Capitolo 6

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Saluto James e torno a casa. Trovo gli zii seduti sul divano del salotto con un ospite.

-Celeste da quanto tempo!!!- dice il ragazzo seduto sul divano venendo verso di me. O mio dio è Gabriele un mio amico angelo che non vedevo da anni e anni.

-Gabriele sei tu?- gli chiedo incredula abbracciandolo, era così tanto che non ci vedavamo.

-Si piccola Celeste fatalità la mia nuova protetta si trova in questa città!- mi spiega mentre ci sediamo uno accanto all'altro sul divano. Sono così felice di vederlo, eravamo molto legati e quando lui è partito per la sua prima missione mi è mancato tantissimo, ma ora è qua accanto a me e mi sembra di essere tornata indietro nel tempo.

-Gabriele fermati a cena da noi oggi così avremo tutto il tempo di raccontarci le novità.- chiede mia zia speranzosa.

-Se non disturbo molto volentieri, mi mancavate tanto!- risponde sorridendo.

Mangiamo un'abbondanza di delizie per cena tanto che ho il timore di scoppiare da un momento all'altro. Io e Gabriele ci sediamo sul divano vicini mentre i miei zii parlano tra loro in cucina.

-Devi raccontarmi un sacco di cose Gabri, è troppo tempo che non ci vediamo!- gli dico io eccitata come una bambina in un negozio di giocattoli. Una volta io e Gabriele ci raccontavamo tutto, era un po' il fratello che non ho mai avuto.

-Si Celeste tranquilla, sono cambiate un sacco di cose da quando sono sceso sulla terra, ho dovuto affrontare molte missioni, alcune facili e altre molto meno!-inizia a raccontarmi mentre io lo guardo con un sorriso ebete, gli voglio così bene! - La missione più difficile di tutte sotto ogni punto di vista è stata la seconda. Mi mancava il cielo e mi mancavate tutti voi, mi sentivo solo e avevo l'incarico di proteggere una ragazza davvero fantastica! Si chiamava Giulia, aveva avuto una vita complicata e secondo Alamos aveva bisogno di qualcuno che la facesse sentire speciale, così mandò me. Ero ancora un piccolo angelo custode inesperto e subito mi lasciai prendere dalle emozioni e ben presto mi innamorai di Giulia così come lei si innamorò di me. Passai i sei mesi più belli della mia vita, ma sapevo che sarei dovuto tornare in cielo spezzando il cuore di quella meravigliosa ragazza che mi aveva fatto provare emozioni mai sentite prima di quel momento. Il tempo passò troppo velocemente, e così giunse il momento per me di tornare in cielo per la missione successiva. Dissi a Giulia che non potevo più stare con lei e me ne andai, non potevo raccontarle di essere un angelo anche se avrei tanto voluto perché almeno avrebbe avuto una spiegazione per il mio gesto. Tornato in cielo mi  mancava così tanto e sarei voluto tornare da lei. Quando me ne andai Giulia entrò in depressione, iniziò a drogarsi, bere e far parte di cattive compagnie. Nel giro di un paio di mesi era così distrutta che una notte, dopo una festa, completamente drogata, salì sul tetto di un palazzo e si buttò giù. Morì sul colpo. Quando Alamos mi riferì l'accaduto sentii il mio cuore spezzarsi irrimediabilmente in mille pezzi. Quella notte persi la mia piccola Giulia e rischiai di perdere il mio incarico di angelo custode. Mi promisi di non fare più un errore del genere e decisi che non avrei mai più donato il mio cuore a nessun'altra.- Mi racconta con la voce spezzata dal dolore che da anni lo perseguita. Guardo il pavimento e sento le lacrime salirmi agli occhi, con che coraggio posso distruggere così James? Tengo troppo a lui per fargli passare tutto questo, non lo merita.

-Tranquilla, so che sarai un angelo fantastico Celeste!- aggiunge prendendomi le mani, si è accorto di avermi turbata con la sua storia. Non penso che lui abbia ragione, non ho la forza per essere un bravo angelo, così sto solo rovinando James. Dopo il bacio di oggi devo per forza cercare di rallentare, giusto il tempo della mia missione, poi tornerò in cielo e lui continuerà la sua vita. Resto a parlare con Gabriele tutta la sera.

-Cosa mi sai dire della tua nuova missione?- Gli chiedo curiosa.

-La mia protetta è una ragazza della tua età se non sbaglio, sta per avere una brutta esperienza e il mio compito è quello di stare accanto a lei e al suo futuro ragazzo ed aiutarli a superare tutto questo.- Mi racconta, i suoi occhi pieni di speranza per la nuova missione.

-Caspita, non sarà facile nemmeno per un angelo esperto come te!-

-Si infatti, sono un po' preoccupato.- Mi confida Gabriele.

-Come si chiama questa ragazza?-

-Anastasia.-

No, non può essere. La mia amica Anastasia, la ragazza fantastica che ho appena conosciuto.

-La conosci?- Si affretta a chiedermi. Annuisco.

-Vedrai mi prenderò cura di lei!- Mi assicura. Mi fido di lui. Parliamo ancora un po' dopo di che Gabriele mi saluta e va a casa sua, salgo in camera, mi lavo e dopo essermi messa in pigiama mi stendo sul letto. È stata una giornata pesante, sono successe troppe cose e domani dovrò allontanare James da me, ma devo stare attenta perché comunque lui è il mio protetto e devo riuscire ad essergli abbastanza vicina da riuscire ad aiutarlo.

Scusatemi tantissimo!!! Non ho avuto un secondo per scrivere negli ultimi giorni!!! So che il capitolo fa schifo ma è necessario per capire la storia. Il prossimo spero di scriverlo meglio!! Vi prego votate ho bisogno di sapere cosa ne pensate!!! A presto! Un bacio.

Come una stella cadenteWhere stories live. Discover now