cap 19

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JESS'POV

''è abbastanza grave bisogna ricoverarlo subito'' disse un infermiera.

Mi ero appena svegliata ed ero riuscita a sentire solo queste poche parole, ma il panico si era già impossessato di me.

''sono così grave?'' chiedo

''oh no tesoro tu e il bambino siete sani come un  pesce a confronto''

''bambino?' chiedo stranita

''si, quello che non hai mai perso. Ti avevano informata che il ciclo sarebbe un pò tardato ma non così tanto cara'' disse con premura l'infermiera

''cioè mi sta dicendo che sono incinta?''

''lo sei sempre stata''

''capisco. Sa se ci sono mio fratello o...'' stavo per dire il mio fidanzato accidenti '' sa se c'è mio fratello qui fuori?'' disssi correggendomi

''la sua fidanzata ha partorito poche ore fa una femminuccia, hanno avuto una notte intensa ma se ci tiene tanto può passare da loro, sono al piano 2, stanza 35''

''d'accordo'' dissi balzando in piedi più eccitata che mai.

Iniziai a scendere i gradini a due a due e più che una malata sembravo seriamente una psicopatica fuggita dal reparto ma non mi importava: ero in un certo senso diventata zia!

Arrivata davanti alla stanza scorsi tra le tende Elena e Thom intenti a fissare una piccola creaturina davvero carina

''si può?'' chiesi rimanendo ferma sulla soglia

''certo entra'' disse Elena entusiasta

''come stai?'' chiese mio fratello

''bene voi?''

''bene, vuoi vederla?'' chiese Elena con uno sguardo diverso dal solito. quasi più premuroso e materno

''è tenerissima'' dissi avvicinandomi al letto per vederla meglio ''Zara giusto?''

''Zara Jessica'' precisò Elena 

''davvero?'' chiesi con le lacrime agli occhi

''davvero'' disse Thom abbracciandoci entrambe 

''avete visto Cam?'' chiesi '' voglio dire, lui sa che sono qui e che sono incinta?''

''lo sai?'' chiese Thom

''si perchè?''

'' volevamo che fosse lui a dirtelo ma quando ha saputo che i turni di visita per ieri sera erano terminati se n'è andato dicendo che avete litigato, è così?''

''in un certo senso''

ammisi

''chi di voi è Thomas Bennett''' chiese un infermiera entrando

'' sono io'' disse

''può seguirmi per cortesia, è un'emergenza''

''c'entra la bambina?'' chiese preoccupato

''no, nulla di tutto ciò ma la prego si sbrighi''

THOM'S POV

''conosce questo ragazzo' l'abbiamo vista parlare con lui ieri notte, quando sua sorella è entrata in ospedale''

''o mio Dio è Cam'' esclamai vedendolo disteso su una barella, con dei fili collegati e il viso insanguinato

''potrebbe darci il numero de genitori?''

''mi spiace ma lui ha una situazione familiare difficile, se le servono le generalità posso fornirgliele senza problemi, è più o meno il fidanzato di mia sorella, devo farla chiamare?'' dissi

''no, causerebbe uno shock. Mi dica le generalità e, se proprio vuole informarla, lo faccia col massimo tatto o meglio non lo faccia per niente, lo fa per il suo bene e quello del bambino'' disse ferma 

''d'accordo''

Dopo aver fornito i dati di Cam tornai in camera da Elena e dissi a Jess di tornare a riposarsi prestando il massimo riguardo a non farmi sfuggire niente e facendo un segno a Elena dicendole che l'avrei informata dopo.

''è terribile'' ammette lei, ''come sta?''

''è molto grave ed era praticamente ubriaco. Dopo la litigata di ieri deve aver perso il controllo e in un certo senso è colpa mia''

''non lo dire nemmeno per scherzo'' mi ferma lei '' tu hai fatto tutto ciò che hai fatto perchè lui si stava comportando da vero coglione con tua sorella e non se lo merita. Sappiamo entrambi che la ama ma non lo dimostra sempre''

'''se è per questo nemmeno io'' ammetto 

''tu ora sei qua con me ed è questo l'importante, ora pensiamo a come dirlo a tua sorella''

JESS' POV

'' Emily, nella stanza 14 al 6 piano il ragazzo ricoverato sta dando segni di miglioramento, puoi informare il dottore''' chiede un infermiera mettendo la testa dentro la stanza per comunicare con l'altra infermiera che mi stava controllando

''certo'' disse lui prima di premere alcun tasti sul telefono

''Dottore, Cameron Dallas, stanza 14  piano 6 da segni di miglioramento''

stanza 14, piano 6, Cameron, Dallas.... sto già correndo!

Mi si è gelato il sangue nelle vene al sentire quelle parole.

''signorina torni qui deve stare a...'' dice una voce dietro di me, ma le mie gambe vanno da sole, vanno dove mi porta il cuore.

Mischievous then ||Cameron Dallas(WATTYS2015)Where stories live. Discover now