Okay, scusate per questa a parte, ma avevo bisogno davvero di scrivere questo capitolo per chiarire questo aggiornamento così posticipato. Innanzitutto ringrazio chiunque mi abbia scritto per accertarsi che io continuassi a scrivere questo libro e per tutta la pazienza che avete portato, in attesa di un mio aggiornamento.
Mi scuso per l'eternità che ci ho messo, ma quest'estate è stata piuttosto travagliata e le pressioni nell'avanzare in un liceo classico si fanno sentire (sì lo so: faccio un liceo classico e scrivo queste cretinate da ragazzine di 14 anni, ma vedete, piuttosto che lasciare le cose in sospeso preferisco continuarle). Penso comunque di essere arrivata ad un momento di svolta della storia, e ammesso che la scuola non entri nei piani togliendomi anche i pochi minuti di svago che potrò avere all'inizio dell'anno scolastico, credo di poter riuscire ad essere più puntuale negli aggiornamenti. In ogni caso non penso che tirerò ancora per le lunghe i capitoli di questa storia. Certo, vorrei avesse un fine la conclusione dell'opera, non so, che contenga un insegnamento, una nota che la renda una storia apprezzabile per altro se non per il fatto che ci sia Harry Styles e l'amore di mezzo, con le ovvie conseguenze dei problemi e i litigi che in una coppia possano crearsi; ma purtroppo non ce l'ha. Ho scritto di getto questo sequel perché la storia precedente, His Prey, mi piaceva tanto, ma non ne ho bene definito gli aspetti e i caratteri. Ho un po' campato per aria questa storia che non ha niente di particolare che lo differenzi da altre storie: parla semplicemente di una famiglia che sta crescendo e, per quanto l'argomento possa essere carino e non scontato nè da scontare, non c'è nessun altro ostacolo da affrontare se non ciò che l'amore stesso ci pone davanti in una relazione che si sta aprendo in qualcosa di concreto e più grande .
Non so se capite, ma comunque non ho intenzione di cancellare questa storia, se volete il succo del discorso.
Al prossimo aggiornamento!
-TheTwentythirdJuly xx