Mischievous then ||Cameron Dallas(WATTYS2015)

cap 5

Ok ci tenevo a dirvi che quello nella foto dovrebbe essere Thom... non assomiglia per niente all'originale ma buttatelo via. Se qualcuna per caso sapesse il suo vero nome potrebbe farmelo sapere anche nei commenti per favore?

THOM'S POV

'' che devo fare con te eh? quante volte ti ho detto di starle alla larga?'' chiesi infuriato dopo aver portato mia sorella in camera sua. Era stanca e dopo un momento di debolezza era svenuta tra le mie braccia. Cam centrava sempre quando lei era nei guai e io non riuscivo a sopportarlo. Perchè non scegliersi qualcuno che fosse alla sua altezza, che l'amasse e che facesse di tutto per proteggerla' Invece no, a lei piacciono le sfide e lui è la vetta che non è ancora riuscita a raggiungere.

''lo vuoi capire che se non ci fossi stato io Steven l'avrebbe stuprata a sangue e avrebbe abusato di lei finchè  Jess non avrebbe più avuto energie e sangue in corpo. Lo capisci questo si o no? Mi dispiace se non riesco a starle alla larga e scusa se l'ho protetta come avevo promesso che avrei fatto ma mi dispiace informarti che mi ha chiamato lei. Penso abbia fatto un numero a caso o cose così ma non importa perchè fidati che se non fosse stato per me lei non sarebbe in quel letto, in quella stanza, in questa casa e in questo mondo''

Non riuscivo a sopportare che parlasse così di lei. 

“Capirò se non vorrai parlare con me di nuovo,proprio come capirò se mi dirai che mi odi. Anche parte di me mi odia'' continuò lui '' ma lei ha bisogno di me, cazzo. Ha bisogno di me tanto quanto ne ha di te e se riuscissimo ad andare d'accordo le faremmo solo del bene. Ha bisogno di vedere che le stiamo vicino e la sosteniamo''

''stronzate'' esordii io '' tu mi stai dicendo tutto questo perchè la vuoi accanto a te. Se è vero quello che mi hai detto ti ringrazio, ma non voglio che tu le stia vicino, non penso che le faccia bene''

''e non hai mai pensato a quello che penso io'' una  voce flebile interruppe la conversazione tra me e Cam intromettendosi.

''perchè non mi hai chiesto cosa ne pensassi io?''

JESS'POV

Penso d’essere una di quelle persone, 
che ama come amavano ai vecchi tempi.
Forte e tanto.Quando sento parlare di amore, io penso a lui. Ho bisogno di quella persona che dica: da oggi penso io a te. Stupida io che ti penso ancora. E' cambiato e nonostante tutto lo amo ancora. Poi mi capita di ripensarlo e la gente mi chiede cosa c’è che non va. Non dico che stavo bene quando lui non c'era perchè non mi sentivo completa, anzi senza di lui di lui mi sentivo persa. Ho paura di te, perché so che ci tengo troppo. Eravamo una cosa sola..Infatti c’ero solo io. Non potevo più sopportare di sentirmi così legata a loro da non riuscire più a gestire la mia vita, da non riuscire più a capire cosa volessi veramente senza che ogni mia decisione fosse condizionata da loro. Ogni mia scelta era dovuta al fatto che ormai pensavo solo a non farli soffrire e a farli stare bene. Nulla di ciò che avrei voluto fare era stata la risposta alle domande delle mie scelte. Ho sempre pensato al loro bene senza capire che in realtà stavo facendo del male a me stessa. E poi la tua vita comincia a sfuggirti di mano e ti senti persa, cercando di rincorrere un qualcosa per sistemarlo, per aggiustarlo.. Qualcosa che però corre troppo veloce per te. Ed era così che mi sentivo, così dannatamente irrisolta e impotente da non riuscire più a capire se fosse stato meglio lottare o andarsene. Ma non avrei mollato, non un’altra volta: non volevo che gli altri vedessero il mio dolore. E ancora non me lo spiego come ha fatto a superare tutte le mie difese, così scrupolosamente costruite. E ancora non me lo spiego come ha fatto ad abbatterle con uno sguardo. E ancora non me lo spiego come con uno sguardo mi abbia fatta innamorare. Sono sempre troppo. Troppo triste,troppo disordinata,troppo stupida,troppo persa,troppo ingenua,troppo innamorata,troppo lontana,troppo diversa,troppo impacciata,troppo fissata,troppo arrabbiata, sola, asociale, complicata. Sono sempre troppo tutto, ma comunque non sono mai abbastanza. Cerchiamo il paradiso continuando a frequentare diavoli. Sono stanca, e a volte mi chiedo se sarei disposta a rifare tutto da capo. Ho pianto così tanto che ricordo maggiormente quello e non ero sicura di meritarmi questo schifo. Sinceramente pensavo di essere solo una stupida ragazzina che sognava un amore impossibile finchè non è inciampata in lui e allora lì le cose si sono fatte davvero impossibili. Mi sento come quella sfigata di Cappuccetto Rosso che si perde nel bosco mentre la nonna, ubriaca, si rifiuta di aprirle la porta di casa, perché se la sta spassando col lupo. Ho bisogno che qualcuno mi stringa forte, ho bisogno di un abbraccio. Ho bisogno che qualcuno mi dica che farebbe di tutto per me perchè ne valgo la pena.

si è preso il meglio e m’ha riservato il peggio, però lo ringrazio perchè il peggio alla fine è ciò che mi ha fatto meglio.

Smettila di cercare la felicità nello stesso posto in cui l’hai persa

''portami da mio padre'' dissi a Thom

''no, non di nuovo''  gridò lui

''portami da lui'' ripeto irremovibile 

''ci hai pensato bene vero?''

''si ci ho pensato e se non mi porterai tu vorrà dire che ci andrò da sola''

Poco dopo ho già messo tutti i vestiti alla rinfusa in un paio di valigie  mentre Thom e Cam mi accompagnano da mio padre.

''Non importa se non ci sto capendo nulla, continua a stringermi all’infinito”sussurrò Cam tra i miei capelli continuando a stringermi

''se ti serve qualcosa chiami ok?'' disse Thom prima di voltarsi senza nemmeno accorgersi che io avevo annuito.

THOM'S POV

Non riuscivo a vedere che si allontanava di nuovo da me. L'aveva fatto con Shawn, con Cam e persino con Steven oserei dire perchè in lui lei ha perso un pezzo della sua innocenza. Anche l'anno scorso era venuta da suo padre a passare un pò di tempo per staccarsi da me e anche in quel momento mi ero sentivo così sciocco per non averle dimostrato quanto fosse bella e importante... ineguagliabile e unica direi. Spesso mi chiedeva ''chissà come ci si sente ad essere bella'' ma io avrei fatto meglio a dirle ''tu come ti senti ad essere stupenda?''

Avevo voltato le spalle per non vedere che lei si allontanava ancora una volta, forse per sempre, chissà. Misi in moto affiancato da Cam 

''quanto pensi che resterà?'' chiese

''tempo di recuperare le lacrime e rimettere assieme i pezzi credo'' risposi malinconico mentre notai una lacrima rotolare sulla sua guancia mentre guardava assorto il paesaggio fuori dal finestrino.