cap 13

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Cap 13

CAM'S POV

''sei un vero canzone infame, cazzo'' gridai'' come ti è saltato in mente di dirle che la ami eh? e se fosse stata ancora incinta di MIO figlio. Ti pensavo un amico, in realtà sei solo un coglione. Stai pure illudendo Elena e questa sceneggata deve finire''

''che vuol dire tuo figlio?'' chiese Elene

''che vuol dire?'' dissi ironico ''chiedi a questo galantuomo che tattica ha usato per riportasi a letto la mia ragazza prima di venire qui a farsela con te''

Giuro non potevo sopportare il fatto che lui la guardasse ancora con quegli occhi, lo odio perchè lei è soltanto mia e odio me stesso per essermi fidato di lui e avergli permesso di avvicinarsi così a lei. E' un ragazzo che ha avuto tutto dalla vita e non riesce ad accettare che io abbia qualcuno a cui lui non è riuscita a strappare il cuore. Lei è solo mia e devo iniziare a mettere dei fottuti paletti.

''lei verrà a vivere con me e giuro su Dio che se ti avvicini a lei a scuola o er sbaglio capiti davanti alla porta di casa NOSTRA non esiterò a spezzarti ogni singolo osso chiaro?''

Nel frattempo Elna se ne stava in disparte, appoggiata a Jess con le lacrime agli occhi e le gambe che si muovevano da sole verso la porta 

THOM'S POV

''io amo Elena''

''non dicevi così qualche ora fa'' disse lui arrabbiato

''io amo Elena e so quello che ho detto e mi dispiace ok?''

''no, non è ok se quelle parole le hai dette alla mia ragazza. Cosa avresti fatto se lei fosse stata ancora incinta eh?''

''io- io non ''

''non lo sai perchè non ci hai pensato. E' questo il tuo difetto, pensi sempre e solo soltanto a te stesso e non ti curi mai dei desideri degli altri. Lei ora è pazza di me, ci amiamo e le cose vanno a gonfie vele tra di noi. Fatti una cazzo di fottuta vita e vivitela perchè noi adesso ce ne andiamo ed Elena viene a casa nostra, dove tu non sei il benvenuto. Jess prendi la tua roba che io ti aspetto in auto con Elena.''

Vidi Jess dirigersi a grandi falcate verso quella che una volta era la nostra camera e chiudersi la porta alle spalle mentre Cam aiutava Elena ad allontanarsi da me.

Una volta usciti andai verso camera di Jess: dovevo fermarla a tutti i costi. Non potevo sopportare di vedere tutto ciò che possedevo andarsene via di nuovvo da me. Elena se ne era già andata, non poteva abbandonarmi anche lei.

JESS'POV

''sei sicura di voler andare?'' mi disse una voce alle mie spalle

''sicurissima'' dissi senza smettere di riempire la valigia.

Ogni capo che piegavo per bene lui ne toglieva uno dalla valigia 

''lasciali'' dissi cercando di strappargli di mano un paio di magliette

''no finchè non mi dirai che resti''

''allora puoi pure tenertele, me le presterà Cam. Io non voglio restare quA con te, ho paura''

'' hai paura?'' mi chiese '' paura di cosa? del fatto che i tuoi veri sentimenti possano tornare a galla?''

''no paura di te, di avere le tue sporche mani sopra il mio corpo e le tue luride labbra attaccate alle mie. Mi fai schifo da quando ho scoperto quella storia e dopo quello che è successo oggi pomeriggio non voglio più aver niente a che fare con te. Sei un maniaco e ti stavi approfittando nuovamente di Elena, di lei e del suo buon animo. Tu sai che lei in fondo ti ama e pensi di poter andare da lei quando non hai nulla da fare, pensi di poterla sfruttare, ma non e così, ora o mi dai le maglie o me ne vado senza quelle''

Lasciò cadere le maglie in modo disordinato nella valigia e io la chiusi di fretta prima di uscire di corsa trascinandomi dietro la mia vita, e lasciando lì uno dei cimeli a me più cari: MIO FRATELLO.

perdonate gli errori ma l'ho scritto in 10 minuti dato che mi sono resa conto che questa settimana NON posterò

CAUSA. I BASTARDISSIMI PROFESSORI E LE LORO VERIFICHE.

correggerò il capitolo, giuro... baci 

Mischievous then ||Cameron Dallas(WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora