Nel mondo della magia (HP)

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In questa storia, Percy e Annabeth sono due maghi, migliori amici o forse qualcosa di più?

Annabeth era molto stanca dopo la sera passata a ballare con Piper e Hazel, aveva notato Percy triste mentre ballava con Rachael, la guardava continuamente afflitto e malinconico.

Annabeth aveva poi ballato con Luke, era stato bello lui la corteggiava ed era gentile... .. era stato bello fino a un certo punto quando aveva provato a baciarla.

"Luke, scusami, sei gentile e dolce ma purtroppo non provo niente per te, mi dispiace"

"Te ne pentirai Annabeth Chase, molto presto" l'aveva minacciata sparendo dalla sala da ballo.

Annabeth ne era rimasta delusa, Luke le era sembrato gentile, dolce e simpatico inoltre voleva dimenticare Percy.

Perciò si era alzata e si era diretta verso il dormitorio passando per i corridoi silenziosi.

Improvvisamente vide un fiotto di luci, sicuramente di un incantesimo, con una mossa fulminea alzò la bacchetta.

"Protego" urlò la ragazza rispettando l'incantesimo mentre una figura compariva dall'ombra

"Però che riflessi signorina" constatò con un ghigno Luke, il viso di Annabeth divenne una maschera di odio e orrore

"Che cosa vuoi Luke?" Chiese con tono arrabbiato, lui si avvicinò un po 'a lei

"Io voglio te" quell'affermazione fece sbiancare Annabeth e la paura si impossessò di lei, il terrore per quello che stava per succedere, la ragazza però scattò prontamente e decise di reagire "Sei una grifondoro, Annabeth" si disse, alzò la bacchetta

"DEPULSO" urlò lei, l'incantesimo venne parato da luke

"Bombarda"

"Protego" reagì Annabeth

"Immbilus" gridò Luke senza ottenere risultati "Sei una strega brillante, Annabeth, perciò ho portato i rinforzi" a parole sbucarono fuori tre figure e la ragazza si trova a duellare contro quattro avversari, digrignò i denti e si prepara alla lotta.

"Expelliarmus" lanciò praticamente l'incantesimo disarmandone uno, intanto però altre maledizioni vennero scagliate ma Annabeth le evitò

"Depulso" urlò ancora "Petrificus Totalis" con l'incantesimo ne mise fuori gioco un altro ma non vide arrivare un fiotto di luce che la pietrificò

"Silentio" urlò ancora Luke e Annabeth no fu più in grado di parlare, sul volto del suo aggressore rispetto a un ghigno malefico

"Oh cara Annabeth, sei stata così brava a sostenere questa lotta, ma quattro avversari sono troppi addirittura per te, puoi andare" gridò agli altri congedandoli, mentre rimaneva solo con la ragazza, si avvicina a lei e le mise le mani sulla vita.

Annabeth non si era mai sentita così impotente e spaventata, aveva il terrore di cosa sarebbe successo, Luke guardava le labbra sulle sue e baciò brutalmente e con passione, la ragazza poteva sentire le sue mani sfiorarla mettendole i brividi e inchiodandola al muro.

Improvvisamente sentì una voce

"Stupeficium" urlò Percy Jackson comparando dal nulla e facendo staccare bruscamente da me Luke lo guardò con un disgusto e un odio che ne rimase colpita

"NON OSARE TOCCARLA UN'ALTRA VOLTA, TU, LURIDO SCHIFOSO MASCHILISTA E MALEDUCATO" gli diede poi un pugno sulla mandibola mentre l'altro era stordito

"Petrificus totalis" concluse Percy immobilizzando il ragazzo, poi punto la bacchetta contro la ragazza

"Finite incantetem" e poi la ragazza fu sciolta dai suoi incantesimi, Annabeth non si reggeva in piedi, era sconvolta, rischiò di cadere ma Percy fu prontamente al suo fianco per sostenerla.

Annabeth si impone di non piangere, non davanti a Luke, sentiva Percy prenderla in braccio e portarla via, appoggiò la testa sul suo petto, sentiva le braccia del ragazzo cullarla dolcemente mentre risaliva la torre di astronomia.

Si fermarono e Percy la fece sedere su uno scalino mettendosi poi accanto a lei, in quel momento Annabeth non si preoccupò se qualcuno la vedesse o meno e le lacrime iniziarono a cadere rapide e numerose.

Percy l'avvolse in un lungo abbraccio e la ragazza si sentì protetta e al sicuro, più forte in quella posizione per molto tempo, sentiva la mano del ragazzo che le percorreva la schiena giocando con i suoi ricci.

Dopo quello che sembrò un tempo infinito il ragazzo alzò il suo viso e le asciugò le lacrime

"Lui non merita neanche una lacrima da te" le sorrise dolcemente scostandole i capelli dal viso.

"G-grazie Percy se non ci fossi stato..." lasciò la frase in sospeso mentre brividi la scuotevano, fece un respiro profondo e raccontò tutto

Percy strinse i pugni e un lampo solcò i suoi occhi quando Annebeth raccontò lui la parte del duello contro quattro avversari.

"Codardo e vigliacco" esclamò Percy poi  la sua espressione di addolcì

"Su una cosa aveva ragione, tu sei stata incredibile a tenere testa a quattro avversari" Annabeth cercò di abbozzare un sorriso ma invano, il ragazzo la strinse a sé.

Improvvisamente si staccò ed estrasse la bacchetta, il suo viso prima solcato dal rughe di marca si distese e chiuse gli occhi.

"Expecto patronus" un fiotto di luce argentea uscì dalla bacchetta e un pegaso prese vita, galoppò intorno e si fermò vicino ad Annabeth, questa alzò lo sguardo incredula e sorrise mentre sentiva il calore del patronus.

"Grazie testa d'alghe" Percy sorrise e la guadò

"Probabilmente lo sai già ma è un'onda di felicità, contiene i miei migliori ricordi" Annabeth lo scrutò attentamente e sorrise, si avvicinò al pegaso e si sentì felice.

"È un incantesimo molto complesso" constatò la ragazza mentre Percy gonfiava il petto

"Ho le mie risorse" ammise sorridendo con orgoglio, la corvonero intanto ragionava intensamente

"Per evocare un patronus così forte è necessario un ricordo molto felice.... Qual è? " chiese la strega avvicina dosi a lui e poggiando alla testa sulla sua spalla, in quel momento il patronus divenne più luminoso.

Annabeth alzò di scatto la testa e lo guardò con una muta domanda, lui arrossì violentemente e si grattò il collo imbarazzato

"Ecco preferirei non dirtelo" ammise imbarazzato

"Testa d'alghe ..." Lasciò la frase in sospeso prese la bacchetta "Expecto patronus" un fiotto di luce argentea uscì e un leopardo balzò fuori, si sedette vicino a Percy e lo guardò intensamente.

"Wow è bellissimo ragazza saggia" esclamò ammirato il ragazzo prendendole la mano, entrambi i patronus si fecero più luminosi ed entrambi arrossirono, Percy trasse un respiro profondo

"Ho pensato a noi" sussurrò con un filo di voce mentre Annabeth lo guardava con le lacrime agli occhi

"Anche io ho pensato a noi" confessò Annabeth arrossendo, Percy la guardò intensamente e si avvicinò a lei ripose la bacchetta imitato dalla ragazza ma i patronus non svanirono.

Si scrutarono negli occhi in profondità, c'era una breve distanza tra i due visi e allora Percy la eliminò, poggiò le labbra su quelle di Annabeth lasciandola sorpresa

Lei non esitò a ricambiare il bacio, poggiò le mani sul suo petto per poi allacciarle intorno al collo, Percy la prese per la vita e l'attirò a sè

Fu un bacio dolce, lungo e intenso, in quel bacio si dissero più di mille parole, in quel bacio confessarono l'un l'altro il proprio amore.

I patronus erano un fascio di luce intensa e luminosa, accanto a due ragazzi guardandoli felici, Annabeth seppe per certo che quello sarebbe stato un nuovo gioioso e potente ricordo. l'estasi di un bacio perfetto

Percabeth one shotDonde viven las historias. Descúbrelo ahora