⚠️OLD VERSION- The price of b...

By tresorartist

276K 9.7K 691

Potete trovare la nuova versione aggiornata ed estesa sul mio profilo: The price of being young ^^ TRAMA Kai... More

Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Messaggio per il lettore
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Chiacchiere da salotto
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Epilogo
Ringraziamenti e novità
Novità!

Capitolo 33

6K 204 17
By tresorartist


Il ristorante-bowling era un edifico ampio ed imponente, ove l'unico accenno di colore era il rosso dell'insegna del locale. Era noto per essere un posto davvero, davvero accogliente, forse il tutto era stato studiato a pennello dalle luci soffuse e dal design semplice. Appena varcammo la soglia, venimmo intercettati da una giovane cameriera, dai lunghi capelli a coda di cavallo. Non poté nascondere lo sguardo ammaliato che ebbe fissando mio fratello e Dion. Sorrisi tra me e me.

<< vorremo giocare e mangiare >> le disse Tate.

<< Certo >> balbettò e un velo di rossore spuntò tra le sue guance << Prego seguitemi >> disse lanciando una seconda occhiatina verso Dion.

Dalla faccia che fece sembrava fosse incredula, come se non fosse certa che avesse sotto al proprio naso, non uno ma ben due ragazzi stupendi e come non dargliene torto. La cameriera ci condusse verso un tavolo quadrato posto proprio di fronte alla pista. Il locale era pieno ma per lo più c'era gente che mangiava. Mi misi seduta dando le spalle al muro e accanto a me si mise ovviamente Dion. La cameriera tirò fuori poi un piccolo palmare.

<< Cosa desiderate ? >>

Guardammo i menù ed i nomi degli hamburger erano diversi da quelli comuni ma erano fatti allo stesso modo e ovviamente scelsi quello più simile al mio preferito.

<< Un Mary's hamburger, patatine fritte e una birra da 66 cl >>

Lei annuì << Bottiglia o spina? >> mi chiese e notai due grandi occhioni neri.

Era davvero molto carina.

<< Spina >> risposi.

Lei annuì nuovamente segnando l'ordinazione.

<< Per te? >> chiese guardando Dion.

<< Lo stesso >> disse regalandole "IL" sorriso.

La cameriera boccheggiò divenendo rossa come i suoi capelli. Quando prese anche le ordinazioni di Tate e Lucy ed i nomi ed i numeri delle scarpe di tutti noi, se ne andò di gran carriera.Tate allargò le braccia stringendo così Lucy per una spalla.

<< Hey perché non ci provi con la cameriera? ti mangiava con gli occhi >> disse con un sorriso malizioso verso Dion.

Lucy si irrigidì con gli occhi sbarrati lanciando poi un'occhiata verso di me.

<< Non era l'unico che guardava... >> mormorò poi verso mio fratello.

Gli sorrise dolce << ma io ho te >> disse baciandola leggera sulle labbra prima di rivolgersi di nuovo verso Dion << Lui no è libero come l'aria >>

Mi agitai leggermente senza però far vedere alcuna emozione. All'improvviso, la mano di Dion scivolò sulla mia gamba ed io sorpresa trasalii. Mi voltai ad osservarlo incuriosita ma lui era rimasto a fissare mio fratello con sguardo neutro. Aggrottai le sopracciglia.

<< Al momento sono interessato a qualcun'altra... >> mormorò con un sorriso misterioso.

Una scossa elettrica mi percosse tutta.L'aveva detto sul serio ?! La sua mano strinse per un secondo il mio ginocchio, ma invece di guardare lui, i miei occhi scivolarono verso Tate che non sembrava troppo sorpreso. Il mio cuore iniziò a battere forte.Aveva capito qualcosa ?! Mio fratello scoppiò di getto a ridere.

<< Povera donna gli spezzerai il cuore >>

Feci un respiro sollevato e con la coda dell'occhio vidi Lucy fare lo stesso.

<< In realtà >> disse Dion appoggiando un braccio sulla spalliera del divanetto. << E' proprio quello che non voglio fare >>

Lo osservai imbambolata mentre sentivo il cuore iniziare a battere forte. Questa volta, proprio come me, anche Tate lo guardò sorpreso. All'improvviso sentii un dolore alla gamba.Aia. Lanciai un'occhiataccia verso Lucy.Mi aveva dato un calcio! Alzò gli occhi al cielo ed iniziò a mimarmi qualcosa che ovviamente non riuscii a capire. Aggrottai le sopracciglia.Ma che cavolo stava dicendo?! Fece un sospiro rassegnato e si girò verso Tate posandogli una mano sull'avambraccio.

<< Quanto scommetti che quando arriverà di nuovo la cameriera ti rifarà gli occhi dolci ? >>

Spalancai la bocca.Ora ho capito! voleva che distraessimo Tate!

La cameriera ritornò proprio in quel momento con le scarpe da bowling in una cassetta << Avete la pista otto >> mormorò dando un'occhiatina a mio fratello prima di andarsene.

<< Ho vinto >> mormorò Lucy.

Quella sua uscita sortì l'effetto di "pomiciare come se non ci fosse un domani". Distolsi lo sguardo intimidita. Okay che volevo bene entrambi, okay che ero felice per loro, okay tutto! ma vedere mio fratello darsi da fare difronte a me era comunque imbarazzante! Una stretta delicata al ginocchio mi fece subito alzare il volto. I suoi occhi azzurro-ghiaccio erano lì a fissarmi con una luce divertita.

<< Vieni andiamo a giocare >>

Quella proposta fu davvero magnifica. Niente più piccioncini in vista.

<< Sii !! >> esclamai alzandomi dal divano.

Il mio entusiasmo lo fece scoppiare a ridere. Uscì subito dal divanetto piegandosi per sostituire le scarpe e quando mi mossi per farlo a mia volta mi congelai: Due occhi grandi e verdi, molto simili ai miei mi stavano scrutando in un modo da rendere il mio cuore fragile. Un sudore freddo imperlò le mie mani quando notai lo sguardo sospettoso di Tate. Avevano smesso di baciarsi ed ora tutta la sua attenzione era incentrata su di me.Aveva capito?

<< Andiamo anche noi? >> gli chiese Lucy in maniera dolce.

Solo allora Tate distolse lo sguardo da me. Si grattò la testa e regalò un grande sorriso alla mia amica

<< Certo >>

Trattenni il respiro mentre obbligavo tutto il mio corpo a tranquillizzarmi.Non è successo nulla, non ha capito niente.... mi ripetei a mantra ma neanche in questo modo riuscii a togliermi quel freddo gelo in petto.Quando tutte e quattro ci cambiammo le scarpe, controllammo sullo schermo l'ordine di gioco. Io ero l'ultima e ovviamente ero la più scarsa del gruppo. Tate e Dion erano in un testa a testa a pari merito, ma vinse alla fine Dion solo perché mio fratello venne distratto dai sbeffeggi di Lucy. Non ci volle molto che quelle prese in giro divennero ben presto qualcosa di vietato ai minori.Scossi la testa imbarazzata.

<< Ma io dico >> iniziai guardando Dion accanto a me << perché non prendono una stanza ?! >>

Ridacchiò << Io li invidio >>

Sgranai gli occhi << Perché ? >>

Sorrise e le sue dita indugiarono sulla mia schiena facendomi venire brividi di adrenalina.

<< Perché è quello che farei io a te >>

Arrossii vistosamente a quella sua uscita.Scoppiò a ridere.

<< Non pensare male non è solo per quello! scemotta! >> fece una pausa << Certo non che non mi dispiacerebbe farlo >> borbottò sovrappensiero

Gli diedi un cazzotto sul braccio << Cretino >> mormorai intimidita << Se non è per "quello" allora per cosa? >>

Mi osservò a lungo ma io potevo ben aspettare perché il mio cervello e il mio corpo erano totalmente catturati dagli ideali cerchi che creava la sua mano sulla mia t-shirt.

<< Vorrei stare con te in pubblico proprio come fanno loro >> sussurrò.

Le sue parole mi spiazzarono completamente e lui sorrise.

<< Non essere così sbigottita Kai >>

Deglutii agitata e guardai basso prima di risollevare lo sguardo da lui << Ma lo sono ... cioè ... è strano sentirti questo >>

Inclinò la testa di lato aggrottando lievemente le sopracciglia << E perché ? >> chiese << Io voglio stare realmente con te pensavo che lo avessi capito ormai >>

Lo guardai a bocca aperta. Mentre il cuore mi iniziava a pompare forte.

"Io voglio stare realmente con te pensavo che lo avessi capito ormai ..."

.".. Io voglio stare realmente con te ..."

"... con te ..."

Passai tutta la notte a rigirarmi tra le coperte senza prendere sonno. Le parole di Dion mi tormentavano. Il mio cuore ogni volta che ci pensavo mi batteva forte a livelli così alti che non pensavo essere possibile. Per mia fortuna la mattina successiva era il mio giorno libero e la casa oltre me era completamente vuota. Avevo bisogno della mia squadra di soccorso. Lucy, Shyla ed Elise arrivarono subito non appena ricevettero il mio SOS. Le feci sedere sul divano mentre io camminavo davanti a loro irrequieta come un animale in gabbia.

<< Allora ... che succede ? >> chiese Shyla tagliando la testa al toro.

Feci un sospiro e confessai << Non so cosa provo >>

Risero << Ma dai ! non è una novità >>

Ignorai la loro frecciatina e continuai.

<< mi sono baciata con Dion >>

Scattarono sul chi va là in contemporanea e quasi scoppiai a ridere.

<< COOOOSAAAA ?! >> urlò Shyla con sguardo eccitato.

<< E' successo ieri prima del bowling vero ?! >> chiese Lucy con lo stesso entusiasmo.

<< Ti è piaciuto ?! >> chiese Elise con un sorriso curioso.

Alzai gli occhi al cielo << Sì a tutte e tre. Sì è successo veramente, sì ci siamo baciati prima che Tate ci venisse a prendere e sì è stato magnifico >> dissi << Anche se in realtà ci eravamo già baciati >>

Sgranarono gli occhi senza nascondere un sorriso soddisfatto

<< Quando?! >> chiese Lucy.

Mi morsi un labbro << Quando siamo usciti la prima volta >> confessai

Sorrisero in simultanea con occhi sognanti.

<< Va avanti >> ordinò Shyla.

<< Sono stati i miglior baci della mia fottuta vita >> dichiarai

<< Beh si Dion è molto bravo >> aggiunse Elise.

<< ELISE!! >> la rimproverò la sorella << Zitta! e fammi sentire! >>

Ridacchiai prima di fare un sospiro.

<< E quando siamo andati al bowling mi ha detto senza giri di parole che vuole stare con me >>

<< Cazzo sì! >> disse Lucy.

<< ODDIO >> urlò Shyla.

Feci un sospiro << Ma c'è un problema >> continuai.

<< Quale ?! >> chiese Lucy.

<< Non so cosa provo >>

Mi guardarono spiazzate ed io continuai.

<< Mi manca John >>

Fecero una smorfia.

<< Kaila adesso ti dico come la penso >> disse dura Shyla << John per caso, visto che lo evitavi, è venuto da te per chiarire ? >>

Scossi la testa << No >> sussurrai.

Fece un sorriso soddisfatto << Ecco. Se ti avesse voluto davvero avrebbe fatto come Matt e sarebbe tornato per riprenderti >>

Le sue parole furono crudelmente veritiere. John non era venuto ma anche se avesse voluto io gli avevo fatto credere che non c'era alcuna possibilità tra noi. Mi strofinai il viso nervosamente.

<< Okay forse hai ragione ... >>

<< Ho ragione >> ribatté lei mentre Lucy ed Elise annuirono in accordo.

Sorrisi prima di rifare un sospiro << E poi sorvolando il fattore di John>> dichiarai.

<< Cosa ? >> chiese Lucy scocciata.

Mi morsi un labbro << Non so ... come faccio a fidarmi che questa volta Dion è serio con me ? >>

Si guardarono con un'occhiata penetrante.

<< Scusami Kaila ... ma tu non ti fidi di lui perché quel giorno in vacanza aveva fatto sesso con me? >>

Sobbalzai ed osservai Elise << Non è solo per quello >> mormorai.

<< Non dirmi che è per quel bacio prima che partivi ! >> sbottò Shyla << Possibile che ti ha ferito così tanto un semplice bacio ?! >>

Sgranai gli occhi mentre il cuore iniziava a battere forte nel petto. Il segreto che portavo con me da tempo immemore ora mi pesava in modo scomodo. Le mie amiche erano sempre state sincere, non mi avrebbero criticato.Deglutii forte e chiusi gli occhi cercando di scacciare la paura che si annidava in me.

<< Non è stato solo un bacio >> sussurrai

<< Come ? >> chiese in contropiede Lucy.

Aprii gli occhi e notai le loro espressioni confuse.Tremai mentre espirai aria.

<< Non vi ho detto tutta la verità >> mormorai con il groppo in gola << e non l'ho fatto perché avevo paura che mi potevate considerare una sciocca >>

<< Non potremo mai >> disse Shyla cauta.

Le lacrime mi uscirono dagli occhi.

<< Kaila >> dissero preoccupate.

Scossi la testa << Sto bene. Sono solo agitata ... non l'ho detto mai a nessuno >>

Feci un respiro per calmarmi prima di iniziare a parlare

potevo farcela erano le mie più care amiche....

<< Siamo andati a letto insieme >> confessai.

La mia dichiarazione fu come una bomba per loro. I loro occhi uscirono quasi letteralmente dalle orbite. Ma io continuai imperterrita.

<< Ho perso la verginità con lui... Pensavo come una cretina che mi amasse sul serio, invece, quando ci siamo svegliati, mi ha detto che io non ero niente per lui >>

<< Oh mio Dio >> sussurrò Shyla portandosi una mano sulla bocca.

Sentii che dovevo dire tutto, vomitare tutto il dolore che avevo provato e così stavo per fare quando un ringhio feroce proruppe nell'aria.Ci voltammo di scatto e il mio cuore mancò di un battito. Talmente prese non ci eravamo accorte che Tate e Dion erano ritornati a casa.Perché si trovavano qui ?! non avevano il lavoro?! Ma più per questo mi preoccupai dello sguardo di mio fratello. Trasalii terrorizzata. Aveva sentito tutto. Nei suoi occhi lessi dolore, tradimento e rabbia tantissima rabbia. Si voltò di scatto verso Dion e gli diede un pugno in faccia così forte che uscì del sangue.

<< STRONZO !! >> gridò << TI SEI APPROFITTATO DI MIA SORELLA !! >>

Urlai anche io.

NO

NO

NO

NO

NO

Dion si portò una mano sulla bocca, cercando di pulirsi ma Tate gli fu subito addosso colpendolo allo stomaco facendolo accasciare per terra senza fiato.Sgranai gli occhi mentre un dolore fitto mi si propagò nel cuore.

<< TATE FERMO NO!! >> strillai parandomi di fronte a lui.

Mi ignorò. Non distolse mai lo sguardo di fuoco su Dion e con la mano mi spinse forte facendomi allontanare da sé. Ero incredula e terrorizzata, non l'avevo mai visto così furioso.

<< SEI IL MIO MIGLIORE AMICO !! >> sbraitò dandogli un calcio e sbattendolo fuori dalla porta << MI AVEVI FATTO UNA PROMESSA !! >>

OH DIO NO!

<< Tate smettila >> gli disse Lucy cercando di calmarlo ma lui ignorò anche lei.

Corsi verso di loro, di nuovo, con il cuore così pesante da farmi malissimo. Corsi verso Dion tenendolo per la schiena. Dalla bocca e dal naso colava del sangue. Mi fissò e scosse la testa.Oddio no

<< Kaila levati >> Sibilò Tate

Scossi forte la testa << NO! >>

<< KAILA! >> gridò imperioso.

Ma per quanto mi facesse paura, per quanto sapessi che la colpa era solo mia, non potevo spostarmi perché non avrei mai accettato che facesse del male a Dion.

<< NO! >>

Gli occhi di mio fratello si iniettarono di fuoco e prendendomi per il polso mi spostò di lato. Il colpo non fu violento ma mi spaventò lo stesso. Mi girai e lo vidi avanzare come una furia verso Dion.Trasalii.

<< TI PREGO BASTA !!! >> strillai con le lacrime agli occhi.

Non fargli del male

Non fargli del male ...

Dion era ancora sdraiato sull'ingresso quando si volse per guardare in faccia Tate.

Tossì forte << Picchiami quanto vuoi perché me lo merito >>

<< STRONZO !! >> gridò Tate dandogli un altro colpo << NON OSARE PIU' TOCCARLA O PARLARLE ! HAI CAPITO ?! >> tuonò.

Dion scosse la testa << Non posso >> mormorò con dolore

Cosa?!

Gli occhi di mio fratello sgranarono e con le narici respirò forte. << COME HAI DETTO ? >> sibilò.

Dion si alzò in ginocchio << Non posso ignorarla >> si voltò a guardarmi con espressione seria e con mille promesse << Io sono innamorato di lei >>

Sgranai gli occhi.

Mi amava ?!

Un singhiozzo mi perforò e d'istinto portai le mie mani alla bocca.

Mi amava....

Mi amava....

Mi amava....

<< Come ?! >> chiese con voce strozzata Tate.

Dion guardò con decisione mio fratello << IO AMO KAILA >> gridò << E NON POSSO MANTENERE LA PROMESSA >>

Mio fratello lo sguardò sbigottito iniziando a indietreggiare proprio come se d'avanti a sé avesse un fantasma.Era tutta colpa mia, solo mia. Dovevo parlare da principio con entrambi e sistemare ogni cosa. Invece ora la loro amicizia era finita ed era tutta colpa mia. Scoppiai in un pianto forte.

Che dovevo fare!??!

<< COSA?! >> gridò una terza voce.

Sgranai gli occhi e il cuore ricominciò a battere forte in petto. Un brivido freddo attraversò la mia pelle perché sapevo ancora prima di girarmi.Era vestito in modo impeccabile come al solito ed i suoi occhi azzurri scivolarono sulla scena difronte a se, segno che aveva visto e sentito tutto, mentre un'espressione di puro sbigottimento gli dipingeva il viso.Non pensavo di rivederlo di nuovo.Non pensavo neanche che rivederlo mi avrebbe sconvolto in quel modo specie perché non mi ero mai immaginata che potesse accadere una cosa del genere ma ormai era troppo tardi.John era qui e questo non poteva cambiare.


Continue Reading

You'll Also Like

10.7K 530 7
Giulia cerca ancora di rimettere a posto i cocci del suo cuore ferito, quand'ecco due occhi magnetici pronti a sconvolgere tutto. Lei prova in tutti...
2.4K 246 43
Al mondo, due leggi fondamentali pilotano l'universo: 1. Per quanto tu possa boicottare gli eventi, ciò che dev'essere sarà, solo sotto altre forme...
38.5K 1.1K 63
Lexi frequenta il penultimo anno alla Berklee. Il suo sogno è quello di diventare una cantante famosa e si sta impegnando sodo per raggiungere il suo...
13.7K 604 43
In corso... Àgape: Amore incondizionato, disinteressato e smisurato. «Non sa autocontrollarsi, respirare profondamente e contare fino a dieci» inizi...