Take care

By newtown56

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Trattenere la propria indole, nascondersi dietro una maschera di perfezione. È solo questione di tempo prima... More

1. Tic tac
1. Toc toc
2.Home
2- Abitudini
***Avviso***
3.Are you pregnant?
4. Senza confronto
5. (In)sensibile
6. Sei il mio settimo peccato capitale...
6.1 Impegno
7. Call me
7.1 Preda o predatore?
8. A. Vs M.
8.1 Crash
****Avviso****
9.Credi in te
9.1 Hangover
?
Chiarimenti!
10.Blackout
11. Nuovi equilibri
12.Supermarket
13.Grow up
14.Ossigenoterapia
15. Anestesia
16.Falling in love
18.You were supposed to be different
19. (Ri)caduta
20.Confessioni
21.Mensa
22. Attesa
23. Vivaah sanskar!
24.Akela "अकेला"
25.How to save a life
26.Take care
27.Punto di rottura
28. Insieme a te non ho paura
29.Cena con "delitto"
30. Special night
31.Sutura
⭐️ Intervista 1 ⭐️
32.NO Hero
33.Obiettivi
34.(The) White's House
34. (The) White's house 2.0
35. Bitch, I'm back!
36. Legami
37.Mezzi di contrasto
38.Partecipazioni
39.Masquerade ball
40. A vs. J
42.Me
43.Black code
❤️Anteprima di "Take a lie"❤️
44.As
45. Care
46. Happy
To Draw ♥️(?) pt.1
To draw pt.2
Curiositá

41. Family

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By newtown56

-Ann, tesoro!-

Sentii una mano sulla spalla.
Qualcuno mi stava scuotendo.

Alzai la testa e mi guardai intorno.
-Oddio devo essermi addormentata-
Mi stropicciai gli occhi.

L'infermiera davanti a me sorrise.
-Tranquilla può capitare, perché non ti vai a prendere un caffè almeno ti tira un po' su-
Annuii.

-Forse è il caso-

Mi alzai dalla sedia, diretta alla macchinetta del caffè.
Guardai l'orologio erano appena le cinque del mattino.
Mancavano due ore.

Infilai la chiavetta nel distributore, avevo proprio bisogno di un'alta dose di caffeina.

Sperai ci avesse messo poco, altrimenti mi sarei riaddormentata in pieni.

Finalmente presi i due bicchierini, ne avrei portato uno anche all'altra infermiera.

Tornai in infermiera, il reparto sembrava abbastanza tranquillo.

-Ann tesoro, siediti, sei davvero pallida-

In effetti mi sentivo debole.
Non mi feci pregare due volte.

-Hai mangiato qualcosa?- mi chiese poi.

Non riuscivo a capirci niente, iniziai solo a vederci doppio.
-Ann!- mi chiamò.

La vista si stava annebbiando sempre di più.

Buio.

Poco dopo mi svegliai su un lettino, con una flebo attaccata al braccio.
-Finalmente ti sei risvegliata- mi ritrovai davanti una faccia familiare.

Alzai gli occhi al cielo.
Quella situazione mi sembrava così familiare.
-Non sarebbe il caso di chiamare il maritino?-

Fissai Kyle.
-No, dovevo solo riposare ora sto meglio- dissi controvoglia.

Kyle sorrise, in divisa era proprio rassicurante.

-Lascialo dormire, domani ha due operazioni importanti.- aggiunsi.

Lui alzò le spalle.

-Ora sto meglio puoi anche staccarmi-

Lui mi incenerì con lo sguardo.
-Eri parecchio disidratata, e poi di un po' da quant'è che non mangi hai la glicemia al minimo-

Incrociai le braccia.
-Grazie per esserti preso cura di me, ma sul serio ora sto bene. Vorrei solo prendere le mie cose e portarle a casa- dissi pacatamente.

Lui si piegò su di me.
-Noi vorremo tenerti qualche altra ora sotto osservazione. Però sai meglio di me come funziona se vuoi uscire basta mettere una firmetta-

Assolutamente.
-Portami una penna.-
Avrei riposato a casa.

*****
Mi sentivo super riposato, il che era un bene data la giornata che mi sarebbe aspettata.
Uscito dalla doccia sentii il campanello suonare.

Guardai l'ora.
Poteva essere Ann, che come al solito si era dimenticata le chiavi.

Aprii.
-Matt!-

Ok non era Ann.
-Jess, che ci fai qui?-

Mi sorpassò entrando in quella che doveva essere la nostra casa.
-Forse è il caso che mi vada a mettere qualcosa, non vorrei che entrasse Ann e si facesse un'idea strana.-

Non mi andava che stesse male ulteriormente, c'era voluto così tanto per arrivare a quel punto.

- Tranquillo, devo solo chiederti un favore-

Mi poggiai allo stipite della porta e la incoraggiai a proseguire.

-Potresti accompagnarmi ad una visita con la Philips?- disse poi sorridendo.

Che?
Non era possibile.
-La gi-ne-co-lo-ga?- chiesi.

Oh no, non mi dire non ora.

Lei scoppiò a ridere.
Cazzo se era incinta Ann mi avrebbe lasciato.
Non poteva essere.

-Rilassati! Sei bianco cadaverico- disse.

Vorrei vedere lei, se sperava che dopo tutto tornassi insieme a lei si sbagliava.
Poi scusa mi aveva tradito, quindi per cosa dovevo preoccuparmi, poteva non essere mio.

-Matthew, non sono incinta. È solo che stavo prendendo in considerazione l'idea di una fecondazione artificiale.-
Aggiunse poi.

Mi sentii sollevato.
Davvero sollevato.

Che avrei perfino potuto abbracciarla, per quella splendida notizia.

-Mi piacerebbe averti al fianco, sai che di queste cose non me ne intendo. Ovviamente sempre che per Ann non sia un problema.- continuò.

Annuii.
-Tranquilla, infondo te lo devo. Parlerò io con Ann.- le dissi.

Ora però doveva andarsene, non avevo per niente voglia di sorbirmi la mia futura sposa incazzata.

*****

Finalmente ero a casa.
Matt era già uscito, mi aveva lasciato un post-it sul tavolo.

"Ci vediamo questa sera! Ti Amo!"

In quel momento avrei pagato oro per averlo a casa e poter dormire tra le sue braccia.

Avevo un sonno che mi si portava via.
Così mi buttai sul letto come se non ci fosse un domani.

Mi svegliai di soprassalto. Qualcuno stava bussando insistentemente alla mia porta.
-Ann!-
Qualcuno mi stava chiamando.
Mi avviai verso la porta.

-Ann!-
Aprii la porta trovandomi davanti Kendra.

Ondeggiò una busta davanti ai miei occhi.
-Che hai fatto ai capelli?- chiesi sconcertata.

-Ti piacciono? Ho pensato di cambiare-

Avevano assunto la stessa colorazione azzurra dei suoi occhi, con qualche ciocca sul fucsia.

-Allora? Mi fai entrare!- battè il piede a terra.

Mi spostai per permetterle di passare.

-Kyle mi ha chiesto di assicurarmi che ti fossi nutrita. Ann che mi combini?-

Portai una mano alla fronte.
Dov'era finito il segreto professionale?

-Meglio me che Matt, dai non fare quella faccia prendi due piatti che ho una fame da lupi- disse prima di accomodarsi al tavolo.

-Sul serio Kyle ti ha detto di farmi da babysitter-

Lei annuì.

-Certo, prende il suo lavoro molto sul serio, poi oramai siamo una famiglia-
Disse suscitando una mia risata.

-Ecco, lasagne, riso, torta. C'è di tutto, devi solo mangiare-

Osservai le pietanze c'era davvero l'imbarazzo della scelta.

-Credo che inizierò da quelle-
Presi le lasagne.

Kendra sorrise.

-Bene mentre tu ti nutri io finisco questo lavoretto, spero non ti dispiaccia che abbia chiamato anche Leony. Deve aiutarmi con un progetto.-

Era sorprendente la velocità con cui Kendra facesse amicizia.

-Figurati-

Mentre finivo di rimpinzarmi lei stava lavorando al computer.

Qualcuno suonò al campanello.

-Deve essere Leony-
Si alzò per andare ad aprire.

-Te finisci- si rivolse a me.

Leony entrò a grandi passi, mi voltai verso di lei aveva un bellissimo mazzo di fiori in mano.

-Sono andata dal mio rifornitore personale, e vedendo questi mi sei subito venuta in mente. Mi sarei giocata la testa che Matt, non avesse neanche un briciolo di colore in questa casa.-

Risi.
Quella donna mi sconvolgeva.
Avrei indagato sul perchè Matt ce l'avesse tanto con lei.

-Ho portato anche questo. Dubito che abbia un vaso-
Scartò in bellissimo vaso di cristallo prima di riempirlo con dell'acqua e depositarvi dentro i fiori.

-Sono meravigliosi- un mix di verde scuro rosso, giallo, arancio e blu.

Un vero tripudio di colori.

-Non ho saputo resistere ho comprato anche le mie ciambelle preferite, tranquille ne ho prese anche per voi. Non riesco a lavorare senza la mia dose di zucchero-

Alzai gli occhi al cielo.
-Altrimenti come mantengo tutte queste curve, mica siamo tutti manici di scopa come Kendra-

La mia ex coinquilina si girò verso di lei e agguatò una ciambella.

-Sci dal caso cche io manngi più di vvoi messe innsieme- disse con la bocca piena.

Io scoppiai a ridere.
Un'aroma di miele speziato arrivò alle mie narici, facendomi storcere il naso.

Rilassati.

Avevo decisamente mangiato troppo.
Sentii una sensazione di acido risalirmi in gola.

Mi alzai di scatto dalla sedia, diretta verso il bagno.
Rigettai la maggior parte di quello che avevo mangiato nel water.

-Ann! Tutto ben? Che ti è preso?-

Mi sollevai da terra per sciacquarmi il viso ed ebbi un leggero capogiro.

Kendrae e Leony mi impedirono di cadere.

-Io chiamo Kyle- mi avvertì Kendra.

Mi girai verso di lei.
-Sto bene, mi è passato-

Ebbi un'altro conato, mi voltai giusto in tempo.

-Scusate io esco, mi fa troppo schifo.- disse Kendra con un mano sulla bocca.

-Ci penso io tranquilla-

Leony mi aiutò a ripulirmi e mi accompagnò nella camera da letto.

-Non azzardare a chiamare Kyle!- avvertii Kendra con tutta la voce che avevo.

Ci mancava solo che Matt venisse a sapere qualcosa.

-Tranquilla Ann non lo farà- mi rassicurò Leony.

Mi sdraiai sul letto.
-Cara mia, non puoi fare così. Oggi sei svenuta potrebbe essere qualcosa di serio. Forse è dovuto all'incidente che hai avuto- piombò in camera.

Leony scattò dal letto.
-Oh Mio Dio!-
Ci voltammo verso di lei.

Poco dopo scoppiò a ridere.
La sua matassa di capelli si mosse mi ritrovai così i suoi occhi screziati di azzurro contro i miei.

-Kendra, credo proprio di sapere cosa ha la mia cara cognatina!- disse con le braccia sui fianchi.

Leony, sembrava divertita, la mia amica un po' meno.

-Ann, c'è qualche remota possibilità che tu possa essere incinta?- disse poi.

Che?
-Io non so incinta!- scattai.

Le due si guardarono.
-Non lo dire a me, prima mia sorella Bet, ora Ann. Non voglio essere la prossima!- disse Leony

Io mi tirai su a sedere.

-Non sono incinta. Non è possibile.-
Continuai.

-Ann non iniziare con il fatto che usate sempre protezioni, che prendi la pillola. Sai bene che capita- parlò la mia futura cognata.

Cazzo.
Diedi una testa al letto dietro di me.

-Wow Ann, l'hai incastrato per bene il dottorino- aggiunse Kendra.

-Stamattina Kyle mi ha fatto le analisi, domani avrò i risultati. Fino ad allora mi rifiuto categoricamente di essere incinta.- dissi.

-E nessuno deve saperne niente, soprattutto Matt-
Guardai Leony.

Lei alzò la mani.
-Tanto sai bene che non parliamo-

Poi guardai Kendra che indietreggiò.
-Kendra, tu non spifferare niente a Kyle- la incenerii con lo sguardo.

Se fossi stata incinta avrei dovuto dire addio alla mia carriera. Poi Matt, cavolo chissà se mi avrebbe sposata ancora.

-Se vuoi possiamo comprarti un test-

Scossi la testa.

Non volevo sapere, non quella sera almeno.

-Ti porto un po' di zenzero, ho sentito che per la nausea è una manna dal cielo. Almeno ti riprenderai un po'-

Annuii.

-Dio, pensa quanto potrebbe essere bello un esserino con i loro geni. Credo che questa notte implorerò Kyle di avere un bambino. Non possiamo mica permettere che il tuo nipotino cresca senza un amichetto!-

Mi coprii la testa con il cuscino.

-Guardate che vi sento!- urlai.

                               *****

Avevamo avuto un'imprevisto. Pregai che Ann non fosse incazzata sul fatto che stavo ritornando con ben un'ora di ritardo.

Aprii la porta di casa e lei era lì raggomitolata sul divano.

-Ei!- dissi.

Lei si voltò verso di me e sorrise.
Lasciai la ventiquattrore a terra insieme alla giacca e andai da lei.

-Ti prego baciami- mi implorò.

Cazzo se l'avrei baciata.
Mi chinai su di lei la strinsi a me e mi abbandonai alle sue labbra.

Lei mi tirò a se stringendo la presa tra i miei capelli.

Poi sorrise e si staccò.
-Mi sei mancato-

Mi sedetti accanto a lei.
-Anche tu non sai quanto. Il reparto è diventato noioso senza di te.-
Mi accoccolai su suo petto.

-Ma se sei sempre in sala operatoria- dissi.

Mi accarezzò i capelli.
-Appunto. È dalla sera del ballo che non entro nella mia stanza.- aggiunse.

Alzai lo sguardo verso di lui, che mi spostò una ciocca di capelli dalla fronte.

-Come siamo sentimentale- lo presi i giro.

Sentii la sua risata roca.

-Piccola, stare lì e sapere di non poter essere dentro di te mi uccide-

Fui io a ridere.
-La più bella dichiarazione romantica di sempre- dissi.

Sentii il suo stomaco brontolare.
Mi tirai su.
-Hai fame?- chiesi.

Lui mi accarezzo il polso e fece scivolare una mano sotto la mia maglietta.

-Dovresti saperlo che sono sempre affamato-
Quello sguardo poteva seriamente mettere KO qualcuno.

Si avventò sulla mia bocca.
Poco dopo sentii nuovamente la nausea.

Mi staccai da lui.

Lui mi guardò stranito.
-Devo fare pipì- dissi.
Saltellando giù dal divano.

-Intanto tu approfittane per mangiare qualcosa- sorrisi per tranquillizzarlo.

Lui si grattò la testa.
-Ok-

Lo lasciai sul divano e mi precipitai in bagno.
Fortunatamente il fastidio era passato.

In cuor mio sperai potesse davvero trattarsi di influenza.

Tornai da lui era di spalle. Aveva ancor  indosso la sua camicia bianca. Le mani poggiavate sul marmo e le gambe incrociate.

-Buono questo pollo? Ne vuoi un po'?- disse girando e allungandomi la forchetta.

Scossi la testa.
-Comunque ti ha chiamata mia sorella un paio di volte-

Entrai nel panico.
-Non che volessi farmi gli affari tuoi. Però sai il cellulare suonava così insistentemente. Poi davvero Ann non ti affezionare troppo a lei- il suo tono divenne serio.

Mi avvicinai a lui.
-Non ho ancora capito cosa ti abbia fatto- dissi.

Lui chiuse gli occhi e buttò la testa indietro, facendola oscillare a destra e a sinistra.

Poi sbuffó.
-Se n'è andata. É quello che fa, quando le cose si mettono male scappa-

Lo fissai, avevo il sentore che non mi dicesse qualcosa.

-Lei è stata sempre uno dei motivi di lite della band. È sempre stata una scapestrata, più di tutti. Sai quante volte abbiamo dovuto riportarla a casa da qualche pub sperduto. C'è stato un periodo in cui era sempre brilla. Le volevamo bene certo ma iniziavo ad averne abbastanza del suo comportamento. Poi Luke è morto e lei è stata l'ultima persona a vederlo in vita, hanno litigato e per un po' ognuno di noi la colpevolizzava per l'accaduto.-

Deglutii. Quella Leony che descriveva sembrava molto diversa da quella che conoscevo io.

-Matt è tua sorella, ti vuole bene. Poi le persone cambiano, tu dovresti saperlo bene!- dissi.

Lui abbassò lo sguardo.

-Una volta credevo fosse cambiata. Si era iscritta all'università, non beveva ed era sobria. Stava uscendo con un ragazzo sembrava un tipo a posto. Poi però abbiamo scoperto che in realtà stava con uno spacciatore, lo stesso che poi ha fatto entrare Alex nel giro.-

Non sapevo che dire, sembrava così determinato a tener fede alla sua idea.

-Ann lei è così, ti ammalia con i suoi modi, ti entra dentro, per poi pugnalarti alle spalle e andare via. Porta solo guai.-

Mi avvicinai.

-Io credo solo che abbia sofferto. Solo che a differenza vostra ha dovuto affrontare tutto da sola. È stata via parecchio, non puoi sapere cosa ha passato. Se non ti fidi di lei lo accetto, ma io non ho nessun motivo per non farlo. Mi piace stare con lei.- dissi pacata.

Lui mi prese in braccio e strofinò il suo naso tra i miei capelli.

-La mia Ann così buona. Se è quello che vuoi non mi metterò in mezzo. Sappi però che io continuo a non fidarmi.-

Lo baciai.

-Vedila così, io devo sopportare Jessica e tu Leony. Siamo pari!-

In quel momento la sua espressione diventò strana.

-Ecco, in tal proposito, oggi ho avuto un piccolo scontro con Jessica.

Scivolai dalla sua presa.
Lui si grattò la testa.

-Che voleva?- dissi con tono piuttosto acido.

Gli avevo detto del nostro incontro, precedente, tralasciando la parte che lo riguardava.
-Non mi dire che ci ha ripensato ed è tornata all'attacco!- rincarai la dose.

Mi era sembrata così sincera, avevo perfino pensato di darle una possibilità.

Lui portò le sue mani sulle mie spalle.

-Ei rilassati. È venuta in pace mi ha solo chiesto se potevo accompagnarla domani ad una visita- disse.

Mi sentii sollevata.

-Sempre se per te- gli misi un dito davanti alla bocca.

-Sh, le abbiamo dedicato fin troppe attenzioni. Fai quello che devi e comportati bene. Ora ti voglio tutto per me-  gli dissi tirandolo a me per il colletto della camicia.

—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•—•

-3
Per la vostra gioia sono riuscita ad aggiornare prima!

Quindi voglio sentirvi ancor più numerosi, penso di meritarlo no?!😍
Vi avevo promesso un'anteprima del sequel che però non arriverà oggi, dovevo scegliere se finire di scrivere questo o dedicarmi all'anteprima...
Però entro la fine di questa settimana arriverà anche quella!

Che ne pensate di questo capitolo?
Scommetto che siete curiosi/e di vedere il risultato di quelle analisi  😁

Aspetto le vostre stelline e i vostri calorosi commenti!

Siamo arrivati alla quarta prova dell'ormai famoso concorso...
Le regole però sono cambiate:

Se vi va potete votare anche lì 😘

Per chi poi volesse intervistare qualche personaggio può chiederlo almeno entro la fine del libro.

Xoxo
❤️❤️

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