Pov's Edward
"Che cosa c'è?"
"Lo sai benissimo anche tu Damon"rispondo.
Lui mi ignora e continua a vestirsi dandomi le spalle.
Se vuole farmi credere che le parole di Caroline non l'hanno ferito neanche un po', non ci sta riuscendo.
Quelle parole hanno ferito pure me che non c'entro niente.
"Che cosa le hai fatto?"chiedo duramente.
"Ma che vi prende?
Sia te che Antony... insomma è una serva qualunque non capisco perché la trattate così"risponde sbuffando.
"Sei il primo che la tratta diversamente da quando è qui"
"Non è vero"
"Si che lo è"
"Fai come vuoi, ma io ora devo uscire con Anna"dice guardandomi impassibile.
"Anna?
Seriamente Damon? Sei passato da Caroline ad Anna?"
"Cos'ha che non va Anna?"
"Non è un 'che cosa non ha' ma piuttosto 'che cosa ha' "
L'unica cosa che sa fare quella è spettegolare e truccarsi.
"Ha che è brava a letto e se le dico di star zitta e non ficcanasare, lei obbedisce"
"È proprio questo il punto"
"Tu non vuoi Caroline perché hai paura di lei"dico sincero.
Damon si mette a ridere.
"Paura di lei?
Ma ti ascolti mentre parli"
"Hai paura di Caroline, perché hai paura dei sentimenti che hai verso di lei"continuo deciso.
"Quali sentimenti?"chiede facendo finta di niente.
"Quelli che ti portano a guardarla a scuola fino a consumarla per poi far finta di niente quando lei ti guarda. Oppure quelli che ti portano a fissarle le labbra mentre parla o quelli che ti fanno venir voglia di ammazzare qualunque ragazzo si avvicini a lei oppure-"
"Basta così. Io non mi sono mai comportato in questo modo"risponde sorpassandomi.
"Lo vedono tutti Damon! Non puoi non vivere per colpa di Melanie"
Appena pronuncio quel nome si blocca e lentamente si gira verso di me. Se non fosse mio fratello penserei che mi voglia uccidere per quanto il suo sguardo è rigido.
"Non ho mai chiesto di vivere"risponde.
Sto per ribattere ma mi precede.
"Te l'avevo detto che Melanie è ossigeno per me, ma tu non mi hai creduto. Quindi non cercare di convincermi ad innamorarmi di un'altra che non sia lei perché non succederà mai"
"Ma-"
"Niente ma. Ora ascolta bene queste mie ultime parole: io ho smesso di vivere nel momento in cui lei è uscita dalla mia vita"
Si volta e se ne va sbattendo fortemente la porta.
Decido di inseguirlo, nello stato in cui è adesso non so cosa potrebbe fare. Quando si tira fuori l'argomento di Melanie, diventa un'altra persona.
Esco dalla stanza e scendo le scale il più veloce possibile, appena arrivo in salotto il mio cuore si blocca solo per un secondo per poi ricominciare a battere più forte del normale.
Jennifer è seduta con un vestito aderente nero scollato sulla schiena e decorato con del pizzo sul bordo. Non ho parole per descrivere quanto è bella. Quel vestito nero e provocante è in contrasto con la purezza del suo animo e questo mi incanta totalmente.
Ha i capelli raccolti in un cucù con una frangia che le ricade davanti coprendole la fronte.
Non si accorge minimamente della mia presenza.
È intenta a scrivere qualcosa al cellulare, neanche dopo due secondi sorride. Chiunque l'abbia fatta sorridere in quel modo, vorrei tanto lo rifacesse solo per poterla ammirare ancora un po'.
Non so il perché ma la sola presenza di Jennifer mi tranquillizza, mi fa sentire buono.. ecco.
"La stai spiando?"
Appena sento la voce di Caroline balzo in aria e faccio finta di niente.
"N-no, ovvio"
"La stavi spiando"conclude guardandomi con aria colpevole.
"Io-"
"Senti, se ti piace non farla soffrire, ti prego. Non se lo merita"dice osservando la sua amica.
"Io non voglio farla soffrire" mi difendo.
"E allora perché non ti fai avanti? Cosa aspetti, un messaggio divino?"ironizza.
Caroline al contrario di Jennifer ha un vestito bianco, con delle perle al bordo.
"Magari lei non prova le stesse cose che provo io... forse penserà che io la voglia come tutte le altre serve"rifletto.
"Ed è così?"chiede Caroline guardandomi duramente negli occhi.
"Jennifer è un angelo caduto dal cielo, non potrei mai pensare di farle una cosa del genere" dico sinceramente.
"Allora fatti avanti, stasera usciamo e so che molti ragazzi ci proveranno con lei. Quindi a meno che tu non voglia vedere il tuo angelo scapparti tra le mani, agisci e non avere paura"mi rassicura.
Dopo queste parole di Caroline mi sento molto più motivato di prima.
"Jennifer è come una bolla di bontà in un mondo fatto di aghi e tu devi proteggerla Edward, altrimenti lo farò io"
Non sapevo che Caroline fosse capace di dire una cosa così profonda, di volere bene così tanto a una persona al punto da sacrificare pure se stessa. Ma dopotutto è questo il motivo per cui Damon ne è attratto, anche se non lo vuole ammettere...
Detto questo se ne va raggiungendo Jen e insieme escono fuori di casa.
Pov's Jennifer
"Sei sicura di star bene?" chiedo ancora.
"Si"forza un sorriso Caroline.
E' da quando ha pianto che non è più la stessa, sembra essersi svuotata del tutto, ecco.
"Quanto manca Simon?"chiede Caroline.
Siamo nell'auto di Simon e di un suo amico, Andrew mi sembra si chiami così, e stiamo andando al famoso pub che secondo loro è favoloso.
"Siamo quasi arrivati"le sorride Simon.
"Tutto bene Caroline, sembri strana"chiede Simon.
"Si tranquillo, ho solo un leggero mal di testa"mente Caroline sforzandosi di sorridere.
Appena arriviamo, scendiamo dall'auto e noto già che c'è un bel po' di gente ammassata di fuori intenta a fumare.
"Se vuoi Caroline possiamo tornare a casa, lo sai"le ripeto.
A casa prima, quando aveva finito di piangere, si era alzata dal letto e fatta una doccia, dopo di che si è autoconvinta di dover andare a tutti i costi all'uscita di Simon. Non la capirò mai, non capirò mai come fa ad essere così forte... anche se non so di preciso cosa le ha detto Damon, perchè quando sono rientrata con le altre Caroline stava parlando a Damon, ma nessuna di noi sa cosa le ha detto lui per farla reagire così e non voglio infierire facendoglielo ricordare.
"Sto bene Jen, davvero. Non preoccuparti di me, piuttosto pensa a divertirti stasera e se tutto va come voglio io avrai una bella sorpresa da parte mia"dice sorridendo dolcemente mentre iniziamo ad incamminarci verso l'entrata.
"Che sorpresa?"chiedo curiosa.
"Non è più una sorpresa se te lo dico"sorride."Fidati di me e andrà tutto bene"
"Io mi fido di te"rispondo ovvia.
Appena entriamo lo sguardo di tutti si posiziona su Caroline e capisco pure il perchè: questo vestito bianco le dona a pennello. I suoi capelli biondi le ricadono lungo la schiena facendola sembrare una qualche regina del ghiaccio.
Caroline però sembra non curarsene molto degli sguardi insistenti di molti ragazzi che non sono neanche niente male.
"Allora Jennifer ti va se balliamo?" mi chiede Andrew appena siamo al bancone.
Andrew è carino, capelli biondi e occhi azzurri, fisico niente male... ma non ha quel qualcosa che mi attira.
"Si che balla"risponde Caroline al posto mio.
Mi volto verso di lei "Non osare rovinarti la serata per colpa mia Jennifer, non me lo perdonerei"dice decisa.
"Ma io-"
"Ho bisogno di vederti felice, ti prego... fallo per me"
A queste sue parole il mio cuore si addolcisce e non posso fare altro che abbracciarla forte.
"Non so cosa ho fatto per meritarti"mormoro stringendola tra le mie mani.
"Questo dovrei dirlo io"risponde appena ci stacchiamo dall'abbraccio "Su vai, divertiti"
Appena mi volto trovo Andrew che mi porge la mano e mi guida verso la pista da ballo.
Pov's Damon
Io e Anna entriamo nel locale pieno di gente che balla e che beve. Ho proprio bisogno di cambiare aria, non voglio pensare a niente stasera. Non voglio pensare che Edward potrebbe aver ragione, non voglio pensare alle parole di Caroline. Voglio semplicemente dimenticare.
"Ti vado a prendere da bere, ti va?"mi chiede Anna cercando di essere sensuale.
Indossa un vestito a due pezzi rosso fuoco che lascia poco all'immaginazione ed è truccata talmente tanto che non so come faccia a struccarsi la notte.
Annuisco annoiato mentre lei sculettando se ne va, cercando di soddisfarmi.
Mentre raggiungo un tavolo vuoto e mi siedo, ricevo molte occhiate maliziose da parte di tante ragazze niente male.
"Ragazzi, oggi abbiamo una ragazza nuova alla quale ho proposto una sfida: se riuscirà a cantare talmente bene da farmi emozionare, le offrirò da bere... se sarà un fiasco uscirà con me"dice il solito ragazzo del bar sul palco.
"Stanno facendo ancora quelle stupide sfide"commenta Anna una volta che mi ha portato da bere.
"A quanto pare" rispondo disinteressato iniziando a bere.
Le ho sempre trovate stupide le sue 'sfide', anche perchè la maggior parte delle volte lo faceva apposta per portarle a letto.
"Allora che facciamo dopo? Ho visto un hotel carino, sai... se vuoi io posso farti stare meglio. Non badare a quello che dice quella stupida di Caroline"dice acidamente.
"Non mi importa di Caroline"rispondo velocemente.
"Menomale, così mi piaci.. sai mi stavo preoccupando"dice felice bevendo un bicchiere di alcool.
"Diamo un caloroso applauso a questa ragazza che ci canterà la canzone che per questa sera la rappresenta"dice ancora il ragazzo del palco, Carl mi sembra si chiami così.
Le prime note della canzone iniziano e da subito la musica mi colpisce o meglio la voce della persona che canta mi colpisce.
"Pulling me further, further than I've been before - Attirami più lontana, più lontana di dove sia mai stata prima
Appena sento questa voce il mio cuore inizia a battere più forte.
Making me stronger, shaking me right to the core - Rendendomi più forte, scuotendomi proprio al cuore
Oh, I don't know what's in the stars - Oh, non so che cosa ci sia nelle stelle
Never heard it from above, the world isn't ours - Mai sentito dall'alto, il mondo non è nostro
But I know what's in my heart - Ma io so cosa c'è nel mio cuore
If you ain't mine I'll be torn apart - Se non sarai mio io ne sarò lacerata
"Caroline.."mormoro alzando lo sguardo verso quella figura che sta cantando con le guance arrossate. Ha un vestito bianco che le arriva fin sopra le cosce, i suoi capelli le ricadono sulle spalle facendola sembrare una figura celeste. Il contrasto tra i suoi occhi scuri e il suo vestito la fa sembrare più irresistibile di sempre.
I don't know who's gonna kiss you when I'm gone - Non so chi ti bacerà quando sarò via
So I'm gonna love you now, like it's all I have - Così ti amerò adesso, come se fosse tutto quello che possiedo
Quando dice queste parole il suo sguardo è così sincero che mi fa sentire tremendamente in colpa e questo effetto non lo fa solo a me ma a tutti quanti, tutti i ragazzi e ragazze smettono di parlare e di fare ciò che stavano facendo solo per ascoltarla e guardarla.
I know it'll kill me when it's over - So che mi ucciderà quando sarà finita
I don't wanna think about it, I want you to love me now - Non voglio pensarci, voglio che tu mi ami ora
I don't know who's gonna kiss you when I'm gone - Non so chi ti bacerà quando sarò andata via
So I'm gonna love you now, like it's all I have - Così ti amerò adesso, come se fosse tutto quello che possiedo
I know it'll kill me when it's over - So che mi ucciderà quando finirà
I don't wanna think about it, I want you to love me now - Non voglio pensarci, voglio che tu mi ami ora
Love me now, love me now - Amami adesso, amami adesso
Oh, oh, love me now, oh, oh, oh - Oh, oh, amami adesso, oh, oh, oh
Love me now, love me now - Amami adesso, amami adesso
Delle lacrime iniziano a scorrerle lungo le guance facendomi sentire la persona più disgustosa di questo mondo.
Oh, I want you to love me now - Voglio che mi ami adesso"
Appena finisce di cantare tutti stanno zitti mentre Caroline si asciuga lentamente le lacrime e cambiando improvvisamente tono di voce dice "Allora ho vinto o no?"chiede al pubblico.
Mentre tantissimi applausi la riempono di gioia, io non riesco a staccarle gli occhi di dosso e appena rivolge lo sguardo verso destra e mi vede, il suo volto diventa più bianco di prima.
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Grazie di tutto.
La canzone che canta Caroline è quella di John Legend "Love me now". È bellissima andate ad ascoltarla *-*