𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚|𝐓𝐡𝐞 𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐬

.12.

<Deva, in piedi>

<ancora 5 minuti>

<assolutamente no! Ho programmato una fantastica giornata>

<stai parlando come Caroline>

<sì hai ragione, andiamo>.

Elena mi portò a far colazione al Grill e poi ci dirigemmo verso alcuni negozi. Iniziammo con i vestiti e ne provammo un'infinità. Nonostante il bel clima, sentivo che la doppelganger mi stava nascondendo qualcosa. Feci finta di nulla e continuammo lo shopping.

Damon

<Damon è una pessima idea, siamo ancora in tempo per andarcene>

<no, Stefan...è un'ottima idea>.

Suonai il campanello di casa Mikaelson e attesi.

<ciao Barbie Klaus, vorremmo parlare con i tuoi fratelli>

<entrate>.

Ci condusse fino al salotto dove i due Originali stavano parlando.

<qual buon vento vi porta qui?>

<più che buon vento direi pessima idea di Damon>

<smettila Santo Stefan, è un'ottima idea>

<quindi?>

<vedete, siamo venuti a sapere del vostro passato con Deva e vorremmo> mio fratello mi guardò torvo <mi correggo, vorrei, che voi lasciaste la città cosicché nostra sorella possa vivere la sua vita in pace>.

Ci fu un lungo silenzio e uno scambio di sguardi tra i due Mikaelson.

<se questo è ciò che ritenete sia più adatto alla persona che Deva è ora, ce ne andremo> concluse Elia(*).

<perfetto, buon viaggio Mikaelson>

<addio Salvatore>.

Uscimmo dall'abitazione <visto Stefan, tutti felici senza Originali>

<Damon ti rendi conto di quello che hai fatto? Deva prova ancora dei sentimenti verso di loro e con questa mossa la perderemo>

<sei così drammatico, nostra sorella non farà pazzie>.

Elena

Ho passato tutta la mattina a distrarre Deva. Ieri Damon mi ha chiesto di tenerla occupata mentre lui e Stefan avrebbero convinto i Mikaelson ad andarsene.

Sentii il telefono squillare; lasciai Deva in salotto, mi diressi in camera, bruciai della salvia e risposi.

<ciao Damon, com'è andata?>

<niente più Mikaelson>

<siete sicuri di aver fatto la cosa giusta? Se Jeremy vi avesse chiesto di andarvene io non so che avrei fatto>

<è Deva, i sentimenti non la toccano>

<se ti sbagliassi? Se fosse cambiata?>

<le tue sono solo ipotesi>

<hai ragione, a dopo Damon>

<ciao>.

Mi dispiaceva molto per Deva. Secondo il fratello maggiore lei non si sarebbe lasciata governare dai sentimenti ma se ami qualcuno intensamente faresti di tutto per questa persona. Scesi al piano inferiore dove mi aspettava la ragazza.

<ti sei servita>

<sono le 4...ora del bourbon>

<sei identica a Damon>

<solo in superficie: io e mio fratello siamo simili di aspetto, abbiamo la stessa ironia a volte fuori luogo e la passione per il bourbon ma in realtà sono molto più simile a Stefan di quanto si pensi. La gentilezza, la tendenza a perdere l'autocontrollo, i tormenti e le pazzie per amore> l'ultima caratteristica in comune con il fratello minore mi fece riflettere, se io avessi ragione?

<capisco Deva, sei un perfetto mix>

<esatto> mi rispose lei sorridendo.

Qualche ora dopo la vidi andare alla pensione dei Salvatore per parlare con i suoi fratelli.

Deva

La giornata con Elena è stata fantastica. Mi sono divertita molto e ho capito che lei e Katherine sono molto più diverse di quanto mi aspettassi. Percepivo che stava tentando di distrarmi, probabilmente dai litigi con i miei fratelli.

<Deva, che ci fai qui?>

<Stef, vorrei solo fare pace> arrivò anche Damon, si piazzò davanti a me e mi abbracciò.

Forse la mia assenza lo aveva fatto riflettere o forse era stato Stefan. Eravamo di nuovo uniti. All'abbraccio si unì anche Stef.

<siamo una bella famiglia>

<hai ragione Damon> risposi felice.

Tornai nella mia camera ma prima vidi il fratello minore lanciare uno sguardo di ghiaccio al maggiore.

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(*)Nota autrice

Non so se ricordate ma nella seconda stagione di The Vampire Diaries Elijah viene talvolta chiamato così. In ogni caso è la prima e ultima volta che troverete questo nome nella storia. 

Detto questo, buon proseguimento di lettura ♥♥