Forever and Always - Shoto x...

By justbabe_

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SHOTO X OC Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci sarann... More

Playlist
PRIMA PARTE
Il filo rosso
1. Siri, come si fa a diventare invisibile?
2. Sei carino quando sorridi
3. In realtà il suo costume fa schifo
4. Sto cercando di entrare nel ruolo di Villain
5. Doveva solo tagliare del pollo
6. Bakugou legge manga Shoujo
7. Io sono calma
8. Dichiarati e sei a posto
9. Aizawa non da' buoni consigli
10. Ti stacco le corde vocali a morsi
11. Questo è il livello dei professionisti
12. Momo supremacy
13. Dormire è semplice
SECONDA PARTE
14. Questo ragazzo sarà la morte per me
15. Todoroki non è innocente
16. Geloso?
17. Nick Fury le ha chiesto di reclutare i nuovi Avengers
18. Ho una teoria
19. "Non sono qui per farmi degli amici" cit.
20. Non provare a toccarla di nuovo
21. Tutti amano Momo
22. Ha usato le fiamme
23. Sei forse il figlio segreto di All Might?
24. Stai veramente andando da lui?
25. Gli è arrivato il ciclo
26. This is modern feminist talking
27. Tu non sei come lui
28. Tu sei come lui
29. L'ho persa e la sensazione mi distrugge
30. Bakugo VS Takeda
31. Stai zitto Deku
32. Shoto
33. Mina è qui per il drama
34. Tutte vorremmo essere Mei
35. Ruby
36. Le mie scarpe non hanno nulla di speciale
37. Mitsuki >>>>
38. Stain
39. Incubi
40. Aizawa non ci va piano
41. Vi ricordo che c'è All Might
42. Sii uomo
TERZA PARTE
43. Un ricordo
44. Sai cosa ti starebbe bene addosso?
45. Kacchan protection squad
46. Era solo un trucco
47. Che ne dite di unirvi a noi?
48. Pizza delivery
49. Salvataggio
50. Perdi il controllo
51. Ci è voluto tanto
52. Wildest Dreams
53. Una cosa?
54. Possessiva
55. Una squadra perfetta
56. Non ho resistito
57. Raggio di sole
58. The Big Four
59. Sorella
QUARTA PARTE
60. E' viva
62. Sorpresa
63. It's been a long, long time
64. Riusciremo a salvarla
65. Puoi contare su di noi
66. Salvala Mei
67. Posso baciarti?
68. Il tuo comportamento perfetto
69. Sei un eroe, per noi, Todoroki Shoto
70. Ci rincontreremo
71. COME FARÒ ORA A FARE IL SALUTO DEL CORPO DI RICERCA?!
72. Voglio che tiriate fuori il meglio.
73. Pulce
74. Se una cosa è bella, va ammirata e apprezzata
75. Ti stavo solo guardando
Harumi - A Sad Story from a Sweet Girl
76. Serata tra ragazzi
77. Dandelions
78. La torta...
79. Dynamite
80. Non osare ridere, ragazzo teiera
81. Vorrei solo sparisse
82. Cicatrice
83. Si fa gli anticorpi
84. M.T. - S.T.
85. Piume
86. Diventerà la tua maglia preferita, no?
87. you are just like candy, you are so sweet
88. Rapunzel è la miglior principessa.
89. Non smetterò mai di amarti
90. Incubo
91. Incubo pt. 2
92. Tu mi ricordi tanto un mio vecchio amico
93. Un waffle bruciato
94. Tutti questi incontri non sono mai stati casuali
95. Non saltare in ascensore
96. Non sarò mai sola
97. Sarà una lunghissima giornata
98. Voglio che tu sappia ogni cosa di me
99. Hero Too
100. Papà ti ho guardato
101. Più brutto del solito
QUINTA PARTE
Izuku - Romeo e Giulietta
102. Inutile
103. Credo che ci abbiano sentito
104. Nuovo costume
105. Hai superato il mio quiz
106. Probabilmente era il tuo cervello che esalava l'ultimo respiro
107. Sappiamo entrambi chi sarà il primo a cedere
108. Non dovresti farti distrarre così facilmente Shoto
109. Forse siamo due ipocriti
110. Ragazzina problematica
111. Diamo fuoco ai dormitori
112. Adorabile
113. Fuochi d'artificio
114. Appuntamento
115. Qual è il modo migliore per uccidere qualcuno e farla franca?
116. Che ne dici di venire con noi e lavorare con il N.1?
117. Tuo padre è proprio un rompiscatole
118. Libro
119. Hai dei figli meravigliosi
120. Potete contare su di noi amici
SESTA PARTE
121. Non c'era bisogno di farsi tirare una pallonata in faccia.
122. Kyo
123. One For All
124. Touya
125. Quel giorno in giardino eri tu
126. Voglio tornare a casa
127. Sempre e per sempre
Epilogo
Ringraziamenti
Sequel - Una seconda occasione - Katsuki x Yuki

61. Fiori blu

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By justbabe_








I giorni successivi li passo a letto.
Dopo la notizia che ho avuto, non ho voglia né di andare a scuola né di proseguire lo stage.
Non esco dalla mia camera da tre giorni e il letto ha ormai preso la forma della mia figura.

Sono stati tutti carini con me.
Shoto provvede alla mia colazione tutti i giorni prima di andare a scuola.
In pausa pranzo, Momo e Mina si precipitano nei dormitori a preparare qualcosa da mangiare per poi stare con me.
Infine, la sera, Shoto e qualche nostro compagno, cenano in camera mia.

So bene che è stato il bicolore a chiedere a tutte queste persone di stare con me durante i pasti, perché sa bene che sennò mi lascerei andare, evitando totalmente il cibo.
Attualmente, mi sono alzata dal letto, solo per andare a fare una doccia, sperando di riuscire a lasciare un po' di sentimenti negativi là sotto.

Mi sto asciugando i capelli quando sento bussare alla mia porta del dormitorio.
Mi chiedo chi possa essere visto che, teoricamente, adesso sono tutti in classe.
Apro la porta e vedo l'ultima persona che mi sarei potuta immaginare.

Endeavor.

"Ti do 10 minuti per essere pronta. Ti aspetto nella sala comune." Dice l'uomo guardandomi dall'alto in basso.
Vuole un altro pugno?

"Intanto si saluta. E non vengo da nessuna parte." Dico incrociando le braccia al petto.
"Non era una richiesta Mei. Ti ho lasciato a casa questi giorni ma sei comunque sotto stage e questo mi rende il tuo mentore, quindi, se ti dico andiamo, andiamo. Fine della discussione." Dice Endeavor andandosene e lasciandomi a bocca aperta davanti alla porta.

La chiudo sbattendola per fargli sentire il mio disappunto per poi andare furiosa verso il mio armadio.
Come si permette di venire qui e fare come vuole lui?
L'ultima persona con cui vorrei passare la giornata è proprio lui.

Continuo a sbuffare infilando prima i jeans e poi una maglietta di Shoto.
Infilo le scarpe da tennis, afferro la borsa ed esco.
Arrivo di sotto ed Enji è in piedi vicino ad un tavolo.
"Bene, sei pronta. Andiamo." Dice andando ad aprire la porta d'ingresso.
"Dove stiamo andando?" Chiedo seguendolo fuori dai dormitori.

L'uomo non si degna di rispondermi ne di girarsi a guardarmi.
Entra nella macchina e lo seguo sbattendo i piedi.
Quanto mi da sui nervi quest'uomo.
Rimpiango di non essere andata a scuola stamattina.

Enji fa segno all'autista di partire mentre io tiro fuori le cuffie dalla borsa.
Mentre sto per infilare una cuffietta nell'orecchio, Endeavor me le strappa di mano e se le infila in tasca.
Mi giro a guardarlo mentre cerco di fare il possibile per contenere la rabbia.

Tiro un pugno sul sedile e sbatto i piedi.
Sembro sul serio una bambina ma non m'importa.
"È inutile che fai così. Te le ridarò a fine giornata." Dice girandosi a guardare fuori dal finestrino.

Sbuffo incrociando le braccia al petto.
Fantastico. Ha deciso tutt'un ad un tratto di fare il genitore anche con me.

Mi giro anche io verso il finestrino dandogli le spalle.
Appoggio il gomito sulla portiera e per sbaglio aziono il meccanismo per abbassare il finestrino.
L'aria da fuori mi colpisce il viso e tiro su il finestrino.
Sento lo sguardo di Endeavor su di me.

Mi giro verso il rosso che mi vorrebbe uccidere con lo sguardo. Trasmette tutto il suo disappunto.
Faccio un sorrisetto innocente prima di tirare giù di nuovo il finestrino.
Poi su.
Poi giù.
Ancora su.
Ancora giù.

Enji non smette di guardarmi con fastidio e disapprovazione mentre io continuo a sorridergli.
"Tadashi, blocca i finestrini posteriori." Dice Endeavor riferito all'autista.
Clac.
Non riesco più a tirarlo giù.
"Hai finito di fare la bambina adesso?" Dice guardandomi.
Non rispondo, incrociando le braccia al petto e guardandolo male.
"Fermati pure qui." Dice Endeavor facendo fermare l'auto.

Oddio, mi vuole abbandonare in mezzo alla città e farmela fare a piedi.
No dai, non è così crudele.
Lo guardo aprire la portiera e scendere dalla macchina.
Guardo fuori dal finestrino e noto che siamo in centro.
Seguo la sua figura dirigersi verso un fioraio.

Cosa sta facendo?
Compra un unico fiore blu e lo fa incartare per bene.
Non capisco quali siano le sue intenzione.
Però questa potrebbe essere la mia occasione per chiedere a Tadashi di abbandonarlo qui e riportarmi indietro.
Mi sporgo in mezzo ai sedili anteriori e sto per aprire la bocca.
"No signorina Takeda. Non la riporterò indietro. Devo seguire gli ordini del signor Todoroki." Dice l'autista guardandomi dallo specchietto retrovisore.

"Come faceva a sapere cosa le stavo per chiedere?" Dico rimettendomi seduta al mio posto con la bocca aperta.
"Servo la famiglia Todoroki da quando voi ragazzi siete nati. Le ho visto fare molte marachelle quindi so bene cosa mi avrebbe chiesto." Dice facendo un piccolo sorriso.
"Non sono così prevedibile..." dico sottovoce mettendo il broncio.

Enji rientra in macchina con il fiore e fa segno a Tadashi di ripartire.
Guardo la strada che stiamo facendo e la riconosco dopo un pò.
Ma non capisco perché stiamo andando lì. Insieme per giunta.
Parcheggia l'auto di fronte l'ingresso e così scendiamo.
"Ci vediamo qui per l'ora di pranzo." Dice Endeavor all'autista prima di chiudere la portiera.

Guardo l'immenso edificio davanti a me continuando a non avere la minima idea di cosa voglia fare.
Mi vuole rinchiudere qui dentro?
Oh giusto cielo, speriamo di no.
Faccio ancora in tempo a scappare?
Forse se inizio a correre non mi prenderà.

Il rosso inizia ad entrare così lo seguo in silenzio.
Alla reception ci salutano tutti cordialmente mentre ci dirigiamo all'ascensore.
"Cosa ci facciamo qui Enji?" Chiedo uscendo.
L'uomo non dice nulla e si dirige verso la stanza che conosco bene.

Leggo l'etichetta di fianco alla porta che riporta il nome del paziente: Rei Todoroki.
Entriamo senza neanche bussare e la stanza è vuota.
Inizio a guardarmi in giro ricordando l'ultima volta che sono stata qui.
E' stato poco dopo l'inizio della scuola e abbiamo passato un pomeriggio a parlare dei progressi che stavo facendo e di come stessero i miei genitori.

Mi piace passare il tempo con Rei. Mi ha sempre trattata come un'altra figlia, probabilmente per il legame che la lega con mia madre.
Si conoscono dalle medie e sono sempre state migliori amiche.
E' l'unico legame che Rei è riuscito a mantenere da dopo il matrimonio con Enji.

L'uomo scarta lentamente il fiore posandolo in un vaso bianco ricamato che si trova sul davanzale della finestra.
Guardo quel gesto sbalordita. Quindi era lui a portare quel fiore a Rei ogni volta.
"Abbiamo finito qui. Andiamo." Dice l'uomo buttando il resto della carta nel cestino di fianco al letto.
Lo seguo fuori dalla stanza senza proferire parola.
Perché ha portato qui anche me? A che scopo farmi vedere questo lato di se?
Queste ed altre domande inondando la mia mente mentre ci dirigiamo nel parco che si trova di fronte all'ospedale.

Ci sediamo su una panchina sotto un albero mentre nessuno di noi due proferisce parola.
Molti passanti si girano a guadarci riconoscendo quello che ormai è l'eroe numero 1.
E' quasi incredibile che alla fine sia riuscito a raggiungere l'obiettivo per cui lavorava da una vita, eppure non sembra soddisfatto.
"Come stai Mei?" chiede girandosi a guardarmi.

"Come mai tutto questo interesse nei miei confronti Enji? Non te ne è mai importato nulla di me se non per gli allenamenti a cui mi sottoponevi insieme a Shoto." Dico alzando un sopracciglio.
"Ho saputo di Eri e dopo aver parlato con i tuoi, volevo sapere come ti sentissi tu." Dice sostenendo il mio sguardo.

Mi sta prendendo in giro?
Enji Todoroki, aka Endeavor, l'uomo che ha trattato uno schifo la sua famiglia per tutta la sua esistenza e di cui non è mai fregato nulla degli altri, si sta interessando di me.
"E' una presa in giro questa Todoroki? Perché non sono per niente dell'umore!" Dico alzandomi dalla panchina.
"Non voglio discutere con te ma solo parlare. Lo so che non sono stato un ottimo padre né un buon marito per la mia famiglia. Hai tutte le ragioni per essere arrabbiata con me. Ma, per favore, siediti e parliamo." Dice facendo segno alla panchina.

Mi siedo ancora più sconvolta di prima.
Stiamo in silenzio per qualche secondo prima che lui prenda di nuovo parola.
"Ti senti in colpa per il rapimento di Eri, vero?" Chiede guardando un punto davanti a se.
Lui come... come fa a saperlo?

L'unica persona che sa di questi miei sentimenti è Shoto e di certo lui non gliene ha parlato quindi, com'è possibile?
"Tu come, come lo sai?" Chiedo con un filo di voce.
"Mei, sei cresciuta in casa mia. Sei sempre stata con noi, ogni singolo giorno e questo mi ha permesso di imparare a capirti. Anche se non l'ho mai dimostrato, sei come un'altra figlia per me. L'ho capito da solo." Dice guardandomi seriamente.
Sento gli occhi inumidirsi e l'ultima persona davanti al quale vorrei piangere è lui.
Giro il viso dall'altra parte, nascondendomi dal suo sguardo.

"Capisco perfettamente i tuoi sentimenti. Anche io mi incolpo per la morte di Touya e sicuramente faccio bene.
A differenze tua, sono stato io a portarlo fino a quel punto. Da un lato, me lo sono anche meritato. Ma tu non hai colpe Mei. Avevi solo 11 anni e non potevi fare nulla." Dice Enji.
Sento alcune lacrime scorrere lungo il mio viso.
Me le asciugo in fretta e tiro su col naso.
Vedo comparire una mano contenente un fazzoletto nel mio campo di viso.

L'afferro ringraziando sottovoce.
"Avrei potuto fare di più quella notte. Me ne sono stata in camera mia a piangere mentre i mie genitori lottavano per tenerla con loro. Ma erano in troppi e non ci sono riusciti. In più quella notte, sarei potuta restare con lei. Invece, l'ho lasciata sola. Il mio sogno è diventare un'eroina capace di salvare le persone ma spesso, mi chiedo se davvero ne sarei in grado, non essendo riuscita a proteggere la mia stessa famiglia." Dico ammettendo quelli che sono i miei sentimenti.

"Non potevi fare più di così in quel momento e di certo non è stata colpa tua. Hai molte più qualità di me per diventare un'ottima eroina, Mei. Hai un grande potenziale e un grande futuro davanti a te. Non solo grazie alla tua specialità ma anche al tuo carattere. Sono certo farai un ottimo lavoro." Dice l'uomo accennando l'ombra di un sorriso.
Lascio che le lacrime cadano lungo il mio viso soffiando il naso.

"Perché mi dici tutto questo, Enji? Perché portarmi qui e il resto?" Chiedo con un filo di nervoso nella mia voce.
"Sto cercando di diventare una persona migliore. So che è tardi per questo e non so neanche se i miei figli e tu potrete mai perdonarmi per quello che ho fatto, ma voglio provarci lo stesso. Tuo padre ti ha educato in un modo totalmente diverso dal mio eppure ha avuto comunque ottimi risultati con te. Ho sbagliato molte cose nelle mia vita e, sicuramente, ne sbaglierò altre, ma è arrivato il momento di fare qualcosa. E ho pensato di iniziare da te, visto quello che è successo." Dice guardandomi negli occhi.
Lo fisso restando colpita dalle sue parole.

Certo la giornata di oggi non servirà a cancellare tutti i brutti ricordi che ho su Shoto. Le sue lacrime, le urla che sentivo ogni giorno e le ferite che ero costretta a riparare per colpa sua, ma almeno è un inizio.
"Apprezzo le tue parole e quello che hai fatto oggi è di certo sono un buon inizio, ma ci vorrà molto di più per ricevere sia il mio perdono che il loro. In ogni caso, sarò pronta a perdonarti solo dopo che l'avrà fatto Shoto. Comunque, ti ringrazio per oggi. Mi ha fatto bene uscire." Dico facendogli un sorriso.

L'uomo annuisce capendo il perché delle mie parole.
"Sono contento della tua relazione con Shoto. So che è sempre stato il mio obiettivo per una generazione futura ma, adesso, sono felice perché vedo l'effetto che hai su di lui. Sorride solo con te e so che il suo miglioramento come persona ed eroe è stato grazie a te." Dice facendomi arrossire.

Rimango in silenzio annuendo imbarazzata.
Non pensavo di poter passare una piacevole giornata con Enji eppure è stato così.
"Cambiando argomento, come stanno andando i tuoi progressi?" Chiede l'uomo sinceramente interessato.
"Oh, molto bene! Mi sto esercitando molto sul controllo della materia. Ora oltre a controllarla e spostarla, riesco anche spezzarla e frantumarla." Dico prendendo il controllo su un sassolino per terra.
Lo porto in alto e, con un gesto della mano, lo frantumo in piccoli pezzetti.
"Per il momento riesco a fare questo solo su oggetti di piccole dimensioni ma, spero che con l'allentamento, possa un giorno riuscire a farlo anche su cose di grandi dimensioni."

L'uomo annuisce facendomi i complimenti e mi sento leggermente meglio adesso.
"Che ne dici di andare a pranzare? Scegli tu." Dice alzandosi in piedi e offrendomi il braccio.
Lo accetto di buon grado ed esco dal parco digerendomi verso l'auto.


A/N

Ho scritto un capitolo lunghissimo davvero 😂😂😂

Mi ci è voluto un po' per poter impersonare Endeavor nel suo periodo di redenzione e spero di averlo fatto al meglio.
Questa è la mia interpretazione e spero l'apprezziate.

Grazie per il sostegno come sempre ❤️❤️

Siamo a 10k letture 🥰🥰✨

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