PUNTO DI VISTA SONIA
Resto completamente sotto shock per quella rivelazione.
Insomma da un lato ero felice di sapere finalmente qualcosa in più su di me, ma dall'altro era come aver ricevuto l'ennesimo pugno in faccia, ma soprattutto avevo in testa così tante domande...ma quando cercavo di risposta a qualcuna di queste, tutto quello che usciva era un bel niente, le domande c'erano...le risposte no.
Resto li a fissare un punto difronte a me per chissà quanto tempo...forse minuti, forse secondi, fin quando Alex non inizia a chiamarmi piano e dolcemente...<<Sonia?>> ripete, mentre io mi volto piano verso di lui...mi serve solo vedere il suo volto rassicurante ma preoccupato per farmi iniziare a piangere, <<Meglio finirla per oggi...>> dice quest'ultimo facendomi alzare, per poi mettermi la sua giacca sulle spalle e stringermi <<Va bene.>> dice Michele con tristezza, per poi posare il suo sguardo di nuovo
su di me...<<Io ti chiedo scusa, so di essere stato una persona orribile. Ma come hai potuto sentire, c'è davvero un motivo se ho fatto quel che ho fatto...e un motivo c'è anche sul perché vostra madre vi ha abbandonato.>> dice per poi andare via, <<Calma, va tutto bene...>> dice Alex per poi portarmi in macchina.
Saliti in macchina mi appoggio allo schienale, <<Questo è un incubo!>> dico, <<Sta calma, non servirà a niente agitarsi...>> dice.
<<Ma ti rendi conto che lui non solo ha abbandonato noi, ma anche mia madre. E come se non bastasse, lei ha abbandonato noi!!! >> dico...<<Lo so, ma non hai nemmeno ascoltato tutta la storia. >> dice girando a destra, <<TU LO SAPEVI?>> Chiedo furiosa...<<Sapevi chi fosse quell'uomo e non mi hai detto niente?!>>urlo, <<Si...si lo sapevo!>> dice alzando la voce, <<Cosa né è stato del "se qualcuno del tuo passato arriverà, dagli il benvenuto con un bel calcio nel sedere"?>> dico cercando di imitare la sua voce, <<La penso ancora così...ma penso che prima tu debba ascoltare tutto quello che ha da dire. Se successivamente non cambierai idea, non dovrai far altro che allungare una gamba e tirargli un bel calcio nel cu...>> ma non lo lascio terminare, <<ALEX!!!!!>> urlo...<<Nel sedere.>> dice correggendosi alzando le mani, mentre io sbuffo voltandomi dall'altra parte.
Tornati a casa vado diritta in camera da letto per poi sbattere la porta, <<Smettila di comportarti come una bambina!>> urla dal soggiorno.
PUNTO DI VISTA ALEX
Alzo gli occhi al cielo, per poi raccogliere la giacca e poggiarla su divano.
Prendo il cellulare dalla tasca dei pantaloni, vado fuori al balcone e compongo il numero di Margot...
INIZIO CHIAMATA ALEX E MARGOT
Dopo un paio di squilli risponde <<Hey Alex!>> dice, <<Margot devo chiederti un favore...>> dico <<Certo, dimmi tutto.>> dice, <<Potresti tenere Chloe fino a stasera?>> chiedo...<<Certo! Ma è successo qualcosa? Sonia sta male?!>> chiede preoccupata, <<Nono...è stata solo una mattinata un po' pesante.>> dico poggiandomi alla ringhiera.
<<Va bene allora non vi preoccupate, stasera la riporterò a casa io.>> dice tranquillamente...<<Grazie Margot!>> dico, per poi riattaccare.
FINE CHIAMATA
Rientro e mi verso un bicchiere d'acqua, mi avvicino alla porta della nostra camera per poi bussare tre colpi...<<Sonia?>> dico sospirando aprendo la porta, e la trovo infilata nel letto con le coperte fin sopra la testa.
Mi avvicino sedendomi di fianco a lei, <<Lo so, forse avevi ragione...avrei dovuto dirtelo. Ma non era un mio diritto e credimi, lo rifarei altre mille volte...ma tu devi fidarti di me.>> dico, mentre lei si siede incrociando le gambe...<<Io mi fido di te.>> dice abbassando lo sguardo, <<Ma io ho paura...>> dice, <<Paura che ciò che mi dirà non solo mi darà delle risposte, ma finirà anche per farmi altro male...>> continua, <<Io non credo di volerle queste risposte, almeno non per il momento. Non sono pronta...>> dice.
<<Ascolta.>> dico afferrandole la mano, <<Non voglio costringerti se non vuoi, ma non aspettare altro tempo...dopo ti farà solo più male.>> dico accarezzando la sua mano sorridendole dolcemente...lei ricambia con un piccolo sorriso...poi mi alzo le scompiglio i capelli, lei mi lancia un'occhiata omicidia ed esco fuori.
UN PAIO D'ORE DOPO
PUNTO DI VISTA SONIA
Dopo diverso tempo, decido di uscire dalla camera. Raggiungo il soggiorno dove vedo Alex mezzo addormentato sul divano, mi siedo accanto a lui osservandolo...se ripenso a quando ci siamo conosciuti, non riesco ancora a credere che tra meno di una settimana diventeremo marito e moglie. <<Hey...>> dice aprendo gli occhi e facendo un piccolo sbadiglio, <<Ti ho svegliato?>> chiedo...<<No, io stavo riposando un po' gli occhi.>> dice passandosi una mano sul viso.
Solo ora noto diverse carte sul tavolino davanti al divano quindi stava lavorando...<<Come va con Samantha?>> chiedo, mentre lui mi guarda scocciato...<<Dobbiamo parlare di lei?>> chiede, non riuscirà mai ad andarci d'accordo...<<Tesoro, dovrai pur superare il passato. Adesso è la fidanzata di mio fratello. E poi, lavorate insieme.>> dico poggiando la testa sulla sua spalla, <<Hai dimenticato quello che ci ha fatto?>> dice alzandosi è recandosi in cucina dove si versa da bere, <<Si è pentita.>> dico...<<Ma perché vedi sempre del buono in tutto?>> dice serio, <<Io vedo del buono quando c'è del buono...>> dico abbracciandolo, <<Stasera ho bisogno di te.>> dico mentre lui mi fissa, <<Ho deciso di invitare quell'uomo...>> continuo, <<Però devi farlo tu. Sei tu ad essere in contatto con lui...>> dico irritata.
<<È la decisione migliore che tu potessi prendere...>> dice stringendomi a lui e dandomi un bacio.
A CENA
Siamo a tavola mentre mangiamo una fetta di torta, anche se io mi occupo di imboccare Chloe piano piano...<<È una bambina stupenda.>> dice Michele con un piccolo sorriso, <<Grazie.>> lo ringrazio solo per educazione.
<<Chloe vieni con papà...>> dice Alex prendendo la piccola in braccio per poi portarla nell'altra stanza, in modo da lasciarci soli...<<Cosa è successo a mia madre?>> chiedo così, di punto in bianco...<<Vedi, lei non vi ha lasciati per chissà quale assurdo motivo.>> dice, <<Allora perché non è qui con te?>> chiedo, <<Lei sarebbe tanto voluta essere qui...>> dice, <<Però vedi, il motivo per cui vi ha lasciati in quel posto, è che non ce l'avrebbe fatta a prendersi cura di voi.>> continua, mentre io lo fisso...<Lei era molto malata Sonia.>> dice abbassando lo sguardo...e posso giurare di aver visto una lacrima scendergli sul viso. <<Lei...lei è morta?>> chiedo piano con un po' di esitazione, <<Si.>> confessa...mentre dentro di me sento tutta la rabbia lasciare spazio ad un'enorme vuoto <<Quando?>>chiedo, <<Circa 6 mesi dopo avervi portato lì.>> dice.
<<La malattia era molto avanzata.>> dice...<<Come facevi a saperlo se non eri con lei?>> chiedo confusa, <<Perché sono stato io a pagare le sue medicine e le sue cure mediche.>> continua, <<Io l'amavo Sonia.>> dice <<Non ho mai smesso di amarla, nemmeno per un istante, neanche per un solo giorno...>> dice mentre io mi asciugo una lacrima, <<E se oggi sono qui, è per chiederti scusa da parte di entrambi per essere stati dei pessimi genitori...>> dice piangendo. Non sapendo come comportarmi, gli prendo una mano...mentre lui osserva meravigliato, <<Non posso dirti che tutto sarà diverso, o che dimentichi tutto quello che è successo...ma posso dirti che ci proverò.>> dico vedendolo sorridere leggermente, <<Grazie figliola!>> dice...per poi abbracciarmi piano. <<Un'ultima cosa...>> dice, dopo essermi rialzata...<<Voglio che tu e tuo fratello abbiate il mio cognome.>> dice serio, <<Stai scherzando?!>> chiedo, <<No. Sono serio.>> dice...<<Dovrei parlarne con Victor prima.>> dico, <<Capisco, però vi spetta di diritto...in fin dei conti, siete figli miei.>> dice bevendo un bicchiere d'acqua.
Stiami mettendo apposto.
Michele s'è né andato da poco <<Sono stanchissima... >> dico sbadigliando, <<Grazie per aver messo Chloe a letto.>> dico mettendo dei bicchieri nella lavastoviglie, mentre Alex mi lancia uno straccio in faccia...<<Heyyy!!>> dico ridendo, <<La prossima volta che mi ringrazi, rovino il tuo centrino preferito.
<<Non oseresti...>> dico, <<Vuoi mettermi alla prova?>> dice ironico alzando un sopracciglio, <<Vuoi dormire per il resto della vita sul divano?>> chiedo ironica...<<c'è la stanza degli ospiti.>> risponde ovvio per poi tirarmi a lui e abbracciarmi...<<E poi ricorda, non esiste per niente al mondo che io non dorma nel nostro letto matrimoniale.>> dice toccando con un dito la punta del mio naso, <<Prova a fare un passo falso e vedrai come ti ritrovi a dormire sul pianerottolo di casa...>> dico lanciandogli un'occhiata per poi vederlo scoppiare a ridere.
IL GRANDE GIORNO
Sono davanti allo specchio mentre osservo il mio riflesso...sembro un'altra persona, ma soprattutto mi sento emozionata come mai prima d'ora.
Non vedo l'ora di diventare sua moglie, mi tremano le mani dall'emozione, ma se mentre cammino inciampo?! Oh mio dio, che figura....o peggio ancora, se mi si impiglia l'abito?! <<SMETTILA DI FARTI QUESTI COMPLESSI!>> urla Margot <<Come fai a saperlo??>> chiedo, <<Perché ti conosco amica mia.>> dice...<<Ti starai facendo tanti problemi inutili.>> dice, <<Guarda...>> dico mostrandole le mie mani tremanti, <<È normalissimo tesoro.>> dice <<Ma andrà tutto bene.>> continua sorridendo, ed ecco che bussano alla porta...è giunta l'ora.
Arrivo davanti all'altare sotto braccio con Michele, mio fratello ha ceduto il suo posto a lui. Vedere tutta questa gente mi imbarazza terribilmente, mi sento osservata al limite fin la punta dei capelli...arrivo da Alex ed è bellissimo con il suo smoking, mi sorride dolcemente prendendomi la mano. <<Siamo qui riuniti oggi, per celebrare il matrimonio di quest'uomo e questa donna.>> dice il prete, mentre noi ci mettiamo l'uno difronte all'altro...<<Vuoi tu, Alexander Bateman prendere Sonia De Laurentis come tua legittima sposa...e amarla ed onorarla in salute e in malattia finché morte non vi separi?>> chiede, <<Lo voglio!>> risponde Alex deciso, per poi prendere la mia mano e mettere la fede...il prete si volta verso di me <<Vuoi tu, Sonia De Laurentis prendere il qui presente Alexander Bateman come tuo legittimo sposo, in salute in malattia finché morte non vi separi?>> chiede, mi volto verso Alex che mi guarda con un piccolo sorriso e riesco a rivivere ogni minuto vissuto insieme a lui...ogni minima sensazione, ogni pianto, ogni bacio, ogni abbraccio, e mi rendo conto che è grazie a lui se oggi sono la donna che sono.
Che adoro ogni suo pregio e difetto, come spremere il dentifricio dal centro anziché dal basso, o lasciare le scarpe fuori dalla scarpiera...sono piccole cose che mi fanno incavolare da matti, ma che ora sono diventati parte della mia quotidianità, io voglio vivere il resto della mia vita con lui...<<Io lo voglio!>> dico decisa, vedendolo fare un respiro profondo come se si fosse appena tolto un peso...prendo la sua mano e gli metto l'anello, <<Bene...vi dichiaro marito e moglie!>> dice <<Puoi baciare la sposa.>> termina, mentre Alex mi stringe dandomi un bellissimo bacio, finalmente siamo marito e moglie.
3 ANNI DOPO
Sono in giardino con Chloe mentre raccogliamo dei fiori, <<Mamma!>> mi chiama mostrandomi un piccolo fiorellino giallo <<È bellissimo amore!>> dico baciando la sua guancia, per poi vederla sparire tra i fiori facendomi sorridere. Mi volto e vedo Alex giocare con Stefan, il nostro secondo figlio...vederlo così è sempre un'emozione indescrivibile, mi sembra la prima volta ogni volta...quando ha saputo che aspettavo un altro bambino era emozionato, infatti per tutto il periodo della gravidanza mi è stato vicino, non mi lasciava sola neanche un attimo...diciamo che alle volte scappavo a casa di Margot per liberarmi di lui, non dico chissà cosa, ma non mi permetteva neanche di andare al bagno.
A parte questo è un marito fantastico, ma soprattutto un papà strepitoso...lo vedo guardarmi da lontano sorridendo, per poi venir disteso dai bambini facendomi ridere...ma una cosa è sicura, non avrei potuto fare scelta migliore.
FINE.
LA STORIA È UFFICIALMENTE CONCLUSA, CHIEDO SCUSA SE IL FINALE E UN PO' (🤢) MA PURTROPPO NON VOLEVO FAR PASSARE ALTRO TEMPO. E SE AVREI AGGIUNTO QUELLO CHE VOLEVO, CI SAREBBE VOLUTO TROPPO TEMPO...QUINDI HO DECISO DI EVITARE.
SPERO COMUNQUE CHE VI SIA PIACIUTA NEL SUO PICCOLO, ERA LA PRIMA VOLTA CHE PROVAVO A SCRIVERE UNA STORIA QUINDI SPERO DAVVERO CHE RIESCA AD APPASSIONARVI ALMENO TANTO QUANTO ABBIA APPASSIONATO ME SCRIVENDOLA.
VI MANDO UN BACIONE A TUTTI E UN GRAZIE CON TUTTO IL MIO CUORE.♥️✍🏻🙏🏻