Autore: ElaineAnneMarley
Genere: Fantasia
Incompleta.
Punteggio: 8/10
Ben ritrovati :) Oggi mi occupo del genere fantasy con L'ultimo dei Draghi, un romanzo di ElaineAnneMarley, una promettente scrittrice emergente. Inizialmente ero scettica circa la validità dell'opera, ma durante la lettura sono stata costretta a ricredermi. Citando l'autrice: "Se vi appassionano le storie d'avventura romantiche, L'ultimo dei Draghi è quello che fa per voi".
Trama: Agata è cresciuta a Ponente, il sonnolento continente i cui abitanti vivono in una tranquillità cucita insieme da tradizioni e regole. Sogna però di poter attraversare un giorno le montagne che la separano da Levante, un mondo imprevedibile dove ogni istante può trasformarsi in un'avventura. Un giorno, nella sua vita interamente dedicata allo studio, fa irruzione Tseren, un levantino con strane abitudini dagli occhi ammalianti, ignaro delle convenzioni sociali, che comincia a seguirla dovunque. Agata deciderà di partire con lui per Levante, lasciandosi alle spalle i due migliori amici, Gregor e Holly Dee.
La trama presenta caratteristiche originali: l'autrice ha lasciato da parte creature come licantropi e vampiri, optando per una rivisitazione del classico drago; inoltre è molto innovativo il comportamento di Tseren, il quale segue Agata in ogni momento, tanto da sembrare uno stalker.
Ho notato però una piccola incongruenza (capitolo 7): a giudicare dalle date del racconto sembra che la ragazza diciannovenne abbia già fatto tre anni di università. Come è possibile? Se a Ponente si avvalgono di un sistema scolastico diverso è opportuno specificarlo.
Parlando di Tseren, egli è il personaggio più riuscito: sebbene non sia il protagonista, l'ho apprezzato anche più di Agata. Il suo atteggiamento, a tratti misterioso ed enigmatico, a tratti schietto e diretto, fa di lui un personaggio intrigante, decisamente fuori dagli schemi. Non è il solito ragazzo delle storie d'amore: per il bene di Agata, infatti, affronta addirittura un lungo viaggio attraverso le montagne, cibandosi di conigli selvatici e chiedendo l'elemosina.
Agata è la tipica studentessa modello, interessata a usanze, lingue e luoghi propri di Levante, terra sconosciuta ed esotica. Ciò che non ho ben compreso è la strana reazione della ragazza fin dal primo incontro con Tseren: invece di provare timore e inquietudine, prevale in lei la strana attrazione che la spinge a frequentare il levantino, rafforzando sempre di più il loro legame.
L'unico difetto del personaggio è la piattezza: non è molto coinvolgente e risulta un po' indifferente al lettore. Per questo motivo ho fatto fatica a immedesimarmi in lei e ho preferito di gran lunga il coprotagonista maschile.
La storia è scritta bene, il lessico è semplice e adatto alla narrazione, che risulta scorrevole. Non ho trovato alcun errore di battitura nè di ortografia, ma il testo presenta un paio di sviste per quanto riguarda la punteggiatura.
Carissima ElaineAnneMarley, la mia opinione riguardo al fantasy è sempre la stessa: genere largamente utilizzato per la sua apparente facilità, è in realtà uno dei più difficili da gestire. Tuttavia L'ultimo dei Draghi è davvero un libro degno di essere inserito nella categoria. Ti faccio i miei più sinceri complimenti, hai davvero un talento innato. Non è da tutti creare una opera così innovativa e ben scritta allo stesso tempo.
Baci, V.
Dal capitolo 2: "Gli occhi. Occhi di un colore simile non esistono, neanche a Levante. Sono di un blu intenso con scaglie ambrate e sembrano racchiudere la storia del mondo."