Le settimane passano in fretta e manca poco a Natale. Ci sono decorazioni sparse per tutta la città, l'Accademia è completamente illuminata da lucine colorate e c'è un Babbo Natale gonfiabile all'ingresso, vicino all'imponente albero ornato di palline di ogni forma e dimensione.
Non vedo Shawn dalla sera del bacio, più di un mese fa.
Cioè, chiamarla "SERA DEL BACIO" la fa sembrare una cosa seria, in fondo mi ha baciata solo per pena.
Ho raccontato tutto ad Hannah e ad Alice, e la prima mi ha detto che lui se ne va spesso.
<<Sparisce per qualche settimana e poi torna con un singolo che scala le classifiche mondiali in un giorno. E' assurdo. Avrebbe potuto scriverti, però.>> mi ha detto.
<<Magari ho soltanto preso un abbaglio, non è interessato a me. Che stupida che sono>> le ho risposto. Lei mi ha abbracciata e poi siamo andate a fare un giro in centro.
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Oggi è sabato e Hannah non è già più nel suo letto, ma sono soltanto le 9 del mattino. Strano.
Mi sto cambiando quando piomba in camera tutta agitata e con gli occhi spalancati.
<<Okay, stai tranquilla. Ho pensato dovessi vederlo.>> e mi porge il giornale che tiene in mano.
<<Vai a pagina dodici...>> mi dice, senza mai guardarmi negli occhi.
Ma cosa diavolo c'è scritto su questo coso di così import...
"BENTORNATO A CASA, SHAWN MENDES! L'AMORE E' NELL'ARIA ANCHE PER IL TEENAGER PIU' AMATO DALLE RAGAZZINE!"
E sotto c'è una foto di Shawn mentre bacia una ragazza dai capelli rossi e ricci. Continuo a fissare quella foto e non mi accorgo delle lacrime che mi rigano il viso.
Sono una stupida. E' ovvio che non voglia stare con me, sono una stupida ragazzina italiana, nerd e goffa.
Hannah vede le mie lacrime e mi avvolge in un abbraccio. Voglio scomparirci dentro e non tornare mai più.
<<Ehi, ehi. Stai tranquilla. Lui è di sotto, ora. C'è anche lei. Se non vuoi scendere posso portarti una brioches su, oggi il personale non c'è.>> dice lei, sempre abbracciandomi.
<<No. Non voglio. Adesso mi vesto e scendo e non lo guardo nemmeno negli occhi. Non mi interessa.>> dico entrando nel bagno.
Mi metto una gonna di jeans a vita alta e una maglietta bianca, ai piedi le mie Adidas Superstar bianche e nere. Lascio i capelli sciolti, metto il mascara e il rossetto, e indosso il miglior sorriso finto della mia vita.
Io e Hannah usciamo dalla stanza sotto braccetto e, dopo aver fatto un lungo respiro, scendiamo.
Entro in caffetteria e li vedo subito. Sono seduti al tavolo dove lui stava sempre da solo, e lei è sulle sue gambe. Rivolgo subito il mio sguardo da un'altra parte e prendo posto al tavolo dall'altra parte della stanza.
Hannah mi porta un cappuccino e una brioches al cioccolato, e iniziamo a parlare del più e del meno.
<<Ti sta fissando da un'ora, ora vado a dirgliene quattro...>> dice.
Fa per alzarsi ma la blocco e la fulmino con lo sguardo.
<<Perfavore. No.>> dico.
<<D'accordo.>>
<<Con chi andrai al ballo?>> mi chiede tutto a un tratto.
<<Ballo? Quale ballo?>> chiedo, completamente impreparata.
<<Il ballo! E' una tradizione, qui! E'a maggio!>> mi dice lei, euforica.
<<COSA?! Ma io non lo sapevo, non ho un vestito, non ho nulla! Ho letto che i vestiti più belli spariscono già a settembre!>> le dico tutto d'un fiato.
<<Bene, allora ti aspetta una giornata di shopping alla ricerca del vestito perfetto.>> e mi trascina fuori.
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Passiamo tutto il pomeriggio in giro per negozi, e poi entriamo nell'ultima boutique della lista, senza speranze. Si chiama "Sherri Hill".
Hannah praticamente mi lancia addosso ogni vestito che trova, e poi mi spinge nel camerino.
Al vestito numero 6 ho perso ne speranze. Ne manca ancora uno, che Dio me la mandi buona.
Lo indosso ed esco subito. Hannah alza gli occhi assonnati dal cellulare e subito si illumina, e mi fa girare verso lo specchio.
Quella non sono io, è impossibile.
La ragazza in piedi davanti a me è assolutamente bellissima. Il vestito è bianco panna con delle sfumature più scure verso l'interno e ha dei fiori davanti e sul fondo. Non ho parole per descrivere quanto sia bello.
<<Sei... WOW!>> dice Hannah dopo qualche minuto di silenzio.
<<Il tuo cavaliere sarà fortunato, cazzo!>> urla miss finezza.
<<Non ci sarà nessun cavaliere. Porterò me stessa al ballo.>> dico con convinzione.
<<You go girl!>> risponde Hannah.
<<Comunque il vestito te lo pago io e non si discute. Te lo meriti.>> dice
<<Ma...>> inizio.
<<AH! NO.>> mi liquida lei.
Alla fine la lascio fare; ha insistito talmente tanto che ero tentata di lasciarla lì, ma quel vestito mi piace troppo.
Torniamo in Accademia e di Shawn non c'è traccia, per fortuna.