L'autrice e le sue domande esistenziali

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Ma buongiorno ragazzi! Come state?

Come vedete questo è u titolo molto diverso dal solito e infatti NON è una one-shot, anche perchè ieri ho scritto veramente molto ;)

Comunque sono qui per pormi delle domande e riflettere sui personaggi. Sì. Sono ossessionata dal capire ogni aspetto delle personalità, principalmente dei membri Percabeth (Chi se lo sarebbe mai aspettato!!!!)

Siate liberi di saltare pure perchè non interessati ma sarebbe bello sentire le vostre opinioni... vi devo però avvisare che sono una Grifondoro e che il mio fatale difetto è l'orgoglio... forse non si capisce ma io sono ESTREMAMENTE orgogliosa perciò difficilmente cambierò idea anche se sono curiosa di sentire le vostre opinioni.

1) La più grande paura di Annabeth Chase.

La prima cosa che verrebbe in mente sono i ragni e penso che questo animale sia stato il suo ipotetico molliccio fino ai sedici anni. Poi il molliccio è cambiato, sempre secondo la mia modestissima opinione.

Molti di voi penseranno che sia diventato il cadavere di Percy ma secondo me la sua più grande paura era vedere Luke morente che la incolpava di non essere riuscita a salvarlo. Questo è anche scritto nella Casa di Ade quando Annabeth vede l'Acheronte, fiume infernale del dolore (Mi sento così acculturata!!!!)

Ora... la più grande paura di Annabeth, il suo ipotetico molliccio, non è più Luke bensì Percy... Non il suo cadavere ma il DARK Percy, quando si abbandona al lato oscuro della sua personalità. Lei probabilmente lo vedrebbe mentre soffoca Alcrytis (Perdonatemi per la scrittura), con gli occhi verde scuro come un  mare in tempesta.

Nella Casa di Ade, Percy diceva di aver visto Annabeth completamente spaventata da lui e lo aveva implorato di smetterla. Nel Sangue dell'Olimpo la stessa Annabeth confessa a Piper di essere stata terrorizzata dalla visione di Percy mentre rivelava il lato più oscuro.

Ora mi divagherò su un filosofico discorso sulla personalità di Percy... innanzitutto Crono stesso lo aveva definito un ospite inadatto per la sua natura mutevole, tratto che ha in comune con Poseidone che arriva a essere super malvagio ad esempio ostacolando in tutti i modi Ulisse. 

Percy stesso passa dall'umorismo, alla vulnerabilità alla vendetta in un battito di ciglia sebbene il più delle volte sia di una natura benevola e pacifica.

Il Dark Percy, che odio in tutto il cuore quando lo leggo negli estratti delle fanfiction sul Caos, era stato provocato perchè Alcytris aveva provato a uccidere Annabeth e questo lo ha indotto a proteggerla e quasi ad ucciderla.

Questo aspetto l'ha rivelato anche quando sostiene che Aracne sarebbe dovuta morire con maggiore sofferenza visto quello che ha fatto passare ad Annabeth.

Penso che il suo lato oscuro possa prevalere quando una persona a lui molto cara venga messa in pericolo e per questo la sua lealtà si potrebbe rivelare fatale.

Ora... partono le considerazioni su Percy (Preparatevi....)

Lui, secondo la mia sempre modestissima opinione, è il personaggio più umano di tutta la saga. infatti ha pregi (Numerosissimi... tra cui la capacità di farmi sciogliere il cuore) ma anche moltissimi difetti.

Ad esempio nella Maledizione del Titano ammise di essersi sentito geloso di Talia perchè era al centro dell'attenzione... ragazzi io l'ho amato. Ogni ragazzino di quattordici anni avrebbe la sua reazione. immedesimatevi in lui: figlio di uno dei tre pezzi grossi, potente e leader... torna Talia che gli prende la leadership. E' normale che si senta geloso e per questo io mi sono immedesimata ancora di più.

Poi ha non ha autostima... vogliamo parlare del Ladro di Fulmini? Si dava del codardo per non essere riuscito a salvare nessuno e dopo Circe (Mare dei Mostri) aveva paura di essere semplicemente un ragazzino spaventato.

Perfino Chirone nota che la principale differenza tra lui e Talia è che non ha autostima. 

Altra caratteristica estremamente umana è quella di fare l'eroe... lui lo fa per proteggere i suoi amici ma anche perchè ama sentirsi indispensabile e quando non lo è si sente inutile. Io lo capisco perfettamente visto che è capitato anche a me. Gli piace un po' avere la mania di protagonismo... tipico dell'adolescenza e si capisce che è maturato quando non accetta di partire con Apollo per una nuova avventure.

Sempre riguardo l'autostima di Percy... non è per niente aumentata nel corso degli anni. Anzi. Si sentiva abbattuto per non essere stato in grado di battere a duello Crisaore ma è riuscito a risolvere il problema alla maniera Annabeth... ho adorato come è stato intelligente in quel momento e poteva essere un perfetto Corvonero... se non hai la mente pronta per quelle situazioni...

Ragazzi... Percy nel Tartaro è diventato ancora più umano è ha mostrato un tale rimorso per il suo comportamento verso Nico e Calipso... io l'ho amato... Si è vergognato di se stesso per non aver prestato attenzione e aver pensato a sè. Ancora una volta lo capisco perchè anche io ho avuto simili emozioni.

Proprio questo aspetto l'ha portato a un quasi suicidio... perchè lui non ha minimamente lottato contro l'acqua avvelenata di Polibote... pensava di meritarselo. Per questa ragione penso che la lealtà sia stata quasi veramente fatale ed è un difetto pericolosissimo.

Se non ci fosse stato Jason  lui sarebbe morto!!! (una cosa utile!!!!!)

Per questo sono abbastanza sicura che nessuno possa odiare Percy perchè è così umano che riesce a far immedesimare un po' tutte le persone.

Io come al solito parto da Annabeth per poi arrivare sempre a Percy, è anche vero che l'avevo già analizzata in una one-shot-

Ragazzi...io sono un po' indecisa sul molliccio di Percy.. penso sia veramente difficile!

Fatemi sapere le opzioni che scegliete nel sondaggio qui sotto.

1) Il cadavere di Annabeth, quello di sua madre, sua sorella e di tutte le persone che ama

2) I cadaveri delle persone che sono morte che lo incolpano per la loro morte (Beckendorf, Bianca, Michael...)

3) Il dark Percy... vedere se stesso diventare malvagio e pieno di rancore e vendetta.

Ora vorrei presentarvi i personaggi più umani della serie... non sono necessariamente i miei preferiti.. a parte i primi tre.

1) Percy... per tutti i motivi che ho spiegato.

2) Annabeth o Leo... se la giocano. entrambi hanno eretto dei muri per nascondere le loro reali emozioni. Leo nasconde tutto con il sarcasmo e Annabeth con la maschera di fredda figlia di Atena.

Sono così indecisa!!

4) Nico. Povero. Penso che abbia avuto una vita orrenda ma non  lo metto come personaggi più umani... perchè umani significare gioia e dolore... difetti e pregi in cui possiamo immedesimarci e penso che Nico abbia sofferto così tanto che è impossibile capire quel dolore inoltre non lo conosciamo così bene.

Tra le menzioni onorevoli cito Reyna... vive una vita senza amore, indossa una maschera continua e non può mostrarsi per quella che è. E' stata rifiutata due volte ed è condannata a non trovare l'amore fra i semidei.

Penso che se avessimo un maggiore approfondimento del suo personaggio potrebbe scavalcare Nico.

Spero che questa mia chiacchierata e riflessione vi sia piaciuta. Scrivetemi se volete che parli in questo modo di qualche altro argomento. Io mi documenterò e vi farò sapere. Vi prego... non chiedetemi Jason o Piper... io non li trovo dei personaggi così eccezionali. Mi sembrano un po' piatti.

Ci vediamo.

Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Percabeth one shotWhere stories live. Discover now