Scusate se vi ho intasato di notifiche con sto cazzo di capitolo, ma wattpad non intendeva funzionare e molte di voi non riuscivano a leggere il capitolo... Mi spiace moltissimo spero che questa sia la volta buona 😂
Scusate ancora e buona lettura 😄
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Il rumore del locale era davvero assordante.
A causa del suo udito sovra sviluppato, Yoongi sbuffò infastidito dal frastuono intorno a lui.
Davanti a sé vide moltissime persone ballare, bere, strusciarsi l'una sull'altra senza vergogna, una volta quello sarebbe stato il suo ambiente ideale.
Ma chi vogliamo prendere in giro.
Lo era tutt'ora, ma purtroppo in questo momento Yoongi aveva ben altro a cui pensare.
Aveva un piccolo conto in sospeso da dover concludere.
Velocemente guardò da una parte all'altra del locale.
Dov'era il suo piccolo umano?
Cercò di farsi spazio nella marea di corpi caldi e sudati per trovarlo, ma all'improvviso vide una scena talmente disgustosa, che gli fece rivoltare lo stomaco.
< Ecco che fine avevi fatto Jin. Mentre io dovevo badare a quel cretino, tu te la stavi spassando con un umano per tutto questo tempo, vero? Non ti sei mai spostato da Haneul > lo accusò Yoongi.
Il vampiro nominato subito si staccò dal ragazzo che stava baciando e terribilmente in imbarazzo si alzò dalle sue gambe e si mise di fronte a Yoongi.
< Non è come sembra, lo giuro! >
< Chi è quel tappetto Jin? > chiese l'umano seduto comodamente sul divanetto.
< Tappetto? > esclamò minaccioso il vampiro.
< È mio fratello minore, te ne avevo parlato Namjoon. Adesso scusaci un attimo > disse Jin, prima di prendere un polso di Yoongi e trascinarlo via dal suo umano.
< Allora com'è veramente? > chiese ridendo Yoongi.
< Mi ha chiesto se gli potevo dare delle lezioni in inglese e io sono rimasto qui per aiutarlo >
< Beh sai, sarebbero utili anche a me delle "lezioni d'inglese" > esclamò sarcastico il vampiro.
Jin gli tirò uno scappellotto in testa.
< Sei un idiota >
< E tu sei sempre il solito violento >
< Come mai sei tornato? Non dirmi che hai lasciato Jungkook da solo, perché lo sai... >
< Stai tranquillo Jin, Jungkook in questo momento si trova in ottime mani >
< Cosa hai combinato Yoongi? >
< Niente, assolutamente niente > mormorò il vampiro, sorridendo furbescamente.
Poi con la coda dell'occhio vide una figura bassa dai corti capelli arancioni sparire tra folla.
< E adesso se non ti dispiace, ti lascio riprendere quello che stavi facendo. Ho un affare molto importante da sbrigare >
< Yoongi non ti azzardare a toccare nessun... > le parole gli morirono in gola, quando vide il vampiro dai corti capelli argentati sparire rapido dalla sua vista.
< Perché non mi ascolta mai > borbottò tra sé infastidito, pronto a seguirlo e fermarlo, ma due braccia gli carpirono i fianchi e lo abbracciarono da dietro, impedendogli così di proseguire per i suoi scopi.
Certo, avrebbe potuto liberarsi da quella presa in qualsiasi momento, se avesse voluto.
< Ehi Jin, va tutto bene? > chiese la figura dietro di lui, mentre appoggiava la testa sulla sua spalla.
< S-si, era solo una piccola lite di famiglia, niente di che > balbettò il castano, non essendo ancora del tutto a suo agio tra le braccia dell'umano.
"Cavolo sono un vampiro centenario, dovrei smetterla di comportarmi come una ragazzina alle prime armi con la sua cotta" pensò tra sé il vampiro, ma tutti i suoi propositi di mostrare almeno un minimo di decoro, morirono completamente, quando sentì un leggero contatto sulla sua pelle.
L'umano, o anche conosciuto come Namjoon, aveva iniziato a baciargli la zona dietro all'orecchio fino a proseguire per tutto il profilo del collo indisturbato.
La faccia di Jin, a quelle dolci cure, prese una sfumatura ancora più scarlatta di prima.
"Sono davvero senza speranze" pensò lui sconsolato, girandosi e regalando un dolcissimo bacio sulle labbra del ragazzo di fronte a lui.
Ormai completamente sconfitto da quel tenero, ma goffo umano.
"Dove si è cacciato quel piccoletto ero sicuro che..."
I pensieri di Yoongi vennero interrotti da un corpo pesante che sbatté malamente contro il proprio.
Yoongi senza nessuna cura se lo scrollò di dosso e il povero malcapitato cadde a terra, sbattendo forte il didietro.
< Ooh come sei scorteseee > si lamentò il ragazzo, seduto sul pavimento, massaggiandosi la zona colpita.
Yoongi guardò in basso e subito riconobbe quella zazzera di capelli rossi e quel tono altamente fastidioso.
Mentalmente alzò gli occhi al cielo.
< Levati dai piedi Hoseok >
< Uuh come è possibile che un ragazzo così carino, ma anche tanto scontroso, conosca il mio nome e io non il suo? > chiese Hoseok, alzando lo sguardo curioso.
"Ah già, abbiamo cancellato la memoria a tutte le persone che ci conoscevano, che gran scocciatura" pensò il vampiro, sbuffando pesantemente.
< Mi conosci anche tu, solo che in questo momento sei troppo ubriaco per ricordartelo > sbottò infastidito Yoongi.
< Tu dici? Magari se ci baciamo mi può tornare in mente qualcosa > mormorò suadente Hoseok, alzandosi e pulendosi i pantaloni dalla sporcizia.
Yoongi lo guardò in un misto tra lo scioccato e il disgustato, mentre si chiedeva come era possibile che non lo avesse ancora ucciso.
A salvarlo dalla sua morte istantanea, ci pensò ancora una volta una voce chiara ed angelica che a fatica, sovrastò gli altri suoni presenti nel locale.
< Hoseok finalmente ti ho trovato, ti ho cercato da tutte le parti. Tae è sparito improvvisamente e ha lasciato qui la sua giacca con il suo portafoglio >
Una piccola figura spuntò tra la folla, passando attraverso a una massa di corpi che ballavano, accaldata e respirando pesantemente.
"Questi attentati ai miei ormoni tu però non me li devi fare" pensò il vampiro, guardando con occhi famelici la persona appena arrivata.
Nonostante il frastuono intorno a lui, Yoongi sentiva chiaramente il suono del sangue di Jimin scorrere velocemente nelle sue vene e il suo cuore che batteva a una velocità anormale nella cassa toracica.
L'avrebbe morso lì, senza alcuna cura, in mezzo a quella sala. Se non ci fossero stati troppi occhi indiscreti, a cominciare da quello stupido umano a pochi passi da lui, che non si sa come, avesse una fortuna sfacciata o semplicemente era nato sotto una buona stella.
< Jiminieee guarda, mi sono fatto un nuovo amico, ha detto di conoscermi e in più mi ha promesso un bacio, non è fantastico? > esclamò il rosso felice, buttandosi a peso morto tra le braccia dell'arancio.
< Quante volte ti ho detto di non rivolgere la parola a degli sconosciuti Hyung, quando hai bevuto? > esclamò Jimin, cercando di essere serio, ma scoppiando subito a ridere a fine frase.
"Fammi indovinare anche lui ubriaco?" pensò Yoongi, cercando di trattenere un sorriso.
La situazione si stava facendo davvero interessante per lui.
< Ma non lo vedi quanto è carinooo >
Se Hoseok pensava di star sussurrando qualcosa all'orecchio dell'amico, si sarebbe sbagliato di grosso, visto che, con la sua amorevole voce, tutto il locale lo avrebbe potuto sentire tranquillamente, se non ci fosse stata la musica di sottofondo.
< Certo che l'ho visto, ma Tae lo è di più > esclamò Jimin, ridendo ancora.
Yoongi aggrottò le sopracciglia.
Di certo non accettava di essere considerato al di sotto di quell'umano così dannatamente stupido.
Con poca grazia staccò Hoseok da Jimin e con una mano andò a carpire il fianco dell'arancio, avvicinandolo a sé.
< Pensi davvero che lui sia meglio di me? > mormorò Yoongi a un passo dalle labbra rosse e gonfie di Jimin.
Il vampiro vide come l'umano spalancò gli occhi all'improvviso e iniziò a sudare febbrilmente.
In un'altra situazione, Yoongi lo avrebbe trovato davvero disgustoso, ma chissà come mai, Jimin in quel momento appariva solo più desiderabile.
< Non vale, il bacio lo avevi promesso a me > sentì un lamento improvviso, che rovinò l'atmosfera che si era creata.
Yoongi alzò di nuovo gli occhi al cielo e cercò di ricordarsi il motivo per cui fosse ancora vivo e vegeto.
< Hyung, ma che dici? Sarà meglio che ti porti da Kyungsoo, prima che anch'io non riesca più a ragionare correttamente > esclamò Jimin, spingendo Yoongi da una parte e prendendo per un braccio Hoseok, per trascinarlo dal ragazzo citato.
Dire che Yoongi era furioso, sarebbe stato riduttivo.
Non solo Hoseok lo aveva interrotto, in più Jimin lo aveva ignorato deliberatamente, come se non esistesse e non lo aveva riservato di una seconda occhiata.
Impaziente aspettò che Jimin portasse Hoseok dal ragazzo sconosciuto e poi quando lo vide finalmente libero da quel peso ingente, prese per un polso l'umano e lo trascinò via dal locale.
< Ma chi sei? Ehi lasciami, cosa vuoi da me? >
< Stai zitto e basta Jimin >
< Non ci penso neanche a seguire uno sconosciuto >
Yoongi si bloccò di colpo e si girò in direzione dell'arancio.
< Mi conosci, ricordati di me e ora taci >
Yoongi vide come l'espressione dell'arancio cambiò drasticamente e senza più dire una parola, anche perché non poteva, si lasciò trascinare fuori dal locale.
Stufo della lentezza dell'umano si voltò e lo prese tra le braccia, come se non avesse nessun peso.
Jimin iniziò a scalciare, ma la voce non voleva proprio uscire dalla sua bocca.
Infastidito dalla situazione, aggrottò le sopracciglia e la sua faccia prese una sfumatura più scura, mentre incrociava le braccia al petto e indossava un piccolo broncio.
< Non essere così arrabbiato Jimin, prometto che ti farò sentire subito bene >
Con poca cura Yoongi scaraventò l'umano sul materasso di camera sua e velocemente gli salì sopra a carponi.
Ora che si erano allontanati da tutti quei rumori e odori, Yoongi poteva sentire chiaramente il profumo del sangue dell'umano sotto di lui e anche il suono che faceva, mentre scorreva in ogni vena e arteria del suo corpo.
Il suo cuore in questo momento stava battendo veloce come non mai e la sua faccia era un misto di fastidio e paura.
Quanto era mancava a Yoongi quello sguardo disperato.
< Va bene, ti permetto di parlare, ma non azzardarti ad urlare, ho ancora le orecchie distrutte da tutti quei rumori nel locale >
Jimin aprì la bocca per dire qualcosa, ma subito la richiuse e un piccolo cipiglio infastidito gli si pose sul volto arrossato dal caldo e dall'alcool.
< Che c'è piccolo umano? Qualcosa ti turba? >
Jimin fece per parlare di nuovo, ma si bloccò ancora e girò la testa da un'altra parte.
Questo atteggiamento irritò abbastanza Yoongi, ma ancora cercò di mantenere la calma.
< Ti ho dato la possibilità di parlare umano, dovresti coglierla ora, prima che sia troppo tardi >
< Non ho assolutamente niente da dirti > rispose Jimin, prima di guardare annoiato il vampiro davanti a sé e poi girare di nuovo la testa in un'altra direzione.
Yoongi si sorprese piacevolmente.
Non aveva mai conosciuto questo lato di Jimin, e forse la cosa non gli dispiaceva poi così tanto.
< Eppure i tuoi occhi mi stanno mandando delle frecciatine, che se potessero, mi fulminerebbero all'istante. Sei per caso arrabbiato? >
Sarà merito delle parole di Yoongi o forse dell'alcool che aveva per un attimo annebbiato il suo cervello, ma dopo la provocazione del vampiro, Jimin non ebbe inibizione alcuna.
< Io? Arrabbiato? Perché mai dovrei esserlo? Nell'ultimo anno non so quante volte mi hai quasi prosciugato, usandomi come sacca di sangue di fiducia. Mi hai continuamente cancellato la memoria, senza il mio volere, sei entrato in casa mia, mi hai manipolato anche lì, ma dopo tutto questo io avevo deciso di perdonarti sapendo che sicuramente sotto questo carattere di merda ci fosse una persona che avesse sofferto molto. Invece che fai? Mi cancelli di nuovo la memoria e sparisci per nove mesi... Nove fottuti mesi, e poi all'improvviso ritorno, pretendendo forse che ti saluti tutto allegro e magari ti dovrei offrire volontariamente anche il mio sangue, vero? >
< Beh, ammetto che se lo facessi non mi dispiacerebbe poi molto... > la frase di Yoongi venne interrotta da un'altra occhiata furiosa proveniente da Jimin.
< Va bene, ho capito, non pensavo che potessi contenere così tanto rancore, solo perché non ho finito di farti un pompino > mormorò Yoongi annoiato.
< Ti sembra davvero questo il mio problema? > chiese sconvolto Jimin, con le guance ancora più rosse, non si sa se per l'alcool o per l'imbarazzo.
< Ssh Jimin rilassati, non essere così serio... Eri così carino quando mi pregavi di assaggiarti > disse Yoongi, abbassandosi e iniziando a baciare lentamente il profilo del collo dell'umano.
< Quando mai lo avrei fatto, prima o dopo avermi manipolato a tuo piacimento? E non mi toccare, che cazzo > esclamò l'arancio, mentre cercava di spingere via il vampiro.
< Uff, perché sei più collaborativo quando sei sobrio? >
< Quando sono sobrio sto in silenzio, perché ho paura che tu mi possa far del male, ma adesso non me ne frega un accidenti di quello che tu mi potresti fare, mi sono stufato del tuo comportamento del cazzo > sbottò l'arancio, incrociando le braccia al petto e lanciando a Yoongi uno sguardo di sfida, che non fece altro che far accendere il desiderio in Yoongi.
< Allora devo trovare un modo per farti smaltire la sbornia velocemente > mormorò Yoongi, avvicinandosi sempre di più al viso dell'umano, che si trovava sempre più rosso e accaldato sotto di lui.
Spazio autrice:
Lo so che vi ho fatto aspettare tanto, lo so che è un capitolo di passaggio, ma...
Ma niente, spero abbiate passato tutti delle splendide vacanze natalizie 😄
Tornare a scuola è sempre un incubo lo so vi capisco, io adesso dovrei preparare degli esami, sono in alto mare e quindi scrivo ff (mi sembra giusto)
Nel prossimo ci sarà la seconda parte della yoonmin, non so se a molti di voi piace come coppia, ma personalmente (se non si era capito 😂) l'adoro quasi al pari della vkook ops scusate volevo dire kookv 😏
Comunque non so se ve l'ho detto, che vi adoro e che leggo tutti i commenti che mi scrivete, mi fatte sempre ridere come una matta.
Grazie come sempre di supportare questa storiella, davvero grazie mille.
E poi non si sa né come né il perché, la mia storia sia entrata nei primi cento in classifica...
Quando io l'ho letto ero tipo, ma che cazzo?
Per ringraziarvi di nuovo vi lascio una piccola gif con sassytae all'opera
Cammina meglio lui sui tacchi di quanto potrei mai farlo io in tutta la mia vita 😂
A presto~~