My best friend's brother||Nas...

By itsanna_

447K 17.3K 1.5K

Quando due ragazzi si odiano senza un motivo ben preciso e quindi ci si chiede se puó l'odio trasformarsi in... More

Chapter 1
Chapter 2
Chapter 3
Chapter 4
Chapter 5
Chapter 6
Chapter 7
Problemi & Alberico
Chapter 8
Chapter 9
Chapter 10
Chapter 11
Chapter 12
Chapter 13
Chapter 14
Chapter 15
Chapter 16
Chapter 17
Chapter 18
Chapter 19
Chapter 20
Chiarimenti
Chapter 21
Chapter 22
A corto di idee
Chapter 23
Chapter 24
Chapter 25
Chapter 26
Chapter 27
Chapter 28
Emergenza
Buon Natale!
Chapter 29
Chapter 30
Chapter 31
Weilà!
Chapter 32
Chapter 33
Sorry
Chapter 34
Chapter 35
Chapter 36
Chapter 37
Chapter 38
Chapter 39
Chapter 41
Ringraziamenti
Chapter 42
Chapter 43
Figata assurda
Chapter 44
Pagella...
Chapter 45
Pianti da disagiata
Chapter 46
Chapter 47
Sopresina carina
Social Casualty
La "Social Casualty" dice addio.
16.4 K e #Ask
#AskMyBestFriend'sBrother
Non so che nome mettere
Risposte #AskMyBestFriend'sBrother
#MtvAwardsStar
Gruppo Whatsapp
Epilogo
Gruppo Whatsapp pt.2
Page Instagram
Gruppo Whatsapp pt.3
Chiarimenti sul gruppo
Avviso importante
NEW STORY
Page Instagram #2
Read this please
Crisi, e non d'identità.
E fu così che Anna fece la parte della cretina
Hey, ma se tipo...
100.000
Surprisee
-
Risposte #AskMyBestFriend'sBrother

Chapter 40

5.6K 260 17
By itsanna_

Andai a farmi una doccia per rilassare i muscoli. Aprii l'acqua, aspettando che diventasse tiepida, afferrai l'intimo e una maglia lunga dall'armadio, e tornai in bagno, poggiandoli sul mobile accanto alla doccia.

Mi spogliai lentamente ed emisi un sospiro quando sentii le piccole e veloci gocce d'acqua scorrere sul mio corpo, rilassandomi. Dopo aver impiegato un'ora a cercare il senso della vita, uscii dalla doccia con la pelle delle dita raggrinzita, ed avvolsi un lungo asciugamano attorno al corpo bagnato.

Mi avvicinai allo specchio appannato, afferrando una spazzola per i capelli e soffermandomi un attimo a guardare il mio riflesso.

*inizio ricordo*

Arrivammo poco dopo in gelateria e pagammo i gelati, andando poi al parco di fronte e sedendoci su una panchina.

<<È buonissimo>> mormoró Hayes leccando avidamente il suo gelato.

Lo guardai in faccia e scoppiai a ridere; aveva tutta la bocca sporca di cioccolato.
<<Sei tutto sporco>> dissi ricominciando a leccare il mio gelato.
Tolsi il tovagliolo intorno alla cialda e lo usai per pulirgli la faccia.

Gli appiccicai poi il tovagliolo sulla bocca, usando il cioccolato come colla.

<<Oh, grazie mille>> disse scherzosamente <<Anche tu sei sporca>> continuó poi <<Dove?>> chiesi <<Proprio>> rispose avvicinando il suo viso al mio<<Qua!>> continuó spingendo con la mano libera il mio gelato sulla mia faccia.

A quel contatto strinsi gli occhi e appena li riaprii vedi Hayes ridere.
<<Te la sei cercata,Grier>> dissi con tono di sfida.

Sistemai il mio gelato in una sola mano e strappai dalle mani del ragazzo il suo.

<<Il mio gelato!>> si lamentó con voce acuta.

Con un sorrisetto malefico glielo spiaccicai in faccia e gli rimisi la cialda in mano.

*fine ricordo*

Quella non era una panchina a caso... era da sempre la nostra panchina.

Cominciai a pettinare i capelli, cercando di ricordare altri dettagli, ma poi mi arresi, indossando velocemente i vestiti ed aprendo la finestra del bagno prima di uscire, rabbrividendo leggermente a causa dell'aria fresca. Tornai in camera mia, afferrando i pantaloni lunghi di una tuta che non ricordavo nemmeno di avere, indossandola e sdraiandomi sul letto con il cellulare in mano, controllando la temperatura più bassa rispetto a qualche settimana prima.

Non ha mai fatto veramente freddo qua, ma non si puó neanche stare tutto l'anno a maniche corte.
Una volta ci provai, ma mi ammalai fin troppe volte per continuare a testare la mia resistenza.

Sistemai meglio il cuscino sotto la mia testa e lentamente mi addormentai.

Dopo quelli che mi sembrarono cinque minuti, delle urla mi svegliarono, facendomi sobbalzare sul materasso. Senza nemmeno indossare le pantofole, scesi velocemente al piano inferiore.

Aprii la porta della cucina e il mio sguardo cadde sulla figura di mia madre, la quale gridava a Cameron di non poter uscire.

Mi innervosii, non sopportando quando le persone urlano senza motivo.

<<Vi volete calmare?>> urlai a mia volta, facendoli zittire.

Bella la coerenza.

Si girarono verso di me e mi guardarono con uno strano sguardo stampato in faccia.

<<Stavo cercando di dormire, ma mi avete svegliata. Grazie. Ora, volete spiegarmi cosa succede?>> chiesi sedendomi su una sedia e portandomi le mani sulla faccia <<Cameron stasera esce, ma io gli ho detto che non puó perché pure noi dobbiamo uscire stasera>> rispose mia madre <<E quindi? Fatelo uscire, ci sto io con i bambini>> dissi con ovvietà <<Non vogliamo che tu rimanga sola>> commentò lei <<E perché no? Sono abbastanza grande e matura da poter badare ai miei fratelli, non credi? Fate uscire Cameron, ha anche lui il diritto di stare con i suoi amici>> dissi, poggiandomi contro lo schienale della sedia.

Nostra madre fece passare lo sguardo da me a mio fratello un paio di volte prima di parlare.

<<Va bene! Ma devi tornare prima di mezza notte, chiaro?>> poggiò le mani sui fianchi.

Cameron annuì e mi rivolse uno sguardo di ringraziamento, uscendo dalla cucina.
Mi alzai e feci per andarmene, ma mia madre mi bloccò.

<<Tu e i tuoi fratelli andrete a dormire dai Grier>> disse <<Perchè dovremmo?>> chiesi <<Sophie, non è facile badare a dei bambini pieni di energie. Renderesti tutto più semplice, se mi ascoltassi per una volta>> mi si avvicinò, poggiando le mani sull'altro lato del tavolo<<Quindi, secondo te, non sono capace di badare a dei bambini. Perfetto, direi>> dissi delusa, uscendo velocemente dalla cucina e salendo nuovamente in camera mia.

Non si fidano di me.
Sono solo una ragazzina.
Non sono in grado di badare a dei bambini.
Sono senza cervello, per loro.
Non so neanche badare a me stessa, perché dovrei saper badare a dei bambini con piú esigenze?

Mi chiusi in camera, sentendomi offesa. Ma la cosa non durò a lungo, perchè mi riaddormentai.





Continue Reading

You'll Also Like

196K 7.4K 69
«"Dimmi che non è un addio", così lontana ma anche così vicina» ⇨♥ «Lo sapevo che non te sarebbe andata bene, non sei il tipo de persona che da secon...
2.5K 85 6
24/4/19. #11 in darrencriss #16 in marriage # 14 in chriscolfer #10 in crisscolfer #63 in glee 24/11/19 #3 in flashback 20/03/2021 #27 in...
246K 20.5K 48
A distanza dal vuoto che nel cuore le si era creato, Emily non riesce più a mantenersi, dovendo fare lavori che vorrebbe, invece, rifiutare. La propr...
116K 5.2K 53
Where... Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'è oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogl...