"Mia" bisbiglia qualcuno, riesco ad udire la voce ma sono troppo presa dal sonno per aprire gli occhi, "Mia" ripetono, delle mani si posano sulle mie spalle ed io vengo lievemente scossa, sbatto le palpebre molto lentamente e cerco di mettere a fuoco, "Nam?" domando ancora un pò scossa, poi mi rendo conto che quello calato alla mia altezza è proprio lui, è Namjoon; "Nam" ripeto, mi sollevo col busto e ancora una volta, senza nemmeno pensarci, mi getto addosso a lui, afferrandolo per la felpa, attirandolo a me e stringendolo. "Mia, veramente stavi dormendo qui?", questo è Jin, anche lui si abbassa alla mia altezza, sono ancora per metà sdraiata sul divano e faccio un pò a fatica a capire se sia un sogno o se sia tutto vero: mi guardo intorno, la stanza nella quale alloggio di nascosto da quattro giorno è stata appena riempita da tutti e sette i Bangtan e da Sejin, "ragazzi, siete tornati" esclamo con gioia, è bello rivederli, ma so che in presenza del manager non dovrei mostrare tanto entusiasmo, questo infatti scuote la testa, è molto contrariato e inizia a urlare: "che cosa ci fai qui? E' inammissibile" si lamenta, "Sejin, deve esserle successo qualcosa" ipotizza Hoseok, anche lui mi viene vicino, si abbassa e mi prende la mano, "ti avevo detto di chiamarmi se avessi avuto qualche problema" mi rimprovera ma non con cattiveria, sembra più che altro preoccupato. "Ma smettila, Hoseok, non è la vostra protetta" si agita Sejin, "Mia Tedeschi, perchè ti abbiamo trovata addormentata in agenzia?" mi domanda puntandomi un dito contro, non ho altra scelta se non quella di raccontare la verità, nonostante possa farmi sembrare una povera stracciona. "Dici sul serio?" fa Hoseok, "non ci credo che ti abbiano permesso di alloggiare momentaneamente in sede, questa è un'azienda artistica, non un bed&breakfast, dì la verità, hai deciso di testa tua di nasconderti qui" continua a gridare Sejin, io non voglio che la colpa ricada sul carissimo coreografo, perciò si, mento dicendo che si è trattato di una mia idea, "ti stai allargando un pò troppo" mi accusa ancora, "Sejin, ti sta dicendo che non ha un tetto sotto al quale ripararsi, ma ce l'hai un cuore?" si innervosisce Nam, "non parlarmi così, Nam, non lo hai mai fatto, ma quando si tratta di lei" e si interrompe, "dove sono i miei soldi? Avanti, va a prelevarne un pò" gli ordina Namjoon, questo mi fa capire che non sono nemmeno padroni del loro stesso denaro, che anche questo, come le loro stesse vite, viene gestito da Sejin e dalla Big Hit, "che vuoi farne?" domanda il manager, "prenderle una stanza, è un problema?" lo sfida Namjoon, il mio sguardo intanto corre a Yoongi, lui studia zitto zitto la situazione ma non dice nulla, si sta forse avverando quello che temeva? "Scusami" gli mimo con le labbra appena i suoi occhi incontrano i miei, "it's okay, really, it's okay" bisbiglia lui, come a farmi capire che stavolta è dalla mia parte, "certo che lo è" risponde intanto Sejin, "allora verrà a casa con noi" si intromette Hoseok, "che cosa?" tuona Sejin, "decidi tu" interviene Jimin, "ma siete impazziti? Tutti a battervi per lei?", "voglio i miei soldi" ripete Nam con decisione.

La vibrazione del cellulare mi avverte dell'arrivo di un SMS, è l'avviso di una ricarica appena ricevuta, sarà stata opera sua. Nam ha fatto chiamare una macchina dopo aver ottenuto la somma che aveva chiesto, ha indossato gli occhiali da sole nonostante sia notte e si è alzato il cappuccio sulla testa, ha cercato di non farsi riconoscere benchè l'automobile avesse i finestrini oscurati, "mi dispiace non poterti accompagnare dentro, è abbastanza rischioso" si è scusato non appena siamo arrivati davanti ad un albergo, diverso da quello in cui alloggiavo prima ma sempre abbastanza vicino alla sede della Big Hit. In questo momento, seduta sul letto della mia nuova stanza, col display del telefono ancora illuminato per il messaggio ricevuto, sento le lacrime pizzicarmi gli occhi; mi dispiace che i Bangtan abbiano avuto un battibecco col manager a causa mia, mi sento tremendamente in colpa e non solo, che idea ho dato di me? Namjoon è stato gentilissimo, mi ha pagato questa camera, mi ha ricaricato il cellulare e mi ha consegnato delle banconote da usare come meglio credo, io mi sento uno schifo, terribilmente in debito con lui e con gli altri che si sono schierati dalla mia parte, mentre io non sto facendo altro che causare problemi. Non sono nemmeno riuscita a parlare con Taehyung, che buona a nulla! Il telefono inizia a tremare fra le mie mani, questa volta si tratta di una chiamata ma non arriva da Namjoon e nemmeno da Hobi, non conosco il numero: "pronto?" faccio, "sono Yoongi", io mi sorprendo di sentirlo, "dicevo sul serio prima, va tutto bene, non sono arrabbiato con te, mi dispiace che tu pensi questo", "vi sto mettendo nei guai, non è vero?" faccio io, "non ci pensare, è stata una giornata pesante, siamo rientrati a sera già inoltrata, Sejin era parecchio stanco ed è andato fuori di testa, è tutto sistemato adesso, te lo giuro, fra lui e Nam è tutto chiarito e noi non vediamo l'ora che arrivi domani per rilasciare 'Black Swan' e le date dei concerti" confessa, "spero che Sejin mi perdoni per quello che ho fatto succedere" sospiro, "senti, Mia, desidererei saperlo" esclama Yoongi, non capisco quale sia la sua curiosità, "per caso Nam ti piace?" chiede e la sua domanda mi colpisce in pieno.

Sorry, I love you~Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin