Capitolo 11 = Proposte

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Il rumore assordante della sveglia entrò nelle mie orecchie e fui costretta ad alzarmi. Guardai l'orologio ancora mezza addormentata e vidi simboli che potevano vagamente somigliare a un otto e un quindici, ma non ne fui così sicura.

Mi alzai dal letto e indossai la divisa di Grifondoro, rammentando che quello sarebbe stato l'ultimo giorno di lezione, prima delle vacanze natalizie. Non avevo ancora delle idee precise, ma per quanto ne sapevo, sarei rimasta lì.

Non avevo una famiglia con la quale trascorrere le vacanze, quindi sapevo già cosa avrei fatto. 

Harry e Ron sarebbero rimasti, mentre Hermione forse sarebbe partita per Parigi, coi genitori. 

Lentamente scesi per la colazione e in corridoio trovai Tiger e Goyle, appoggiati al muro che sghignazzavano. Probabilmente stavano aspettando Draco, che era al bagno, così decisi di entrare anche io, sperando di vederlo.

-Ehi, Montgomery!-, gridò Goyle.

-Che vuoi, mammut?-, chiesi io voltandomi.

-Ti piacciono gli gnu?-, domandò Tiger.

Lo guardai con un sopracciglio alzato, poi scossi la testa negativamente.

Risero ancora ed io mi voltai per continuare la mia strada, quando ad un tratto Tiger gridò:-Cambiamento!-.

Mi voltai e vidi una lunga striscia blu. Un attimo dopo colpii la testa sul muro e sentii una spalla dolente.

Quando riaprii gli occhi mi trovai davanti Draco. Arrossii imbarazzatissima e abbassai lo sguardo senza sapere cosa dire.

-Stai bene?-, chiese lui spostandomi un ciuffo di capelli dal volto.

-Sì, grazie, è tutto okay-, risposi.

Sorrise, poi mi accarezzò i capelli e si rialzò.

-Per nessun motivo al mondo si dovrà ripetere un episodio simile!-, ringhiò.

I due annuirono traumatizzati, poi uscirono. Draco si voltò e mi aiutò ad alzarmi. Ero visibilmente rossa in volto e ciò mi costrinse a non guardarlo.

Uscimmo dal bagno e subito notò che dalla mia spalla usciva del sangue, per via di un'abrasione.

-Ti porto in infermeria, dai-, mormorò dolcemente.

-Non è necessario, Draco, grazie-, dissi io istintivamente.

-Sì che lo è. Andiamo dai-.

Ci dirigemmo verso l'infermeria e subito mi fecero sedere su un lettino. Draco si sedette al fianco del lettino e sorrise, mentre l'infermiera mi medicava la spalla.

Ad un tratto arrivò Silente e con il suo pacifico sorriso venne verso di me. Draco si alzò imbarazzato e lasciò il posto al preside.

-Prego, stai seduto, Draco-, mormorò Silente. -Sono venuto per parlare con la tua amica-.

Abbassai lo sguardo imbarazzata e sentii Silente ridacchiare. Sospirò, poi disse:-Tiger e Goyle mi hanno detto che c'è stata una discussione in bagno. È tutto a posto?-.

-Sicuro, professore, grazie mille-.

Silente sorrise, poi si alzò e fece per andarsene, ma si girò.

-Quando avrete diciotto anni dovrò dirvi una cosa molto importante-, esclamò, poi si girò e se ne andò.

Guardai Draco con aria curiosa, ma rendendoci conto che ci stavamo guardando negli occhi, abbassammo lo sguardo.

Pochi istanti dopo, lui sospirò e disse:-Domani parti?-.

-No. Alla fine non ho accettato l'invito di Madam E-, risposi.

-Ah. Allora forse dovrei lasciarti stare. Sicuramente a Potter e a Weasley non farà piacere sapere che sei in infermeria con me. Anche se potessi rimanere, non potrei stare con te-.

-Cosa stai dicendo?! Draco, i miei amici partiranno tutti, Harry compreso. Io pensavo che tu..okay, niente-.

Draco si alzò disse:-No, cosa? Ora dimmelo!-.

-Dai, calmati. Niente di importante-.

Draco respirò a fondo, poi mormorò:-C'entra per caso col fatto che sei stata invitata a Villa Malfoy per Natale?-.

Lo guardai allibita: Natale con lui? Con il mio migliore amico?

-Ovviamente verrò! Ma sei sicuro che ai tuoi faccia piacere?-, domandai abbassando la voce.

-I miei andranno a Parigi per tre settimane, avremo tutto il tempo necessario per restare insieme-, rispose massaggiandomi una mano.

Gli sorrisi, poi abbassai lo sguardo sospirando.


La sera, stanza delle Grifondoro.

-Per quale motivo fai le valigie?-.

Mi voltai col fiato sospeso: era Hermione. Lei non sapeva che avrei trascorso Natale con Draco e soprattutto non doveva saperlo! Se le fosse arrivata una voce da qualsiasi persona io avrei finito di vivere! Lei odiava Malfoy.

-Oh,... Ho deciso che andrò da un'amica di mia madre-, risposi io, vaga.

-Ah sì? Interessante. Chi sarebbe?-, chiese lei.

-Ellie Smith, un cognome diffuso, sicuramente non la conoscerai-, mentii.

Hermione annuì. -Uh, bene. Salutala da parte dei tuoi migliori amici! Ciao cara, io vado da Luna e Ginny-.

-Ciao-.

Odiavo mentire, ma la storia della "relazione segreta" con Draco mi dava i nervi. Perché tutti non potevano sapere che io e lui eravamo amici?

Sospirai, poi mi infilai nel letto, sperando di addormentarmi, immaginando la mia vacanza con Draco.

Io non so chi sono. || La ragazza senza un padre. [#Wattys2017]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang