Bad Angel.

נכתב על ידי lau_louis

2.8M 68K 15.3K

Una ragazza è costretta a cambiare paese. Si trasferirà a Londra dove dovrà stare nel suo nuovo college, o... עוד

Bad angel.
Chantal.
Annuncio.
Festa.
Bella la primavera, vero?
Fuga si o fuga no?
Ritorno al college.
Liam.
Uno strano modo.
Odiavo quando riusciva a convincermi.
Pub.
Sicura e protetta in mezzo alle sue braccia.
Litigata.
Coccole.
Farfalle.
Parigi: arrivo.
Parigi: sentimenti.
Parigi: piccolo litigio.
Un ritorno movimentato.
Ricambio di favore.
Sofferenza di un amico.
Cucciolo mio.
Chantal.....Niall.
Mi hai costretto a farlo.
Stupido orgoglio.
Ultimo giorno.
Ti tirerò fuori da questo posto.
Permesso.
Sorpresa.
La sua bellezza.
Andava bene così.
Chanty combina un casino.
Un ritorno.
Saluti.
WhatsApp
Messaggi.
Pace.
Il ritorno.
Liam permaloso.
Malattia.
Forza e coraggio.
A cena con Luke.
Harry viene dimesso.
Harry: di lui ho bisogno.
Una cena diversa.
Starbucks.
Verità.
I momenti brutti di Harry.
Ragazza misteriosa.
Discoteca.
Mi ha salvata lui.
Incontro con Gemma.
Tutta colpa mia.
Cugino.
Noi.
A passeggio.
Avviso :)
Cosa saremo?
Villa.
Cielo stellato.
Disastro.
Addio.
Dimentichiamoci.
Evento.
Appuntamento.
Ristorante.
Di nuovo insieme.
I segreti di Chantal.
Tatuaggio.
Novità corsi.
Boccetta.
Partenza.
HO FATTO IL TRAILER DI BAD ANGEL.
Unicorno.
Amnesia.
Sorpresa inaspettata.
Epilogo.
HO PUBBLICATO IL SEQUEL!

Momenti imbarazzanti.

44.2K 918 214
נכתב על ידי lau_louis

[CAPITOLO VENTI]

~Momenti imbarazzanti.~

La sveglia suonò puntualmente.
Sbattei le ciglia cominciando a togliere le belle coperte calde dal sopra il mio corpo.
Mi alzai stirandomi immediatamente.
Andai a lavarmi il viso e i denti per poi vestirmi.
Legai i capelli in una coda alta ed uscii dalla stanza.
Mi diressi verso gli armadietti ed afferrai il libro di storia nonché materia della prima ora.
Due mani calde si poggiarono sui miei occhi.
Sorrisi per poi voltarmi.

-amore. Dissi lasciandogli un bacio sulle labbra.

-buongiorno. Sussurrò baciandomi a sua volta.

-come stai? Chiesi riferendomi a quello che era successo in aereo.

-bene, se tu sei qui con me.

Sorrisi baciandolo.

-che materia hai? Chiese.

-storia.

-io ho matematica. Oggi gli orari non ci coincidono. Confermò triste.

Risi.

-dai amore staremo insieme nel pomeriggio! Esclamai.

Gli spuntò un sorisetto malizioso sulle labbra.

-a proposito, stasera vieni da me? Chiese accompagnandomi verso la classe di storia.

Mi fermai in mezzo al corridoio.

-in che senso Harry? Chiese un po' perplessa.

-a dormire in stanza con me intendevo. Ridisse.

Le gambe sembravano essere cadute appena proferì quelle parole.
Io avevo dormito con lui ma mai qualcosa di programmato.

-amore ci sei? Chiese riportandomi al pianeta terra.

-si, si.

-allora vieni o no?

-va bene vengo. Dissi sorridendo.

-brava piccola. Affermò stampandomi un bacio sulle labbra.

Arrivammo davanti all'aula di storia e ci salutammo con un bacio.
Percorsi varie file fino a sedermi accanto a Zayn, l'unico ragazzo simpatico presente in quel corso.

**
Finito i corsi mi diressi insieme a Chantal nella sua camera, avrei passato il pomeriggio con lei, dato che la sera sarei stata con Harry.

-sono sfinita! Esclamò Chantal con la sua magnifica finezza scaraventandosi sopra al letto.

Risi.

Mi misi a sedere accanto a lei.

-con Harry? Chiese.

Chantal non sapeva che mi aveva fatto i preliminari e forse era il caso di dirglielo.

-devo dirti delle cose che sono successe a Parigi. Sussurrai un po' imbarazzata.

-oddio lo avere fatto!? Esclamò urlando.

-Chantal! No! La rimproverai causandogli una risata.

-allora?? Dai che sono curiosa!

Ci pensai un attimo per poi sputare fuori le parole.

-mi ha fatto un ditalino. Dissi quasi borbottando con un filo di voce.

-cosa? Parla più forte! Mi incitò.

-mi ha fatto un ditalino! Quasi urlai.

Sgranò gli occhi mettendosi a ridere.

-che c'è da ridere?! Dissi facendo la finta arrabbiata.

-niente, è che non me lo aspettavo da te. Affermò semplicemente scrollando le spalle.

Sorrisi.

-tutti cambiamo. Dissi saggiamente.

-già! Confermò stringendo le labbra tra i denti.

-però c'è un problema. Sussurrai con un filo di voce.

-quale? Chiese.

-stasera Harry mi ha invitato a dormire da lui, ho detto di si, ma ho paura. Rivelai.

-paura che ti chieda di farlo? Chiese.

-no, quello no, insomma Harry lo sa che io ancora non sono pronta, potrebbe chiedermi di fare un ditalino ma adesso non sono in condizioni di farlo perché ho il ciclo. Dissi giocando con i laccetti della mia felpa bianca.

-e allora qual'è Isabel il problema?

-ho paura che possa chiedere qualcosa da parte mia, insomma...lui lo ha fatto a me, io ancora no...Mi bloccai leggermente imbarazzata.

-ti riferisci ai pompini, seghe e robe varie? Chiese tranquillamente.

-Chantal! Arrossii.

Rise.

-dai a parte gli scherzi, Isabel se ti senti pronta a fargli qualcosa fallo, a lui sicuramente non dispiace ma se non te la senti lascia perdere ci sarà tempo per tutto. Se ti ama aspetta.

-grazie migliore amica. Dissi abbracciandola.

-e di che. Ricambiò il mio abbraccio lasciandomi un bacio sulla fronte.

-tu gliel'hai fatti a Luke i...insomma tu sai cosa? Chiesi.

-i pompini? Disse tranquillamente.

Portai gli occhi al cielo per la sua finezza.

-si, i pompini! Esclamai ridendo.

-certo che gliel'ho fatti.

-allora sai com'è fatto un...

-un pene? Chiese.

Annuii.

-amore tu non sai come è fatto un pene?! Chiese incredula.

-si, lo so più o meno. Ma non ne ho mai visto uno. Sussurrai.

-Ci sarà tempo anche per quello, ma non devi spaventarti, come tu hai la patatina loro hanno il pisellino.

Risi tentennando la testa la testa.
Chantal era molto più avvantaggiata di me, lei non era timida, io si.

**
Misi il pigiama e dopo essermi lavata accuratamente i denti uscii, silenziosamente, dalla stanza.
Il corridoio era buio ed avevo un po' paura ad attraversarlo da sola, ma in fondo chi ci poteva mai essere di pericoloso in un college?

-signorina! Esclamò sussurrando una voce dietro di me.

Mi bloccai sussultando per lo spavento improvviso.
Mi girai vedendo la sagoma di Paul, il custode, davanti a me.
Tirai un sospiro di sollievo.

-mi hai spaventato Paul!

-scusami Isabel, ma dove stai andando, non dovresti dormire? Chiese tenendo in mano una torcia.

-ehm, in realtà stavo andando in camera. Dissi piano.

-È da anni che lavoro in questa scuola, so tutte le camere a memoria, la tua è di là. Disse indicando la direzione con la mano.

Mi grattai la nuca.

-ok Paul, mi hai scoperto. Affermai sorridendo.

-allora dove vai a quest'ora? Mi incitò a parlare.

-vado in camera di Styles, mi è proibito? Chiesi.

-ma no, certo che puoi, lo sai che io non nego niente eh! Ma sopratutto resto con l'acqua in bocca! Esclamò piano.

-grazie Paul, sei il custode più bravo che abbia mai conosciuto.

Sorrisi abbracciandolo e dirigendomi poi verso Harry.

Bussai alla porta fino a quando il mio ragazzo non apparve in tutta la sua bellezza davanti ai miei occhi.
Indossava un semplice accappatoio bianco, in spugna, legato alla vita.

-buonasera piccola. Affermò sensualmente baciandomi.

I suoi capelli umidi vennero a contatto con il mio viso candido.

-buonasera amore. Dissi ricambiando il bacio.

Mise in gioco la lingua stringendo i miei glutei, avvicinando così il mio bacino al suo.

-Harry possiamo entrare perlomeno in camera? Chiesi sopra le sue labbra.

-oh, certo.

Sorrise entrando nella sua stanza.

Si riattaccò alle mie labbra avanzando verso il letto.

-amore ma perché hai fatto tardi? Chiese facendomi stendere sul letto.

-Paul mi ha beccando in mezzo al corridoio, ma ha lasciato perdere.

-meno male. Non avrei sopportato l'idea di non passare la notte insieme a te. Sussurrò stendendosi sopra di me.

Continuò a baciarmi palpandomi il seno e baciandomi il collo.
Piegai la testa lateralmente permettendogli di aver maggiore spazio sulla mia pelle.
Morse un punto impreciso del collo, levigandolo poi con la lingua.

-questo è il tuo punto debole. Sussurrò continuando su quel punto.

Annuii.

Le sue mani raggiunsero la cerniera dei jeans.

-Harry aspetta. Dissi bloccandogli il polso.

-che è successo? Chiese un po' preoccupato rimanendo nella solita posizione.

-ecco vedi, io...ehm....cose da donne. Dissi sperando che avesse capito.

-hai il ciclo? Chiese tranquillamente.

Aveva capito.

Annuii.

-non fa niente piccola. Vieni ti faccio un massaggio al pancino. Sussurrò stendendosi su un fianco accanto a me.

Sorrisi mettendomi anch'io su un fianco, poggiando la schiena al suo petto.
Portò una mano sotto la mia maglietta cominciando a massaggiare il mio basso addome, la parte critica in quel momento.
Mentre lui mi massaggiava la pancia ripensai a quello che mi aveva detto Chantal nel pomeriggio.

-Harry.

-mh? dimmi piccola.

-voglio ricambiare il favore di qualche giorno fa. Dissi arrossendo sicuramente.

Non mi girai a guardarlo, ma sicuramente sul suo volto erano apparse le due fossette maliziose.

-sicura? Chiese sporgendosi verso di me.

-si, sicura.

Eccomi :)
Allora sapete a quanti commenti è arrivato il capitolo precedente?
Bene ve lo dico io, è arrivato a 60 RECENSIONI!
Non so come ringraziarvi.
Che ne dite di questo capitolo?
Mi fate sapere in tante cosa pensate?
Grazie!
Ciao ciao :)

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