Capitolo 4

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Il mio secondo giorno di missione sulla terra inizia al mio risveglio. Mi alzo dal letto e dopo aver fatto colazione con gli zii apro il mio armadio e inizio a pensare a come vestirmi, da oggi voglio dare un drastico cambiamento al mio stile, devo essere meno angelo e più ragazza terrestre se voglio riuscire ad avvicinarmi di più a James. Estraggo dall'armadio un paio di jeans stretti e appositamente strappati e una maglietta aderente. Indosso le converse del giorno precedente e vado in bagno. Mi pettino i capelli e li acconcio in una morbida treccia che faccio scendere sulla mia spalla destra. Prendo i miei libri e, dopo averli infilati in borsa, saluto gli zii e mi dirigo a passo svelto verso la scuola.

Entro in classe e ad accogliermi trovo Anastasia che appena mi vede mi fa cenno di sedermi accanto a lei sfoderando un sorriso a trentadue denti.

-Celeste finalmente sei qui!! Pensavo non arrivassi più!!!-

-Ciao anche a te Anastasia!!- La saluto sorridendo mentre mi siedo nel banco accanto al suo. Il professore di inglese entra in classe e inizia la lezione. Mi sto annoiando così tanto, noi angeli conosciamo già tutte le lingue per poter aiutare i nostri protetti. Il mio sguardo vaga senza meta per l'aula finché non si posa su un ragazzo biondo che non avevo notato fino a questo momento, seguo il suo sguardo e vedo che i suoi occhi azzurri guardano sognanti la mia amica.

-Quel biondino lí davanti ti guarda imbambolato...- le comunico maliziosa indicando il ragazzo che appena si rende conto di aver attirato la nostra attenzione distoglie svelto lo sguardo.

-È carinissimo vero??- mi chiede Anastasia guardando il ragazzo che evidentemente le interessa.

-Si molto, non fartelo scappare mi raccomando!- le rispondo facendole l'occhiolino. La campanella suona distogliendoci dai nostri pensieri.

Le lezioni successive passarono molto velocemente e ora sono seduta a mensa di fianco ad Anastasia, stiamo parlando del più e del meno quando veniamo interrotte da qualcuno.

-Scusate, posso sedermi qui con voi?- chiede impacciato il biondino dell'ora di inglese.

-Certo...- Risponde Anastasia sorpresa.

-Io sono Filippo.- Si presenta il ragazzo sorridendo.

-Celeste.-

-Anastasia.- Si presenta anche la mia amica.

-Siediti pure Filippo.- dico indicandogli un posto al nostro tavolo. Questo segue il mio consiglio e si accomoda accanto alla mia amica.

-Io ora devo andare vorrei ripassare un po' prima della prossima lezione. Ci sentiamo più tardi Anastasia.- dico facendo un sorriso d'intesa alla mia amica e allontanandomi velocemente dai tavoli. Le ore successive trascorrono velocemente.

Scendo gli scalini dell'uscita quando qualcuno mi viene addosso, metto male un piede e subito un dolore alla caviglia mi fa emettere un gemito di dolore. Alzo gli occhi come se avessi già visto questa scena e davanti a me trovo James.

-Scusami Sky è colpa mia ero sovrappensiero! Ti sei fatta male??-Mi chiede preoccupato.

-La....la caviglia!-dico massaggiandomi il punto dolorante.

-Perdonami!! Riesci a camminare almeno?- Mi chiede guardandomi negli occhi.

Penso a cosa dire, mi fa male si ma non così tanto. Provo ad alzarmi senza appoggiare il piede a terra.

-Dai ti accompagno a casa io in macchina!- dice e senza nemmeno lasciarmi il tempo di rispondere passa una mano intorno ai miei fianchi e mi sostiene, nel momento esatto in cui mi tocca sento le mie guance avvampare, sento il suo corpo caldo a contatto con il mio. Non avevo mai provato niente del genere. Arriviamo alla sua macchina e mi aiuta a salire per poi accomodarsi sul sedile del guidatore. Gli do indicazioni di dove andare e in un paio di minuti arriviamo a casa mia. Scende dall'auto e da bravo cavaliere mi apre la portiera e mi aiuta ad andare verso l'ingresso. Estraggo le chiavi dalla borsa e le faccio scattare nella serratura. James mi tiene stretta a se accarezzandomi la schiena, certo che si sente proprio un colpa. Mi adagia lentamente sul divano color crema al centro del salotto e per un attimo i nostri nasi sono così vicini che potrebbero toccarsi.

-Posso offrirti qualcosa da bere?- gli chiedo di getto, non voglio che se ne vada già.

-Non voglio disturbati.-

-Nessun disturbo, anzi. I miei zii non sono in casa e non mi piace stare da sola....- Gli rispondo abbassando lo sguardo, spero funzioni.

-Se la metti cosi allora devo proprio rimanere!- mi risponde sorridendo.

-Grazie, riesci a prendere tu qualcosa da bere dal frigo per favore?-gli dico indicando la mia caviglia.

-Certo scusami, da quella parte giusto?- mi chiede indicando verso la cucina. Annuisco. Quando James torna con due bicchieri me ne porge uno, sorseggio lentamente la bevanda fredda senza staccare lo sguardo da James e lui fa lo stesso.

-Sei bellissima!- mi dice improvvisamente. Non rispondo mi limito ad arrossire e lui ride di questa mia reazione.

-Ora devo andare a casa scusami, ci vediamo domani vero Sky??- mi chiede speranzoso avvicinandosi a me.

-Certamente, a domani!- rispondo, noto che si sta avvicinando sempre di più a me, non riesco a staccare gli occhi dalle sue labbra che si avvicinano pericolosamente alle mie, mi manca il fiato, non posso farlo, un attimo prima che le nostre labbra si tocchino giro la testa, sento la sua bocca  dare un dolce bacio sulla mia guancia. Mi giro per vedere la sua reazione, non sembra arrabbiato o deluso anzi, il suo sorriso è dolce.

-A domani Sky!- Ripete accarezzandomi una guancia, detto questo si avvicina alla porta ed esce, non me n'ero accorta ma stavo trattenendo il fiato. Questo ragazzo mi sta cambiando. Ora mi pento di non aver accettato quel bacio, ma non posso innamorarmi di lui, non devo.

Scusate se ci sto impiegando più tempo a pubblicare ma non mi ero resa conto di quanto impegnativo fosse scrivere una storia!! Spero vi piaccia!! Mi raccomando votate e commentate!!! Baci!!

Come una stella cadenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora