poi ringrazio me stessa per essermi messa in gioco in qualcosa di diverso.
Grazie💗
La vostra, Auri💛

Continue Reading

You'll Also Like

51.1K 1.1K 74
"...Mi ero illusa, pensavo di essere riuscita a cambiarlo ma niente, sono stata una delle tante. Anzi sono stata un trofeo, nonostante i miei "no" è...
225K 13.8K 28
Sequel de "Il ragazzo della libreria". Una donna forte non si arrende, combatte per i suoi sogni. Taylor è così: non si lascia fermare dalle difficol...
134K 7.4K 68
Ci innamoriamo di chi è in grado di tenerci testa, di chi non cede, di chi ci sfida, di chi è misteriosamente affascinante, di chi è in grado di dist...
6.5K 305 13
Inuyasha è il mio anime preferito e credo sia giusto dedicargli un libro a parte con tutte le più belle citazioni🌹