Dangerous Love

By clarinejay

12.6M 436K 295K

Caroline Night è una ragazza che deve lavorare per sistemare i danni del padre ormai scomparso da anni. Per... More

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
Avviso!
23.
24.
Avvisoo!
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
News!
35.
36.
Leggete!!
37.
38.
Grazie
basta.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
Buona Pasquaa
53.
54.
55.
56.
57.
58.
Instagram Page
59.
60.
61.
62.
Hoping for better days
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98
99.
Sequel
Healing Love
💜Nuova storia💜

46.

123K 4.5K 5.7K
By clarinejay

Pov's Damon

"Non possiamo andare a piedi?"chiede Caroline davanti alla mia moto.

"A meno che non vuoi arrivare domani mattina, non credo"rispondo indossando il casco.

Sbuffa e con mia grande sorpresa sale velocemente e indossa il casco senza più ribattere.

"Allora sali o cosa? Non ho tutto il giorno e sto già saltando ore di scuola"dice senza guardarmi negli occhi.

Il suo atteggiamento nei miei confronti è più freddo del solito, anche se a volte riesco ancora a vedere la Caroline di un tempo... d'altronde me lo merito.

Salgo sulla moto e vedendo che non vuole tenersi a me, parto facendola traballare e costringendola a circondare la mia vita con le sue delicate braccia.

Sorrido soddisfatto e di proposito accelero sempre di più e lei spaventata si aggrappa fortissimo, circondandomi con le sue braccia e appoggiando la sua testa sulla mia schiena. E' strano vedere quanto in realtà, anche se non vuole darlo a vedere, lei ricerchi la protezione e vuole essere protetta.

"Rallenta"urla spaventata dandomi dei colpetti alla schiena.

Sorrido e facendo finta di non averla sentita e accelero.

"Se vuoi morire, fammi scendere perchè io voglio ancora vivere invece"strilla spaventata.

Sfortunatamente siamo già arrivati così fermo la moto e scendo. Vederla così spaventata mi fa ridere ed è da tanto che non rido così...

"Qui? Siamo in mezzo al nulla!"dice infuriata "Mi stai rapendo?"

"No, presto capirai. Seguimi"rispondo togliendo il casco.

Riconosco il luogo dove tutto ha avuto inizio e piano piano ci incamminiamo verso quel posto... La mia mente incomincia a viaggiare nei miei ricordi.

"Seguimi"dico iniziando adincamminarmi verso quella casa colma di ricordi.

"Sei sicuro che possiamo stare qua?Questa casa sembra abbandonata"

"Tu seguimi e basta"dico respirandoprofondamente.

E' da quel giorno che non ci entro piùe non so neanche con quale forza io sia qui.

"Ai suoi ordini capitano"mormora Caroline sbuffando.

Appena apro la porta della casa un'ondata di ricordi attraversa tutto il mio corpo... Ecco che riappare Melanie, il suo sorriso, io e lei insieme...tutto quanto. Come una forte scossa.

"Non sei obbligato, lo sai...vero?"Caroline tocca con la sua mano la mia spalla riportandomi nel presente.

"E' l'unico modo"rispondo sorridendo ed entrando nel piccolo salotto.

Ancora ricordo quando trovai questa casa negli annunci e nonostante io avessi così tanti soldi dapotermi comprare una villa intera, Melanie preferì questa piccola casetta e io l'accontentai. A me bastava vederla felice.

Caroline in assoluto silenzio mi segue e non fa nessuna domanda, cosa abbastanza strana visto che lei è sempre stata curiosa... ma adesso è come se rispetasse i miei tempi, è come se volesse che sia io ad incominciare.

"Questa casa - inizio respirando profondamente- è mia e di Melanie. Ci andavamo quando sentivamo il bisogno di stare solo noi due e nessun altro. Nessuna regola, nessuno che parli di noi... qua potevamo essere solo noi due"

Inizio a camminare per il salotto e Caroline lentamente mi segue e osserva ogni particolare della casa, come se non volesse perdersi niente... nonostante tutto quello che le ho fatto è qui ad ascoltarmi, e anche se non vuole ammetterlo, lei si preoccupa per me e io non lo merito.

"Melanie era una serva di casa Piers e prima di esserlo abitava all'estero per un viaggio di studi che è riuscita a guadagnare con anni di fatica e sacrifici. E' stato proprio all'estero che mi sono innamorato di lei. Nessuno dei due sapeva chi era l'altro, l'unica cosa di cui eravamo certi era il nostro amore. La prima volta che la vidi fu quando ci fu un ballo in maschera per accogliere gli studenti in viaggio di studio... c'era davvero tanta gente, e tra tutta quella gente c'era lei. Era davvero bellissima; aveva un vestito bianco che le fasciava tutto il corpo, il suo viso era ricoperto da una maschera e i suoi capelli le ricadevano sulle spalle. Fu qualcosa di inspiegabile quello che provai io per lei. Le chiesi di ballare, prima che lo potesse fare qualcun altro, e anche se all'inizio sembrava voler dire di no, qualcosa la spinse aprendermi la mano e ballare con me."

"Dev'essere stata... davvero bella"commenta Caroline continuando a seguirmi in silenzio.

Quando arriviamo in cucina, il profumo dei piatti di Melanie mi invade le narici e un ricordo riaffiora nella mia mente.

"Indovina chi sono?"

"Cristina..?"azzardo.

Melanie toglie le mani dal mio viso e mi dà un colpo alla spalla e con tono offeso dice "Chi devo uccidere questa volta?"

Ridacchio e prendendola per la vita,la faccio sedere tra le mie gambe, le alzo il viso così da poterla guardare negli occhi e le sussurro queste parole alle orecchie "Come te lo devo dire che io amo te e nessun altro mai potrà prendere il tuo posto?"

"Me lo prometti?"chiede abbassando lo sguardo.

"Cosa?"chiedo facendo finta di non capire.

Amo sentire che ha bisogno di me, della mia presenza.

"Che qualsiasi cosa accadrà non lascerai a nessuno prendere il mio posto, che amerai solo me e che avrai sempre fiducia nelle mie parole"dice guardandomi dritta negliocchi.

"Non posso"rispondo facendola subito preoccupare "Non posso promettere qualcosa che è così scontato, preferisco dirti questo"dico prendendole il viso tra lemani.

"Sei l'unica persona che voglio al mio fianco, sei l'unica ragazza che ha conquistato il mio cuore, sei l'unica per me e sempre lo sarai. Non permetterò che ti accada qualcosa perchè ti proteggerò a qualsiasi costo, sempre"

Melanie sorride con le lacrime agli occhi e felice mi bacia appassionatamente e io subito ricambio.

"La pizza"dice in un sussurro appena ci stacchiamo per prendere fiato dal lungo bacio.

"Cosa c'entra la pizzaora?"chiedo.

"Devo tirarla fuori dal forno!"esclama alzandosi dalle mie gambe e correndo in cucina come una pazza.


"La cucina l'hai decorata tu?"commenta Caroline osservandola attentamente.

"L'ha decorata lei"rispondo sorridendo al solo ricordo.

"Dopo il ballo in maschera, è scomparsa e non sono riuscito più a trovarla. Ho chiesto a tutti i miei amici ma sembrava che nessuno l'avesse vista quella sera, tranne io. Così quando tornai dal mio viaggio e andai acasa Piers, mi appuntai mentalmente di cercarla con l'aiuto dei miei fratelli. Quel giorno quando tornai a casa, si era aggiunta una nuova cameriera e come al solito mamma la presentò davanti a tutti. Così il mio cuore cominciò a battere più forte al fatto che era lei, la ragazza che avevo cercato dappertutto. Era lì in piedi con lo sguardo basso, probabilmente aveva già capito che ero il figlio dei Piers.."

Intanto che raccontavo percorrevo tutte le stanze e Caroline mi seguiva attentamente, finchè non ci fermammo fuori da quella casa. Mi siedo in uno di quei gradini consumati davanti alla porta e osservo il giardino davanti a me, cercando di affrontare il resto della storia.

"Cosa succedette dopo...?"chiede Caroline sedendosi accanto a me.

"Io iniziai ad osservarla ogni giorno e piano piano scoprii quanto era perfetta in tutto quello che faceva. Iniziai ad interessarmi a lei a tal punto che occupava tutti i miei pensieri, giorno e notte.

Decisi di aiutarla in tutto quello che faceva senza farmi scoprire ma lei mi beccò e disse chiaramente che non voleva guai e che voleva che dimenticassi il giorno del ballo in maschera e di trattarla come una ragazza qualunque. Come ciò che era, una serva"

"E ovviamente tu non l'ascoltasti"concluse Caroline.

"Già... Le dedicavo tutte le attenzioni del mondo a tal punto che non poteva fare altro che ricambiare e anche se non voleva ammetterlo a sé stessa, era innamorata di me già da tempo ma aveva paura di ciò che gli altri potessero pensare. Una serva e un Piers, ecco come ci avrebbero descritto gli altri... ma a me non interessava, non mi è mai importato di quello che la gente dice e glielo feci capire. Un giorno a scuola, durante la mensa, la baciai di fronte a tutti e fu la cosa più bella del mondo. Dopo averla baciata la portai qui e le dissi tutto quello che provavo per lei e che anche se avrebbe continuato a rifiutarmi all'infinito, io non mi sarei mai arreso perchè ormai mi ero innamorato."

"No, sei solo confuso"

"Ti amo"

"Basta ripeterlo, è solo una cotta passeggera tra poco ti passerà"risponde Melanie ripetendolo più a sé stessa che a me.

"Ti amo Melanie"

"Tu non sai cosa stai dicendo, non puoi amarmi.. io sono una-"

"Una serva e io un Piers, lo so...e allora? Io ti amo comunque e non sarà la mia famiglia a impedire che io sia felice"

"Tu non capisci.."dice con le lacrime agli occhi.

"Allora fammelo capire, perchè io non riesco a non amarti Melanie"

"No, no... è tutto sbagliato"dice scuotendo la testa impaurita da qualcosa.

Mi avvicino a lei e la abbraccio passando una mano sui suoi capelli mentre la ascolto singhiozzare e ripetere che tutto questo è sbagliato.


"Alla fine ha accettato i tuoi sentimenti, giusto?"

"Giusto. Le ho dato certezze e risposte ogni volta che ne aveva bisogno. Sono andato contro tutto e tutti per lei... mia madre dava i numeri quando si pronunciava il suo nome e mio padre mi ha tolto il controllo della mia parte dell'azienda, i miei fratelli mi continuavano a dire che dovevo rinunciare e che era solo una ragazza. Ma io sapevo che non era così, lei era il pezzo mancante della mia vita."

"Cosa è successo, allora?"

"Ci siamo amati fregandocene della gente e di tutto. Così mia madre ideò un piano per farle finire il suo debito con la mia famiglia e mandarla via da casa Piers. E ci riuscì...- prendo un respiro prima di affrontare questa parte che mi ha sempre tormentato e che non ho mai detto a nessuno- Melanie era sotto la custodia di un uomo che la maltrattava, visto che aveva perso i genitori alla nascita. E quando mia madre propose un accordo a quel verme, lui ovviamente, accecato dai soldi che mia madre gli aveva offerto, accettò."

"Dov'è finita Melanie? Nella sua stanza non c'è, che fine ha fatto"dico cercando di stare calmo.

"Se n'è andata, ha scontato il suo debito con noi... ora è libera"risponde mia madre sorridendo felice e soddisfatta. Come se mi stesse dando una buona notizia e questo non fa che aumentare la mia rabbia.

"E' impossibile e lo sai anche tu.Una serva deve lavorare per almeno un anno o due, Melanie è qua da due mesi mamma"dico stringendo le mani in un pugno.

"Due mesi bastano, ho fatto un accordo speciale con suo padre"

"Non è suo padre, è una persona orribile che la maltratta. Non puoi averla ridata ad un uomo del genere"

"Non sono affari miei se il suo tutore è una persona del genere. E' solo una serva, ne posso prendere altre mille se voglio al suo posto" sventola il ventaglio senza guardarmi negli occhi.

"Tu non sei umana"dico cercando di controllare la mia rabbia mentre del sangue fuoriesce dalla mia pelle per la pressione delle unghia su di essa.

"E tu non usi la testa. Dove pensi ti potrà portare una serva? Sei MIO figlio, scelgo io il tuo futuro,con chi starai e cosa farai nella tua vita"mi sfida con lo sguardo. "Amore dici?"ride "L'amore non esiste, guarda me. Sto con uomo che ha quasi lo stesso numero di territori del presidente, ho soldi e ricchezza, Mi basta schioccare il dito per avere qualsiasi cosa."

"Sei una pazza senza cuore. E non pensare che me ne starò qua e non farò niente. Non mi farò manipolare dalla tua pazzia, io cercherò Melanie in ogni angolo della terra e non smetterò mai di amarla."

A queste mie ultime parole il suo viso inizia a farsi più pallido.

"Lotterò contro di te e cercherò di toglierti tutto ciò che hai. Non pensare che non sappia cosa nascondi nella tua stanza. Il nascondiglio sotto il letto è davvero scontato... mamma" inizia a sudare e i suoi occhi cercano di capire se sto mentendo o meno.

"Hai paura di qualcosa'mamma'?"aggiungo studiando ogni sua reazione.

"Sono tua madre Damon, non puoi metterti contro di me"

"Dal momento che hai toccato Melanie, tu non sei più niente per me"chiarisco "Volevi la guerra? La guerra avrai"


"Melanie non si ribellò in qualche modo? Non cercò di contattarti?"chiede Caroline confusa.

"Quell'uomo che la teneva era peggio di un mostro. Era famoso per la droga che vendeva e per la gare clandestine che gestiva. Melanie è una delle sue vittime, e quando capii che mia madre aveva praticamente consegnato Melanie su un piatto d'argento a quel mostro, iniziai a setacciare ogni angolo della terra.. finchè un giorno non ricevetti una chiamata da parte sua."

"Cosa diceva?"

"Voleva che ci incontrassimo in una strada che conoscevamo entrambi e appena arrivai lì trovai Melanie da sola che mi stava aspettando. Mi chiese scusa e mi abbracciò fortissimo, io però non avevo capito che mi stava dicendo addio,pensavo sarebbe tornata con me e invece subito dopo degli uomini di quell'uomo arrivarono armati per prenderla e portarla via da me"tutta la tristezza e la rabbia di quei momenti mi attraversano improvvisamente facendomi alzare in piedi e prendere profondi respiri.

"Mi baciò un'ultima volta e mi spinse via verso Edward e Antony e altri miei amici, che si erano accordati con Melanie per tenermi fermo e lasciarla andare. Le sue ultime parole furono 'Mi dispiace... ti amo'" dico ricordando ancora ora la scena.

"Edward e Antony come facevano-?

"A sapere dov'ero?"- concludo la sua domanda ottenendo un lieve cenno da parte sua- "Semplice, Melanie li aveva contattati e aveva chiesto loro una mano per riuscire a dirmi addio e fare in modo che io incominciassi una nuova vita."

"E' assurdo vero?"rido per la rabbia "I miei fratelli pensavano di fare del bene e invece mi hanno solo rovinato."

"Non ho mai smesso di cercare Melanie e mai lo farò, lei è tutto quello di cui io ho bisogno e non posso fare a meno di lei"

Caroline, dopo aver ascoltato attentamente tutta la storia si alza in piedi e mi arriva di fronte fissandomi per qualche secondo.

Sicuramente sarà confusa, e io lo sono più di lei ...non so perchè sentivo il bisogno di spiegarle tutto. Come se dovessi togliermi qualche senso di colpa che non ho mai provato per nessuno eccetto lei, e non ho la più pallida idea del perchè lei abbia questo strano effetto su di me.

"Non ti perdono per quello che mi hai fatto perchè sinceramente non lo capisco"dice senza smettere di guardarmi negli occhi facendomi ingoiare un groppo di saliva.

"Non voglio avere niente a che fare con te"continua senza battere ciglio.

"Va bene.. allora t-ti riporto indietro"dico in un sussurro flebile.

Non so neanche il perchè speravo in qualcosa, e non so neanche cosa.

"Non ho finito di parlare"dice seria "Il fatto che tu abbia sofferto tanto per la perdita di Melanie non giustifica il tuo comportamento nei miei confronti"

"e per questo non ti perdono" aggiunge senza staccare gli occhi da me.

"... ma voglio aiutarti"

"Cosa vuoi fare?"chiedo stupito.

"Hai sentito, voglio aiutarti a trovare Melanie."

Una strana sensazione si fa strada nel mio corpo.

"Se è davvero così importante come dici, io voglio aiutarti. Lei non può essere scomparsa e di certo fare tutto da solo come un maniaco ossessivo non ti farà bene. Se siamo in due è meglio- mi prende la mano e la stringe forte- Fidati di me, ti prometto che la troveremo e che sarai felice di nuovo... come un tempo"sorride lasciandomi senza parole.






Continue Reading

You'll Also Like

2.3M 88.7K 86
Morgan ha tutto ciò che vuole nella vita: ha buoni voti a scuola, una famiglia unita ed è una delle ragazze più popolari a scuola. È gentile e sempre...
229K 9.5K 34
[COMPLETA] Quando Dario Gori ti dice che vuole fare la pace tu ovviamente gli dici di sì, ma avresti dovuto dirgli di no. Perché te ne pentirai, perc...
697K 4.2K 4
"Regola numero tre: se qualcuno ti fa male, tu me lo dici". Lavinia vive da sola in una casa in rovina, mentre si destreggia tra lavori part time e n...
402K 3.9K 21
Una secchiona farà colpo su il capitano della squadra di Rugby, sembra un angioletto ma si rivelerà tutt'altro, oltre al fatto che scoprirete cose as...