Our Challenge (In Revisione)

By LasperanzadiCaty

12.4K 1.3K 787

Liam e Jannah. Una musulmana ed un cristiano. Due caratteri apparentemente complessi, incompatibili. Sono de... More

Premessa.
Personaggi.
Capitolo 1 "Jannah..."
Capitolo 2 "Ada..."
Capitolo 3" In Ritardo."
Capitolo 4 "Incontro"
Capitolo 5 "Incinta..."
Capitolo 6 "Ancora tu!"
Capitolo 7 "Il Mostro"
Capitolo 8 "È...musulmana?!"
Capitolo 9 "Io credo in te"
Capitolo 10 "Rischiare"
Capitolo 11 "Non è possibile"
Capitolo 12 "Respira!"
Capitolo 13 "Tatuaggi"
Capitolo 14 "Ospiti"
Capitolo 15 " Promessa"
Capitolo 16 " Liam"
Capitolo 17 "Nonna"
Capitolo 18" Segreti"
Capitolo 19 "Padre"
Capitolo 20 "Ahmed"
Capitolo 21" Lei"
Capitolo 22 " Farla finita"
Capitolo 23 "Panico"
Capitolo 24 "Reagisci"
Capitolo 25 " Tu sei...?"
Capitolo 27 "Dubbi"
Capitolo 28 " Scappare"
AVVISO
Gruppo WhatsApp?!

Capitolo 26 " Strani comportamenti"

292 30 10
By LasperanzadiCaty

Leggete la nota a fine capitolo

Jannah's Pov

<<Allora… da dove posso iniziare? Sua madre é morta quattro anni dopo la sua nascita perché aveva un cancro al cervello e quando l'hanno scoperto era ormai troppo tardi per poterla salvare>> dice giocherellando con la collana che porta al collo <<Emma è rimasta con il padre, il quale è entrato in depressione per via della perdita della moglie e successivamente ha anche perso il lavoro. Pare che la mancanza di soldi lo abbia costretto a chiedere un prestito a un componente dei Latin King…>>

<<I Latin che?>> le domando io interrompendola non capendo chi siano.

<<Latin King. Sono una delle tante gang presenti a Milano e che combattono tra di loro per il controllo del territorio>> mi spiega Liam precedendo Maria che lo guarda con il mio stesso sguardo sorpreso.

E lui come fa a saperlo?
Forse al contrario di me, è molto informato su quello che gli succede intorno.

<<Hai ragione Liam. Sfortunatamente non è riuscito a pagare il suo debito e temendo per la sua vita e quella di Emma, è scappato ed è venuto a nascondersi dal padre, non essendo consapevole che quelle bande sono molto potenti e che non lasciano mai conti in sospeso>>

Io non ho parole. Con quale cuore hanno avuto il coraggio di rendere una bambina orfana per la seconda volta?

<<Paradiso, loro non hanno più un cuore>> mi dice Liam con tono di disgusto, capendo a cosa stavo pensando.

Arrossisco pensando a quanto siamo connessi noi due, ma non appena lui si accorge di questo, distolgo lo sguardo.

<<É da quando aveva sei anni che è dentro al collegio e finalmente, tre anni fa l'hanno adottata. Dovevate vedere il suo sorriso quando le ho dato quella notizia. Era davvero felice e non riusciva a credere che qualcuno la volesse>>

<<Magari i genitori adottivi non  la volevano perché avranno avuto paura che qualcuno di quegli stronzi  facesse loro del male>> commenta Liam sfregandosi le mani sui pantaloni.

Questo è un segno che è nervoso. Non capisco perché, ma ho come la sensazione che lui si senta a disagio a parlare di loro.

Probabilmente sarà solo una mia impressione.

<<Emma non ha assolutamente nessuna colpa in tutta questa storia. Perché le persone la giudicano basandosi sul passato di suo padre? Un padre che ha certamente sbagliato a prendere quella strada, ma che comunque l'ha fatto per non far morire di fame la figlia>> commento io non accorgendomi di aver parlato a voce troppo alta.

<<Non tutti sono così intelligenti da pensarla al tuo stesso modo>> mi sorride Maria.

<<Poteva scegliere qualunque altra strada. Poteva cercare un altro modo per uscirne, ma alla fine ha preferito il percorso più semplice>> ribatte Liam.

<<Si vede che in quel momento era così accecato dal dolore a tal punto da non vedere un'altra soluzione apparte quella>>

<<Nessuna scusa tiene davanti al mondo delle gang. Loro non sono mai la soluzione ai problemi perché una volta che ci sei finito dentro, non ne esci mai salvo. Puoi andartene soltanto in due casi: o finisci in carcere oppure ti uccidono direttamente>>

<<Tu non ci sei passato e nemmeno io, perciò non sappiamo cosa abbia passato quel pover uomo. Non abbiamo nessun diritto di giudicarlo per le scelte che ha fatto>>

Perché si sta comportando in questo modo? Perché se ne sta sulla difesa?

<<Tu non capisci! Non puoi neanche immaginare che tipo di vita facciano quelle persone. Per loro non esiste altro che violenza e aggressione. Sono bravi soltanto ad usare le armi e basta.
É comunque da idioti pretendere che tu capisca visto che fai una vita perfetta ricca di unicorni e arcobaleni!>> dice diventando tutto rosso in volto e stringendo i pugni lungo i fianchi.

Adesso mi ha proprio stufata con questa storia dell'essere perfetta.

<<Perché mi stai aggredendo? E poi come fai a sapere tutte queste cose? Eh, tu ne sai qualcosa di questo mondo a me così tanto sconosciuto, considerando che a detta tua, io vivo in un castello e vengo trattata come una principessa?>> sono sull'orlo di andare là e tirargli un ceffone dalla rabbia che provo.

<<Cosa dici! I-io non ne so nulla…>>dice balbettando leggermente e allontandosi verso la porta di uscita << Io-Io mi informo…ecco io leggo i giornali, cosa che tu a quanto pare non fai principessina>> dice quell'ultima parola in un tono davvero provocatorio che mi fa perdere le staffe.

<<Ti vuoi calmare?! Si può sapere perché ti stai comportando così?>>

<<Tu e la tua gentilezza mi avete proprio rotto. Perché sei sempre così gentile e affettuosa con tutti? Perché ti preoccupi per ogni persona che incontri? Non devi essere così! Non é questo il tuo compito. Non ti pagano per quello. Il tuo dovere è solo salvarli e basta, non affezzionarti a loro e creare dei rapporti. Evidentemente non hai nessuna preoccupazione e sei molto fortunata nella tua vita>> continua lui <<C'era da aspettarselo da una come te che sorride sempre>>

Mi dirigo verso di lui pronta ad esplodere, ma Maria mi ferma per il braccio <<Liam, vattene subito! E tu siediti!>> mi ordina, ma io mi libero dalla sua presa <<Giuro che se ti azzardi a parlarmi di nuovo così, io…>> inizio io.

<<Cosa mi farai? Porterai a proteggerti il tuo papino altrettanto perfetto che ti fa tutto quello che vuoi? Ma per piacere non farmi ridere!>> dice andandosene con un sorriso da idiota stampato sulla faccia.

<<Quello è un vero stronzo!>> commento io.

Quando mi giro mi ricordo di Maria <<Scusami, non volevo->>

<<Calmati, ora sen'è andato. É davvero strano quel ragazzo>>

<<É bipolare, il che è molto diverso!>>

Sono davvero arrabbiata per quello che mi ha detto. Non è che se aiuto gli altri significa che sono felice, al contrario sto cercando di dare a loro l'affetto e l'amore che a me è mancato.

É incredibile come lui sia cambiato non appena abbiamo iniziato a parlare di queste gang. Io non immaginavo che questo discorso gli stesse così a cuore. Come potevo minimamente saperlo? 

Non parliamo quasi mai e le uniche volte in qui lo facciamo, nella maggior parte dei casi finiamo per litigare.

Possibile che questo Liam sia lo stesso che mi ha coccolata e tranquillizzata?
No, non è lui quello che credevo di conoscere. É completamente diverso.

Maria mi accarezza la schiena come a volermi calmare <<Sono sicura che non pensa realmente quello che ha detto>>

<<Non mi importa di quello pensa>> mento. Mi importa eccome. Quello che ha detto mi ha ferita e non poco.

Significa che odia tutto di me e di quello che faccio. Evidentemente non conto poi così tanto come credevo.

In questo momento mi sento terribilmente fragile e triste e non riesco a capire perché mi importa di lui.

In fondo dovevo aspettarmelo.

Quando vedo Emma uscire dalla stanza mi calmo un po'.

<<Abbiamo finito. Se ha un momento, vorrei parlarle in privato>> il medico dice a Maria.

<<Sisi, arrivo subito. Jannah puoi stare tu con Emma per qualche minuto?>>

<<Certo, nessun problema>> dico vedendola entrare nella stanza e chiudere la porta.

<<Allora, non ci rivedremo mai più, giusto?>> mi dice Emma guardandomi con occhi tristi.

<<Si>> sospiro<< purtroppo io non posso fare più niente per te, mi dispiace>>

<<Ma io voglio continuare a parlarti. Voglio raccontati tutto ciò che non ho mai detto a nessuno perché sono certa che tu mi capirai>>

<<Ciò che lui ti ha fatto, dovrai dirlo a Maria, non a me. Lei saprà come aiutarti>> forse ha ragione Liam. Non è compito mio starle vicino. Mi devo limitare ad accompagnarla in ospedale e basta.

<<Non nasconderti dietro quello che dice la legge>> dice capendo che stavo pensando proprio a quello <<Dilla la verità. Di che non mi vuoi aiutare, che non sono poi così tanto importante o forse mi hai mentito e hai detto che ci assomigliavamo solo per farmi felice>> dice piangendo <<Sei uguale a tutti gli altri!>> continua a parlare mentre gesticola con le mani.

Ma oggi cel'hanno tutti con di me? Sembra che ogni cosa che faccio o dica non vada mai bene.

<<Emma, non fare così. Non ti ho mentito. Non lo farei mai e sono seria quando dico che ti capisco, ma non posso stare per sempre con te. Non ti servo a nulla>> dico ormai esausta.

Sono così stanca. Non vedo l'ora di tornare a dormire e poter finalmente stoppare il mio cervello che in questo momento mi sta causando un enorme mal di testa.

<<Tu mi servi. Ti prego non lasciarmi. Ti prometto che farò la brava e che non ti provocherò nessun problema>> dice abbracciandomi.

Le sue sottili braccia circondano la mia vita e tra un singhiozzo ed un altro, continua a ripetermi di non lasciarla mentre io rimango immobile non sapendo cosa fare.

<<Come puoi fidarti di me se non sai nulla sul mio conto?>> le domando incredula. Potrei essere la peggior persona sulla faccia della terra, eppure lei si sta fidando solo perché siamo entrambe vittime di violenza.

<<Non lo so…Tu mi ispiri fiducia e tranquillità e per una volta, dopo tanto tempo, voglio provare a fidarmi del mio intuito anche se non so dove mi sta portando>>

Qualcuno mi dica cosa dovrei fare! lasciarmi andare oppure no?

<<Emma é ora di andare>> le dice Maria mentre prende le sue cose.

<<No io rimango con lei>> dice rimanendo abbracciata a me.

Maria mi guarda confusa non capendo che cosa stia succedendo.

Lei si avvicina e cerca di tirarla via, ma Emma mi stringe ancora più forte finendo quasi per soffocarmi.

<<Dai Emma, lasciala! Jannah avrà sicuramente molto lavoro da svolgere. La stai solo disturbando>>

<<No io non la lascio>>

<<Emma, non fare la bambina!>>

<<Non mi muoverò nemmeno di un centimetro da dove sono adesso!>>

<<Ci tieni così tanto a lei?>> le domanda Maria con dolcezza.

<<Si!>> risponde decisa.

<<Allora mi è venuta un'idea>> dice frugando nella sua borsa e dopo poco tira fuori un post-it di colore giallo su cui scrive delle cose con una penna blu e poi me lo passa <<Questo é l'indirizzo del collegio in qui porterò Emma. Quando vuoi potrai venire a trovarla>>

La piccola si stacca velocemente da me <<Verrai?>> mi domanda speranzosa di ricevere in risposta un mio si.

Io guardo prima lei poi il post-it che ho nella mano destra ed infine Maria che mi sorride e mi un cenno con il capo come a dirmi di accontentarla.

<<Va bene>> dico tutto d'un fiato non pensando alle conseguenze.

<<Me lo prometti>> mi domanda ancora.

<<Lo prometto>>dico ancora senza rifletterci.

<<Si! Che bello! Sono così felice>> dice abbracciandomi di nuovo e scoppiando a ridere.

La sua risata rimbomba nel corridoio, conferendo ad un luogo così triste e vuoto un'atmosfera allegra e serena.

<<Adesso possiamo andare>> dice guardando Maria che prima di uscire mi abbraccia e mi sussurra piano per non farsi sentire da Emma <<Non sei tenuta a farlo. Non sentirti obbligata a mantenere questa promessa>> e poi le due se ne vanno lasciandomi sola, ancora confusa ed incredula da quello che è successo in tutta la giornata.

*Nota autrice*

Perché credete che Liam abbia aggredito Jannah? Avete intuito cosa sta nascondendo?

Ed ultimo, ma non meno importante, secondo voi Jannah dovrebbe andare a trovare Emma, oppure ha ragione Liam?   -Caty-

Continue Reading

You'll Also Like

520K 23.7K 60
Mia Murphy, ventiquattro anni, reduce da una vita in Florida, ritorna nella sua città natale: Whitney, in Texas. Miami la stava soffocando e quale p...
2.8K 460 12
Come sarebbe se l'incontro tra Sanem e Mirbhan non fosse casuale?? Cosa accadrebbe se dopo 30anni esatti venisse fuori una verità che cambierebbe la...
48.7K 4.5K 24
Ruby Baxter, ventun anni, sorellina del famoso rugbista dei Broncos, Jordan Baxter. Solare, spiritosa, romantica e... avventuriera. Jaxon Mayer, tren...
1.7M 34.5K 47
Allison Brown 17 anni, di Los Angeles. Ha una vita tranquilla e felice, fino a quando qualcosa in lei cambia la sua vita non è più la stessa dopo la...