Entriamo insieme nella stanza d'ospedale di Enji.
L'uomo ha il viso e la testa fasciati, le uniche parti lasciate scoperte sono l'occhio destro e il naso e la sua espressione fa abbastanza ridere.
Ci guarda corrugando le sopracciglia soprattutto notando che tutti i suoi figli sono lì.
Nessuno di noi proferisce parola mentre prendiamo le varie sedie e ci mettiamo intorno a lui, l'unico che resta in piedi è Natsu che si appoggia con la schiena al muro.
Ha detto che sarebbe venuto ma che comunque non avrebbe interagito con lui per nessun motivo.
Si era preoccupato per lui ma questo non sarebbe servito ad occultare l'odio che prova ancora nei suoi confronti.
"Ciao papà." Fuyu è la prima a spezzare il silenzio mentre sorride dolcemente al padre e il suo modo di fare mi lascia sempre sconcertata.
Io faccio fatica a trattarlo gentilmente in alcuni momenti per ciò che ha fatto e non sono neanche sua figlia.
"I medici ci hanno detto che l'operazione è andata bene e che, con le cure di Recovery Girl, dovresti già riuscire ad uscire tra un paio di giorni. Non è fantastico?" Continua la ragazza.
Lui annuisce non potendo parlare date le bende anche sulla bocca e la sua faccia è davvero esilarante.
Non può fare a meno di mantenere la solita espressione contrita e arrabbiata che ha sempre, persino ora che ha rischiato di morire ed è conciato così.
Devo girare la testa dall'altro lato per evitare di ridere e noto che Natsu è nella mia stessa situazione.
Appena i nostri sguardi s'incontrano, scoppiamo entrambi in una risata di gusto tenendoci la pancia.
Gli altri tre nella stanza ci guardano come se fossimo impazziti cosa che non fa altro che far aumentare ancora di più le nostre risate.
"Abbiate un minimo di rispetto voi due." Dice Fuyu guardandoci male.
Natsu si riprende prima di me e si avvicina a sua sorella mettendole una mano sulla spalla.
"Lo sai sorellina che ho zero rispetto. Non ho niente." Dice ironicamente mentre io mi calmo sotto lo sguardo di Shoto.
"Scusa Enji è che... sei davvero brutto conciato così. Più brutto del solito." Dico asciugandomi le lacrime dal ridere.
Il bicolore è costretto a mettersi una mano davanti alla bocca per nascondere il suo risolino mentre Fuyumi fa di tutto per mantenere la sua compostezza.
Endeavor, d'altro canto, mi guarda con estremo disappunto e sono certo che se potesse parlare, avrebbe detto qualcosa del tipo "il tuo comportamento avrebbe davvero deluso i tuoi genitori" o roba simile.
"Lo sai quelle bende sono state una benedizione per noi, almeno non puoi parlare." Dico io tirandogli un colpetto alla gamba mentre Enji alza gli occhi al cielo, sopportandomi sempre meno.
Questo fa cedere Shoto che si lascia andare ad una piccola risata contro suo padre mentre Natsu lo guarda orgoglioso.
"Lo sapevo che sarebbe stata una pessima idea farvi venire qui." Dice Fuyumi sospirando ma con un sorriso sul volto.
"Ma io lo faccio solo per tirarlo un po' su di morale, vero Enji?" Dico facendo un sorriso da finta innocente.
Lui mi guarda solo male e in quel momento si apre la porta della stanza.
Hawks fa il suo ingresso nella camera d'ospedale guardandoci con un sorriso.
È ancora conciato male dalla battaglia, non avrà neanche avuto il tempo di tornare a casa a lavarsi e cambiarsi.
"Ma guarda chi abbiamo qui, quattro Todoroki e una futura Todoroki." Dice l'eroe facendomi l'occhiolino e sia io che Shoto diventiamo subito rossi per la sua asserzione.
"Futura signora Todoroki. Mei Todoroki. Il solo pensiero mi fa arrossire ma sarà bellissimo." I pensieri del bicolore non fanno che peggiorare la situazione mentre sul mio volto si dipinge un sorriso da ebete.
Mei Todoroki.
Si, mi piace decisamente.
"Allora ci vediamo a cena appena papà esce dall'ospedale." Dice Fuyu mentre io e Shoto scendiamo dalla macchina.
"Certo. E Natsu..." inizio a dire mentre il ragazzo si gira a guardarmi.
"Che vuoi?" Mi chiede.
"Niente. Volevo solo ricordarti che sei stupido. Ciao." Natsu si avvicina alla portiera che io gli chiudo subito in faccia, non ascoltando gli insulti amorevoli che ha iniziato a lanciarmi.
"Sei davvero insopportabile a volte." Dice Shoto mettendomi un braccio intorno alle spalle e dirigendoci verso la porta d'entrata.
"Mai detto il contrario ma mi adorate anche per questo." Dico alzandomi sulle punte e lasciandogli un bacio sulla guancia che lo fa arrossire leggermente.
Quando facciamo il nostro ingresso, vengo travolta da una massa di capelli rosa e profumo di ciliegie.
Harumi mi butta le braccia al collo mentre io la stringo dalla vita e mi lascia un bacio sulla guancia.
Mirio e Shoto ci guardando sorridendo teneramente mentre lei mi prende il volto tra le mani.
"Abbiamo seguito tutto al telegiornale e poi ci siamo fiondati qui." Dice la ragazza e io non posso fare altro che sorridere e sciogliermi al suo affetto.
"Todoroki come stai? Come sta tuo papà?" Chiede Midoriya essendo il primo a raggiungerci.
"Abbiamo preparato della soba fredda e vi stavamo aspettando." Continua Ochako al suo fianco.
"Dategli il tempo di respirare ragazzi. Sono appena entrati." Dice Momo mettendo una mano sulle spalle dei nostri amici.
Shoto li guarda colpito da tutte le attenzioni che gli stanno dando.
"Sta meglio. L'operazione è andata bene e ora era cosciente e siamo riusciti a parlare con lui. Entro qualche giorno dovrebbe già uscire e tornare a casa." Spiega il bicolore mentre urla di gioia riecheggiano nella stanza e veniamo presto intrappolati in un abbraccio che io ricambio subito.
Shoto rimane bloccato sul momento ma, molto lentamente, riesce a lasciarsi andare e fa un piccolo sorriso.
"Di certo avrete fame! In tavola è già tutto pronto. Mangiamo?" Dice Kiri sorridendo a tutti così ci dirigiamo insieme a mangiare.
"Denki ed io abbiamo pensato ai giochi per stasera." Dice Mina alzandosi in piedi in mezzo al salotto mentre noi spostiamo i divani e ci sediamo a cerchio.
"Non se essere preoccupata sinceramente." Dice Momo venendosi a sedere vicino a me così appoggio la testa sulla sua spalla.
Shoto gira il volto verso di noi e dopo essersi accorto della cosa, prende la mia testa e la porta sulla sua spalla per poi circondarmi con un braccio.
Io alzo gli occhi al cielo mentre tra loro due parte una disputa che decido di ignorare.
"Cosa avete pensato?" Chiede Yuki sedendosi in braccio a Kat.
Denki si siede per terra insieme a Mina.
"Non ho mai... sarà divertente vedrete." Dice il biondo con un sorrisetto furbo sul viso.
"Per ricordare le regole, dovete mettere davanti a voi le mani bene aperte. A turno, qualcuno farà una domanda tipo 'non ho mai bevuto fino a vomitare'. Se l'avete fatto, abbassate un dito, altrimenti restate così. Vince chi rimane con più dita alzate alla fine del giro." Spiega Mina mentre tutto quanti mettiamo subito le mani davanti a noi.
"Inizio io!" Dice Kiri incominciando a pensare.
"Partiamo con qualcosa di classico: non ho mai scoreggiato per poi dare la colpa ad un altro."
Denki, Sero e Midoriya abbassano un dito e l'ultimo è super imbarazzato ad ammettere queste cosa mentre lo guardiamo.
"Sono quasi curioso di conoscere la storia che c'è dietro." Dice Sero sghignazzando.
"Ero in sala professori che parlavo con Aizawa quando ne ho sganciata una di cui andare anche abbastanza fieri. Il problema è che il nostro professore si è accorto della puzza così gli ho detto che Cementos aveva mal di pancia da quella mattina." Spiega Deku iniziando a ridere per poi contagiare anche noi.
"Ok ce l'ho! Non ho mai provato a scappare di casa." Dice Ochako mentre quasi tutto abbassiamo un dito tranne per Momo e Yuki.
"Sul serio? Neanche da piccole?" Chiede Bakugo guardando le due ragazze ed entrambe scuotono la testa.
"Neanche una volta. E poi perché me ne sarei dovuta andare? Stavo bene a casa mia." Risponde Yaomomo con ovvietà.
"Passiamo oltre: non ho mai rotto qualcosa e dato la colpa a qualcun altro." Dice Deku e anche qui la gran parte di noi abbassa un dito tranne Bakugo mentre ci giriamo tutti a guardarlo.
"Che volete? Sono una persona che si assume le proprie responsabilità." Dice il ragazzo sbuffando mentre Shoto guarda me.
"Ti riferisci agli occhiali di Fuyumi vero?" Mi chiede mentre io assumo un'espressione colpevole.
"Sì e mi dispiace che lei se la sia presa così tanto con te! Non pensavo che potessero rompersi così facilmente. E poi eravamo piccoli perché pensarci ora?" Dico cercando di giustificarmi in qualche modo.
Facciamo altre domande e mi rendo conto che le mie dita si stanno abbassando molto velocemente quando tocca a Denki.
"Sono abbastanza curioso di questa: non ho mai mandato un messaggio hot alla persona sbagliata." Chiede il biondo e, con estremo imbarazzo, abbasso l'indice mentre gli sguardi di tutti finiscono su di me.
"Mei, sei l'unica che ha fatto questa cosa. Quanto puoi essere stordita?" Mi chiede Mirio ridendo.
"Ti prego, non voglio ricordare. È stata la cosa più imbarazzante della mia vita." Dico nascondendomi dietro Shoto totalmente rossa in viso.
"No no, ora siamo curiosi!" Continua Mina mentre io esco lentamente dal mio nascondiglio.
Faccio un sospiro prima d'iniziare a raccontare la mia disavventura.
"Penso sia chiaro a chi fosse in realtà indirizzato il messaggio, quindi convinta di star scrivendo a Shoto, mando questo messaggio. Diceva che lo aspettavo in camera e altre cose che non sto a dirvi. In ogni caso, quando ricevo tutti i miei bollori vengono spenti notando che è da parte di All Might. La sua risposta è stata: 'giovane Takeda sono piuttosto certo che questo messaggio fosse indirizzato al giovane Todoroki. Per quanto sia contento che la vostra relazione vada molto bene, ti consiglio di controllare meglio il destinatario la prossima volta che invii un messaggio. In ogni caso, spero che la serata vada bene. Ci vediamo domani a lezione.'" Quando finisco di raccontare, tutti nella stanza scoppiano a ridere e io li seguo.
"Sei un'idiota! Come hai fatto a non rendertene conto?" Chiede Sero tenendosi la pancia.
"Ero più presa dal messaggio e avevo la testa da tutt'altra parte quindi non ci ho prestato troppa attenzione. Volevo morire." Dico mentre Shoto sghignazza attirandomi a lui.
"Ora capisco tutti gli sguardi che mi tirava All Might il giorno dopo. Aveva un sorrisetto che non riuscivo a capire." Dice il bicolore causando nuovamente le risate di tutti.
Continuiamo a giocare fino a finire il turno e chi ne esce vincitrice è Yuki, con solo quattro dita abbassate. Quella ragazza è troppo innocente per stare con uno come Bakugo.
La nostra serata viene interrotta dalla porta dei dormitori che si apre ed Aizawa fa il suo ingresso con alcune lettere e pacchi.
"È arrivata la vostra posta." Dice mentre noi ci fondiamo a prendere le nostre cose.
Shoto riceve una lettera da sua mamma e sul suo volto si dipinge un meraviglioso sorriso mentre la legge e a me è arrivato un regalo da parte della nonna.
Izuku POV
(Far partire Mr. Loverman di Ricky Montgomery)
Prendo in mano la mia posta e, oltre ad una lettera da parte di mia madre, c'è anche un'altra busta con un mittente dagli Stati Uniti.
Si tratta di un ristorante di Ramen in un paese che non ho mai sentito, rileggo di nuovo il destinatario per essere sicuro che non abbiano sbagliato ma è indubbiamente indirizzata a me.
La apro con curiosità, iniziando a pensare su chi possa avermela mandata quando, notando il nome sul basso delle lettera, il mio cuore perde un battito.
Sento già le lacrime salirmi agli occhi mentre, con mani tremanti, inizio a leggere:
Mio adorato Izuku,
Ti sembrerà strano ricevere questa lettera da parte mia dopo quello che ti ho detto l'ultima volta che ci siamo visti ma stavo lentamente impazzendo.
Volevo farti sapere che sto bene, mi sono stabilita in un piccolo paesino vicino a San Francisco e qui sono tutti molto gentili con me.
Ho trovato una signora anziana che mi ha preso con se e le sto dando una mano nel suo ristorante di Ramen.
Incredibile vero?
Un ristorante del mio piatto preferito in America, le ho persino dato qualche suggerimento su come migliorare la ricetta.
Inutile dire che sia venuto ancora più buono.
Non passa giorno che non ti pensi Izuku, sei costantemente nella mia testa e ogni cosa che vedo mi ricorda te.
Una parte di me si sta godendo questa libertà dalla mia vita nella Lega, senza il controllo di Shigaraki, ma l'altra si pente di essersene andata e averti lasciato lì.
Mi manchi.
Terribilmente.
Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di poter sentire il tuo profumo di cannella sulla mia pelle, il tuo sapore sulle labbra e le tue braccia intorno a me.
Mi mancano soprattutto i tuoi occhioni verdi e quelle lentiggini che adoravo riempire di baci e accarezzare nei pochi momenti che potevamo ritagliarci.
Ti amerò sempre Izu, ogni singolo momento della mia vita.
Come hai detto tu, ti aspetterò qui dopo che avrai sconfitto All for one e sarai riuscito a diventare l'eroe numero uno.
Ti guarderò da qui e faccio il tifo per te piccolo eroe.
Grazie per tutto quello che mi hai donato, mi hai fatto capire che potevo essere di più nella vita e che potevo avere di più di quello che mi offrivano nella Lega.
Grazie per l'amore che mi hai mostrato, non dimenticherò mai i momenti che abbiamo condiviso e li terrò nelle mie memorie per il resto della vita.
Non dimenticare quello che abbiamo passato insieme e non scordarti di me.
Non so se ho davvero fatto qualcosa di buono per te ma di certo tu l'hai fatto a me, mi hai salvato da quella vita che tanto odiavo.
Speravo davvero di poter realizzare i propositi che ci eravamo proposti insieme ma, nella mia condizione e in quel momento, non era possibile. Non ho comunque abbandonato il mio sogno di avere una vita felice con te Izu, continuo a crederci ogni giorno, pensando al momento in cui forse diventerà reale.
Spero di ricevere una tua risposta.
Ti amo.
Tua per sempre
Nana
P.S.
Non fare pazzie.
Le lacrime continuano a scendere lungo il mio viso mentre rileggo ancora una volta queste parole che scuotono il mio cuore.
Nana sta bene ed è riuscita a trovare la tranquillità che si meritava da una vita, era una persona troppo buona per restare sotto il controllo di Shigaraki e sapere che è in pace, mi rende felice.
Eppure, mi manca terribilmente e sapere che anche per lei è lo stesso mi distrugge in modi che non pensavo neanche possibili.
Lei ora è dall'altra parte del pianeta, così lontana da me e dalla mia anima e lo sento con ogni parte del mio corpo.
Mi rendo conto che mi sto lentamente lasciando andare da che lei è partita e che l'unico modo in cui possiamo essere entrambi felici è quello di stare insieme.
Cosa dovrei fare senza di lei?
"Midoriya, tutto ok?" La voce di Harada mi porta alla realtà mentre appoggia una mano sulla mia spalla teneramente.
Alzo lo sguardo su di lei e Togata che mi guardano preoccupati per le mie lacrime così cerco di tirare fuori un sorriso.
"Sì, è solo una persona che non sentivo da molto tempo e che mi mancava." Dico portando alla lettera al mio cuore, stringendola a me come se in qualche modo Nana potesse materializzarsi al posto suo.
Todoroki e Takeda mi guardano e capisco che Mei ha già letto nella mia mente mentre vengono verso di me.
Ma il gesto che mi lascia più stupito, è l'abbraccio del bicolore quando arrivano davanti a me.
È impacciato e si limita a darmi qualche colpo sulla schiena ma basta a farmi crollare nuovamente contro la sua spalla.
"Mi manca." Dico tra i singhiozzi mentre stringo la stoffa della sua maglia.
"Lo so." Dice semplicemente lasciandomi sfogare.
Mei POV
Faccio segno ai miei compagni di lasciarli da soli mentre loro si guardano cercando di capire cosa possa essere successo a Deku per ridurlo così.
Ce ne andiamo tutti in cucina dove Momo decide di prepare del the, lasciando così Shoto e Izuku nella sala comune.
"Cosa può averlo ridotto così?" Chiede Kiri preoccupato mentre io fisso il pavimento.
"Megamind tu hai letto nella sua mente vero?" Alzo lo sguardo su Bakugo ed annuisco semplicemente.
"Lasciategli del tempo, si riprenderà. Non posso dirvi di cosa si tratta, ho promesso di non farlo ma sappiate che ha bisogno di tutto il nostro sostegno. È l'unica cosa che possiamo fare." Dico guardando tutti i miei amici quando Mirio prende la parola.
"Se è quello di cui ha bisogno allora faremo del nostro meglio per tirare su di morale Midoriya!" Harumi alza lo sguardo su di me e leggo ammirazione e amore nei suoi occhi mentre tutti quanti noi confermiamo le sue parole.
Izuku POV
Faccio un sospiro posando il pezzo di carta sul tavolo.
Non so come potranno reagire ma spero che non mi odieranno e non si arrabbieranno con me.
Afferro il borsone ai piedi della sedia e me lo porto in spalla dirigendomi verso la porta.
Do un'ultima occhiata ai dormitori con un sorriso triste sul volto prima di uscire.
Shoto POV
Mei ed io stiamo ridacchiando mentre le do un bacio a stampo sulla bocca per una cosa stupida che ha detto.
Entriamo nella sala comune e ci blocchiamo contemporaneamente.
Bakugo ha in mano un pezzo di carta mentre fissa il vuoto con Yuki al suo fianco che gli accarezza il braccio.
Ochako e Tsuyu sono sedute per terra che piangono silenziosamente mentre Sero, Kirishima e Iida girano per la stanza tirandosi i capelli.
Yaoyorozu, appena ci vede, ci viene incontro e abbraccia forte la mia ragazza.
"Ehi, ma che succede?" Chiede Mei staccandosi dalla sua amica che ha gli occhi rossi e gonfi.
"Midoriya.." inizia a dire e io m'irrigidisco.
"Midoriya se n'è andato."
A/N
Fine della quarta parte!
Questo vuol dire che ci rivedremo tra un po' di giorni mentre inizio a scrivere la quinta parte.
Midoriya monello.
Ve lo aspettavate?
E io che avevo promesso che le cose sarebbero andate bene lol 🙃