EXTRA: avido di gioia - CAPITOLO 1

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Questo extra si colloca nel volume due, dopo che Yi Chen ha fatto coming out con Qin Lang e prima che succeda tutto quello che deve succedere...

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ATTENZIONE: contenuto esplicito.

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Durante le feste invernali, mio fratello e Qin Lang vennero nella città S. Naturalmente io ero molto felice, ma Lu Feng aveva un'espressione adombrata per il fatto di dover infilare due ospiti indesiderati in un appartamento così piccolo. Inoltre, aveva sempre dubitato di quei due uomini.

Il primo giorno, mentre sistemavamo la stanza dove avrebbero dormito, già sorse un piccolo problema. Yi Cheng aveva litigato con Qil Lang lungo la strada, mentre arrivavano, quindi puntò i piedi perché voleva assolutamente dormire con me. Lu Feng rimase rigido a lungo, poi, con un'espressione tutt'altro che amichevole, andò in un'altra camera. In effetti non aveva niente per cui doversi sentire restio: mi abbracciava fino ad addormentarsi ogni notte. Inoltre poteva fare quello che voleva con me tutte le sere, mentre adesso avrebbe potuto solo guardare ma non toccare, quindi non era meglio non dover neanche guardare, in modo da non doversi sentire a disagio?

Mi dispiaceva un po' per Qil Lang, che avrebbe dovuto rannicchiarsi sul divano in salotto, con il suo lungo corpo raggomitolato in una palla, a formare un patetico fagotto con la coperta. Non sapevo davvero cosa avesse fatto di sbagliato per far sì che Yi Chen fosse così spietato con lui, che era pur sempre il suo ragazzo. Al suo posto, a prescindere da quanto male Lu Feng si fosse comportato, non lo avrei mai mandato a dormire in salotto. [1]

Al mattino presto venni svegliato da un forte urlo e rimasi esterrefatto nel vedere Lu Feng in piedi davanti al letto. È di nuovo entrato in camera, dovrei confiscargli la chiave...

Non avevo ancora finito di pensare, che mi sentii sollevare: prima Yi Chen mi venne strappato via di dosso, poi io venni tirato via da un'altra mano.

Non c'è bisogno di fare così! Io e mio fratello abbiamo sempre dormito in questo modo, in inverno! Avere Yi Chen schiacciato addosso per me è normale, perché dorme in modo scomposto. Anche se non abbiamo molto addosso e siamo abbracciati stretti insieme, uno premuto sull'altro, non è che significa che abbiamo fatto qualcosa di male!

Ma anche se lo avessi detto, quel cervello arrugginito non sarebbe riuscito a capire.

Per far rilassare un po' gli altri due, decidemmo di andare alle terme. Anche se certamente non si potevano comparare a quelle giapponesi, la città S aveva alcune belle terme al chiuso. Quella in cui ci recammo era piuttosto buona.

Era in stile romano e faceva sentire davvero gli ospiti come se si trovassero nell'antica Roma. [2]

Mentre mi spogliavo mi trovai rallentato. Gli altri erano già entrati tutti nella vasca, lasciandomi a combattere con i pantaloni. Il risultato è che mi ritrovai a buttarmi in acqua di fronte agli altri tre, con un'espressione agitata, totalmente in imbarazzo.

Lu Feng aveva prenotato l'intera stanza. Dentro l'acqua c'eravamo solo noi quattro, con la nostra relazione complicata, in piedi, immersi in un'atmosfera ambigua, mentre ci bagnavamo in silenzio, gli asciugamani sopra la testa, respirando il calore senza parlare, come quattro ravioli che stavano cuocendo.

Alla fine fu Yi Cheng a rompere il silenzio. Si spostò verso di me e io sospettai che Qin Lang, che era in piedi accanto a lui, avesse fatto qualche movimento strano.

"Caro fratello, perché sei così magro?"

Non mi toccare la vita, mi fai il solletico!

Io risi e mi ritirai da una parte, poi gli pizzicai la spalla ossuta: "Con che coraggio lo dici a me? Tu stesso non sei molto meglio!"

A Round Trip to LoveOù les histoires vivent. Découvrez maintenant