Nelle notti senza luna - Immagina Remus Lupin

Capitolo 11

Prima ancora che tu possa rispondere qualcosa, il preside è scomparso, anche se non è possibile smaterializzarsi ad Hogwarts, e quindi devi semplicemente essere rimast* imbambolat* per un tempo abbastanza lungo perché un arzillo centenario si allontanasse. Ripres* dallo shock, ti avvicini circospett* all’albero, chiedendoti se sia mai possibile che Silente ti stesse dando delle dritte per seguire Remus nel suo inspiegabile viaggio notturno. Arrivat* al temibile albero, osservi che effettivamente in basso a destra, appena sopra le radici, si trovano quattro piccoli nodi del legno che non avevi mai notato (E perché avresti dovuto?). Sentendoti un po’ scem*, lanci un sasso ai piedi dell’albero, ed immediatamente questo fa scendere un suo ramo schiacciando il malcapitato oggetto. Bene, quindi funziona, pensi. Sentendoti ancora più scem* di prima, prendi bene la mira con la bacchetta e lanci un bel depulso contro il nodulo indicatoti dal preside. Poi, lanci un nuovo sasso ai piedi del platano, che miracolosamente resta fermo. Allibit* e incredul*, lanci un secondo sasso esattamente dove avevi lanciato il primo, dove ancora c’è un bel solco lasciato dal ramo assassino. Niente. Il platano resta fermo.
Prendendo coraggio, ti avvicini lentamente al punto in cui è sparito da poco Remus. L’imbrunire è ormai arrivato, e un piccolo cunicolo scuro si dirama sotto di te. Sapendo di star facendo una gran cavolata, ma facendola lo stesso, ti avventuri in quella stretta via. Un piccolo corridoio umido si trova attorno a te, e orme di cane e zoccoli di cervo o di qualche altro ungulato sono impresse nel fango, assieme a piccole zampettate, probabilmente di topo. Accanto ad esse, le impronte più rassicuranti di un paio di scarpe umane. Probabilmente quelle di Remus, ti dici. Dopo qualche tempo, il cunicolo inizia a risalire verso l’alto, e ti trovi di fronte ad un bivio: o un percorso in discesa, o una scala verso l’alto. Tutte le impronte scendono, quindi decidi di farlo anche tu. Arrivi al fondo del corridoio appena in tempo per vedere una porta di metallo chiudersi dietro una figura che conosci molto bene.