Con te al mio fianco//Lee Minho

Un sogno

"Wendy?"

Y/n si alzò piano appoggiandosi allo schienale del divano mentre si massaggiava la testa.

"Cos'è successo..."

"Wendy beh... ci stava parlando di una cosa e sei svenuta... hai battuto la testa... stavamo per portarti in ospedale..."

"C... cosa?"

"Wendy quindi tu... non sei morta..."

"Morta? Perché dovrei essere morta?"

Y/n alzò lo sguardo incrociando gli occhi preoccupati della ragazza davanti, si buttò su di lei di peso abbracciandola forte piangendo.

"Wendy sei viva!"

"Ehm si... sono viva?" le accarezzò la testa guardando i 2 confusi quanto lei.

"Ho fatto un sogno terribile non puoi capire, venivi investita e poi si scopriva che eri mia cugina grazie ad una lettera e..."

"Wow ma hai bevuto qualcosa per caso prima che Wendy venisse qui?" rise Chan.

"Ok che Wendy è nostra cugina ma sognare che viene investita..." continuò.

"Cosa?"

"Y/n... io sono tua cugina..." le sorrise.

Y/n si allontanò potendo vedere gli occhi lucidi della ragazza.

"Era anche scritto nella lettera che ti ho dato dopo la scuola... solo che Chan poi mi ha chiesto di venire a casa con voi e... non ho resistito a dirvelo di persona..." diventò rossa in volto.

"Ti ricordi di nostra zia Y/n? La zia Soyon... papà a volte ci parlava di lei..."

"Si..."

"Lei era mia madre Y/n..." ottenne la sua attenzione Wendy.

"È abbastanza difficile da digerire onestamente..." rise Chan grattandosi la testa.

"Beh però Wendy e Y/n si assomigliano se ci fai caso." parlò Minho.

Chan lo raggiunse per poi guardarle attentamente.

"Cavolo! Hai ragione! Si assomigliano!"

Y/n rise lasciandosi andare qualche lacrima che la stessa Wendy asciugò.

"Ho finalmente trovato la mia vera famiglia."

***

Y/n e Chan non erano mai stati così bene come quel giorno.

Erano rimasti in casa a parlare con Wendy mentre lei dimostrava tutta l'autenticità della sua storia.
Minho teneva la mano a Y/n felice per lei e per il fratello.

Ora sembrava tutto perfetto.
Y/n aveva già dimenticato quel brutto sogno, per quanto potesse sembrare reale, era stato tutto frutto della sua immaginazione.

Passarono la serata cenando tutti insieme, in 4 proprio come facevano una volta.
Cucinarono i piatti preferiti dei loro genitori e li ricordarono così.
Mangiando e raccontando quanto fossero fantastici.
Wendy era rimasta affascinata da tutto ciò, era contenta di aver scoperto di far parte di una famiglia bella come la loro e non ne poteva essere più felice.

"Te lo giuro! Papà mi prendeva a testa in giù e mi faceva roteare per tutta casa!" esultò Chan.

"Casualmente io gli stavo sulle spalle dicendogli di continuare." gli diede una spallata Y/n.