𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 24

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"𝐒𝐢 𝐩𝐮ò 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚

𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢"

『♥』

Il giorno dopo proseguii il mio allenamento riguardo la nostra coreografia realizzata interamente da noi, stava andando bene, avevo scelto come musica "Dandelions", ovvero, quella che la Maestra usò il primo giorno che arrivai ad Amici, l'improvvisata, per capirci meglio. Quando le dissi della mia scelta, non rimase sorpresa, anzi, le si formò un sorriso sul volto e subito ci mettemmo all'opera. Lei non interferiva con la decisione dei passi, ma stava lì in silenzio a guardare, mi correggeva giusto la postura della schiena e la posizione dei piedi. Una canzone che parla della speranza di innamorarsi, di voler avere quella persona accanto, quella, che solo con un sorriso riesce a scaldarti il cuore; eppure mi trasmetteva, oltre che speranza e gioia, anche tanta tristezza nascosta e io ero determinata a mostrare ogni emozione e sentimento che quel testo mi suscitava. Pensavo a tante cose mentre la ballavo e a una persona in particolare, non c'è bisogno che faccia nomi perché è piuttosto palese.

Una mattina noi ballerini venimmo convocati in palestra dalla Maestra stessa, subito il nostro pensiero andò a un'altra griglia di valutazione. Nicholas si stava già lamentando e con lui anche Simone, Sofia, Giovanni e qualche volta pure Kumo. 

Nel mentre che stavamo andando, io, Gaia e Lucia stavamo in coda alla fila con le nostre sacche in spalla, mi chiusi il giubbotto per evitare di sentire freddo e prendermi un malanno, poi, guardai la ballerina di Raimondo, «come sta andando con Chri?», le chiesi sapendo della sua relazione non ancora ufficiale con Mida che diventava sempre più intima. Ogni tanto era giusto torturare anche lei con le domande e non solo me, visto che ormai io e Holden eravamo diventati l'argomento principale di ogni sera prima di metterci a dormire. Lei mi guardò di scatto e sul suo viso si formò un sorriso timido e imbarazzato.

«Smettila», mi disse col viso tutto rosso distogliendo subito lo sguardo da me, al ché le diedi una spintarella con la spalla.

«Quanti bacini vi siete dati oggi? Mh? 3? 4? 10?», continuai a punzecchiarla mentre diventava sempre più rossa. Sentivo Lucia al suo fianco che rideva sempre più guardandoci.

«Credo siano arrivati a 12», intervenne la ballerina di Emanuel Lo intrappolando la più alta tra me e lei senza lasciarle via di fuga.

«La finite di coalizzarvi? Non siete divertenti»

«Ah davvero? E quando mi lasciate andare a dormire tardi perché volete sapere la mia situazione con una certa persona, io cosa dovrei dire? Ogni tanto bisogna tartassare anche te», le risposi alzando il mento con una certa soddisfazione.

«Lucia tu non hai nessuno di cui parlare?», Gaia si rivolse subito alla nostra compagna di stanza evitando le mie parole e cercare così appiglio da un'altra parte.

«Non guardare me, io non sono dentro a nessuna "situationship". Neanche in America»

«Dai, ne avrai avuto qualcuna», continuò Gaia guardandola.

«Quello che succede in America rimane in America, idem in Italia fuori da Amici», lei aumentò il passo scappando da noi, lasciandoci lì senza parole. Hai capito Lucia! Chissà cosa tutto aveva da raccontare. 

𝔇𝔞𝔪𝔪𝔦 𝔲𝔫𝔞 𝔰𝔢𝔠𝔬𝔫𝔡𝔞 𝔭𝔬𝔰𝔰𝔦𝔟𝔦𝔩𝔦𝔱à ♥ 𝓗𝓸𝓵𝓭𝓮𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora