"Ah, eccovi finalmente" sbotta il manager appena ci vede rientrare in albergo, ci aspettava all'ingresso, "dove diamine ve ne siete andati? Hai idea dei rischi che hai corso? Qualcuno vi ha visti?" urla, "almeno mezzo milione di persone" risponde Hobi, ironico ma non troppo, "e se qualche reporter ti ha fotografato? Cazzo, Hoseok, ti sei comportato da idiota" sbraita, "e tu" si rivolge a me, puntandomi un dito contro, "non è colpa sua, non devi accusarla di niente" interviene Hobi, "noi due dobbiamo parlare, Jung Hoseok, subito" si altera Sejin, "io torno in stanza" dico, Hobi annuisce, Sejin mi segue con lo sguardo sino all'ascensore, lanciandomi occhiate di fuoco. Improvvisamente sento un nodo stringermi la gola, non avrei dovuto accettare la proposta di Hoseok, l'abbiamo fatta grossa stavolta, Sejin potrebbe anche decidere di sbarazzarsi di me, i ragazzi si opporranno, ma questo alimenterà maggiormente l'incendio ed io non voglio; in questo momento non è Viola che voglio sentire, ho bisogno di parlare con qualcun altro e quel qualcun altro si chiama Min Yoongi. "Yoon, stai dormendo? Ti prego, apri" lo supplico bussando alla sua porta, "Hobi è nei guai per colpa mia" e continuo a bussare, sento dei passi venire verso di me dall'interno ma non è Yoongi che mi ritrovo davanti, "Nam" esclamo con un sussurro, immediatamente abbasso lo sguardo, dopo quello che stava per succedere in Brasile ci siamo rivolti la parola in maniera molto stentata e sono stata ben attenta a non rimanere più da sola con lui, mi sento infatti incredibilmente a disagio, specialmente perchè lui mi scruta con un'espressione indecifrabile. "A Hobi ci penso io" fa Yoongi, che esce dalla stanza, diretto, credo, ad andare a prendere le difese di Hoseok, Nam mi lascia spazio per entrare, poi chiude la porta della camera di Yoongi; "scusami, non sapevo che fossi qui" farfuglio, "stavo solo parlando un pò con Yoon" dice lui, poi si appoggia con le spalle alla porta, io mi siedo sul letto ma ancora non alzo gli occhi, "ti sei divertita? E' andata bene?" domanda Nam, io annuisco, "Hobi si è dichiarato?" chiede dopo, io sgrano lo sguardo, "questa sera abbiamo scommesso, sai? Secondo me lo avrebbe fatto, anche Tae e Jimin lo hanno pensato, allora? Abbiamo avuto ragione o no?" chiede, che cos'è questo suo tono? Finalmente sollevo il viso, i miei occhi incontrano quelli di Nam, "sono curioso, avanti, dimmelo" fa lui, con le mani nelle tasche dei jeans si avvicina di qualche passo, io fisso la fascia rossa e bianca che tiene legata al collo, "no" rispondo, "ha solo voluto sapere se il mio cuore fosse già impegnato" confesso sinceramente, "cosa gli hai detto?" domanda ancora Namjoon, "niente, non gli ho dato alcuna risposta" faccio, "potresti darla a me?" mi chiede, io mi alzo in piedi, ogni centimetro del mio corpo vibra, la mente comincia a divagare e a concentrarsi su altre cose, come per esempio il fatto che Nam, con questo volto serio è dannatamente irresistibile, al fatto che i suoi occhi fissi sui miei mi attraggono non poco, al fatto che mi sta di fronte e sento nascere dentro me l'istinto di dirgli che, cazzo, mi manda in confusione ogni qual volta me lo ritrovo così vicino; "hai davvero bisogno di saperlo?" faccio io, Nam annuisce, avvicinandosi ancora, Nam posa le mani sui miei fianchi, "Mia, Hobi è mio amico" dice, poggiando la fronte contro la mia, "lui è innamorato di te, ma non è il solo. Io non posso ferirlo, dovrei lasciarti a lui, comportarmi da leader e fare la cosa giusta, ma il fatto che lui ti sorrida in quel modo, che voglia starti accanto, tutto questo mi manda in bestia. Vorrei trattenermi, gli voglio bene, ma non so se riuscirò a farmi da parte" sussurra, io chiudo gli occhi, Nam mi prende le mani e le sue labbra sfiorano appena le mie, non voglio che Hobi e Nam finiscano per litigare, riapro gli occhi, mi allontano da lui di un passo, "mi dispiace, sono io il problema" ammetto più a me stessa che a lui, lo sorpasso, esco da qui e raggiungo la mia camera. Viola dice di dare ascolto al cuore, ma io possiedo anche un cervello e questo triangolo non metterà a rischio solo i rapporti fra i Bangtan, metterà in pericolo me stessa, se Sejin avvertisse che tra i membri della band ci sono delle tensioni a causa mia, non ci penserebbe due volte prima di mandarmi via, perciò tocca a me fare qualcosa: ne Nam, ne Hobi.

I Bangtan Boys e l'intero entourage hanno lasciato Seul da poco più di due settimane e quello di questa sera sarà il quinto concerto del loro Tour; negli Stati Uniti, infatti, le tappe sono ben due, dopo il live di due giorni fa a New York, si svolgerà oggi un secondo live americano a Seattle. "Cosa c'è scritto? A-rra-bbi-a-tà? Arrabiatà?" legge Yoongi, io scoppio a ridere, "perchè metti l'accento sull'ultima vocale? Si chiama 'arrabbiata'" lo correggo; siamo a pranzo in una trattoria italiana, è stato Jungkook a decidere di venire qui, diceva di aver voglia di lasagne e infatti ne vuole ordinare una porzione, "sai che non saranno mai come le vere lasagne italiane, vero Kookie?" lo avverto io, in mente visualizzo tutti quei strani video che girano su facebook dove gli americani pensano di preparare alla perfezione dei piatti italiani quando invece tutto ciò che viene fuori è un'accozzaglia di ingredienti che non ha nulla a che vedere con la ricetta originale. "Leggi qua, Chim" faccio io a Jimin, indicando sul menù con l'indice, "car-bo-na-ra" esclama, "già, non 'lachimolala'" puntualizzo e ridiamo tutti, Jimin compreso, Tae gli prende la mano e gli morde il dorso, "I'm hungry" dice, ha fame, finalmente un cameriere si avvicina per prendere le nostre ordinazioni. Guardando le facce dei ragazzi, le definirei serene, come se all'interno della loro boy-band non sia mai sorto alcun tipo di problema; Yoongi, qualche sera fa, mi ha raccontato che Hobi ha ammesso a Sejin che io gli piaccio, il manager è andato su tutte le furie, Hobi ha giurato che non avrebbe più fatto nulla di avventato, "Hobi non si dichiarerà mai apertamente a te, se lo facesse, tu ti ritroveresti in Italia e Hobi questo non lo vuole" ha rivelato Yoongi, da un lato questa cosa mi solleva, in questo modo non sarò costretta ad ammettere ad Hobi che i suoi sentimenti non sono ricambiati, in più non correrò il rischio di essere cacciata da Sejin, da un lato però mi dispiace, spero che Hobi non soffra, è terribile dover sopprimere i propri sentimenti, lo capisco bene io stessa che ho deciso di mettere da parte ciò che provo per Namjoon, sperando di riuscirci. Nam si comporta come al solito, credo stia facendo finta che la conversazione che abbiamo avuto in camera di Yoongi non ci sia mai stata, con me parla, ride e scherza come sempre, come fanno anche gli altri, però non posso non notare certi suoi sguardi, anche io ammetto che spesso faccio lo stesso durante le prove, nonostante ciò che ho deciso, tutti si accorgono delle nostre occhiate, non ce le lanciamo di proposito, nemmeno ci rendiamo conto, credo che anche Hobi se ne sia accorto e forse pure Sejin e non vorrei che il manager, dopo Hobi, arrivasse a minacciare anche Namjoon. "Allora, Sejin, che te ne pare?" chiede Jin, che mi distrae dai miei pensieri, sfiorandomi il braccio col gomito, "Mia s'incanta letteralmente quando ci osserva ballare 'Anpanman'" dice, "la coreografia di quella canzone è una delle mie preferite" ammetto io, le labbra di Jin si allargano in un sorriso, "dovresti eseguirla insieme a noi, nonostante non richieda la presenza dei ballerini" dice, "si vede che l'adori", io sussulto, Sejin per poco non si strozza con la pasta che ci hanno appena servito, tossisce diverse volte, i ragazzi ridacchiano, "sono il più grande e non ammetto un no come risposta" continua Jin, prima che il manager possa aprir bocca per opporsi, "anche Joonie sicuramente è d'accordo, lui è il leader, dobbiamo ubbidire" esclama Jungkook, "per me si può fare, cambieremo un pò il balletto, ormai per stasera le cose restano così come le abbiamo programmate, ma per il prossimo live, inseriremo anche Mia in 'Anpanman'" decide Namjoon, Sejin è senza parole, "vedi cosa fa per te il tuo fratellone Jin, eh?" commenta quest'ultimo, schiacciandomi l'occhiolino.

 "Allora, Sejin, che te ne pare?" chiede Jin, che mi distrae dai miei pensieri, sfiorandomi il braccio col gomito, "Mia s'incanta letteralmente quando ci osserva ballare 'Anpanman'" dice, "la coreografia di quella canzone è una delle mie preferite...

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