VOLUME 2: strade diverse - CAPITOLO 19

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Quando mi svegliai, mi ritrovai da solo nel letto, con il cuscino fradicio per le lacrime.

Il vento penetrava in quell'edificio alto. Non era poi così freddo, ma abbastanza da far rabbrividire.

Mi rannicchiai un po' e quel dolore bruciante si estese rapidamente da dietro in tutto il corpo. Rimasi incapace di muovermi fino a che durarono quegli spasmi, poi riuscii di nuovo a respirare.

Sembrava che nel mio corpo non ci fosse nessuna parte in buone condizioni, sentivo un dolore terribile persino a contatto con quel materasso soffice. Ripensandoci, la notte precedente non avevo mai smesso di sanguinare, non era stato per niente delicato.

Quel momento in cui si fermava premurosamente, preoccupato che potessi stare male, era davvero una storia vecchia di vent'anni. Avevo sentito così male da riuscire solo a boccheggiare, senza emettere nessun suono, continuando a sentire quegli spasmi e a tremare, ma non aveva mai avuto assolutamente pietà di me.

La cosa aveva del divertente: ero già così vecchio che il mio corpo non poteva che essere peggiore di prima. Come poteva non preoccuparsi del fatto che potevo morire?

Penso che, in ogni caso, anche se la notte precedente fossi morto davvero, probabilmente non avrebbe neanche alzato un sopracciglio.

Com'è possibile che gli interessi? L'attuale me, a quanto dice, per lui non vale assolutamente nulla.

***

"Sei sveglio?" Lu Feng stava in piedi accanto alla porta, privo di espressione, e mi fissava. "Allora scendi. Oggi ci sono ospiti per te."

Tossii mentre mi alzavo, vestendomi a malapena.

"Sbrigati! Il tuo ospite speciale sta aspettando impaziente!"

Non risposi, perché non avrei saputo cosa dire. Perché sapevo che tra me e lui non c'era già più niente da dire.

***

Non avrei mai pensato che si trattasse di Zhou Lan.

Rimasi fermo in piedi davanti a lei sentendomi per un attimo sopraffatto. Per fortuna i vestiti coprivano bene quelle parti umiliate, c'era solo il viso che appariva pallido. Cercai semplicemente un posto dove sedermi nascondendo le mie gambe tremanti.

"Yi Chen, stai male?" Mi guardò preoccupata. "Anche le tue labbra sono verdastre..."

"No... Perché sei venuta a cercarmi qui? ... è successo qualcosa?"

"Sono venuta a prenderti."

Il suo tono deciso fece ridere forte Lu Feng, che stava seduto lontano, da una parte. "Prenderlo? Strano... lui sarebbe il tuo... cosa?"

"È mio marito." Zhou Lang era raramente così dura.

"Eh?" Lu Feng alzò un sopracciglio poi, sempre sorridendo, anche se la sua espressione si faceva annoiata, disse: "Marito? Non lo è già più, vero? Inoltre... Anche se non aveste ancora divorziato, può ancora essere considerato tuo marito?" I suoi occhi si posarono sul mio volto pallido. "Ho paura che... rispettare gli obblighi di un marito semplicemente non faccia al caso suo, giusto?"

Il viso di Zhou Lan si fece rosso intenso. Lei, così poco avvezza al litigio, riuscì solo a sputare fuori una parola: "Sporco."

Lu Feng sorrise. "Oh, sì, io l'ho solo invitato ad essere mio ospite per fare qualche chiacchierata. Tu perché sei qui? Non dirmi che sei venuta solo perché hai sentito delle voci? Sei venuta a chiedere di lui?"

Lei all'improvviso si irrigidì, si alzò e lo fissò, con sguardo pieno d'odio.

Non avevo mai visto i suoi occhi così pieni di ostilità, sembrava che le penetrasse fino alle ossa.

A Round Trip to LoveWhere stories live. Discover now