'Revolution' di AmbitiousGirl9

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Titolo: Revolution

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Titolo: Revolution

Autore: AmbitiousGirl9

Genere: Fantascienza, post apocalittico

Tipologia: Romanzo

Stato: In corso

Rating: Giallo

Avvertimenti: Presenza di violenza, lievi tematiche sessuali, torture, morti più o meno descritte nel dettaglio e un linguaggio lievemente scurrile.

Trama:

La storia parla di un futuro post apocalittico, a causa di attacchi dei Destroyers. Questi ultimi non derivavano da un solo paese, ma potevano essere chiunque. Chiunque la pensasse come loro, e chiunque decidesse di combattere al loro fianco per un mondo "migliore". I Destroyers non guardano in faccia a nessuno, che tu sia uomo, donna o un piccolo bambino di pochi mesi. A loro non importa. Uccidono chiunque essi vogliano, senza farsi venire il più piccolo scrupolo.

Copyright © AmbitiousGirl9, tutti i diritti riservati.

Ho iniziato a scrivere questa storia vedendo ciò che, lentamente, sta succedendo in tutto il mondo. Tutte quelle morti di vittime innocenti a causa di persone troppo stupide per capire quando è il momento di fermarsi, tutte quelle donne vittime di troppi ex gelosi e possessivi di qualcosa che non è mai stato loro, e tante altre cose che nel mondo non vanno affatto bene. Ho sempre provato una certa rabbia guardando il telegiornale, e far finta di nulla mi sembrava stupido e inutile. Così, un giorno, mi sono seduta davanti al pc e ho iniziato a scrivere questa storia, pensando a cosa potrebbe succedere se il male che c'è in questo mondo si triplicasse velocemente. Sicuramente non ho fatto nulla di utile, per sistemare tutto ciò che c'è di sbagliato, ma non sono "Dio". Sono solo una ragazzina con una fervida immaginazione, che passerebbe giornate intere davanti al pc a scrivere, piuttosto che viverle in un mondo come quello in cui viviamo oggi...

Sono cresciuta guardando il telefilm "Xena – Warrior Princess", quando c'erano solo le videocassette ho guardato fino alla nausea il film "Charlie's Angels – più che mai", ho giocato ai videogiochi di Tomb Raider credendo che un'altra Lara Croft, che non fosse Angelina Jolie, non avrebbe avuto lo stesso successo. E seguendo tutte queste donne così cazzute (?!) non potevo che diventare una femminista. Non credo che ci sia qualcosa di male, anche se tutti associano le femministe alle donne che "odiano" gli uomini, ma non è così. Il femminismo è un movimento che vuole rivendicare la parità dei sessi, ma non credo di dovervi spiegare tutto nel dettaglio, sappiamo tutti cosa significa anche se alcuni se ne escono con "ah tu sei femminista?! Beh allora odi gli uomini"... Le femministe sono solo donne che vogliono essere trattate al pari degli uomini, e non essere viste solo come mogli o madri, se non oggetti sessuali. Ma queste sono cose che si pensavano una volta, no?! Adesso le donne possono dire di essere soddisfatte?! Ehm, non direi. Dal mio punto di vista non sono proprio completamente soddisfatta, anche se vorrei poter stringere la mano a tutte quelle femministe che hanno permesso alle donne di prendersi ciò che le spetta. Nel mondo le donne sono ancora viste come proprietà degli uomini, almeno la maggior parte. A casa mia il femminismo non è ancora arrivato, anche se io sto provando a cambiare qualcosa. Mio fratello può far tardi anche fino alle 3 del mattino, mentre io se torno alle 22.00 (a piedi, a pochi passi da casa di una mia amica) devo sentire i miei genitori che si lamentano dicendo che sono femmina e la sera non posso tornare a casa da sola perché potrebbe succedermi qualcosa. E spesso per questa cosa non mi hanno fatto uscire, dovevo uscire col sole e dovevo tornare che c'era ancora il sole. Io non sono una ragazza che pretende di uscire tutte le sere, anzi, io mi trovo bene a stare a casa, ma non voglio stare rinchiusa a vita solo perché alcuni uomini non sanno tenere a freno i loro istinti. I lavori di casa sono ancora associati a cose "femminili", che devono fare le donne (persino cambiare la carta igienica o cambiare la sabbia al gatto).

Vi sto dicendo tutto questo perché in questa storia molti uomini daranno la colpa alle donne, per le loro disgrazie, e si uniranno per creare un mondo "migliore". Il personaggio principale è una ragazza di 14 anni, che si troverà circondata da donne rinchiuse come lei, maltrattate, e il quale unico scopo sarà soddisfare i voleri degli uomini. In poche parole si ritroverà circondata da uomini che tratteranno lei e altre donne come venivano trattate prima che arrivasse il femminismo. Lei però non è come le donne che sono rinchiuse lì, molte di loro sono femministe già da prima che venissero prese e rinchiuse, lei invece lo diventerà piano piano. Vedrà il suo mondo cadere a pezzi da un momento all'altro. Un giorno sarà felice e spensierata a giocare con i fratelli, e il giorno dopo si ritroverà rinchiusa nella cantina di casa sua, con i suoi 3 fratelli e loro madre, ad aspettare la fine imminente della loro vita. Lei è una che ha paura di tutto, crede troppo alla bontà dell'uomo, e pensa che nessuno sia davvero così cattivo da poter uccidere qualcuno, ma cambierà subito idea vedendo i suoi genitori morire. I suoi fratelli, due più grandi di lei, la difendono sempre, in ogni circostanza e lei da tutto questo si sentirà soffocare. Vorrà imparare a cavarsela da sola, e a smetterla di sentirsi fragile e impotente. Lentamente riuscirà a prendere coraggio e a combattere contro i cattivi, per liberare la sua famiglia. Parte degli uomini che sono nella storia credono che tutto gli appartenga, che tutti gli siano inferiori e che o li rispetti o muori. Un'altra parte invece ama la propria famiglia, rispetta la propria donna e si unisce ai Destroyers solo per difendere loro, altri più testardi provano ad attaccarli venendo uccisi in pochi secondi. Ma non tutte le donne andranno contro i loro uomini, altre saranno così tanto spaventate, o innamorate, che si uniranno ai Destroyers senza dire nulla.

Estratto, dal prologo:

In Italia e in altri paesi del mondo, molte persone, per lo più civili, decisero di ribellarsi alle frustrazioni e alle ingiustizie che gli donava la vita. Non volevano più obbedire ad una legge che non sentivano propria, o ad una famiglia che gli ostacolava la via verso il successo, e uno di loro creò un sito su internet, poiché era il mezzo più veloce per comunicare col mondo intero.

Dopo vari omicidi, spesso anche a parenti che vivevano sotto lo stesso tetto, decisero di unirsi tutti. Quel sito non era conosciuto dalle forze dell'ordine, e molti uomini si diedero appuntamento per dare inizio ad una guerra. La più grossa a cui il mondo avrebbe mai assistito. Si facevano chiamare I Destroyers, poiché ovunque passavano lasciavano solo morte e distruzione. Nessuno riusciva a fermarli perché facevano parte dei civili, quelle persone normali che si vedevano intorno tutti i giorni. Tutti avevano paura, perché potevano colpire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, anche nelle case più insospettabili. Lentamente i Destroyers presero possesso di varie città, uccidendo uomini, donne e spesso anche bambini. Iniziarono dai poliziotti, carabinieri, vigili e persino militari. Non risparmiarono nessuno e potevano continuare in quel modo se non fosse stato per un uomo. Quell'uomo decise di non uccidere più donne e bambini, decise di lasciare in vita le donne per "divertirsi", e lasciare in vita i bambini per addestrarli a diventare dei Destroyers per poi conquistare tutto il mondo. Per gli uomini scrisse due regole: rispettare i Destroyers e uccidere chi non lo facesse. Il concetto era semplice, ma molti padri di famiglia e mariti non si unirono a loro, e furono uccisi.

I civili sono barricati in casa per difendersi...

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