Capitolo 3

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Dopo il mio burrascoso incontro, anzi scontro con James mi dirigo ancora scombussolata verso quella che sarà la mia nuova classe, sono molto in ritardo, farò proprio una bella figura il primo giorno! Impaurita busso alla porta.

-Avanti!- Mi dice una voce femminile dall'interno dell'aula, sospiro rumorosamente e apro la porta, molte teste si girano nella mia direzione e mi guardano interrogativi.

-Mi scusi per l'interruzione, mi Chiamo Celeste Sky Mizzo, farò parte della sua classe fino alla fine dell'anno.- Dissi stranamente sicura di me stessa.

-Certo signorina Mizzo, mi avevano avvertita del suo arrivo, c'è un posto libero vicino a James Smith, si sieda e cerchi di seguire la lezione di filosofia.- Appena sentito il nome del mio nuovo compagno di banco alzo la testa di scatto, vedo il mio protetto che mi fissa con un'aria quasi afflitta, lo ripeto...è proprio un ragazzo strano!

Mi dirigo al banco indicatomi senza fiatare, mi aspetto almeno un "ciao" ma lui, oltre a non salutarmi, sembra irritato dalla mia presenza. Nel corso dell'ora sento il suo sguardo su di me diverse volte e quando giro la testa verso di lui distoglie lo sguardo come se nulla fosse. Cerco di concentrarmi sulla lezione ma vorrei conoscere meglio James e questo mi distrae. Verso metà lezione mi giro e lo colgo a guardarmi.

-Scusa James ho qualcosa sul viso? Vedo che continui a fissarmi, e io odio sentirmi osservata!- Dico leggermente sarcastica, mi mordo la lingua pentendomi della frase dettagli, forse sono stata un po' troppo dura, deve fidarsi di me non pensare che non mi piace! Però non sembra prendersela anzi, mi sorride. Sono imbambolata a guardarlo, è cosi bello quando ride.

-Scusami Sky non volevo infastidirti, ma mi diverte la tua reazione ogni volta che ti guardo diventi tutta rossa, fai concorrenza a un pomodoro!!! Tutta rossa con gli occhi azzurri....o sono grigi??-

Resto senza parole perché mi ha chiamata Sky (nessuno usa mai il mio secondo nome) e perché mi sta guardando attentamente negli occhi, i suoi sono talmente belli, mi ci perderei dentro. Rimaniamo a guardarci per un tempo che sembra interminabile.

-Certo che hai degli occhi incredibili Sky!- Mi dice James dolcemente, non pensavo fosse capace di essere gentile. Continua a guardarmi e mi sento in imbarazzo, quel ragazzo sembra leggermi dentro, poi improvvisamente si incupisce, sposta lo sguardo e in quel momento esatto suona la campanella per fortuna, non ho neanche il tempo di aggiungere altro che si allontana deciso. Non è proprio capace di salutare il mio protetto! Prendo i libri e mi siedo nell'aula dove si tiene la lezione successiva, accanto a me si siede una ragazza dai capelli castani, gli occhi verdi e il viso spruzzato di piccole lentiggini, si gira verso di me e mi dice:

-Ciao io sono Anastasia!-

-Celeste.- Rispondo sorridendole. Il resto dell'ora lo abbiamo passato a chiacchierare cosi come durante il pranzo, come se ci conoscessimo da una vita. L'ora di letteratura successiva alla pausa pranzo passò velocemente e ora sto comminando a passo svelto sulla via che conduce alla casa degli zii. È davvero una villa enorme al centro di un giardino dall'erba verde smeraldo affacciato sul mare. La casa è stata costruita di recente, ha un portico sorretto da colonne ed è bianca e in alcuni punti con i mattoni a vista proprio come piace a me! Mi avvicino all'ingresso e infilo le chiavi che mi aveva dato la zia nella serratura della grande porta.

-C'è nessuno??- Chiedo entrando in casa.

-Si Celeste vieni in cucina!- Mi risponde la zia. La raggiungo e la trovo seduta al tavolo intenta a leggere una rivista.

-Ho un regalo per te Celeste siediti.- Mi dice, mi siedo e mi avvicina una clessidra con dentro una polvere argentata che scendeva piano piano.

-Cos'è zia?-

- Una clessidra, serve a misurare il tempo della tua missione sulla terra.-Mi dice.- Io ora ho un impegno ci vediamo a cena.- Aggiunge, prende la borsa e esce di casa.

Decido di andare in camera farmi una bella doccia e riposarmi. Dopo cena sono andata a dormire. Ora sono sul letto e non riesco a togliermi James dalla testa, il suo sorriso, i suoi occhi. La clessidra accanto al mio letto mi ricorda che non ho molto tempo qui e non devo perderne, ho deciso da domani non sarò più un angelo innocente, devo riuscire ad avvicinarmi a James e portare a termine la mia missione.

Scusate ieri ho avuto una giornata piena e non ho avuto il tempo di aggiornare!! Questo capitolo fa schifo lo so ma prometto che il prossimo non lo rifarò finché non sarà quantomeno decente!!! Ho messo la foto di Palau in Sardegna dove vivono Celeste e James spero vi piaccia!! Un bacio a tutti!!

Come una stella cadenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora