"𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 è 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 è,
𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 è 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞."
(𝐒𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐏𝐞𝐫𝐭𝐢𝐧𝐢)
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Quando Holy andò via, Maria fece entrare 8 sgabelli, scesero Petit, Ayle, Lil, Sarah e Mida per cantare i loro nuovi inediti, fatta eccezione per Ayle. Disse poi che ci sarebbe stata una gara improvvisazione per i ballerini da sceglierne uno per ogni Maestro. Dustin e Marisol mi guardarono e ci mettemmo a giocare a carta forbice sasso, per vedere chi di noi 3 sarebbe dovuto andare, non fui molto fortunata, e così scese Marisol, a seguire Gaia e Sofia e fu proprio la più piccola a vincere la gara, portandosi a casa una masterclass con Irma di Paola.
Gli inediti erano tutti bellissimi, trovai particolare e in linea con il personaggio, quello di Sarah, mentre Mida come suo solito, riesce a fare uscire delle hit assurde, sapevo già che quella canzone sarebbe andata virale in poco tempo su Tiktok.
Maria chiamò poi Dustin per fargli fare il compito datogli da Emanuel Lo, che sarebbe servito per correggere la sua postura in en dedans dal busto in giù, vedendolo ogni volta tutto storto quando ballava. Dustin ha fatto quindi una comparata con un professionista, è stato davvero fantastico, ma purtroppo il problema, nonostante il compito, era comunque presente. Nacque così una breve discussione tra Emanuel Lo e la Maestra conclusasi, con la maglia sospesa del biondo e la minaccia da parte della mia insegnante di inviare un compito di Neoclassico a Kumo, Simone, Nicholas e Giovanni.
Una ripicca? Può darsi. Sarei stata molto curiosa di sentire i pareri dei miei compagni in merito a questo compito, quando, e se, sarebbe arrivato.
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«Bene, adesso... Emy, scendi grazie», quando sentii il mio nome mi prese un colpo, perché dovevo raggiungere il centro dello studio? Istintivamente presi la maglia, pensando subito il peggio, ma lei si mise a ridere, «ma no scema, quella lasciala lì», tirai un sospiro di sollievo e sentii il pubblico ridere.
Joseph mi seguì con lo sguardo mentre scendevo gli scalini in legno raggiungendo Maria. Guardai la Maestra nella speranza di captare qualche segnale.
«Sei agitata?», fece la bionda portandosi il microfono alla bocca.
«Dipende da cosa devo fare», dissi sentendo le mani sudate.
«Non devi fare niente, non preoccuparti», tirai un altro sospiro di sollievo e lei portò lo sguardo sui fogli, poi chiamò un altro nome, «Nicholas, vieni anche tu».
Capii improvvisamente tutto, e ciò non passò inosservata la mia espressione di "ah ecco ora è tutto chiaro".
«Hai capito?»
«Forse», risposi a Maria e Nicholas scese al centro dello studio raggiungendomi. Se il mio intuito non mi stava ingannando, Maria voleva tirare fuori il discorso di qualche giorno prima riguardo al post test di versatilità della Maestra, quando io e Nicholas litigammo nella sala relax. Io restai ferma sul posto con le braccia dietro la schiena in attesa di sapere cosa sarebbe successo.
«Qualche giorno fa, c'è stata una discussione dopo il test di versatilità fatto da Alessandra e questo, è quello che avete visto nei day time. Video», Maria alzò il naso verso lo schermo alle spalle dei professori.
Venne mostrato, filo e per segno, la discussione tra me e il castano. Il mio tono era calmo, sempre basso, neutro, nessuna intenzione di mettermi a litigare, mentre il suo si alzava ogni volta che si sentiva attaccato volendo avere ragione, quando il mio intento era semplicemente quello di chiarire un concetto della Maestra e non di offenderlo, ma anzi di spronarlo a dimostrare di più sin quando poi non disse quella frase che mi fece scattare. Non mi pentivo di niente. Il video proseguì con me che lasciavo lo studio e tornavo in casetta.
Il video finì e Maria guardò sia me che lui, «volete dire qualcosa?». Io scossi la testa, non avevo niente da aggiungere, non avevo secondi fini. Nicholas invece, sembrò voler aggiungere qualcosa.
«Vorrei dire che quella è stata una frase di sfogo, solo questo», io non dissi niente e così restai in silenzio guardando Maria.
«Sicuro?», chiese lei e lui annuì, «vediamo allora un altro video», tornai ad alzare il naso puntando gli occhi sullo schermo.
Di ritorno dalla sala relax, Emy si rifugia in camera, ma a qualcuno non passa inosservato il suo comportamento.
Mi vedevo io che entravo a passo svelto dentro la casetta, il volto di Holden si girò per seguire la mia direzione, la scena si ripeté a rallentatore con un focus sul suo viso. Spense la sigaretta e con una scusa si alzò dalla panca lasciando i suoi compagni da soli in cortile, ed entrò dentro la piccola abitazione. La scena dopo mi vedevo io distesa sul letto che stavo ripensando alla litigata con Nicholas. Poco dopo Holden bussò alla porta e quando apparve la sua testa sullo schermo, sentii il pubblico emettere dei gridolini e questo mi fece ridere sotto i baffi, tant'è che Maria mi guardò come se non capisse, ma tornammo a concentrarci sul video.
"Che succede?" "La maestra ha fatto un altro test?"
"Ci ha fatto fare una griglia sulla versatilità, dovevamo darci dei voci a tutte le categorie e lei avrebbe dato i suoi"
"È andata male?" "Sei entrata in casetta spedita come un treno e ho visto il fumo uscirti dalle orecchie, ti mancava solo che facessi "Tu-Tuu!" ed eri perfetta"
Il pubblico e i maestri scoppiarono a ridere per quella cazzata e io, provando imbarazzo per lui, mi portai una mano sul viso muovendo la testa in un "no" senza riuscire a trattenere un sorriso.
"Solo tu puoi uscirne con queste metafore assurde"
"Eh da su, almeno ti ho strappato un sorriso, adesso mi dici che è successo?"
Emy si sfoga con Holden riguardo quello che è successo con Nicholas.
"Ho avuto parole con Nicholas una volta finito il test. Lo sai com'è fatto, sta sempre a lamentarsi di quello che fa e dice la Maestra, sempre a piangersi addosso e io non sopporto queste persone Jo, lo sai. Ti posso ascoltare fino a 10 volte, ma dopo un po' dico basta. Fatto sta che ne è nata una discussione, gli stavo semplicemente spiegando un concetto che aveva detto la Maestra, non gli ho detto che fa schifo ballando, che dovrebbe andarsene o cambiare futuro" "Mi stava facendo passare per quella privilegiata, addirittura cercò di mettermi il silenzio volendo chiudere a tutti i costi la discussione dandomi il contentino di aver ragione, quando non mi interessava"
"La Maestra ha dei modi particolari, eh"
A quella frase, il pubblico, Maria e la mia insegnante si misero a ridere.
"Lo so, ma lei ha ragione. Lei vuole vedere i fatti e senza quelli il suo parere non cambierà e continuerà a dire e a pensare la stessa cosa. Guarda come ha cambiato idea su Gaia, Tiziano o Sofia"
"Te posso da' n'consiglio?" "Te devi frega' degli altri. Davvero" "Se c'è 'na cosa che ho imparato da te, e che ho sempre ammirato, è che te non sei per il buono e il cattivo, ma per il giusto e il sbagliato" "Viè qua"
E la scena in camera mia si concluse con noi due che ci abbracciammo. La produzione aveva tagliato il discorso centrale dove era palese che noi due ci conoscessimo già da prima di trovarci nel programma. Il pubblicò applaudì quando io e lui ci stringemmo l'un l'altro e il video si fermò.
«Perché stavi ridendo?», mi fa Maria guardandomi.
«Mi ha fatto ridere il pubblico», dissi, vidi con la coda dell'occhio Nicholas alzare un dito per richiamare la sua attenzione e lei acconsentì. Si girò verso di me.
«Queste cose però tu a me non me le hai dette», mi sentii tremendamente presa in giro, mi girai a guardarlo con le fronte corrucciata.
«Certo che te le ho dette. Forse non stavi prestano attenzione al video precedente a questo, ma te le ho dette»
«Mi hai dato del piagnucolone»
«Niente che non ti avessi già detto in sala relax con la frase "piangersi addosso"», lui stava per contestare, ma Maria si intromise dicendo che c'era un terzo video.
Mentre Emy si confrontava con Holden, in sala relax si continua a parlare della lite tra i due.
"Ecco brava, vai via. Questo dimostra che non sei capace di affrontare una discussione" "È da quando è entrata che non la sopporto, pensa di essere chissà chi quando qui dentro è al nostro stesso livello. Difende la maestra solo perché è sua alunna e ha paura di andarle contro, ma va va'"
"La finisci?" fece Lucia intromettendosi.
"Ma l'hai vista! Parlava da sapientona"
"Nicholas ma hai capito il senso del suo discorso?", continuò Gaia.
"Mi ha detto di darmi al commerciale facendo sottintendere che non sono portato per il modern!"
"Se tu la conoscessi ti renderesti conto che quella frase era ironica, non era seria. Hai comunque frainteso tutto il messaggio che voleva mandarti. Vuoi sempre sentirti dire che hai ragione e che tutti ti appoggino ogni qual volta che ti lamenti dei compiti o degli atteggiamenti della Maestra nei tuoi confronti", questa volta fu Kumo a parlare.
"Voi non capite come mi sto sentendo! Si vede chiaramente che è la sua protetta!"
"Oh, ma hai capito che ti stava spiegando una frase e dando consigli, oppure no?», concluse Giovanni e la scena della sala relax si concluse lì.
Quando i ragazzi tornando in casetta, Gaia e Lucia raccontano cosa è stato detto alle sue spalle da parte di Nicholas.
"Molto maturo da parte sua", dissi e il video, finì.
Calò il silenzio in studio, ero grata ai miei compagni per aver preso le mie difese in mia assenza, «non c'è più sordo di chi non vuol sentire», esordii amareggiata da quelle parole, mi avevano fatto male, certo, ma volevo fare come mi aveva consigliato Joseph. Fregarmene.
«Io, vorrei scusarmi per le parole che ho detto», era visibilmente nel pallone.
«Anche di quelle dette alle mie spalle? Quelle che non hai avuto il coraggio di dirmi in faccia facendomi passare per quella falsa quando sei stato tu a non essere stato attento?»
«Lo ammetto, non sono stato attento, però voglio scusarmi, davvero, mi rendo conto di aver sbagliato e usato modi inadeguati», lui mi guardò portandosi entrambe le mani al petto.
Mi presi qualche secondo per rispondere sentendo lo sguardo di tutti addosso, diedi un'occhiata a Gaia, Kumo, Giovanni, senza riuscire a incrociare quello di Lucia, ma alla fine decisi: «No, non accetto le tue scuse». Il pubblico esordì in un sonoro "No" deluso, ma io non potevo passare sopra al comportamento di un ragazzo di 22 anni che si comportava da bambino, per un errore suo, per giunta.
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𝔸𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕡𝕦𝕓𝕓𝕝𝕚𝕔𝕚𝕥à
𝙍𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞 𝙢𝙞 𝙛𝙖𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙤 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙨𝙩𝙚 𝙪𝙣 𝙥𝙤' 𝙙𝙚𝙡 𝙫𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙖 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙤𝙧𝙞𝙜𝙞𝙣𝙖𝙡𝙚 "𝙍𝙞𝙘𝙤𝙢𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙞𝙣𝙨𝙞𝙚𝙢𝙚", 𝙢𝙞 𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙤 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙚 𝙖𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙫𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙚𝙧𝙚 𝙖 𝙧𝙞𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙤. 𝘼𝙜𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙢𝙚𝙧𝙘𝙤𝙡𝙚𝙙ì 𝙚 𝙨𝙖𝙗𝙖𝙩𝙤.
𝓐𝓷𝓰𝓸𝓵𝓸 𝓪𝓾𝓽𝓻𝓲𝓬𝓮
Ecco la seconda parte della puntata e del capitolo di ieri. Ho voluto dedicare una buona parte di questo alla litigata avuta tra Emy e Nicholas in sala relax ma Emy, non sembra voler accettare le sue scuse. Voi cosa avreste fatto al posto suo?
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