KANGSHINMU 강신무

By AkaneYuki7

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Potrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali? Tre ragaz... More

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 80
Capitolo 81
Capitolo 82
Capitolo 83
Capitolo 84
Capitolo 85
Capitolo 86
Capitolo 87
Capitolo 88
capitolo 89
Capitolo 90
Capitolo 91
Capitolo 92
Capitolo 93
Capitolo 94
Capitolo 95
Capitolo 96
Capitolo 97
Capitolo 98
Capitolo 99
Capitolo 100
Capitolo 101
Capitolo 102
Capitolo 103
Capitolo 104
Capitolo 105
Capitolo 106
Capitolo 107

Capitolo 61

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By AkaneYuki7

*apprezziamo per qualche istante l'invenzione del photoshop, mentre l'autrice tenta di distogliere l'attenzione delle lettrici dallo schifoso capitolo sottostante... Buona, si fa per dire, lettura 😄*

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Taehyung scrisse velocemente un messaggio a Jimin, per dirgli che sarebbe tornato a casa da solo e di prendergli la giacca che aveva abbandonato al locale, così da non farlo preoccupare inutilmente.

Poi cominciò a correre.

All'inizio aveva deciso di camminare, con l'idea di giungere in quel posto e dire che si erano incontrarti casualmente, di notte e in mezzo al nulla.

Piano geniale quindi.

Se non che le sue gambe presero all'improvviso vita propria e iniziarono a correre come delle forsennate.

A causa di quell'essere, aveva fatto decisamente troppo esercizio fisico per i suoi gusti, ma questo ora era l'ultimo dei suoi problemi.

Doveva vederlo.

Alcune volte dovette fermarsi qualche volta, per riprendere fiato e poi ricominciare a correre come un disperato.

Come aveva osato sparire così?

Per fortuna che nelle strade non c'era nessuno se no chissà per chi l'avrebbero preso.

"Appena lo vedrò, lo picchierò senza ritegno" pensò il biondo furioso e accaldato.

Quando finalmente raggiunse il posto agognato, dovette appoggiare le mani sulle ginocchia e prendere enormi boccate d'aria per cercare di riprendersi da quella folle corsa.

Con occhi socchiusi alzò la testa e tutti i suoi propositi di urlargli contro e ucciderlo si sciolsero come neve al sole appena lo vide.

Capelli mori scompigliati dal vento notturno, schiena ampia e rilassata, braccia appoggiate incuranti alla ringhiera mezza sgangherata del piccolo ponticino di legno, mentre tranquillo gli dava le spalle, come se nulla lo turbava.

Per un attimo stette ad ammirare in silenzio il suo profilo, incapace di formulare un pensiero di senso compiuto.

Lui era lì, era reale, vivo, tangibile, non era solo frutto della sua testa o dei suoi strambi sogni.

Taehyung sapeva che il vampiro aveva già percepito la sua presenza, ma per qualche strano motivo non si era ancora voltato nella sua direzione, così decise di prendere lui l'iniziativa per una volta nella sua vita.

< Ehi stai attento, guarda che è pericoloso >

Sentì il moro ridacchiare sommessamente e poi girarsi nella sua direzione.

Dopo più di nove mesi di separazione, finalmente Taehyung poté rispecchiarsi in quegli occhi color della pece, gli stessi che gli avevano stregato l'anima, gli stessi che gli avevano fatto battere forte il cuore, gli stessi che gli erano mancati come mai niente prima di allora.

A causa del buio intorno a lui però, vedeva poco e niente di quei tratti tanto belli e mentalmente maledì la luna, che coperta dalle nuvole, non illuminava la figura tanto angelica quanto demoniaca di fronte a lui.

< Vedo che dopo quasi un anno tu ancora non abbia capito la differenza tra umano e vampiro > esclamò il moro, ghignando.

"La sua voce" non poté che pensare estasiato Taehyung.

Quanto gli era mancata.

< Posso constatare anche, che la tua stupida faccia imbambolata non si cambiata di una virgola >

"Scherzavo ritiro tutto quello che ho pensato prima" si disse il biondo, guardandolo offeso.

< Cos'ha che non va la mia faccia? Non sarò un modello o qualcosa del genere, ma molte persone dicono che ho un bel viso, quindi ti sarei grato se... >

< Stavo scherzando Taehyung, sei bellissimo come sempre > lo bloccò Jungkook, non volendo sentire altre lamentele provenire dall'umano.

Bastò quella frase per far tacere definitivamente Taehyung e far arrossire a dismisura le sue guance.

"Cazzo era da tantissimo che non mi succedeva, ehi stupide tornate al vostro colore naturale" pensò il biondo ancora più imbarazzato, per come il suo corpo stava reagendo indipendentemente dalla sua volontà.

< E non è neanche cambiato il fatto che tu arrossisca per ogni piccola cosa >

< Non è vero, è stata la corsa che mi ha accaldato, tutto qui > mentì Taehyung, guardando da un'altra parte.

< Ah si? E sentiamo perché hai fatto questa corsa così disperata? Non ti ho mai visto correre, nemmeno durante educazione fisica a scuola >

< Tu non hai mai neanche partecipato a quelle lezioni, sparivi sempre misteriosamente. Avrei voluto avere io la tua stessa fortuna > sbottò Taehyung, evitando accuratamente di rispondere alla prima domanda.

< Oh che tenero, mi tenevi sotto controllo >

< Disse quello che ha appena ammesso, che mi guardava, mentre mi allenavo >

< Touché > ribatté Jungkook, mantenendo un piccolo sorriso sul volto.

Per un po' tra di loro non volò più una parola.

Taehyung non sapeva che cosa dire, mille pensieri e domande attraversavano la sua testa, ma non aveva il coraggio di esporre nessuno di essi, mentre Jungkook stava semplicemente lì, appoggiato alla ringhiera del ponte ad osservare attentamente tutti quei tratti che gli erano terribilmente mancati in quei nove mesi di separazione.

Sì, li aveva contati.

Quei soffici capelli color del grano, che adesso portava un poco più lunghi e quasi gli coprivano quei bellissimi occhi color cioccolato, affilati quasi come quelli di un piccolo gatto randagio. Il suo naso all'insù e quelle labbra così rosse e piene, che purtroppo aveva avuto solo una volta il piacere di assaggiare.

Un vero peccato insomma.

< Jungkook >

La voce del biondo, riportò il vampiro alla realtà.

< Taehyung > ribatté lui.

< Sei tornato >

< Sono tornato >

< Perché? >

Era davvero una bella domanda.

Perché era tornato?

Provò ad essere per una volta il più sincero possibile.

< Forse sentivo un po' di nostalgia per il passato tutto qua >

< Il passato? Parli forse di Sun-hi? >

Il nome della ragazza uscì spontaneo dalle labbra del biondo, che subito si tappò la bocca e cercò di evitare lo sguardo furioso, lanciato dal moro.

< Tu come lo sai? >

< Non ti ricordi? Ho letto il tuo diario... Per sbaglio, sottolineo per sbaglio > si affrettò subito a dire il biondo, vedendo una sfumatura scarlatta, passare per quelle iridi color della notte.

Il moro non gli rispose e voltò di nuovo le spalle a Taehyung, mettendosi a guardare la luna.

< Ti manca ancora tanto? > chiese cauto il biondo, avvicinandosi lentamente a lui.

< Non più, ormai è davvero passato moltissimo tempo da allora > mentì Jungkook con una semplicità disarmante.

Taehyung per qualche motivo si sentì stranamente sollevato e provò a cambiare discorso, per cercare di alleggerire quell'atmosfera pesante che si era creata.

< Sai la scuola è quasi finita, in meno di un mese farò gli esami e uscirò da quell'inferno >

< Sempre se li passerai > borbottò Jungkook, con un piccolo ghigno a rovinare quei bei tratti.

< Ehi, si da il caso che la mia media è immacolata, li passerò senza nessuna fatica >

< Pure matematica? >

< Lasciamo perdere quella materia, basteranno le altre per farmi diplomare e poi andrò all'Università di Busan e abbandonerò pure questo buco di posto sperduto >

< Io una volta amavo stare in questo buco sperduto > mormorò Jungkook ad un tratto.

< Come? > esclamò confuso il biondo.

< Taehyung c'è una cosa che non sai, in realtà parecchie, ma una di queste è che, questo buco come lo chiami tu, era la mia città natale >

< No, non ci credo anche tu sei di qua? > esclamò sconvolto il biondo.

< Non fare quella faccia sorpresa, come pensi possa conoscere questo piccolo posto segreto se non fossi di qua? >

< Beh potevi averlo trovato anche per puro caso, come potevo saperlo. Comunque ora per colpa tua lo conosce anche Yoongi e questo posto non è più così segreto > borbottò il biondo infastidito.

< Preferivi che rimanesse una cosa tra di noi, eh? > si avvicinò di più Jungkook.

Taehyung si era appoggiato anche lui alla ringhiera, sfidando la sorte, e ora distava davvero pochi centimetri dal moro.

Quando Jungkook per scherzo si era avvicinato a lui, il biondo non indietreggiò, stufo di avere sempre costantemente paura.

< Wow il piccolo Taehyung è diventato improvvisamente più audace > esclamò Jungkook, ridacchiando e scostandosi da lui.

Tahyung lo ignorò, ormai abituato alle sue provocazioni.

< Jungkook, quanto pensi di rimanere? >

< Come mai lo vuoi sapere? >

< Devo capire quando chiudermi in casa e non incontrare terribili succhia-sangue in giro ovvio > esclamò Taehyung, alzando gli occhi al cielo.

< Carina questa. Comunque pensò che ripartirò a breve, non voglio fermarmi per molto >

Taehyung non disse niente sulla sua ultima sentenza, cambiando di nuovo discorso.

< Oggi ho incontrato Yoongi e mi ha detto una cosa strana >.

< Come se fosse la prima volta, ne dice di cose strane quel tipo > esclamò il moro spensieratamente.

< Ha detto che te ne sei andato per colpa mia >

L'espressione allegra del moro subito sparì, sostituendosi ad una impassibile.

< E' una bugia >

< Jungkook, non andartene >

< Cosa? >

< Mi hai sentito, non lo ripeterò >

Jungkook guardò l'umano sconvolto e Taehyung portò lo sguardo sulle increspature del fiume sotto di lui, trovandole improvvisamente la cosa più interessante del mondo.

Tutto per non incrociare lo sguardo di quel vampiro.

< Aww sono mancato così tanto al piccolo Taetae? >

< No, per niente > sbottò subito il biondo per coprire l'imbarazzo dettato da quella frase, che aveva pronunciato cosi inavvertitamente.

< Non c'è bisogno di essere timido, anche tu mi sei mancato. Purtroppo però sono costretto a partire di nuovo >

< Perché? > chiese Taehyung, spalancando gli occhi sorpreso.

< Perché si > tagliò corto il moro.

< Se è per quello che ha detto Yoongi, io... > provò a dire l'umano, ma venne interrotto da Jungkook, che senza rendersene conto aveva abbandonato da tempo il suo fare composto di prima.

< Tu cosa Taehyung? Cosa vorresti fare? >

Il biondo aprì la bocca per protestare, ma da essa non provenne alcun suono.

< Cosa farai quando io vorrò nutrirmi di te? Cosa farai quando non riuscirò a resistere all'odore del tuo sangue? Cosa farai quando... >

< Niente > per una volta fu Taehyung ad interrompere il moro e quest'ultimo lo guardò in malo modo.

< Appunto non potrai fare niente >

< Non è quello che intendevo, io non farò niente, perché so che tu non farai mai tutte queste cose >

< E come fai ed esserne così sicuro? Cosa ti da tutta questa sicurezza? > ribatté Jungkook tornando ad alterarsi.

< Semplice, io mi fido di te > lo disse con una tranquillità disarmante, che prese in contropiede il vampiro.

< Tu ti fidi di me? Non farmi ridere. Hai sempre avuto paura di me, di quello che ero, sono e sempre sarò, cosa è cambiato? > esclamò sopprimendo una risata di scherno e scuotendo la testa.

































































































< Mi sono innamorato di te >

Jungkook interruppe la risata e si voltò nella direzione di Taehyung, cercando qualche segno di incertezza o esitazione, ma non ne trovò alcuna.

La rabbia di prima era completamente evaporata e ora guardava l'umano sconvolto.

< Non mi guardare così cavolo. E' già imbarazzante dirlo ad alta voce, io innamorato tsé, se lo dicessi a Jimin mi riderebbe in faccia... Io innamorato di un ragazzo oltretutto, che per di più è un vampiro pluricentenario, con un pessimo carattere, pervertito, superbo, arrogante, che si credo il dio del mondo, che... >

Il suo sproloqui venne interrotto da due morbide labbra che leggere si posarono sulle proprie.

Il ragazzo rimase come paralizzato con gli occhi spalancati, incapace di intendere e di volere.

Un piccolo déjà vu tornò prepotente nella sua mente, ma cercò di ricacciarlo velocemente nella sua mente.

Confuso oltremodo si diede un pizzicotto sul braccio e quando capì che non era solo un altro inutile sogno, subito non perse tempo a ricambiare, cercando di trasmettere tutta la passione e soprattutto l'amore che provava per quello stupido vampiro bipolare.

Fu un bacio lento e così dolce che quasi vennero le lacrime agli occhi a Taehyung, per come Jungkook si stava comportando.

Pensava che subito il vampiro ne avrebbe approfittato e invece erano ancora lì ognuno nelle braccia dell'altro, mentre si scambiavano quel delicato ma dolce bacio, nessuna malizia o cenno di lussuria solo un semplice contatto.

Il cuore di Taehyung batteva così forte, inconsciamente strinse di più le maniche della giacca del moro, come per trattenerlo, spaventato dalla possibilità che potesse sparire di nuovo.

Non era sicuro che sarebbe riuscito a sopportare un'altra separazione.

Quando si staccarono, Taehyung abbassò subito lo sguardo per non guardare il volto del vampiro a cui aveva appena confessato il suo amore e che aveva addirittura baciato.

"Devo avere qualcosa che non va nel mio cervello davvero" pensò il biondo sconvolto e in imbarazzo, per il pensiero egoistico che aveva partorito un attimo prima.

Sentì la mano di Jungkook, percorrere il suo profilo, la sua spalla, il suo collo, fino a fermarsi sulla guancia, accarezzandola delicatamente, quasi come se fosse fatta di fine porcellana e avesse avuto il terrore di romperla in qualsiasi momento.

Quel gesto di inaspettata dolcezza diede abbastanza coraggio a Taehyung per alzare lo sguardo e rispecchiarsi in quegli occhi scuri di cui si era completamente inabissato.

< Quanto tempo aspettavi a dirlo, raggio di sole? >

< Complimenti con quel nomignolo hai rovinato tutto > disse il biondo, staccandosi dalla sua presa e allontanandosi un poco dal vampiro.

< Mi ero dimenticato che preferivi spruzzetto di sole, scusami Taetae >

< Finiscila, ti odio. Dimentica quello che ho detto, fatti la manipolazione mentale a te stesso > esclamò il biondo voltandosi, dando così le spalle a Jungkook e incrociando le braccia offeso.

< Come pensi possa essere possibile una cosa del genere? > chiese il moro, ridendo.

Poi si avvicinò di nuovo a Taehyung, attorcigliò le braccia intorno alla sua vita e lo strinse maggiormente a sé.

< E se anche potessi, con quale coraggio potrei farlo, dopo aver sentito le tue parole? >

< Sono proprio quelle che devi dimenticare, forza fallo > esclamò il biondo, mentre cercava di staccarsi da quella presa ferrea.

< Non potrei mai, e vuoi sapere il motivo? Era da più di cinquecento anni che non mi sentivo così felice > sussurrò ad un orecchio il moro con un sorriso sincero ad incorniciargli le labbra.

Jungkook sentì come Taehyung smise improvvisamente di lottare e percepì la sua schiena rilassarsi istantaneamente contro il suo petto.

< Davvero? > mormorò in imbarazzo il biondo.

< Davvero > gli rispose il moro sicuro.

















Spazio autrice:

Scusatemi per l'enorme ritardo, volevo pubblicare prima dell'inizio del nuovo anno, ma non mi convinceva mai...

Non che adesso mi convinca, ma ormai sapete che non sono mai sicura di niente di quello che scrivo...

Comunque come ho già detto in precedenza le scene romantiche non sono il mio forte, però almeno ho fatto baciare quei due no? (Al venerando capitolo 61, beh dai si dice meglio tardi che mai ahhahah)

Nel prossimo i protagonisti del capitolo saranno l'altra coppietta che ho decisamente trascurato troppo 😏

A presto~~

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