Aria's Pov
Stavo dormendo beatamente fino a quando un ondata di freddo colpí il mio corpo appena,aprí gli occhi vidi che ero tutta bagnata e davanti a me c'era Louis con un secchio d'acqua vuoto,aveva un ghigno divertito sul volto,lo avrei ammazzato.
Aria:"Ma che cazzo fai?". Urlai mi alzai dal letto e tremavo era acqua congelata,appena mi vide in piedi sgranò gli occhi,mi ricordai di avere solo una maglia di Ian che mi ricadeva lunga,poco mi importava lo avrei ucciso.
Louis:"Ti avevo detto che era guerra". Rise posando il secchio a terra.
Lo rincorsi fino al soggiorno quando inciampò e sfruttai l'occasione mi misi a cavalcioni su di lui e mi guardò a bocca aperta,l'avrei fatto soffrire con la seduzione.
Aria:"Sono io ad essere arrabbiata con te.Ma se vuoi giocare a questo gioco,giochiamo!". Sussurrai quelle parole al suo orecchio,e gli diedi un bacio sotto il collo,lui respirava pesantemente appena sentí il suo membro irrigidirsi sotto di me avevo la conferma che si stava eccitando ,stavo per continuare ma squillò il suo telefono era una certa Eleonor e mi venne un'idea. Risposi al suo telefono e mi allontanai lui mi guardava ma ancora non si alzò.
Aria:Ahh...Louis continuá....piú veloce!.
Staccai,Louis sgranò gli occhi ed era rimasto a bocca aperta,appena io risi corse verso di me,mi prese per i polsi sbattendomi contro al muro,sussultai dal dolore mi stava facendo male si avvicinò ancora di piú.
Louis:"Cazzo!Perchè l'hai fatto?". Si avvicinò al mio viso,con un'espressione al quanto arrabbiata.
Aria:"Tu mi pesti i piedi,e io ti mando sotto terra".Sorrisi,ma lui aumentò la stretta ai miei polsi.
Louis:"E quello di prima?".Si riferiva a quello che ho fatto su di lui.
Aria:"Ti prendevo in giro,era un'assaggio di quello che non avrai mai!". Sussurai ad un centimetro dalle sue labbra,lo sentí deglutire,avevo fatto centro non resistiva al mio corpo.
Louis:"Ah si? Ora ti faccio vedere io!". Porto le mie mani sopra la mia testa e le mantenne solo con una mano era piú forte di me,per un attimo ebbi paura, quando mise la sua mano sotto la mia maglia mi toccò la gamba e stava risalendo sú,mi prese il panico per quanto mi piacesse quella situazione,giocai la mia unica carta a favore.
Aria:"Harry! Aiutamii!". Harry corse verso di noi, Louis ritrasse subito la mano,ma Harry l'aveva visto.
Harry scansò Louis spingendolo, e mi abbracciò,mentre fulminava Louis, io gli feci la linguaccia.
Harry:"Aria sei tutta bagnata,stai tremando. Lou che cazzo stavi facendo?". Il castano si passava una mano dietro la nuca e si guardava intorno era in difficoltá.
Louis:"Volevo darle una lezione .Mi ha chiamato El,lei ha risposto e ha fatto finto di fare sesso con me fingendo gemiti!". Harry scoppio a ridere insieme a me mi guardò con sguardo complice,poi tornò serio.
Harry:"E che lezione volevi darle? Farci sesso per davvero mi sembra piú un premio per te Lou! E Aria perchè l'hai fatto?". Si girò per guardarmi.
Aria:"Ieri sera,lui mi ha dichiarato guerra e stamattina mi ha svegliato fancedomi il bagno con l'acqua gelata! E questo e solo l'inizio Tomlinson non sai cosa ti aspetta!". Mi sporsi per saltargli addosso ma Harry mi prese in braccio cosí da fermarmi,lo odiavo quando dimostrava di potermi fermare.
Harry:"Louis non toccarla piú,e Lou te la sei cercata buona fortuna". Harry mi diede il cinque e continuò a ridere fino ad andare di sopra da Fede.
Aria:"Mettitelo bene Tomlinson,qui,a scuola e alle feste è il mio regno,hai deciso tu di metterti contro di me ora accetta le conseguenze". Mi andai a sedere sul divano senza neanche guardarlo.Abbassai la testa tenendomela tra le mani,
mi scoppiava la testa,questa situazione non mi piaceva pensavo a ieri sera di come tra le sue braccia mi sentivo bene,e ora mancava poco ad ucciderci, sapevo anche che Nate sarebbe tornato a breve e non so affrontarlo di nuovo,mi uscí un singhiozzo soffocato ma non potevo piangere no non potevo,quando sentí delle mani sulle mie ginocchia,guardai davanti a me e vidí quegli occhi color ghiaccio,poi vidi la sua espressione preoccupata.
Louis:"Ehi,non c'è bisogno di fare cosí". Mi accarezzò la gamba,mi piaceva come mi accarezzava.
Aria:"Tu non puoi capire,io mi sento cosí sbagliata,ho giá i miei problemi,poi arrivi tu prima sei gentile,poi mi tratti male io davvero non capisco cos'ho fatto di male nella vita". Parlai abbassá voce quasi un sussurro,sperando non avesse sentito.
Mi sentì tirare per una mano mi stava abbracciando, Dio non capivo perché si comportava così,ma perché soprattutto io nelle sue braccia mi sento così protetta.
Louis:"Scusami,io ho esagerato". Disse staccandosi da me.
Aria:"Senti vorrei trovare una soluzione a questa situazione,stasera ho 2 inviti per l'inaugurazione di un nuovo ristorante in centro,dovevo andarci con Chuck,ma Harry non mi farebbe andare e io non posso mancare,facciamo una tregua solo per stasera ti va?". Gli chiesi quasi con occhi supplicanti,volevo davvero andare d'accordo con lui.
Louis:"Si mi sembra una buona idea,ma a condizione che stasera io vada a cena con la vera Aria,non questa che si è creata mille barriere". Non capivo cosa intendeva ma avrei accettato.
Aria:"Ok,tieni a mente che è un uscita tra amici e che è l'unica occasione per esserlo davvero!". Mi guardò un po deluso.
Si alzò per sedersi di fronte a me quando suonò il campanello ed andai ad aprire mi si riveló davanti Trey che era al quanto agitato, entrò dirigendosi in salotto quando Louis lo vide si alzó in piedi, Harry e Fede scesero e lo scrutarono,Harry finse di tossire era una situazione imbarazzante.
Aria:"Ragazzi lui è Trey,Trey lui è mio cugino Harry, la sua ragazza Federica e il loro amico Louis". Trey li salutò con un cenno della mano,non l'avevo mai visto così, Harry si avvicino per guardarlo meglio.
Harry:"Che coincidenza ha lo stesso nome di quel bastardo che abusò si te!". Rise, un silenzio imbarazzante si celó tra noi come facevo a dirlo che era proprio lui. Harry guardava sia me sia lui in preda al panico in quel momento gli occhi di Harry diventarono scuri e strinse i pugni.
Harry:"E lui vero?". Mi guardò dritto negli occhi non potevo dirgli una bugia.
Aria:"Si, ma vedi l-".Non riuscì a terminare la frase che Harry gli diede un pugno nello stomaco,Trey non reagì il che era strano.
Harry"Solo perché Ian non ti ha dato una lezione non vuol dire che io non lo farò!".Urlò avvicinandosi di nuovo ma Fede lo tiró per un braccio e Louis si mise davanti per impedirgli di passare,menomale che c'era anche lui.
Louis:"Harry basta!". Gli urló in pieno viso,non capì cosa accadeva ma Harry fece un cenno per dire 'si', e in quel momento Louis spinse Trey facendolo cadere si mise a cavalcioni su di lui e iniziò a riempirlo di pugni,era una loro tattica,mentre tutto ciò accadeva Louis lo insultava, Harry guardava e Fede lo tratteneva,dovevo fermarlo ma come?
Andai vicino a loro mi accasciai in ginocchio e tirai Louis per il mento i modo che mi guardasse negli occhi, in quel momento si fermó.
Aria:"Basta!". Si alzó da Trey e si andò a sedere sul divano,fulminai Harry e Louis con lo sguardo.
Aria:"Io ora parlo con Trey qui fuori,cercate di darvi una calmata". Presi Trey per un braccio e lo portai fuori,era ridotto maluccio.
Aria:"Trey,non avrei mai immaginato una cosa del genere". Ero davvero dispiaciuta,mi legai i capelli in una coda alta.
Trey:"Tranquilla lo meritavo,ma ora mi serve il tuo aiuto". Appena disse quelle parole mi ricordai che oggi lui e Chloe facevano un mese che stavano insieme e io avevo promesso di aiutarlo.
Aria:"Si certo dammi un minuto". Entrai di corsa in casa mi infilai dei leggins neri,una felpa nera con il cappuccio e le vans nere,e presi le bombolette di vernice che usavo per fare qualche graffito,mi aveva insegnato Zayn,corsi di sotto gridai un "torno per la cena",Trey era gia in sella alla sua moto lo raggiunsi e partimmo per andare nel retro della casa di Trey.
***
Louis Pov
Avevamo appena finito di pranzare, Harry aveva il nervosismo a mille,Federica riprovava a chiamare Aria senza risultati e sapendo con chi era ci stavamo preoccupando,pensavo tutto il tempo a quando mi ha chiesto di fermarmi mi aveva supplicato con gli occhi,mi ipnotizzava con quegli occhi cosa che non mi piaceva,nessuno riusciva a farmi cambiare idea nemmeno Harry che è il migliore a fare gli occhi da cucciolo ma mi sbagliavo sua cugina lo batte.
Federica:"Mi ha risposto,ha detto che stanno facendo un graffito,è il mesiversario di Trey e Chloe,e Aria aveva promesso di aiutarlo!". Disse entrando nel soggiorno dove io e Harry stavamo ozziando sul divano.
Louis:"Graffito?". Domandai piú a me stesso che a loro.
Harry:"Si quando siamo stati qui Zayn le ha insegnato,erano cosí adorabili". Guardai Harry che sembrò pensare a quei tempi,mi maledico per non essere venuto prima. Ma poi Zayn c'entra sempre,chi sa se c'era qualcosa tra lui e Aria,mi persi nei miei pensieri fino a quando non mi addormentai sul divano.
Aria's Pov
Rientrai in casa erano le 19:30,andai nel soggiorno trovando Louis dormire sul divano con un post-it attaccato in fronte , lo staccai e lessi cosa c'era scritto: "siamo a fare una passeggiata,e poi andiamo a cena,divertitevi baci Fede ❤.
Bene almeno non avrei dovuto rispondere alle domande di Harry,mi avvicinai al suo viso volevo accarezzarlo ma avevo le mani sporche di vernice,di scatò aprí gli occhi e si mise seduto.
Louis:"Sei tornata,venuto bene il graffito?". Si stiracchiò sul divano.
Aria:"Si, un giorno ti porto a vedere quelli che ho fatto fin' ora se vuoi". Ero un po imbarazzata mi guardava negli occhi e si passò la lingua sulle labbra,mi stava facendo impazzire.
Louis:"Certo,ora vado a prepararmi, dovresti fare lo stesso sei un arcobaleno". Rise andando di sopra.
Io feci lo stesso andai a posare la borsa delle bombolette sotto la scrivania bianca,scelsi cosa indossare e andai nel bagno,appena uscí dalla doccia mi asciugai velocemente e indossai degli slip bianchi in pizzo,un corpetto bianco con disegni di pizzo,un pantalone nero a vita alta,una giacca nera lunga lasciata aperta e dei semplici tacchi neri (foto a sinistra del collage),sciolsi i capelli lasciandoli mossi sulle punte,mi truccai con mascara,matita nera,blush e rossetto bordeaux,presi l'iphone e andai al piano di sotto dove trovai Louis girato verso la porta gli andai dietro,presi lo slancio e gli salí sulle spalle mettendogli le mani davanti agli occhi,lo sentí ridere insieme a me, mi mantenne per le gambe senza farmi scendere.
Louis:"Aria ma che fai?". Mosse la testa ma io non mollavo,continuò a ridere.
Aria:"Hai detto che dovevo essere me stessa e lo sto facendo. Ora segui le mie istruzioni,apri la porta ed inizia a camminare". Mi stavo giá divertendo,mi obbedí,poi gli tolsi le mani dagli occhi e mi agganciai al suo collo.
Louis:"Che bello posso vedere la luce!". Soffocai una risata,arrivammo alla macchina mi mise giú e si girò verso di me,devo dire che era perfetto maglia grigia a collo alto,chiacca nera e scarpe grige ( foto a destra nel collage) con dei capelli tirati leggermente indietro con il gel e quel accenno di barba lo rendeva ancora piú sexy,salimmo in macchina e durante il tragitto prendevamo in giro le canzone piú insensate. Arrivati,salimmo all'attico dove si trovava il ristorante, venemmo scortati a un tavolo piú appartato che dava vista a tutti i grattaceli di Boston era stupendo,il locale era decorato in bianco e nero,comprese le sedie le tavole invece avevano tovaglie rosse e c'erano luci soffuse che creavano atmosfera.
Louis:"Allora,da domani saremo nella stessa scuola". Cercò di aprire una conversazione mentre guardavamo i menú.
Aria:"Giá da domani dovrò sopportarti anche lí". Cercai di fare la finta scocciata per vedere la sua reazione.
Louis:"Bambina tu mi desideri". Mi fece un sorriso malizioso.
Aria:"Caro William forse sei tu che speri accada qualcosa". Cercai di usare un tono piú sensuale.
Louis:"Chiamami di nuovo William,e giuro che ti prenderò entrò questa serata". Disse come se fosse la cosa piú normale del mondo. La cena andò per il verso giusto di sicuro c'erano state parecchie risate,c'erano persone davvero strane,eravamo in macchina e mancavamo un paio di isolati a casa mia.
Louis:"È stata una bella serata in fondo". Contunuò a tenere gli occhi sulla strada.
Aria:"Oh puoi giurarci William". Solo in quel momento mi ricordai come l'avevo chiamato,accostò con la macchina,si avvicinò velocemente alle mie labbra,ma quando si accorse che avevo chiuso gli occhi dalla paura,si ritrasse.
Louis:"Scendi!". Disse con calma.
Aria:"Cosa?". Non credevo a cosa dicesse.
Louis:"Scendi da questa fottuta macchina!". Non l'avevo mai visto cosí,ma che bipolare del cazzo.
Scesi dalla macchina sbattendo lo sportello,lui accellerò in tutta velocitá verso casa, e per di piú avevo lasciato la giacca in macchina e si congela,stupido Louis,stupida me, iniziai a camminare pensando a come potevo tener chiusa la mia boccaccia,all'improvviso un auto si fermò dove camminavo io,la ignorai continuando a camminare.
X:"Bellezza vuoi un passaggio?". Disse probabilmente il ragazzo all'interno della macchina.
Aria:"Vai a farti fottere!". Continuai a camminare piú velocemente mancavano pochi passi a casa mia. Appena arrivai davanti al cancello,quei ragazzi scesero dall'auto venendomi in contro erano 2 mi fermai per togliermi i tacchi e glieli lanciai contro continuai a correre,ma uno di loro mi afferrò per la stoffa del pantalone che si straccio lasciandomi solo in slip e corpetto aprofittai che il ragazzo si distrasse a guardarmi per correre piú veloce verso la porta.
Aria:"Harry sono Aria apri questa fottuta porta!". Urlai battendo i pugni e bussando il campanello, mentre i ragazzi si stavano avvicinando una mano mi trascinò all'interno della casa chiudendo velocemente la porta,mi trovai a terra con il castano che mi stringeva tra le braccia,sentí qualcosa di salato bagnarmi le labbra non potevo crederci stavo piangendo e tutto per colpa di quest'idiota che mi stava rovinando la vita,e che ora mi stava stringendo solo perchè si sentiva in colpa,mi alzai da terra cercando di non farmi guardare in faccia,ma fallí quando lui mi afferrò per il mento,ed è lí che i miei occhi grigi incontrarono i suoi azzurri,il suo volto divenne triste,dischiuse le labbra per parlare ma lo interruppi.
Aria:"In giro per casa fai finta che io non esista,sei un bipolare del cazzo!". Le lacrime continuarono a scendere e non riuscivo a fermarle,le trattenevo da troppo tempo.
Louis:"Io non avevo idea che pot-". Lo interuppi di nuovo.
Aria:"Giá tu non avevi idea,ma che cos'hai che non va? Io non piango da circa 2 anni arrivi tu e scoppio stai abbattendo tutte barriere che ho costruito per non crollare,per favore non distruggermi". Balbettai quelle parole,dovevo dirgli quello che pensavo,lui mi strinse di nuovo in un abbraccio,accarezzandomi la i capelli.
Louis:"Non voglio farlo,io voglio vederti serena". Mi sussurrò.
Aria:"allora stammi alla larga". Lo lasciai a bocca aperta.
Sali di fretta nella mia stanza mi misi a letto e continuai a piangere domandami perchè Louis aveva quest'effetto su di me? Altre persone mi avevano fatto di peggio ma sono sempre riuscita a trannermi,era una domanda a cui non riuscivo a rispondermi, e cosí mi addormentai tra singhiozzi e lacrime che ricadevano sul mio viso.
Allora so che questo capitolo è un po incasinato,ma spero vi piaccia,commentate nel caso avete qualche suggerimento,scusate se ci sono errori ma non rileggo quando scrivo.