Bad Girl 2! || Louis Tomlinson||

Capitolo 16

ARIA'S POV

Eravamo arrivati da un'oretta,avevamo pranzato ed avevo ancora un sorriso sulle labbra per il messaggio di Louis, amavo anche il suo modo di essere bipolare,si mi aveva detto una cosa molto brutta ma poteva essere risolta,se la chiudevamo prima di inziare non ha senso tutte le sciocchezze che abbiamo fatto, e mi chiedevo "come poteva una persona fatti sentire in paradiso, e il secondo dopo subito all'inferno" ? L'unica cosa che mi veniva in mente a questa domanda era il nome di Louis, ormai mi stavo vestendo per l'incontro d'affari con quel cliente,ero un po agitata ma sapevo manipolare le persone e se era un uomo ancora meglio,indossai il corpetto bianco di pizzo,pantaloni a vita alta neri stretti in cotone,tacco 12 aperto nei latie chiuso in avanti neri, una specie di giacchetta larga di pelle rossa ( foto alla inzio del capitolo a destra) optai per farmi una specie di acconciatura sobria,sulla testa s mi piaceva molto,era una specie di chignon, il trucco misi eyeliner,mascara,blush e rossetto bordeaux, andai nel altra stanza della suite e trovai Zayn a dormire,gli lasciai il biglietto e andai nella Hall ad aspettare Chuck,l'albergo era molto raffinato pareti,avorio,decorazioni in oro e lampadari sfarzosi, appena mi accorsi che Chuck stava arrivando mi sentí male aveva,in mano una cartellina e sembrava al quanto nervoso,giuro di non averlo mai visto cosí,gli sorrisi per incoraggiamento,lui in cambio mi squadrò.

Chuck:"Bel look,elegante ma sobrio e in qualche modo sexy, se la donna è lesbica potrebbe avere interesse per te che per l'affare". Disse mentre entrammo nella macchina che aveva noleggiato.

Aria:"È una donna?". Lo guardai stupita.

Chuck:"Si dice che io le farei avance per avere quel palazzo,e devo dire nonostante l'etá è sexy e ti somiglia stranamente". Non sapevo bene cosa rispondere ma forse non sarebbe stato cosí facile.

Aria:"Spero di farcela,non voglio deluderti". Deglutí,eravamo ormai arrivati sotto all'edificio.

Chuck:"Andrá bene ne sono sicuro,su vai in bocca al lupo". Mi sorrise.

Aria:"Crepi quel fottuto lupo". Ricambiai il sorriso.

Scesi dalla macchina e andai nell'edificio,presi l'ascensore finchè non arrivai al terzo piano,andai verso la porta che mi avevano indicato,aprí la porta e la poltrona era girata verso la finestra,mi schiarí la voce per farmi sentire,immediatamente la poltrona si voltò e credo che il mio respiro si mozzò.

X:"Non era la reazione che mi aspettavo". Disse seriamente,spostandosi una ciocca di capelli all'indietro.

Aria:"Li-Linda?". Chiesi sbigottita.

Linda:"Linda? Sono tua madre non vieni a dare un bacio alla tua mammina?". Chiese ironica. Si se ve lo state chiedendo da lei ho ereditato il carattere.

Era come la ricordavo capelli castano scuro che arrivavano sulle spalle,pelle bianca come la mia,occhi azzurri,labbra sempre dipinte di rosso e abiti firmati.

Aria:"Un bacio? Mi prendi in giro? Tu hai raggirato Chuck per vedermi?". Mi avvicinai alla scrivania e sbattei la cartellina su di essa.

Linda:"Non essere stronza Aria! Ti ho sempre cercata,ti ho senore chiamata io volevo la tua custodia ma,il mio stesso figlio mi ha remato contro!". Sbraitò verso di me. Scioccata mi accomodai sulla sedia e guardai il basso.

Aria:"I-io,volevo solo scappare per un po',non che le cose siano andate meglio ma ne avevo bisgono". Vidi che si era seduta e mi stava ascoltando.

Linda:"Aria tu sei mia figlia,ho sempre visto i tuoi spostamenti,e cosa ti è successo,ma guardati,hai 17 anni sei una modella in tutta l'America, ora devi solo sposarti". Disse con tranquillità.

Aria:"Cosa?". Sgranai gli occhi,mentre tirava fuori un foglio.

Linda:"Tranquilla non subito,ma appena compirai i 18 anni". Non avevo piú fiato per rispondere la mia vita si stava aggiustando e questo l'avrebbe solo sgretolata.