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Aprii gli occhi
Guardai il telefono e segnava soltanto le 5:00..
Dalle finestre uscii qualche spiraglio di luce, perché il sole stava cominciando a sorgere.

Ero confusa,avevo fatto un sogno cosi strano, c'era anche Salasin, solo che era diverso non era umano, ma una persona che viveva in un altro mondo,sembrava cosi reale.

Guardai il mio anello,era lo stesso identico di quel uomo, al momento, non riuscii a ramentare bene il nome.

Alzai lo sgurdo e mi guardai attorno, mio fratello per fortuna stava ancora dormendo.

Mi alzai dal letto e camminando lentamente, uscì dalla mia camera e mi recai in bagno.

Mi lavai il viso per riprendermi, dopo di che, me ne tornai nella mia stanza, appena aprii la porta, vidi che difronte a me, c'era la sagoma di una persona, se ne stava di spalle e continuava a fissare una finestra chiusa.

Rimasi in mobile..

Facendo piano mi avviai verso il mio letto, per prendere il cellulare così potevo accedere la torcia.

Ad  tratto senti una voce, aveva un tono abbastanza basso ed inquetante che esclamo:" So quello che hai sognato"

Per fortuna,grazie al sole, che stava ormai sorgendo, riusci a vedere bene quella sagoma,era una persona vestita di nero,la stessa di quel sogno;
con una voce fine e spaventata dissi:"Chi sei tu? Come hai fatto ad entrare nella mia camera?"

"Davvero non hai capito chi sono?
Io appartengo a un ricordo, tu al dito porti il mio vecchio anello,lo stesso che mi fu sotratto quel giorno"

Ad un tratto la porta dietro di me, si avvicinó e lentamente si chiuse..

Con un aria preoccupata, risposi:"Io l'ho trovato..
Ho sbagliato a prenderlo, non riesco nemmeno a sfilarlo"

" No, é stato lui a scegliere di farsi trovare, mio fartello Salasin prima di partire non riusci a trovarlo poi se ne andó, fino a quando un bel giorno, una stupida umana che era a conoscenza della Bottega,riusci a trovarlo."

" Perché io? Insomma poteva prenderlo chiunque"

"No, sono stato io a voler farmi trovare da te e non é stato un semplice caso, perché non esiste."

"Cosa vuoi da me?"

"Mi puoi vedere solo tu,la tua mente e la mia sono collegate; questa notte hai visto una piccola parte della mia precedente vita e ci sono ancora molte cose che non sai."

"Ti sbagli,non siamo niente, puoi pure riprenderti questo stupido anello e andartene perché da me non avrai mai nulla!"

"Vedi, sei stata scelta da me come nuovo portatore,da ora in avanti,vivrai la mia vita, sei la mia anima pura ovvero colei che un giorno verrà da me"

Appena finì di dirmi quelle cose cosi spaventose, si voltó di scatto verso di me,facendomi un espressione così maligna e con uno sguardo da brivido,si mise a puntare un dito contro di me, pronunciando delle strane parole.

Le finestre all'improvviso,si spalancarono, le persiane pure e venne dentro un aria cosi gelida.

Ero spaventata, mi venne persino un forte giramento di testa,feci un urlo, dopodiché caddi atterra e rimasi priva di sensi.

I miei genitori sentendo quelle urla, corsero verso la stanza mia e di Francesco che stava piangendo.
Aprirono bruscamente la porta..

Quell'uomo magicamente svaní e le finestre tornarono ad essere normalmente chiuse.

Francesco non smise di piangere, era spaventato, per un attimo mi aveva sentito urlare e allo stesso tempo cadere atterra priva di sensi , non si era accorto di nulla, come se non ci fosse stato niente e che l'unica ad aver visto tutto quanto ero io.

𝕋𝕙𝕖 𝕊𝕠𝕦𝕝 (𝕃' 𝕒𝕟𝕚𝕞𝕒)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora