Come una stella cadente

Capitolo 11

Vivere senza tentare significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.

Jim Morrison

Non so più cosa fare, sono confusa. Da una parte vorrei solo dimenticare tutto e gettarmi tra le braccia di James e dall'altra vorrei che questa missione finisse in modo da tornare in cielo e dimenticare tutto questo. Ma come se le cose non fossero già abbastanza complicate si mette in mezzo anche Samuel! È un bellissimo ragazzo senza ombra di dubbio ma non è come James, e non voglio illuderlo che potrà mai esserci qualcosa tra di noi perché non è così, non è la persona giusta per me. Devo parlarne con qualcuno, ma chi? La persona migliore è Anastasia, di certo. Decido di andare a trovare la mia amica in ospedale. Sto percorrendo il corridoio che porta alla camera di Anastasia, spero di non incontrare nessuno, non sono dell'umore giusto. Busso alla porta e mi giunge alle orecchie la voce della mia mica che dice di entrare. Apro lentamente la porta bianca e subito un sorriso luminoso mi accoglie.

-Celeste! Che bello vederti, non ce la faccio più a stare qui da sola!- Mi saluta Anastasia contenta di vedermi.

-Anche tu mi sei mancata tesoro! Come stai?- Le chiedo guardandola, è così brutto vederla stesa su quel letto.

-Tiro avanti, cerco di non pensarci anche se è difficile ma per fortuna ci sono Gabriele e Filippo che mi sostengono!-

-Sono felice che tu non sia sola in questo momento! Avrei bisogno di parlarti, ho bisogno di qualcuno con cui confidarmi...- Le dico tranquilla.

-Sono qui apposta dimmi tutto!- Mi risponde allegra Anastasia che nonostante tutto non perde mai la sua allegria che è la cosa che più la caratterizza.

-Sono combattuta tra due ragazzi...- Le confido abbassando lo sguardo.

-Qui la cosa si fa davvero interessante! Uno è James vero?? Quello schianto ti guarda sempre!- Dice la mia amica ridendo.

-Certo che non ti si può nascondere proprio niente a te! Comunque si uno è James e l'altro Samuel.-

-Certo che hai proprio dei bei gusti in fatto di ragazzi! Sinceramente Samuel per quanto bello possa essere non mi convince, ha qualcosa che non va, non so cosa ma non lo vedo giusto per te! Mentre tu e James sareste perfetti insieme!-Mi confida Anastasia sempre più interessata alla conversazione.

-Lo so, Samuel lo vedo più come un amico...James è perfetto, per quanto poco io lo conosca riesce sempre a dire e fare la cosa giusta....-

-Celeste sei proprio cotta a puntino! Cosa stai aspettando?? Perché sei ancora qui da me a perdere tempo? Corri da lui veloce!- Mi incoraggia battendo le mani come una bambina entusiasta del suo nuovo giocattolo.

-Non posso....- Mi limito a rispondere.

-Per quale assurdo motivo non puoi essere felice? Quel ragazzo è perfetto per te l'ho sempre pensato fin dal primo momento in cui ti ho vista! Perché non puoi?- Mi chiede confusa.

-Perché..... È complicato da spiegare, e non posso farlo...mi fido di te Anastasia ma credimi è una cosa che nessuno può sapere.- Le rispondo, vorrei così tanto poterle dire tutto, io odio i segreti e soprattutto odio tener nascoste cose alle persone a cui voglio bene.

-Va bene Celeste, io non conosco il motivo per cui tu non puoi stare con James ma se fossi in te non perderei tempo. Negli ultimi giorni ho imparato quanto nella vita ogni momento sia fondamentale, niente va mai come ci si aspetta e non bisogna lasciare nulla al caso! La vita è così imprevedibile che da un giorno all'altro tutto cambia senza che tu possa farci nulla! Se io avessi saputo che sarei finita su questo letto avrei sfruttato ancora meglio la mia vita fino ad adesso e nonostante tutto non mi lascerò andare! Niente e nessuno deve impedirti di essere felice e se James è la cosa che ti fa felice corri a prenderlo perché lui, credimi, non aspetta altro!- Mi dice tutto d'un fiato.