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Cominciai a leggere la piccola lettera bianca..

Appena vidi il nome di mia figlia scritto in grassetto sul quel foglio, mi si gelò il sangue.

Mi misi guardare attentamente e rimasi senza parole, nel sapere che era stata ammessa a quella misteriosa scuola.

Una volta finito di leggere notai che verso le ultime righe c'era una data:

" La futura Studentessa dovrà presentarsi in stazione di Porta nuova, il giorno Venerdì 23/09/2011 alle ore 12."

Guardai la data sul mio orologio e mi accorsi che si stava riferendo proprio a questa settimana.

Con un aria confusa, mi misi le mani in testa e cercai di capire come si dovrà gestire la situazione.

Alzai lo guardo verso l'altra busta gialla,la presi e ci guardai dentro..
Al suo interno, trovai vari moduli da compilare.

Cominciai così a sospirare..

In quel preciso momento arrivò anche Stefania che vedendomi ancora in casa, seduto in mobile sul divano con dei fogli in mano, rimase scioccata.

(Da quanto ero perso nei miei pensieri non mi resi conto del suo arrivo)

Si avvicinò a me lentamente e all'improvviso mise entrambe le mani sulle mie spalle..

Mi presi un bello spavento, mi girai di scatto e le chiesi:"Cosa ci fai già a casa? "

Con un aria preoccupata rispose

"Ho ricevuto una chiamata dalla scuola di Virginia, pare che oggi non si sia presentata.
Alcuni dei suoi compagni di classe, l'hanno vista scendere dall' autobus, si pensa che abbia tagliato.

Per questo motivo, stata convocata,infatti prima di andarci volevo passare un attimo a casa per cambiarmi queste scarpe, essendo nuove mi fanno male, tu invece, cosa ci fai ancora qui?"

Con un aria furiosa, appoggiai a malo modo, sul divano i documenti ( Facendo però attenzione a non rovinarli).

Spostai le sue mani, mi alzai di scatto verso di lei ed esclami:" E così adesso,si mette pure a tagliare? Prima bugie su bugie, strane cose che succedono in questa casa, poi oggi trovo dei documenti con il quale ha voluto tenerceli nascosti, adesso pure questo?"

Con un aria confusa, lei posò lo sguardo sui documenti che si trovavano sul divano e appena fece che allungare la mano,decisi subito di riprenderli ed esclamai:"Non avrebbe dovuto andare a scuola , doveva starsene a casa,non voglio passare per lo zimbello della città,sicuramente lo sapranno tutti"

"Non capisco a cosa ti stai riferendo, cosa sono questi fogli? Mi stai forse nascondendo qualcosa Pietro? "

"Fogli? Tienili pure, sto dicendo che ho fatto delle ricerche su internet,ho guardato il telegiornale e poi ho anche parlato con mia sorella.
Queste sono le due lettere e qui sono riuscito a trovare la risposta a tutto.
Nostra figlia è colei che stanno cercando in quella misteriosa scuola, l'ultimo nembro mancante.
La ragazza Torinese, leggi se non ci credi é tutto vero."

Stefania prese i documenti dalle mie mani e si mise a leggere.

Non sapeva se crederci oppure no,era sconvolta le scesero persino le lacrime agli occhi.

Fece cadere atterra entrambe le buste e strofinandosi gli occhi verso di me, disse singhiozzando:"Ti prego dimmi che non è vero, è soltanto uno scherzo"

"Non ti sto mentendo, purtroppo come puoi vedere c'è pure il timbro e la firma.
La verità è che presto se ne andrà, per questo ci sono state queste stranezze in casa, io non so cosa ci succederà, ma come puoi vedere c'è segnato tutto, persino il nostro indirizzo di casa e i suoi dati.
Ho il sospetto che ci hanno prima di tutto localizzato e poi da lì ci hanno tenuto sotto controllo per tutto il tempo."

𝕋𝕙𝕖 𝕊𝕠𝕦𝕝 (𝕃' 𝕒𝕟𝕚𝕞𝕒)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora