~ Capitolo 12 ~

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Incazzata come una bestia tirai su la zip dei miei shorts finendo di vestirmi ancora incredula per quello che era successo pochi minuti prima.

Quel fottuto stronzo mi aveva lasciato come una cogliona in salotto senza avermi scopato.

Cazzo, lui era il mio scopamico e come tale doveva soddisfare i miei bisogni, non lasciarmi in preda a un mezzo orgasmo mentre mi stava facendo una merda di ditalino, oltretutto non era stato neanche così eccezionale, pensavo riuscisse a muovere bene le dita come sapeva muoverle insieme al pennello per dipingere, ma evidentemente mi sbagliavo.

Che cazzo dici? Ti era piaciuto da morire.

Cazzo di vocina di merda, perché non stavi mai zitta? Troia.

Come te.

Io non ero una Troia, stronza.Io mi divertivo solo con i miei giocattoli.

Dopo aver continuato ad insultare la mia vocina per qualche minuto, cominciai a girovagare per le stanze della casa in cerca del mio merda di scopamico da quattro soldi per fare il compito di arte.

"Malik, dove cazzo sei finito?" sbraitai percorrendo il corridoio.

"Malik"

Niente. Dove cazzo era finito? Non se la starà sicuramente facendo sotto, vero? Cazzo, se solo lo trovassi, solo Dio sa cosa non gli farei.

Esatto, non mi era andato per niente giù il fatto che mi avesse lasciato così, era una cosa così fottutamente straziante.

Una cosa doveva fare:scoparmi. Era così tanto difficile infilare il suo Gigetto nella mia Gina? Dio santo, perché avevo scelto lui come scopamico nuovo? Non potevo tenermi Payne?! Lui si che sapeva come svolgere quel lavoro discretamente.

Un secondo, io potevo sempre chiamare Payne, perché non l'avevo ancora fatto?

Come un razzo presi il telefono e arrivai fino al suo cognome, schiacciando poi la cornetta verde.

Speravo solo non fosse a scuola, ma soprattutto speravo non fosse impegnato. Solo lui era l'unico che mi riusciva a soddisfare come dio comandava il mio corpo teso e incazzato.

Tirai un sospiro di sollievo quando il mio caro e dolce amico mi rispose.

'Pronto?'

'Payne, sono io.'

'Oh, ciao Styles dimmi'

'Sei libero vero?'

'Quando mai io sono a lezione?!' scherzò dall'altra parte del telefono.

'Allora non ti dispiace se tra dieci minuti ci troviamo a casa tua?'

'Oh,quando si tratta di scopare lo sai che ci sono sempre.Ci vediamo tra poco.Ciao'

Una volta chiusa la chiamata continuai a cercare per tutte la stanze dell' enorme casa,ma Malik era come sparito.

"MALIK. DOVE CAZZO SEI?!"

Nessuna risposta. Cazzo se mi faceva innervosire quando faceva così, cosa cavolo gli costava dire sono qui?!

Ma che vada a fanculo.

Con passo deciso arrivai alla porta di casa, l'aprii e poi uscii fuori. Dove merda poteva essere quel coglione?! Cazzo, non pensavo fosse andato via dopo avermi lasciato come una troia in salotto. Pensavo che dopo quello fosse tutto come prima, tanto a me non cambiava assolutamente niente.

Feci per percorrere il vialetto che portava verso la strada, ma venni distratta da un rumore proveniente dal retro della casa. Seguii quel frastuono raggiungendo il garage dove trovai Malik intento a prendere delle tele e delle tempere.

Persuaded. {Zayn Malik} [IN REVISIONE, COMING SOON.]Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ