:<<Draco devo andare>> confesso al biondino
:<<dove?>>
:<<devo tornare ad Hogwarts>> dico sentendomi quasi in colpa, devi trovare un modo per farlo tornare.
:<<giusto,allora vai>> le sue parole suonano un po' fredde ma cerco di non farci troppo caso mi alzo dal letto e prendo i miei vestiti, prima di chiudere la porta alle mie spalle guardo un'ultima volta Draco negli occhi
:<<te lo prometto, tornerai.>>dico per poi uscire, mi imbatto nuovamente nei grandi e freddi corridoi di villa Malfoy.
Cerco di fare meno rumore possibile mentre zampetto giù per le scale, uno strano elfo si avvicina a me
:<<signorina Riddle>> urla,mi giro pietrificandolo con lo sguardo
:<<non urlare>> lo rimprovero a bassa voce, lui mi guarda e si inginocchia
:<<mi scusi signorina, volevo chiederle se potesse dare queste lettere al signor Potter,Harry Potter.>>
:<<si,certo>>prendo le lettere e chiedo allo strano elfo il suo nome
:<<oh di solito non me lo chiede mai nessuno però sono Dobby>> mi dice sorridendo, ricambio quel gesto carino e continuo a scendere le scale, mi manca poco per raggiungere la porta ma sento chiamarmi di nuovo.
Mi giro quasi spaventata dalla visione che potrò avere ma non appena noto che è la mamma di Draco in qualche modo mi tranquillizzo,lei mi da molta sicurezza e protezione.
:<<cara, con tutto quello che è successo purtroppo non ho avuto l'occasione di presentarmi come ai deve>> inizia ad avvicinarsi un po' a me
:<<sono Narcissa, la mamma di Draco sono venuta semplicemente per dirti grazie>>mi sorride amorevolmente molto si più di come di solito fa mio fratello.
:<<oh grazie ma non penso di aver fatto nulla di speciale>>ammetto
:<<ti sbagli cara, non so come ma oggi Draco era così diverso che mi sono emozionata nel vederlo
correre verso di te in quel modo>> dice per poi asciugarsi una lacrima leggere che è iniziata a scendere sulla guancia, mi sento onorata di questo è l'unico gesto che mi viene da fare e quello di andare incontro alla donna per stringerla in un abbraccio.
:<<tornerà ad Hogwarts,glielo prometto.>> esco dalla Malfoy Manor ma solamente dopo aver toccato con il viso il vento gelido mi rendo conto che era sera e non avevo molte scelte.
:<<tesoro perché non rimani?domani mattina tornerai ad Hogwarts ora non mi fido a farti andare in giro di notte>> Narcissa mi guarda come una mamma farebbe con la propria figlia e dopo aver dato uno sguardo al giardino freddo e muoio de uso di rientrare in casa.
La ringrazio e poi risalgo velocemente le scale tornando in camera di Draco, mi fermo quando però sento provenire delle voce dall'interno della sua camera.
:<<Draco sei una delusione>> sento una voce profonda pronunciare queste parole, poggio l'orecchio alla porta per sentire meglio
:<<tu non sai quello che sono,non ci sei mai>> replica lui, that's my boy.
:<<falla finita di fare il ribelle, Draco tu sei sotto il mio controllo smettila di fare il paladino della ribellione>> continua imperterrita la voce, penso sia Lucius.
:<<pensavo di averti cresciuto così bene ma a quanto pare mi sbagliavo>> lo sento dire
:<<tu non sai niente>> replica Draco
:<<sta zitto stai solo sprecando il tuo tempo>> sento la voce avvicinarsi e d'istinto io mi allontano
:<<ora giochi anche a fare il bello innamorato,andiamo finiscila anche lei capirà presto chi sei e rimarrai solo>> Lucius sputa queste parole senza far trasparire alcun dolore o rimorso e sento un vuoto divorarmi lo stomaco
:<<non è vero...>> dice il piccolo biondino
:<<lo sai anche te che lei ti lascerà,nessuno ti vorrà mai sei una delusione Draco e l'unica cosa che ti rimarrà da fare e allearti con il signore oscuro>>
:<<tu non la conosci>>urla Draco
:<<neanche tu Draco non sai neanche chi è e poi non potete stare insieme>>
Sento scattare la serratura della porta e decido di nascondermi dentro una delle tante stanze penso che se Lucius mi vedesse adesso potrei fare davvero una brutta fine.
Non appena il pericolo si allontana prima di rientrare nella stanza di Draco rimango qualche minuto a fissare la porta di legno chiusa.
Dopo aver fatto passare minimo due minuti entro e la scena che mi ritrovo davanti è straziante.
Draco è a terra, le lacrime gli hanno inzuppato la camicia che portava da prima e i suoi occhi sono rossi come il fuoco, per quanto è distrutto non ha neanche la forza di nascondere il suo dolore.
:<<hey...>>sussurra accarezzandogli una guancia