Emily's pov.
Era da ore che continuavo a rigirarmi e rigirarmi nel letto.
Mi stavo tormentando con la stessa domanda da ore.
Perché l'aveva fatto?
Perché mi aveva baciata?
Ma, soprattutto, perché mi aveva baciata se aveva già una ragazza?
Era per quello che mi ero scansata subito.
Già noi due non andavamo d'accordo, se solo avesse saputo del bacio mi avrebbe ucciso senza farsi problemi.
Ho fatto la cosa giusta.
Ho fatto bene ad allontanarmi subito.
Devo cercare un modo per dormire, subito.
Meno ci penso, meglio è.
Chiusi gli occhi, sperando di addormentarmi il prima possibile.
***
Il rumore assordante e continuo della sveglia mi costrinse a farmi aprire gli occhi.
Mi girai dalla parte di Zayn.
"Zayn, spegni quella sveglia del cazzo!" dissi scuotendolo per una spalla.
Avevo la piena visuale della sua schiena, che non accennava a nessun movimento.
"Zayn." Lo chiamai di nuovo.
Sbuffai alzando gli occhi al cielo.
Mi sporsi verso il suo comodino e finalmente spensi quella tortura cinese.
Che bella cosa.
Mi alzai dal letto e andai in bagno, come tutte le altre mattine, per farmi una doccia veloce e sistemarmi.
"Zayn, il bagno è libero!" gridai, quando stavo per uscire dal bagno, già vestita.
Uscì direttamente anche dalla camera e andai in cucina, dove trovai Liam che faceva colazione.
Quella notte avevo deciso di comportarmi come se non fosse successo niente, anche se non sarebbe stato così facile visto che mi aveva baciata e non ne sapevo nemmeno il motivo, ma avevamo appena fatto pace, non me la sentivo di tenergli il muso di nuovo.
"Ehi." Lo salutai, mentre mi sedevo di fronte a lui, versandomi un po' di succo d'arancia nel bicchiere.
"Ciao." Mi salutò, mentre si alzava con la tazza in mano per lavarla.
"Come va?" chiesi normalmente.
"Normale."
Sei di molte parole oggi, Payne, mh?
"Okay." Dissi, alzandomi e raggiungendolo per mettere il bicchiere nel lavandino, quando l'ebbi bevuto tutto.
"Lascia, faccio io." Disse, prendendomi il bicchiere di mano e lavandolo al posto mio.
"Grazie."
"Liam, dove hai messo la mia maglietta?!" sentimmo urlare da Kate nell'altra stanza.
"Aspetta, arrivo." Le rispose, urlando anche lui e andandosene nella sua camera.
Payne, mi stai per caso evitando??
Scossi la testa, senza un preciso motivo, e andai a recuperare il mio cellulare, per poi uscire ed andare a salutare gli altri.
Mi diressi da Josh, Harry e Niall e bussai.
Poco dopo mi ritrovai davanti un Niall assonnato.
"Ciao Emily. Che ci fai qui?" disse aprendo di più la porta per farmi entrare.
"Sono venuta a salutarvi." Dissi sorridendo ed entrando.
"Ehi." Mi salutò Josh, mentre si infilava una maglietta.
Gli feci un cenno con la mano.
"Come va, ragazzi?"
"Bene, tu?" disse Josh.
"Assonnato, tu?" disse Niall, che mi fece ridere.
"Ciao." Disse Harry con voce roca, abbracciandomi da dietro e appoggiando il suo mento sulla mia spalla, facendomi così arrossire.
"Io bene, grazie." Risposi alle domande che mi avevano fatto loro prima.
"Hai risolto con Liam?" mi chiese Harry, sempre con il mento spiaccicato sulla mia spalla.
Annuì e vidi subito spuntare il loro sorrisi.
"Che avete oggi?" chiesi sorridendo.
Mi mettevano allegria, era una cosa fantastica.
"Abbiamo ginnastica alla terza e quarta ora insieme." fece notare Harry staccandosi per prendere il cellulare.
"Mangiamo insieme oggi?" chiese Niall, avvicinandosi alla porta insieme a Josh.
"Certo." Dissi avvicinandomi a loro, pronti per uscire.
"Okay, possiamo andare." Disse Harry superandoci tutti ed aprendo la porta.
Niall si avvicinò a me.
"Hai già visto Karen in giro?" chiese arrossendo leggermente.
"No, sono insieme a lei a letteratura, se vuoi posso invitarla a venire a mangiare con noi." Dissi ridacchiando e sorridendo.
"Lo faresti veramente?"
Annuii energicamente.
"Ma io ti amo!" disse, abbracciandomi di scatto in mezzo al corridoio.
Risi contro il suo petto.
Ero una tappetta in confronto a lui. Okay, ero una tappetta in confronto a tutti.
"Ora devo scappare, ci vediamo dopo a ginnastica. Ciao!" disse staccandosi e correndo via.
Scossi la testa sorridendo.
Quel ragazzo era fantastico.
***
"Signorina Brooke! Quante volte la devo richiamare oggi? Le ho già detto di stare attenta due volte, alla terza andrà in detenzione!" disse richiamandomi, di nuovo, la Shay.
Sempre acida questa.
Stavo cercando di fare conversazione con Karen, era davvero una bella ragazza, gentile, simpatica... insomma, Niall ci aveva visto giusto.
"Mi scusi." Dissi, cercando, sta volta, di stare attenta.
Karen di fianco a me ridacchiò.
Scossi la testa sorridendo.
Niall sarebbe stato fiero di me, le avevo chiesto se voleva venire al nostro tavolo e lei aveva subito accettato.
Voglio gli applausi!
La campanella suonò e subito la maggior parte degli studenti uscì dalla classe, facendo un rumore assordante con le sedie, mentre io ancora stavo raccogliendo tutte le mie cose e Karen mi stava aspettando.
"Okay, fatto. Andiamo." Dissi, alzandomi dalla sedia e uscendo dalla classe con Karen.
"Che ne pensi di lui? L'hai già visto in giro?" chiesi a Karen, riferendomi a Niall.
"Diciamo che l'ho visto qualche volta di sfuggita, non l'ho mai visto bene in faccia."
"Okay, loro sono là. Andiamo, ti va?" le chiesi indicando il nostro solito tavolo.
Lei annuì, così la portai da loro.
"Ciao ragazzi!" dissi salutandoli e sedendomi di fianco al pinguino pazzo e la sua ragazza, cioè Luke e Jade.
Loro ricambiarono il saluto e salutarono anche Karen, che si era seduta vicino a Niall.
Brava, così si fa!
"... Liam?" chiesi notando la sua assenza.
"È al tavolo di Bryanna, insieme a Kate. Lei non vuole vederti." Mi informò Louis.
"Okay. Allora ragazzi, che si fa oggi?" chiesi, non perdendo il sorriso.
Infondo, se io e Kate non ci vedevamo, era meglio.
"Hanno aperto da poco un bar, vicino al Tower Bridge, non so se vi può interessare." Disse Karen.
"Informata la ragazza!" osservò Louis, facendoci ridere.
"E se ci andassimo? Non abbiamo niente da fare per domani, giusto?" propose Niall, sorridendo a Karen.
"Io ci sto." Disse Karen, visto che, principalmente, aveva invitato lei.
"Io non posso assolutamente." Mentii.
In realtà non avevo niente da fare, ma volevo lasciare un po' di tempo per conoscersi meglio a quei due.
"Perché?" chiese Zayn, curioso.
"Perché..."
Pensa, pensa, pensa.
"Perché devo andare in palestra. È da tanto che non ci vado." Dissi annuendo a me stessa.
"Ehm, okay." Mi rispose Josh, non molto convinto.
Dovevo inventarmi anche un piano per far uscire solo quei due.
Da soli.
"Adesso che ci penso... è da un po' di tempo che non facciamo un po' di palestra... senti Emily, ti dispiace se ci uniamo a te?" chiese Luke.
Luke, sei un genio!
"No, no, anzi. Almeno mi fate compagnia." Dissi sorridendo.
"Luke, sei un fottuto pinguino malefico." Disse lamentandosi Micheal, facendoci ridere.
"Io ci sto, comunque." Disse Josh.
"Edwards, prendi un po' esempio dal batterista! Lui sì, che è dinamico!" dissi indicando Josh.
"Gente, se volete unirvi pure voi fate pure." Dissi indicando Harry, Zayn e Louis.
"Io passo. Penso che andrò a giocare un po' a calcio." Rispose Louis.
"Emily, tu mi aiuti a fare un po' di boxe?" chiese Zayn.
"Okay." Risposi sorridend0.
"Aspetta, aspetta, aspetta... cosa mi sono persa?" chiese Ally, riferendosi a me.
"Già, cosa ci siamo perse?" le fece eco Abbie.
"Ti conviene parlare, nana irlandese." Disse Jade, facendoci scoppiare a ridere.
"Da quand'è che fai boxe?" chiese sorpreso Mikey.
"Aspettate un attimo... ma Jake? Dov'è?" chiesi ad un tratto.
"Ah e comunque da qualche giorno." Dissi in risposta a Mikey.
"Non abbiamo idea di dove sia finito." Disse Josh.
"Okay, scusate, ma devo andare a cercarlo." Dissi alzandomi e prendendo il cellulare, salutando tutti.
Uscì dalla mensa e percorsi qualche metro.
Ma che cazzo...?
- Che cazzo stai facendo?! –
Avevo trovato Jake.
Sì, ma l'avevo trovato che si baciava con una bionda.
Mentre la sua ragazza era mora.
E non si era nemmeno staccato per vedere il messaggio.
Bene, Jake, preparati al peggio.
Mi avvicinai velocemente, finendo ad essere ad un passo dalla schiena di Jake.
"Mi spieghi che cazzo stai facendo, Jake?!" dissi, alzando leggermente il tono della voce.
Lui si staccò, finalmente, e si girò, squadrandomi con lo sguardo.
"Emily?" chiese la ragazza.
La bionda ossigenata.
"Non sto parlando con te, vai a esaminare la bocca di qualcun'altro, lui è già fidanzato." Dissi fissando Jake, ma riferendomi a... quella.
Loro scoppiarono a ridere.
"Che cazzo vi ridete?!" sbottai infastidita.
Sappi, caro Jake, che sto cercando di salvarti il culo con Hailey!
La ragazza venne avanti.
Aspetta ma io...
"Emily, sono Hailey." Disse, ridendo ancora.
"Ma cosa? Ma quando? Ma-" dissi frasi sconnesse fino a che non mi ammutolì completamente.
Sono un idiota.
"Scusate. Io penso proprio che me ne andrò..." dissi sorridendo angelicamente ai due e voltandomi, già pronta ad andarmene il prima possibile.
Certo che poteva dirmelo prima eh!
Ma, Jake mi prese per un braccio, ritirandomi indietro.
Mi girai lentamente.
"Scusa, scusa, scusa, scusa Hailey! Non ti avevo riconosciuta, non l'ho fatto apposta!" dissi frettolosamente.
"L'avevo capito." Disse ridendo, di nuovo, mentre Jake mi passava un braccio introno alle spalle.
"Sei davvero un idiota." Disse sconsolato sarcasticamente Jake, scuotendo la testa.
"Grazie, davvero." Dissi alzando le sopracciglia.
"Adesso lasciami, devo salutarla come si deve." Dissi, cercando di togliermi il suo braccio dalle mie spalle.
Fatto ciò che gli avevo chiesto, mi buttai su Hailey.
"Wow! Non pensavo di esserti mancata così tanto." Disse lei, ricambiando l'abbraccio.
"Dovrei cominciare a essere geloso?" disse Jake, abbracciando da dietro la sua ragazza, quando ci staccammo.
"Nah, è tutta tua. Lo sai che io sono segretamente sposata con Jade. Ma ssshh! Non dirlo a nessuno!" dissi mettendomi un dito sulle labbra.
"Sei rimasta sempre la stessa." Disse Hailey sorridendo.
Quella ragazza era sempre solare, con il sorriso stampato in faccia, era una cosa fantastica.
"Allora, che ne dici se dopo andiamo a farci un giro insieme per Londra?" le chiese Jake, mentre le lasciava un candido bacio sul collo.
"Okay, okay. Fate queste cose quando io non ci sono, grazie." Dissi facendo una faccia disgustata, ironicamente.
Loro risero.
Erano perfetti come coppia secondo me.
"Io sloggio. Ciao, ci vediamo in giro." Dissi, congedandoli.
***
"One day screaming you love me loud, the next day you're so cold." Canticchiai, mentre prendevo il necessario per fare un po' di boxe.
"Oh, oh, holy grail!" cantò Liam entrando nella mia stanza facendomi prendere un infarto e facendomi cadere il cellulare per terra.
"No, dico, lo fai apposta?!" dissi raccogliendo il cellulare da terra, mentre lui se la rideva alla grande.
"Sappi che se morirò precocemente, me la prenderò con te." Dissi puntandogli un dito contro.
Lui rise ancora di più, tenendosi la pancia con le mani.
Scossi la testa e ritornai al mio lavoro.
"Ero venuto a chiederti che facevi oggi." Disse riprendendosi.
Mi girai dalla sua parte, visto che gli avevo dato la schiena per piegare la canottiera sul letto.
"Vado in palestra insieme agli altri. Vuoi venire?"
"Vedo che sei una tipa sportiva. Mi piace!" disse enfatizzando sulla parola mi piace.
Scoppiai a ridere per il modo in cui l'aveva detto.
Faceva troppo ridere.
"Okay, okay. Ce la posso fare... forse..." dissi cercando di placare le risate il prima possibile.
Finì di ridere, finalmente.
"E poi volevo parlarti di... ehm..." iniziò.
"No, niente." Concluse, lasciandomi abbastanza perplessa e confusa.
"Sicuro?"
"Si... si. Facciamo un po' di boxe oggi?" chiese, sviando l'argomento sconosciuto.
"Okay, ho dedotto cheverrai in palestra insieme a me."