Persuaded. {Zayn Malik} [IN REVISIONE, COMING SOON.]

CAPITOLO 25.

PRIMA DI INIZIARE: BUON 2015 A TUTTE♥
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Ciao ragazze, questa è una premessa nel quale vi dico che questo capitolo è fatto di ben 60000 parole contro le solite 2500; quindi, se prima un capitolo poteva sembrare lungo beh...adesso lo è veramente. Ho deciso di scrivere questo capitolo così lungo perché con la scuola che comincerà a breve non saprò quando riuscirò ad aggiornare. Detto questo, cuffiette, musica strong e...Buona letturaa, che il capitolo 25 di Crazy Mofos abbia inizio.

Ps: Commentate per la vostra Ariiiii *mette le mani come se pregasse*

→leggete anche lo spazio al fondo ;)

Evaporo, a dopo :)

ARIENNE'S POV

Il fastidioso suono della sveglia raggiunse le mie orecchie, così, in modo distratto,  allungai il braccio destro fino a premere il pulsante per spegnerla. Rimanendo ancora con gli occhi chiusi mi rotolai da una parte all'altra del letto in cerca del sonno che avevo ormai perduto, ma comunque ancora vogliosa di non abbandonare quelle lenzuola -avvolte attorno al mio corpo- che profumavano di me e Zayn. Se chiudevo gli occhi potevo ancora sentire il respiro del moro sul mio viso e le mie mani a stringere le lenzuola per il piacere provato. Ieri era stata una nottata piuttosto travolgente, in tutti i sensi: c'era fuoco e tanta, ma tanta voglia di bruciare la passione che provavamo gli uni verso gli altri.

Decisi di girarmi, quindi sospirando e sorridendo per i pensieri appena fatti, andai a cingere la vita del moro che sembrava più morbida del solito, quasi come un cuscino...Un cuscino? Immediatamente spalancai gli occhi trovandomi avvinghiata come un koala al guanciale che profumava di Zayn e mi ritrovai a borbottare qualcosa come decine di imprecazioni sul fatto che non fosse rimasto qui con me a condividere il mio, anzi il nostro, risveglio insieme.

Ma d'altronde lui era Zayn Malik ed io Arienne Styles, quindi aveva fatto più che bene ad alzarsi come se nulla fosse successo e io dovevo assolutamente smettere di pensare a cose troppo smielate.

Arrivai alla conclusione che da oggi, tutto ciò che ci travolse la notte appena trascorsa, dovesse rimanere un segreto tra noi.

Rabbrivii quando la pianta del mio piede entro a contatto con il freddo pavimento, camminando sulle punte mi feci spazio tra l' ammasso di vestiti cercando i miei slip e una maglia; quando li trovai, li indossai cercando di allungare la maglia più che potevo sulle coscie. Sbadigliando passai una mano tra i ricci che sembravano essere più indomabili del solito, dopodiché raggiunsi la finestra tirando su la tapparella.

I miei occhi brillarono alla vista del giardino ricoperto di una sottile neve bianca; l'avevo sempre amata, soprattutto avevo sempre amato sedermi sul davanzale con una bella cioccolata calda osservando quei piccoli fiocchi bianchi adagiarsi delicatamente su qualsiasi elemento presente e, perché no, magari qualche volta mi perdevo anche tra i miei pensieri.

Così feci anche questa volta, appoggiai la schiena sopra quel piccolo pezzo di parete che si trovava affianco alle finestre e presi ad pensare a tutte le battaglie a palle di neve fatte con il mio ex fidanzato. Mi sentii nuovamente stupida a ricordare quei momenti come se mi avesse amato veramente quando in verità mi stava solo utilizzando. Però, qualcosa dentro di me, faceva sempre emergere sempre qualcosa riguardante lui. E mi odiai veramente ancora una volta, perché io avevo Zayn adesso; un ragazzo che teneva veramente a me, un ragazzo scontroso ma allo stesso tempo dolce e premuroso, un ottimo ragazzo.

"Stai pensando a me, piccola?" Una calda voce vicino al mio orecchio mi fece sussultare, così mi portai istintivamente una mano al petto per regolarizzare i battiti del mio cuore.

"Sei un emerito coglione, Zayn" Alzai di qualche ottavo la mia voce mentre si sedette sul davanzale giusto di fronte a me, quindi guardando fuori con un sorriso strafottente.