Capitolo 50

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"Si certo,solo perchè la bacerai e non sarai uno stupido lampadario."disse lanciando il copione.
"Mr Tomlinson!"esclamò la professoressa."Come si permette di lanciare il copione!?Questo spettacolo adesso fa parte della sua vita."disse incominciando muovere le braccia mentre tutti noi la guardammo straniti.

"Questa preziosa sceneggiatura è nel suo corpo,i dialoghi...sono come i suoi organi vitali che le permettono di vivere."Che cazzo ha detto?Non riuscendomi a trattenere risi ad alta voce,Louis era molto arrabbiato ma lo stesso andò a riprendersi il copione.
"Vecchia pazza."sussurrò lui facendomi ridere ancora di più.
"Qualcuno più pazzo di te,alleluia!"esclamai.
"Non è divertente,Bestia...vuoi un bacino?"disse <lanciandomi> un bacio."Per far sparire l'incantesimo AHAHAH."rise.
"Almeno non sono un lampadario."fece una faccia scioccata.

"Rimangiatelo."mi guardò serio."Sono un lampadario e posso tapparti lo stesso la bocca."
"Uhh calmati."
"Silenzio,i ragazzi devono concentrarsi!"gridò la vecchia."Ok adesso Bestia e papà di Bella salite sul palco."a malincuore mi alzai e salii."Questa è la scena in cui il padre di Bella si perderà e andrà al castello della terrificante Bestia,qui utilizzeremo effetti speciali,ora La Bestia,tu Lauren."mi guardò."Lauren!"gridò mentre io ero rimasta incantata nel guardare Camila leggere concentrata il suo copione.

"Signorina Jauregui!"ripetè lei,gridò così forte che l'eco rimbombò in tutta l'aula e mi fece provare uno strano brivido.
"Si?"dissi imbarazzata.
"Mio Dio...Resta dietro la tenda fin quando lui non si siede sul divano."indicò un punto."Dopo entri e dì le tue battute,capito?"annuii andai dietro la tenda e aspettai il mio turno,non appena il ragazzo si sedette entrai in scena tranquillamente recitai le mie parti in tono tenebroso...tutto merito delle mie sorelline che mi obbligano a vedere i loro cartoni...

"Molto bene!"si congratulò con me."Sapevo che avevi talento."suonò la campana.Finalmente,presi le mie cose velocemente ed uscii da quel posto...non avevo niente da fare così presi la moto e mi recai ad un parco lì vicino parcheggiai ed entrai,non si poteva fumare ma lo stesso non avevo molta voglia di farlo perciò mi sedetti su una panchina a pensare...Cosa dovrei fare?Come la faccio innamorare?Dio Lauren non puoi obbligare una persona ad innamorarsi di te...abbassai lo sguardo un momento,quando lo alzai vidi una ragazza molto simile a Camila che leggeva un libro...mi avvicinai e la guardai,era Camila.

Le devo parlare?Non sembrerò patetica dopo la discussione avuta?Ma si che differenza fa!
"Ciao..."mi sedetti accanto a lei.
"Ciao?"alzò gli occhi dal libro."Ah sei tu."
"<Tu> ha un nome e un cognome."dissi fissandola,lei fece lo stesso ma dopo un po' sviò lo sguardo."E ti fa impazzire..."sussurrai.
"Eh..."
"Che leggi."la interruppi.
"Non ti piacerà è Agatha Christie,è di mistero."
"Scherzi?Lo adoro e come si chiama il libro?"
"Il misterioso caso di Styles,perchè mi stai infastidendo?"

"Infastidirti?Non ti posso salutare?Oh perdonami!"
"Già,qui vengo a leggere...è così tranquillo."sorrise fissando la natura attorno a noi.
"Si."dissi guardandola,lei si girò e i nostri sguardi si incrociarono.
"Ma quanto mi guardi!?"rise leggermente.
"Niente..."sorrisi."E' che il tuo sguardo è così..."sorrisi di nuovo."Niente dimenticalo..."
"Che stavi dicendo?"
"Niente dimenticalo stavo per dire qualcosa di dolce."
"Ah...beh alle ragazze piacciono le cose dolci."

"A te piacciono?"
"No."disse ridendo.
"E' chiaro...le adori."risi"Specialemente dette da me."
"Ti piacerebbe."disse alzandosi dalla panca e posando il libro nella borsa.
"Lo sai anche tu che è così."dissi seriamente alzandomi anch'io.
"Si certo."si incamminò.
"Perchè non lo ammetti?"dissi secca.
"Ammettere cosa?"
"Che mi vuoi."dissi mordendomi il labbro senza smettere di fissare i suoi splendidi occhi.

"Io?Si certo hahha!"rise.
"Ti è cresciuto il naso come pinocchio."le feci la linguaccia.
"Sei stupida."si voltò e iniziò a camminare velocemente.Ma riuscii a raggiungerla.
"Non accetti di volermi e questo non è giusto."
"Perchè ripeti sempre le stesse cose,non ti voglio!"
"Veramente?"mi avvicinai ancora di più,fin quando la sua schiena non colpì l'albero dietro."Ripetilo."dissi di nuovo.
"Non ti voglio..."disse nervosa.

"Certo."risi."Adesso guardami negli occhi e dimmi che non mi vuoi."dissi completamente persa nei suoi occhi.
"Eh..."abbassò gli occhi,eravamo così vicine che le nostre guancie si sfioravano,pochi stupidi centimetri."Non ti voglio."
"Guardami negli occhi!"esclamai."P-per favore."chiusi gli occhi."Dimmi solo questo..."li aprii di nuovo mi avvicinai ancora di più...lei alzà lo sguardo fissandomi,questa sensazione è così bella che mi fa venire voglia di sentire di nuovo le sue labbra...
"I-o i-o."sussurrò lentamente facendo sfiorare le nostre labbra."I-o n-no n..."

Tu sei la mia nerd Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora