FINE DICEMBRE
"Hanno davvero cancellato tutte le parti in cui compari nell'intervista!" Dico ridendo mentre mi tengo la pancia insieme a Sero e Denki.
Bakugo ci guarda malissimo e questo non fa altro che far aumentare le nostre risate.
"Hanno tenuto solo le parti in cui compare Todoroki." Dice Kiri prendendo in mano il mio cellulare da cui stavamo guardando l'intervista.
"CHE SENSO HA INTERVISTARCI PER ORE SE POI NON TIENI LE PARTI IN CUI PARLO IO?!" Urla il biondo andando a sedersi mentre ormai noi stiamo lacrimando dalle risate.
"Forse è solo perché non ritenevano adeguate le tue risposte." Commenta il mio ragazzo poggiando una mano sulla spalla di Kat che scaccia subito via.
"Stai zitto idiota a metà! È solo colpa tua che continuavi a ripetere che siamo amici."
Shoto piega la testa di lato guardando il biondo con attenzione.
"Ma noi siamo amici Bakugo. Abbiamo passato tanti momenti insieme."
"NON SIAMO AMICI."
Noi iniziamo a ridere ancora di più mentre il mio ragazzo continua a sostenere la sua teoria della sua forte amicizia con Katsuki e sappiamo anche noi che è così.
Aizawa fa il suo ingresso posando subito lo sguardo su di noi.
"Vi do dieci secondi per andarvi tutti a sedere."
Appena pronuncia queste parole nella classe cala il silenzio assoluto e ci dirigiamo ognuno ai suoi posti il più velocemente possibile.
"Credo non abbia bevuto il suo caffè stamattina." Sussurra Denki guardando prima Sero e poi me.
"Esatto quindi vedete di non fare gli idioti come al solito." Dice sottovoce Mina facendoci sghignazzare.
"Ma noi siamo sempre bravi." Sussurra Sero e all'improvvisa la mano di Aizawa sbatte sulla cattedra.
"Volete condividere con il resto della classe di cosa state parlando?" Dice puntando lo sguardo su di noi così mi schiarisco la voce.
"Del fatto che lei è il nostro professore preferito Aizawa e di quanto siano piacevoli e interessanti le sue lezioni." Dico mentre quei due cretini ridono sotto i baffi.
"Takeda, visto che oggi sei così di buon umore, inizia a leggere tu il primo paragrafo a pagina 82." Ribatte il professore sedendosi così mi alzo in piedi con il libro in mano.
Vedo Sero, Denki, Kiri e Shoto scambiarsi uno sguardo e so già che mi renderanno la lettura impossibile.
"Le fasi del primo soccorso sono schematizzate nell'acronimo ABC..."
"EFG." Sussurra Sero e mi fermo un secondo facendo un respiro.
"e sono A come Airway ovvero Apertura delle vie aeree B come Breathing ovvero Bocca a bocca.."
"S'inizia sempre col bocca a bocca." Shoto lancia un'occhiata verso di me parlando sottovoce e io alzo gli occhi al cielo cercando di non ridere.
"C come Circulation ovvero Compressioni toraciche. Nel primo soccorso bisogna valutare lo stato di coscienza del soggetto apparentemente senza vita." continuo a leggere mentre sta volta è Kiri a sussurrare.
"Che cerco di salvarlo a fare se è già senza vita?" Sero sghignazza mentre io ridacchio ricevendo un'occhiataccia da Aizawa così torno subito seria.
Sto cercando di evitare lo sguardo di chiunque in questa stanza o potrei scoppiare.
"Una volta accertato lo stato di incoscienza del soggetto, occorre attuare la procedura: chiamare aiuto, proteggere la persona, posizionarla su un piano rigido a terra allineandone il corpo."
"Ho visto un video vietato ai minori iniziare così." Sussurra Denki mentre sia Kiri che Shoto si portano una mano davanti alla bocca per non scoppiare.
"Subito dopo, bisogna attuare la fase A e verificare che la lingua del soggetto non vada ad ostruire..." cerco di leggere cercando di rimanere il più seria possibile ma la mia voce s'incrina sempre di più dalle risate.
"Ma è un libro di testo o cosa?" Sussurra Sero.
"spingendo la testa all'indietro e sollevando con due dita il mento..." sto sempre di più perdendo il controllo sulla mia lettura.
"Sono le stesse tecniche che ti consiglia Wikihow su come baciare una ragazza." Afferma Shoto sottovoce e questo fa scoppiare tutti e cinque a ridere.
Butto la testa contro il libro persa dalle risate mentre quei quattro cretini mi seguono a loro volta.
Aizawa sembra sull'orlo di una crisi di nervi ma nessuno di noi sembra intenzionato a fermarsi.
"Uno più idiota dell'altro." Dice Ochako scuotendo la testa con un sorriso.
Mi asciugo le lacrime lungo il viso mentre il professore ci fissa con disapprovazione.
"Avete finito?" Chiede e cerchiamo di ricomporci.
Denki sta per rispondere la porta della nostra aula si apre e Kaido e Suga fanno il loro ingresso in classe senza curarsi del fatto che stiamo facendo lezione.
"Cosa volete voi due adesso?" chiede Aizawa sull'orlo di una crisi di nervi che sta chiaramente trattenendo.
Suga prende una sedia vuota che avvicina al professore per poi sedersi al suo fianco.
"Secondo voi, qual è il modo migliore per uccidere qualcuno e farla franca?"
La sua espressione ci fa capire quanto per lui sia seria la sua domanda e che sia venuto qui di proposito per farci questa domanda.
Aizawa sta per dire qualcosa ma la voce di Sero lo interrompe.
"Fallo passare per un suicidio."
"Sì ci abbiamo pensato anche noi, ma poi come faresti? Possibile che non lasci neanche un biglietto di addio?" dice Suga pensieroso.
"Puoi sempre scriverlo al pc." Dice Kiri alzando le spalle.
"No, sarebbe troppo strano. Il suicidio non è la strada giusta." M'intrometto mettendo in gioco tutto il mio sapere grazie a tutte le ore passate guardare thriller e serie su Crime Investigation.
"Quindi cosa proponi?" Chiede Denki curioso.
"Semplice. Prima di tutto, ti devi procurare guanti, abiti nuovi e un buon alibi. Meglio lasciare il telefono a casa o potrebbero rintracciare le tue posizioni. Uccidi la persona, possibilmente soffocandola o usando il quirk, in ogni caso non con oggetti di uso comune. Prendi il corpo e vai in un posto isolato, spezzi le ossa e poi lo fai a pezzi. Bruci tutto, corpo, vestiti sporchi e guanti. Fai sparire le tracce del fuoco, non è niente di difficile e spargi le ceneri un po' in giro. Ovviamente bisogna portarsi un cambio di vestiti puliti. Infine, esci come se non fosse successo nulla dopo aver recuperato il telefono a casa. Ci vorrà un po' di tempo per bruciare tutto quindi bisogna calcolare e considerare bene il tempo. In ogni caso, avrai ucciso una persona e l'avrai fatta franca visto che verrà semplicemente data per dispersa e dal momento che né il corpo né l'arma del delitto verranno mai trovate, sarai libero."
Il resto della classe si è girata a fissarmi, alcuni sembrano leggermente preoccupati mentre altri non appaiono molto stupiti da ciò che sto dicendo.
"Inizio ad avere paura di te Mei." Dice Kiri ridendo.
"Shoto, amico, se mai dovessi scomparire sappiamo chi è stato e perché. Ti conviene guardarti le spalle quando siete soli." ribatte Sero.
"Non so perché, ma non neanche stupito della cosa." dice il bicolore guardandomi.
"Banana." Denki parla dal niente e sta volta ci giriamo verso di noi.
"La banana è il miglior metodo per uccidere qualcuno." afferma il biondo convinto.
"Scusa ma, in che modo la banana sarebbe un buon metodo?" chiede Kaido corrugando la fronte.
"Se è allergico e tu gli fai mangiare una banana, andrà in shock anafilattico. E' geniale." dice Suga trovandosi d'accordo con il ragazzo.
"Chissà perché il fatto che tu sia d'accordo con questa idea non mi lascia affatto sorpreso." dice Kiri.
"Ma è un enorme cavolata! Trovami una persona allergica alle banane!" afferma Sero.
"Penso ce ne siano in giro." dice Shoto alzando le spalle.
"Ma dove l'avete sentita? Ma poi in questo caso andrebbe bene qualsiasi cibo! E ti beccherebbero in ogni caso. Non è un..." le mie parole vengono interrotte da Aizawa che si alza in piedi sbattendo le mani sulla cattedra.
Gli occhi gli sono diventati rossi, le bende intorno al suo collo svolazzano insieme ai capelli essendo arrivato al limite.
"Vi voglio fuori da questa classe. Adesso! Kirishima, Sero, Kaminari, Todoroki e Takeda, non fatevi vedere per il resto dell'ora."
Il suo tono è estremamente serio e Suga schizza praticamente fuori dall'aula mentre noi cinque ci alziamo in piedi.
Sentiamo gli sguardi dei nostri amici su di noi ed evitiamo di guardarci tra di noi o scoppieremmo a ridere senza poterci fermare.
Shoto è subito dietro me e Kiri che teniamo la testa bassa nascondendo le risatine con colpi di tosse mentre usciamo sotto lo sguardo di rimprovero di Aizawa.
Arriviamo davanti alla porta e Kaido è immobile a fissare la mia migliore amica mentre si sorridono.
Kiri e Sero lo prendono sotto braccio portandolo fuori insieme a noi.
"Forza Romeo, potrai salutare più tardi la tua Giulietta." dice il rosso.
Appena mettiamo piede fuori dalla classe e ci guardiamo tra di noi con i due senpai, scoppiamo a ridere senza ritegno.
Mi tengo la pancia mentre metto una mano sulla spalla di Icyhot continuando a ridere finchè non mi vengono le lacrime agli occhi.
"E' già la terza volta che ci caccia fuori questa settimana." dice Kaminari seduto per terra mentre ride.
"Non ci sopporterà più." dice Kiri scuotendo la testa.
"Noi dobbiamo tornare in classe ma sono stato molto felice di questa piccola sosta dalla mia Momo." afferma Kaido sorridente mettendo un mano sulla spalla di Suga.
"Allora ci vediamo presto miei dolci kohai." dice il ragazzo dai capelli viola facendo un inchino portandoci a ridere ancora di più mentre si dirigono verso la loro classe.
"Si può sapere perché voi siete qui fuori?"
Ci giriamo verso la voce e vediamo Midnight e Mt. Lady di fronte a noi. A Denki e Sero quasi non va la saliva di traverso vedendo le due eroine davanti a noi mentre io corro da loro.
"Mt. Lady! Che ci fa alla UA?" Chiedo piegando la testa di lato e sorridendo.
"Tesoro, dammi pure del tu. Comunque sono qui insieme alla vostra insegnante per fare la prossima lezione." spiega l'eroina indicando la nostra professoressa.
"Questo è il giorno migliore della mia vita." dice Kaminari portandosi una mano sul petto.
"Aizawa vi ha di nuovo sbattuto fuori? Takeda lo farai impazzire quel povero uomo." dice Midnight ridendo mentre io alzo le spalle sorridente.
"Mica sono la sola. Anche questi hanno le loro colpe per non parlare poi dei nostri senpai di terza. Alla fine Aizawa ci vuole bene e continuerà a sopportarmi fin quando non sarà vecchio." spiego convinta facendo ridere le due donne.
"Di certo avrà un gran da fare con un peperino come te. Ma mi piaci!" Afferma Mt. Lady facendomi arrossire mentre i miei amici e Shoto ci guardano.
"Allora entriamo in classe e vediamo di dare inizio a questa lezione particolare." Midnight riapre la porta e posso chiaramente sentire l'enorme sospiro di frustrazione che fa Aizawa.
A LEZIONE
"Ci alleneremo nelle interviste!" Annuncia Mt. Lady dal palco che hanno allestito nel giardino dietro la palestra.
Non sembra nulla di complicato come cosa, anzi, io e Mina ci guardiamo entusiaste di fare qualcosa di diverso dal solito e di divertente.
"Bene! Direi d'iniziare subito con i due studenti che sono già stati intervistati. Todoroki, Sali pure sul palco."
Shoto si gira a guardarmi così alzo i pollici per dargli il mio supporto.
"Secondo te come andrà?" mi chiede sottovoce Mina mentre lo guardo raggiungere l'eroina.
"Non ne ho la più pallida idea ma di certo sarà divertente." le rispondo continuando a sorridere.
L'eroina porge il microfono verso Shoto prima di iniziare a parlare.
"Hai fatto davvero un ottimo lavoro là fuori, Shoto."
Il bicolore la guarda impassibile. "A cosa ti riferisci?"
"Fingi di aver appena compiuto delle gesta eroiche!" afferma l'eroina scuotendo la testa mentre il mio ragazzo sembra capire.
"Che genere di eroe punti a diventare, Shoto?" continua la donna e il ragazzo la guarda.
"Il tipo di eroe che mette tutti a proprio agio quando arriva..." spiega Icyhot e sorrido osservandolo.
"Ma è fantastico! Certo che se un bel fusto come te venisse in mio soccorso, mi esploderebbe il cuore nel petto!" dice l'eroina e non posso che concordare con la sua affermazione.
Shoto ha un enorme punto di domanda sul viso mentre la fissa non capendo il senso delle sue parole.
"Hai... problemi di circolazione...?" chiede lui piegando la testa di lato.
Mi porto una mano sul viso scuotendo la testa mentre cerco di non ridere.
Quanto può essere tenero quando fa così!
"Ma fa sul serio?" chiede Mt. Lady girandosi verso di noi che non possiamo fare altro che annuire conoscendolo troppo bene.
"A volte è anche peggio" dice Ochako mentre Shoto continua a fissare l'eroina chiedendosi se abbia detto qualcosa di sbagliato.
La donna scuote la testa per poi tornare a dare la sua attenzione al mio ragazzo che attende la prossima domanda.
"Parlaci delle tue mosse speciali."
Appena Mt. Lady finisce la frase, Icyhot crea un immenso muro di ghiaccio dietro di lui, con la sua solita aria seriosa che lo rende ancora più bello e accattivante, soprattutto quando usa il suo quirk.
Respira e una piccola nuvoletta d'aria fredda esce dalla sua bocca mentre io arrossisco guardandolo, rimanendo incantata dal suo potere ancora una volta. Perdo totalmente la testa quando lo vedo lottare, allenarsi o usare la sua unicità. Divento un ebete e rimango a fissarlo e ad ammirarlo come se fosse la prima volta.
Non so neanche spiegare bene questi sentimenti, so solo che il mio cuore batte a mille e il mio cervello non recepisce più alcuna informazione.
Shoto mostra un'altra sua tecnica, imparata da suo padre, che comprende l'uso del fuoco.
"Questa è la sua tecnica, ma al momento la mia non è nulla in confronto alla sua" dice il ragazzo e penso a quanto si stia allenando ed esercitando per padroneggiare al meglio entrambi i suoi quirk e non posso fare a meno che sentirmi ancora più orgogliosa di lui.
"Cos'è quel sorrisetto compiaciuto Mei?" chiede Mina tirandomi una gomitata scherzosa così rido spingendola di lato.
"Niente scema! Sto solo guardando il mio ragazzo con ammirazione. Tu non lo fai mai?" chiedo alzando un sopracciglio e la ragazza rosa si gira ad osservare Kiri.
"Sì, più o meno una decina di volte al giorno." risponde lei e ridiamo entrambe prima di tornare a dare di nuovo la nostra attenzione all'intervista.
"Non voglio provare a cambiare la tua personalità, ma... se vuoi davvero mettere le persone a proprio agio, dovresti sorridere un po' di più. Se ti metti a sorridere alle ragazze che incontri, le vedrai cadere tutte ai tuoi piedi." Dice l'eroina facendogli un'occhiolino ma, ovviamente, il mio piccolo Shoto non capisce questo tipo di battute quindi la guarda impaurito, spalancando gli occhi.
"Moriranno se mi vedono sorridere...?!" chiede preoccupato per poi girarsi velocemente e cercarmi con lo sguardo.
"Mei, tu stai bene?" continua con aria seria il ragazzo mentre io scoppio a ridere insieme ai miei compagni.
"Sì amore, sto bene, è solo un modo di dire. Nessuno morirà se tu sorridi, stai tranquillo." gli dico ridendo mentre Mt. Lady lo guarda sconcertata.
"Va bene, facciamo che passiamo al prossimo." dice mentre Shoto scende dal palco dirigendosi subito verso di me.
"Come sono andato?" mi chiede guardandomi con ansia, con quegli occhioni che luccicano, in attesa delle mie parole.
Gli poso una mano sulla testa accarezzandolo leggermente.
"Si sono cose su cui dobbiamo lavorare ma, tutto sommato, sei stato bravo Icyhot." gli dico e lui sembra più che soddisfatto delle mie parole mentre non sa se sorridere oppure no, ancora preoccupato per le parole dell'eroina.
"Shoto, puoi sorridere se vuoi. Abbiamo lavorato tanto su quello, era solo una battuta la sua. Nessuno di noi morirà a causa tua." dico cercando di non ridere mentre il ragazzo finalmente si rilassa e annuisce.
A turno, ognuno dei miei compagni sale sul palco, illustrando le loro capacità e cosa li spinge a diventare degli eroi.
"Ruby, tocca a te." mi chiama Mt. Lady sul palco così salgo sopra con un sorriso.
"Un buon sorriso è sempre un ottimo inizio e il tuo ispira fiducia e calma." dice l'eroina facendomi arrossire leggermente.
"Iniziamo con qualcosa di semplice: cos'è per te essere un vero eroe?" mi chiede la donna porgendo il microfono verso di me così mi schiarisco leggermente la voce.
"Come si può notare sono una persona solare quindi questo si riflette anche sul mio modo d'interpretare il mondo degli eroi. In primo luogo voglio proteggere le persone dal crimine, ovviamente, ma penso che un vero eroe salvi davvero una persona quando riesce a tranquillizzarla e farle tornare il sorriso. Quindi dopo aver salvato una persona, posso ritenermi soddisfatta solo dopo averla vista con un volto felice." dico leggermente in imbarazzo ma mantenendo un atteggiamento calmo e positivo.
"Oh che cosa dolce. Sì, direi che è adatta con l'immagine che traspare di te. Decisa, solare e grintosa. Scommetto che la tua energia e la tua positività ti aiuteranno molto in lavoro, soprattutto per le persone intorno a te e nell'interviste di questo genere. La gente ti adorerà, anzi, molti già la fanno!" le sue parole mi fanno stare bene e le conservo caldamente dentro di me, considerandole davvero preziose.
"Ora, Ruby, mostraci qualche tua tecnica." continua lei così mi guardo intorno.
Vedo dei rimasugli di ghiaccio rimasti dietro il palco, così inizio a levitarmi in aria, facendo svolazzare i capelli e circondandomi di luce rossa. Prendo il controllo del ghiaccio dietro di noi, insieme a qualche altra maceria creata dalle prove dei miei compagni, portandoli di fronte a noi.
Mi concentro maggiormente e li spezzo in tanti piccoli pezzettini che si sbriciolano davanti ai nostri occhi, mentre la luce rossa si fa sempre più intensa.
Muovo le mani di fronte a me, facendo cadere i minuscoli pezzi di ghiaccio e terra sul pavimento.
Torno per terra, con un sorriso soddisfatto sul volto.
"Ottimo lavoro Ruby! Hai fatto un'intervista e una dimostrazione da pro. Ripeto, mi piaci ragazza." dice facendomi ridere.
"Grazie mille. Cerco solo di fare del mio meglio." aggiungo arrossendo.
"Tenera. Puoi tornare dai tuoi compagni. Bakugo, sali sul palco."
Dopo le parole della donna, scendo passando di fianco al biondo, augurandogli buona fortuna.
Nel momento in cui Mt. Lady porge il microfono verso di lui, il ragazzo inizia ad urlare.
"NON HO NULLA DA DIRE A VOI IDIOTI! CHIUDETE IL BECCO E SEGUITEMI!"
Ci guardiamo tra di noi scuotendo la testa mentre Shoto mi mette un braccio attorno alle spalle attirandomi a lui.
"Beh, ti muovi meglio da solo. Immagino tu non vada molto d'accordo... con l'umanità." dice l'eroina facendoci ridere tranne per il bicolore che sembra dispiaciuto.
"Scusa Bakugo. Sei stato tagliato dall'intervista a causa mia."
Pessima scelta di parole tesoro mio.
Il biondo si gira a guardarlo e sembra sul punto di esplodere.
"PIANTALA DI DARTI TANTE ARIE! IO NON MI FACCIO INFLUENZARE DA UN INSETTO COME TE!"
"Oh, okay." dice semplicemente Shoto, conoscendo bene ormai il ragazzo e sapendo che è questo è il suo modo migliore per fargli capire di non preoccuparsi.
Credo.
Finita la lezione, ci ribadiscono che la settimana prossima ci saranno gli esami teorici di fine semestre e questo inizia già a causarmi ansia.
Non che lo studio sia mai stato un problema per me ma mi porta comunque a preoccuparmi. In più, il giorno dopo capodanno, inizierà lo stage e andremo di nuovo ad Endeavor.
"Studiamo insieme per gli esami?" mi chiede Shoto ed io annuisco.
"Mi prepari anche qualche schifezza?" aggiungo e il bicolore mi da un bacio sulla testa mentre ci dirigiamo verso gli spogliatoi.
"Tutto quello che vuoi raggio di sole."
Sorrido appoggiando la testa sulla sua spalle.
Forse non sarà poi così male studiare per gli esami.
A/N
Anche io vorrei un Todoroki quando studio.
Ma parlando di cose serie, ho scaricato Mystic Messenger e ho trovato il gioco della mia vita.
Zen e 707, sono vostra.