Titolo: Entropy
Autore: Nimue_
Genere: Fantascientifico/Distopico [sottogeneri: romance, avventura, azione]
Tipologia: Romanzo
Stato: In corso [Vol. 1 di tre libri]
Rating: Giallo
Avvertimenti: la storia fa riferimento a tematiche delicate. Tra queste cito: estremismi politici, eugenetica, discriminazione, terrorismo, disturbi psicologici. Alcuni dei fatti descritti all'interno della stessa sono stati ispirati da avvenimenti storici realmente accaduti e che possono turbare i lettori più sensibili. L'intento è sempre e comunque di condannare qualunque atteggiamento di odio o inumanità.
Trama:
"Anno 1944: una giovane donna viene prelevata con la forza e condotta in un luogo di cui nemmeno nel peggiore dei propri incubi avrebbe immaginato l'esistenza. Settantaquattro anni dopo la storia si ripete, ma quando Sybil Crowford ne capisce il disegno è troppo tardi. Sua sorella è sparita, qualcuno è venuto a prenderla. E la stessa sorte sarebbe potuta toccare a lei, se un misterioso ragazzo non l'avesse salvata, mettendo in discussione tutto quello in cui Sybil ha sempre creduto."
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"Entropy" è nata dalla collisione dei due Mondi che si contendono la mia vita: la letteratura e la scienza. La storia, che ha visto la luce diversi anni fa, mi accompagna da allora e si evolve di pari passo con quello che ci accade intorno tutti i giorni o che abbiamo vissuto ma dimenticato in quanto facente parte della storia passata. Quello che posso dirvi su di essa è che è più che fantascienza e più che distopia: è sempre stato di mio interesse renderla tanto accattivante e fantasiosa quanto sinistramente attuale. Questo è il motivo per cui "Entropy" è perlopiù destinata a un pubblico giovane/adulto. Gli elementi dei romanzi young adult, senza escludere quelli romance e d'avventura sono infatti tutti presenti, ma s'intrecciano a una fitta rete di principi della scienza. Con tutto quello che vi troverete dentro se deciderete di leggerla, sappiate che ciò che voglio di più è che l'avventura di Sybil e Nicholas sia, in tutte le sue peripezie, anche la vostra.
Vi lascio con un estratto che spero possa incuriosirvi:
Dal Capitolo IV: "La parabola descritta da un coltello che cala".
"L'arma è pesante. Pesantissima.
L'uomo lascia andare Alphy e si butta sulla sorella per farle da scudo, senza preoccuparsi di me. È un gesto strano, mi lascia interdetta. Che succede?
Perché sta per succedere qualcosa, o non ci starebbero fissando tutti con il fiato sospeso.
Me ne accorgo solo adesso, quasi per istinto.
Tutti. Ogni singola persona nascosta nell'ombra delle case disabitate, dove prima non l'avevo notata.
Abbasso lo sguardo sulla miriade di puntini rossi che spiccano sul mio corpo e vedo ciò che cercano le sagome nel buio. Un bersaglio.
- O mio Dio, - soffio.
Intorno a noi scoppia il finimondo."